![]() |
Scenari di socializzazione...
Premessa: lo so che è fobiasociale.com ma la butto lì lo stesso. Magari le idee ci sono ma le persone non si applicano per la fobia sottostante :mrgreen:
Alla luce di tanti post dove si parla del conoscere e bla bla bla... Come socializzare in situazioni comuni e per me in totale antitesi con la socializzazione? Vi propongo alcuni scenari, a voi poi le soluzioni. Scenario 1: mattina; uscite di casa, fate un tragitto a piedi casa-fermata del mezzo pubblico, prendete il mezzo, fate un po' di fermate e poi scendete e fate un altro pezzo fermata-ufficio/università/scuola/ecc. In 'sto scenario avrete incrociato decine di persone, qualcuna abitualmente, altre nuove. Socializziamo? Sì? No? Con chi? Come? Perché? Con che scopo? Scenario 2: come sopra, è il ritorno e si svolge il pomeriggio/sera. Scenario 3: sera, weekend; uscite di casa, prendete l'auto, vi trovate con uno o più amici e andate in un locale/pub/pizzeria a passare la serata a suon di Long Island, Cuba Libre, birra e chiacchiere con gli amici (ben) conosciuti In 'sto scenario vede decine di persone, tutte nuove. Socializziamo? Sì? No? Con chi? Come? Perché? Con che scopo? Scenario 4: idem come sopra ma uscite da SOLI Ah, dimenticavo: proponete altri scenari che non siano FORZATURE (es. iscriversi al corso di taglio/cucito, inziare a fumare solo per avere il pretesto di chiedere da accendere, ecc.) |
Re: Scenari di socializzazione...
Lo scenario 3 è il più favorevole perché magari grazie a qualche amico spigliato è possibile conoscere altra gente.
In un locale un mio amico era riuscito a tirar fuori dal nulla qualche motivo per chiacchierare allegramente con una ragazza che era davanti a lui nella fila davanti alla porta del bagno. |
Re: Scenari di socializzazione...
Non mi capita nessuno dei 4 scenari.
|
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
|
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
cosa può esserci di diverso dalla scenario 1 al 2 al di là del tempo? |
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Scenario 3: In questo periodo non esco molto, la motivazione ufficiale è che ho pochissimi amici e sono stanca di rapporti superficiali. In ogni caso ora non sono molto socievole, mi dedico alle persone con cui esco e passo così le mie serate. Scenario 4: Ogni tanto esco da sola, raramente. Più per sfida o una sorta di " esercizio" che per altro. Quando lo faccio metto in gioco tante cose e sicuramente chiedermi di socializzare è off-limits! |
Re: Scenari di socializzazione...
A proposito dello scenario 1...
Un paio di settimane fa di mattina, aspettando la metro per andare all'università i miei occhi scorgono una ragazza clamorosamente bella, fisico da modella, un po' imbronciata, vestita bene, tutta in tiro (troppo per i miei gusti), dai lineamenti sembrerebbe provenire dall'Europa dell'est. Scende alla mia stessa fermata. Alla stazione lei va da una parte e io dall'altra, quindi penso che non la rivedrò più. Sulla via dell'università me la ritrovo sul marciapiede opposto.:o Lei è diversi metri più avanti di me (ciò vuol dire che la strade che percorre lei è più breve o lei ha il passo più svelto, o forse le gambe più lunghe). Entra nella mia stessa facoltà:o .... Ed entra nella stessa aula dove devo andare io:o Non l'avevo mai vista prima, io casualmente:mrgreen: mi siedo dietro di lei...nelle nostre vicinanze non c'è nessun altro...seguo la lezione, ogni tanto lei si gira, ma non so se mi aveva notato dalla stazione...e...niente fine della storia, la lezione finisce e io me ne ritorno a casa. Sarebbe stato semplicissimo attarci bottone, potevo dirle che avevamo fatto la stessa strada, chiederle qualche delucidazione sulla lezione, ma non ce l'ho fatta, non ho mai fatto nulla del genere, figuriamoci con una ragazza che quasi intimorisce a guardarla, mi sarei solo reso ridicolo, non avrei saputo che dire, ad un paio di lezioni successive l'ho re-intravista a lezione, e mi sembra che non parla mai con nessuno. |
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Anche adesso non mi piace.. non lo trovo uno scenario per socializzare. Troppo frenetico.. gente che non so neanche se rivedrò.. che magari deve scendere di lì a poco.. non ha senso. Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Di solito le chiacchere migliori sono quelle che vengono fuori in contesti straordinari: scioperi, guasti dei treni, personaggi bizzarri che irrompono nella normalità deviandola. Difficilmente ho socializzato in questi contesti con intenzione broccolo. Ricordo solo un caso, con una ragazzina carina, treno fermo e noi in piedi. Ma ovviamente non siamo andati oltre le frasi di circostanza. Sarebbe bello riuscire a socializzare con la prospettiva di creare un contatto, se la persona si rivelasse interessante. Quote:
