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Cambiare i soldi et similia
Poco fa in chat con un utente è capitato di affrontare l'argomento, per me da sempre tra i più spinosi:timidezza:, del cambio soldi soprattutto in situazioni di gruppo.
Forse dipenderà anche dal feeling mai nato con la matematica, chissà:ridacchiare:, resta il fatto che è un momento in cui davvero vado in confusione, come se il cervello si disconnettesse e non ragionasse più su nulla ma percepisse solo un indistinto vociare stile "prezzi da contrattare al mercato". Il cambiare una banconota, ad es. di 10 euro, con 2 da 5 (o una da 50 con 2 2da 20 ed 1 da 10) non è un'operazione che mi esalta ma tutto sommato non crea grossi scompensi....ciò che invece mi procura quelle sensazioni descritte prima sono quelle classiche situazioni (capitate poche volte, chiaramente, ma che ricordo molto bene:D) in cui con conoscenti-amici, dopo aver consumato qualcosa, si procede al pagamento: tutti mettono i propri soldi sul tavolo e partono le discussioni, dato che nessuno possiede i "soldi contati" già in partenza: "Giovanni mette 10 e necessita del resto di 3, Francesca cambia una 5 con Mirko, tu avanzi 4 € e quindi Eluana ti dà il resto,...aspettate, a me mancano 3.50 €,li racimolo dal totale...vado a cambiare una 10 al bar" ecc.ecc. Sarà pure qualcosa di banale ma personalmente è sempre stato, fin dall'adolescenza, una di quelle occasioni in cui davvero ci ho sempre capito ben poco, magari a causa di quella tipica ressa da conto finale. Avevo voglia di condividere con voi questa particolarità; qualcuno prova qualcosa del genere? Non lo ritengo un dramma ma vorrei cercare di esser più lucido in quei frangenti:) |
Re: Cambiare i soldi et similia
Secondo me in quelle situazioni nessuno ci capisce qualcosa, tutti fanno finta di sì per non fare figuracce e alla fine quello che fa i conti approfittando della confusione da lui creata si intasca qualche soldo avanzato al grido di "E questi rimangono a me!" come fosse cosa normale. :sisi:
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Re: Cambiare i soldi et similia
credo che ertoss esagerando ci abbia preso, la confusione è molta e se c'è qualcuno che coordina si va a fiducia.
comunque niki se hai poca dimestichezza con la matematica spiccia, e hai in più fobia sociale, è naturale che le due cose si sommino, quindi non fartene troppo un dramma, la cosa migliore quando ti capita è essere l'ultimo che paga, dire "quanto devo dare?" e prendere il resto che restituiscono, euro più euro meno (di solito in queste circostanze non si riesce mai a parificare i conti al 100%, ma è normale). se poi ti va di migliorarti puoi fare prove a casa per esercitarti, così lavori sulla matematica senza il contesto stressante della gente e della ressa. Difficilmente otterrai miglioramenti epocali, ma magari ne otterrai quanto basta per non provar troppo disagio. |
Re: Cambiare i soldi et similia
queste situazioni le patisco un pò anche io
ma il peggio del peggio è quando devo pagare alla cassa dietro ho altri clienti che hanno fretta io che devo tirare fuori i soldi, e ritirare il resto spesso vado nel panico e faccio tutto freneticamente, così finisce che il resto lo agguanto al volo e me lo ficco direttamente in tasca (per sistemarlo nel portafoglio dopo) :miodio: |
Re: Cambiare i soldi et similia
A me sinceramente fa abbastanza incazzare quando si divide il conto in parti uguali che si è in tantissimi. Nelle pizzate e cene di classe ecc... perchè ci son sempre quelli che magari han preso la pizza con il caviale e le pepite d'oro grattuggiate sopra. E infatti ogni volta... c'è sempre gente che giustamente si incazza quando si fa quella divisione. (Divisione fra l'altro stupidissima perchè non è che ci voglia un genio a guardare ogniuno il menù e pagare solo quello che sa di aver ordinato).
E poi un'altra cosa che mi da fastidio e quando si dice: così non facciamo impazzire il tipo... COSI NON FACCIAMO IMPAZZIRE IL TIPO???? EEEEEHH? ma io dico: è il suo fottutissimo lavoro.. se vogliamo che ci faccia 50 conti separati CE LI DEVE FARE!! E se vogliamo tutti e 50 che ci porti un fazzolettino.. ci deve portare tutti i fottutissimi 50 fazzolettini senza lamentarsi.. non 49. 50!. I soldi che gli diamo son veri.. mica carta straccia.. quindi non ho capito stà storia che ogni tanto esce del "povero ristoratore"... povero un par di càzzi. Se non è in grado di far 50 conti.. non permetta che nel suo locale entrino 50 persone!! Una mia compagna, accendo un cero per lei, sempre sia beata, l'ho santificata nel mio immaginario: praticamente eravamo ad una pizzata di classe.. la sua pizza non arrivava mai.. avrà aspettato veramente un ora e più... tutti avevano già finito quando è arrivata anche la sua pizza. E a quel punto lei era talmente incazzata che ha detto che non la voleva. Giustamente perchè se uno va a mangiare con gli altri.. vuole mangiare con gli altri. Il cameriere insisteva ma lei niente.. non la voleva. Poi è andato a parlare con il capo... e le ha detto che non gliel'avrebbe fatta pagare. E lei gli ha detto che non l'avrebbe toccata e di portarla pure via. La butti via! lol Massima stima da parte mia per lei... un genio assoluto. Perchè se non fai così, se non la tratti male, certa gente non capisce. |
Re: Cambiare i soldi et similia
halastor, dipende, se la differenza è di pochi centesimi non solo non ne val la pena, ma i conti e i resti diventano complicati. Tipicamente quando vai a fare la pizzata è così, perciò fare alla romana è la cosa più semplice, anche perché non ti perdi per un euro con degli amici, almeno io non mi perdo per un euro.
