Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Spesso e volentieri mi immedesimo a guardare qualcosa (in genere un punto "basso") e magari pensare tutt'altro, è una cosa che mi succede sopratutto quando qualcuno mi sta fissando.

Domanda:
Vi è mai capitato di guardare\fissare un punto per un arco di tempo "anormale"? (:rolleyes:)

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Sì, quando qualcuno mi guarda per evitare il suo sguardo, ma anche se non c'è nessuno mi capita di rimanere con lo sguardo fisso nel vuoto, molte volte senza pensare veramente a nulla, con la mente totalmente assente.

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Quando rimani incantato? Magari fissi qualcosa e nel frattempo ti rosichi le unghie come un cane del biafra che si spolpa l'osso? Si mi capita, ma non penso a nulla di particolare, anzi non penso proprio (figata!)

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

A volte mi capita, vago nei miei pensieri fissando un punto, e non sento nemmeno più quello che viene detto intorno a me (tipo a cena, con la mia famiglia, quando magari mi chiedono "mi passi il sale?" e io non rispondo perchè non sento :ridacchiare:)

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

sì quando faccio determinati esercizi guardo un punto fisso per non perdere l'equilibrio però questo non credo che abbia niente a che fare col tuo discorso.

Oppure può capitare che magari incontro qualcuno che non vorrei e quindi per fingere di non vederlo mi metto a guardare da un'altra parte.

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

da piccolo ero quasi autistico, fissavo dei punti e facevo calcoli matematici per trovare delle risposte perchè non sapevo comunicare verbalmente con le persone, oggi mi porto dietro degli strascichi che in certe situazioni diventano pesanti, per adattarmi a questa carenza ho dovuto svliluppare altri "sensi" per comprendere le persone, il male è che arrivo troppo in profondità e spesso sto male e mi viene letteralmente il vomito.
Il mi punto debole è quello sentimentale, il cuore, che offusca ciò che vedo...ci sto lavorando, al contempo però non voglio perdere la mia identità...sarà dura.

ps perchè Olivia Dunham di fringe? :mrgreen:

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

mi capita molto spesso, dormo ad occhi aperti

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Mi succede quando rimugino, cioè spessissimo :(
Ed ho anche la fobia di rivelare prematuramente il mio interesse per qualcuno o qualcosa, quindi fisso qualcosa di neutro per evitarlo (arrivo al punto di distogliere lo sguardo laddove gli altri uomini si girano per guardare meglio e più a lungo) :scared:

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Mai, sempre a testa alta, di solito qui a Milano sono le ALTRE che abbassano lo sguardo quando mi incrociano, per lo schifo che provano nei miei confronti.
A testa alta, ovviamente, non significa che non mi capiti di pensare a tutt'altro o di arrovellarmi per uscire da determinate situazioni, con la conseguenza di provare una immediata sensazione di debolezza, di forze che vengono a mancare all' improvviso e che mi fanno procedere arrancando o a passettini fino a casa, non è bello.
Al netto dell' ipocrisia.

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

:riverenza:

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

capita, ma poi il muro mi dice che cazzo vuoi? :moltoarrabbiato:

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Dilettante! :cool: Devi guardare un muro lontano, così non s'accorge che lo guardi :mrgreen:

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Ecco, si, anche io... poi mi accorgo di essere un po troppo "fuori" e cerco di ritornare da dov'ero andato! :D

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

sì mi capita..talvolta vado "in fissa" su qualcosa senza rendermene conto, non sto pensando a nulla e me ne rendo conto solo quando qualcuno mi tocca dentro facendomi destare dal mio isolamento:o...oppure molto più frequente quando ho troppi pensieri è come se mi perdessi nei meandri della mia mente e involontariamente fisso qualcosa :testata:, come se seguire i pensieri (e spesso le paranoie) fosse un'attività che richiama tutta la mia concentrazione e la realtà diventa in qualche modo troppo lenta...:o

Re: Sguardi "a vuoto" (persi)
 

Poichè sono spesso concentrata su qualche pensiero piuttosto che sul''ambiente circostante mi capita di restare come imbambolata rischiando così più di una volta di farmi molto male.