Se si vuol fare quattro chiacchere la cosa migliore è andare verso i bagni. C'è sempre fila e si scambiano facilmente battute sulla serata. Altrimenti il dehors se è presente e non fa troppo freddo. Un'altra occasione ricca di opportunità sociale è l'aperitivo a buffet. Andando verso il cibo è facile scambiarsi quattro parole sulla qualità del cibo e da lì deviare su svariati argomenti. Lo scopo broccolatorio ovviamente è preponderante in questi contesti, ma non si esclude anche di farlo in maniera fine a sé stessa, semplicemente per il gusto di godersi la chiacchera. In pub (italiani) e pizzerie difficilmente ci vedo margini per la conoscenza, di solito ognuno sta al suo tavolo col proprio gruppo. Ci vuol veramente faccia di tolla per andare al tavolo di un altro gruppo per dire qualcosa... c'è chi lo fa, ma non è semplice. Quote:
Oltre ai sopraccitati modi di socializzare ce ne è uno che funziona, e talvolta è facile: amicarsi il pr. C'è sempre un pr da qualche parte che cerca di farsi amicare per ottenere dei clienti fissi. E di solito è sempre a parlare con qualcuno, quindi basta amicarsi lui per poter attaccare bottone con molte altre persone, le quali a loro volta conoscono altre persone, che conoscono altre persone, che conoscono altre persone... Ma ovviamente non è sempre così facile come la racconto. Alcuni PR non sono cortesissimi, probabilmente sono così pieni di persone che cercano di amicarseli, che non hanno alcuna intenzione di socializzare con il primo che passa. Un altro contesto di socializzazione non citato è la pausa caffé. Lì la differenza la fa il barista. E' il barista che dev'essere in grado di scatenare il dibattito tra gli avventori, magari commentando qualche articolo di giornale, qualche risultato sportivo o qualche notizia alla tv. Se il barista non è molto socievole si può forzarlo, iniziando prima la conversazione col barista, e poi con gli altri avventori. Sembrerà che la discussione abbia preso piede naturalmente. Chiudo con un proposito: mi sono accorto che attaccare bottone è assolutamente normale e istintivo, se capita l'argomento giusto. Ma risulta difficile a forzarsi di farlo, e questo ritengo sia imputabile al non verbale disastroso quando ci si forza ad attaccare bottone con un'ansia sproporzionata. Per cui mi ripropongo, cosa che già dovevo fare da mò, di ritornare ad attaccare bottone con almeno 5 sconosciuti al giorno. Sperando che quest'ansia di socializzare si riduca e le mie capacità di attaccar bottone incrementino! Forse qualcuno dirà che non è normale essere così socievoli, che neanche i normaloni attaccano bottone così spesso: ma perché limitarsi alla normalità? :) |
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Basterebbe una persona ogni 1-2 settimana.. anche perchè al contrario andrei troppo contro la mia natura! Leggo "ritornare" quindi in passato già lo facevi? E dimmi che fai? Che t'inventi? Curiosa io :mrgreen: |
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Se uno non riesce da altre parti non riesce neanche lì imo, almeno per l'intento che mi propongo io che non è certo una ons, a cui sono poco interessato. Cè anche lo svantaggio che da un certo punto della serata in poi un sacco di persone non raccapezzano più un accidente e quindi, se dall'insieme delle potenziali conoscenze sottrai queste, le fidanzate/già accoppiate, e un buon numero che magari se la tira e non è interessata, resta ben poco. |
Re: Scenari di socializzazione...
Mi sono ricordato che avevamo già fatto un discorso simile → http://www.fobiasociale.com/dove-con...ove+conoscerle :pensando:
|
Re: Scenari di socializzazione...
Quote:
Tuttavia a me la discoteca piace perché mi piace la musica, mi piace ballare, mi piace bere, e mi sento abbastanza sicuro in mezzo a tutta quella gente spesso strafatta e comunque troppo impegnata per curarsi di me, se non faccio qualcosa di particolare. Sarà paradossale ma lo trovo un ambiente sociofobic-friendly (ma probabilmente è legato al fatto che i miei primi tentativi di socializzazione li ho fatti in questi posti). Gli ambienti oggettivamente più proficui per socializzare finora mi risultano le attività hobbistiche (togliendo lavoro e scuola/università). Poi è chiaro che un vero sociofobico avrà difficoltà ovunque. |
Re: Scenari di socializzazione...
Io vorrei altri scenari di socializzazione :mrgreen:
Ormai devo sperare in un incontro alieno XD |
Re: Scenari di socializzazione...
Cavolo se ve ne intendete! Non sono mai stato capace di abbordare nessuna sinceramente :pensando:
|
Re: Scenari di socializzazione...
Non socializzo in nessun caso, sono timida e chiusa.
|
Re: Scenari di socializzazione...
Scenario n° 5: siete in camera vostra al pc su FobiaSociale e anche sul sito della Belami quando all'improvviso sentite sbattere la finestra, vi affacciate e trovate un omuncolo grigiastro...
Cosa fate? Lo fate entrare? Andate al bar? Lo seguite sulla sua astronave per conoscere i suoi amici? |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:22. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.