chiaro che se vai al ristorante, oppure se si inizia a pasticciare il conto con ordinazioni multiple di alcolici, allora sarebbe bello che ognuno pagasse per sé. Ma anche lì, dipende dalla confidenza con le persone, tante volte se c'è confidenza non ti perdi neanche per 10 euro. Poi dipende, io lavoro fin da 18 anni quindi ho un rapporto piuttosto sereno coi soldi, ma so che c'è chi non è stato così fortunato e deve ogni volta stressare i genitori per una paghetta, so quanto possa essere umiliante perciò capisco chi cerca di far quadrare i conti anche al centesimo. per quanto riguarda la tua amica invece, massimo rispetto :bene: |
Re: Cambiare i soldi et similia
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Re: Cambiare i soldi et similia
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Re: Cambiare i soldi et similia
Anche io vado in pallone sui numeri in queste situazioni, tanto che per levarmi dall'imbarazzo mi giustifico dicendo subito che sono la classica donna che non capisce nulla della matematica e bla bla bla.
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Re: Cambiare i soldi et similia
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Re: Cambiare i soldi et similia
Oh mamma come ti capiscoooo,
essendo molto attaccata ai soldi per non rischiare di perderci io cerco sempre di averli contati i soldi, o preferisco procedere ai conti separati ma purtroppo non è sempre possibile, ma in genere è una situazione che eviterei volentieri, anche perchè anch'io non sono esattamente una cima in matematica :testata: |
Re: Cambiare i soldi et similia
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Il dramma è amplificato se sono con amici, al bar cerco sempre di pagare per ultimo mentre gli altri stanno per uscire :mannaggia: |
Re: Cambiare i soldi et similia
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Re: Cambiare i soldi et similia
Normalmente, quando vado a mangiare fuori, porto con me i soldi cambiati, così non ho problemi a dare la mia parte e posso anche aiutare gli altri a cambiare.
Alla fine, anche se non ho i soldi esatti e mi tocca fare divisioni e controdivisioni con tutti, la cosa non mi preoccupa particolarmente, lascio fare gli altri e tengo giusto un occhio a come fanno i conti. A meno che non mi accorga di aver cacciato molto più degli altri, per 2/3€ in più non faccio storie. Anche perchè capita che Tizio non ha soldi a sufficienza con se, Caio non può cambiare perchè tiene 50€, Sempronio è così tirchio da non voler cacciare manco 50 centesimi in più per la mancia, allora io preferisco rimetterci 2€ piuttosto che fare ste' figure dentro ai locali. Quando ci si conosce e si ha almeno un minimo di confidenza, qualche euro non rappresenta un problema. |
Re: Cambiare i soldi et similia
ansia+scarsa autostima+poca fiducia in se stessi+tensione= il risultato è quel che hai descritto, niky.
Panico e confusione |
Re: Cambiare i soldi et similia
TI CAPISCO!!
Cioè, è la classica cosa che mi succede quando sto in pubblico, disconnetto il cervello e ho difficoltà a fare calcoli o a fare frasi a volte :( E la cosa triste è che sono uno studente di ingegneria, e che spesso mi trovo a dover parlare di calcoli in esami orali, se soprattutto l'orale è fatto di fronte molte persone il mio cervello impazzisce |
Re: Cambiare i soldi et similia
Non capita spesso di partecipare a cene numerose ma quando mi ci sono trovato anche io sono andato in paranoia da conto :ridacchiare: anche perchè non riesco a fare i calcoli in maniera rapida come alcuni, mi ci vuole un sacco per pensarci a meno che non siano proprio banali banali.
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Re: Cambiare i soldi et similia
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Re: Cambiare i soldi et similia
Qualche settimana fa si è ripresentata una situazione simile:o:D: e sono riuscito, nel caos creatosi, a rimanere connesso maggiormente rispetto al passato (finchè mi è stato possibile:mrgreen:) ma ho notato che effettivamente molti tendono in maniera sbrigativa a lasciare l'incombenza ad altri, svignandosela dalla confusione numerica:sisi:
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