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L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Era vicino al suicidio: dopo aver rotto con la sua fidanzata, il mondo di Jeff Ragsdale, un attore comico di New York, sembrava essergli crollato addosso, rivelando la sua immensa solitudine. Si sentiva “a lonely guy”, un uomo solo, in una città con 8 milioni di persone sconosciute con cui sembrava impossibile avere un qualsiasi contatto.
Jeff inizia a pensare come ribaltare la situazione, a come mettersi in contatto con questa moltitudine: lo fa con un volantino che affigge in tutta la città. Sul foglio verde acido fa stampare una frase semplice ed efficace: “Se qualcuno ha voglia di parlare di qualsiasi cosa, mi chiami (347) 469-3173. Jeff, un uomo solo”. La risposta è sorprendente. Il primo giorno gli giungono quasi 100 contatti, tra telefonate e messaggi. In una settimana sale quasi a 1.000. Ora può vantare ben 70.000 risposte al suo annuncio, e con molte di queste persone continua ad essere in contatto. Dapprima le telefonate gli erano giunte solo dalla Grande Mela: il 40% delle persone che hanno contattato Jeff ha alzato il telefono da New York, un variegato campionario umano, dal broker finanziario al galeotto. Ma con la diffusione virale della sua storia, i contatti sono piovuti da ogni parte del mondo, persino dal Giappone, Vietnam e Arabia Saudita. L’argomento delle telefonate non è mai stato uguale: c’è chi chiamava Jeff per ascoltarlo o sfogarsi, chi solo per dargli qualche consiglio o raccontargli la propria storia. L’esperienza telefonica più toccante che Jeff ha rivelato è quella di una madre americana disabile che in 45 minuti gli ha fatto aprire gli occhi sulla chiave della felicità. “Mi ha insegnato che non sarò mai felice se non sarò in grado di amare me stesso. Per me è stata una rivelazione rivoluzionaria. Non mi sono mai piaciuto in passato. Lei mi ha detto ‘la felicità deve provenire dal nostro interno’”. Jeff Ragsdale, colpito profondamente dall’esperienza, ha scritto un libro, pubblicato in America nel marzo scorso, in cui ha trascritto i messaggi, le email e le telefonate che lo hanno raggiunto dopo la sua stravagante richiesta d’aiuto. Ha infranto la sua privacy pubblicando il proprio numero di telefono e stimolando la risposta di ben 70.000 persone, un’esperienza che lo ha cambiato: “Le due cose più importanti che ho imparato da questa esperienza e che mi hanno dato una diversa prospettiva sulla vita sono il perdono e la forza necessaria per chiedere aiuto. Bisogna perdonare chiunque, qualsiasi cosa abbiano fatto: questo libera la nostra energia. E che quando ci si sente soli, bisogna uscire dal proprio guscio e raggiungere gli altri”. Link |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Mi sento mancare al pensiero di quanti deficienti completi l'avranno chiamato. Io sarei impazzito. è come tirare l'amo in mezzo all'Atlantico sperando di recuperare il diario di bordo del Titanic.
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
La domanda che mi pongo é:ma di queste 70000 persone che l hanno contattato,é riuscito poi a trovare una donna?:interrogativo:
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Sto articolo mi ha suggerito una fantastica idea: fare la stessa cosa, in modo virale e con una comunicazione "tecnologica" (IM, FB, ecc.) per conoscere persone :mrgreen:
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Chissà se aveva l'opzione di ricarica per le chiamate ricevute :ridacchiare:
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
A tutti quelli che ci vogliono provare, tenete conto che con ogni probabilità riceverete anche tante chiamate di scherno o di insulti gratuiti, perché c'è anche gente che si divertirebbe a infierire.
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Tizia/o che ti chiama può potenzialmente diventare tutto: frequentazione di persona, amica/o, partner, amante, moglie/marito, ecc. |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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É quello che ho pensato anch io quando ho letto l articolo.Una cosa del tipo "faccio in modo che piu gente mi contatti cosi ho piu occasioni di fare amicizie o altro" Se ho letto bene,questo ragazzo fa il comico...che paradosso :pensando: |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
A me questa storia fa pensare che quando ci si confronta con il mondo reale, si può davvero rischiare di recuperare fiducia nell'umanità.
Credo che il messaggio finale sia importante. Molti di noi guardano con sospetto al mondo, e lo temono, perché abbiamo visioni distorte di esso, derivate da esperienze, vissuti diretti e derivati, di sofferenza e fragilità. E non escludo, anzi.. è ovvio che ci sia il male la fuori. Ma avere il coraggio di uscire lo stesso, e prendersi il rischio, spesso ti premia. --- Ormai da tanto tempo non vado a fare una passeggiata in città, liberamente, da solo, senza un programma preciso. (più per limitazioni logistiche che per paura... credo.. boh, forse... babbè, diciamo... uhm...) :ridacchiare: Quando lo facevo, ogni tanto chiedevo indicazioni, e un paio di volte mi è capitato di dover quasi scappare da persone che pretendevano di darmi i soldi per l'autobus.. Saran cacchiate, sarò stato fortunato io, ma a me queste esperienze tirano su, e mi basta ripensarci per desiderare di immergermi tra i potenziali amici che popolano l'esterno-porta. |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Il punto cruciale è che la società odierna è strutturata in modo tale da vedere come folle il fermare un emerito sconosciuto per strada, parlarci e magari invitarlo a proseguire l'interazione. Invece nelle "riserve" (Internet, chat ad es.) diventa scontato ascoltare Tizio che magari abbiamo inconsapevolmente incrociato la mattina per strada. Certo che è pesca a strascico e ci saranno tanti idioti ma... Quando contesti sociali quali lavoro, scuola ad es. diventano chiusi? Quando non hai più la possibilità di conoscere nuove persone? Quando magari la conoscenza è finalizzata anche a trovare un partner sentimentale e/o sessuale? In 'sti casi una soluzione del genere, secondo me, può portare molto. |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Che estroversone. :o
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Non c'è una soluzione scritta alla solitudine, anche una cosa stupida come conseguenza può portarti a conoscere persone e a creare legami. |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
Un incubo, si fa tanto per restare un po per caxxi propri, e quando si vuole trovare gente , se davvero si vuole, ne si è circondati.
Capisco però in città alienanti come la sopracitata possa accadere questa aberrazione, frutto di un tessuto sociale disgregato e iper individualistico. Si, gli saranno arrivati novanta miliardi di messaggi, ma quanti tra questi erano sinceri, quanti tra questi avevano una reale curiosità, quanti non avranno pensato a un pubblicità o a un casting? |
Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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Re: L'uomo che ha dato al mondo il suo numero di telefono
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