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Domanda sulle donne e i gatti
Mentre accarezzavo un gatto, osservando la sua reazione mi è sorta una domanda sulle donne. Quando provo a accarezzare un gatto che non mi conosce di solito è diffidente e cerca di evitare il contatto, anche se fatto in modo discreto. Ma la diffidenza e l'evitamento del gatto non mi fa bloccare, perchè di solito appena sente che la carezza è piacevole si ferma, ci pensa un attimo, e decide che gli piace, così non fugge più e diventa consenziente alle carezze. Mi chiedevo se questo può funzionare anche con una donna, cioè, se io cerco un contatto con una ragazza e lei si mostra a disagio e vuole evitarlo, posso fare con lei come faccio con il gatto, cioè insistere un pochino con il contatto nonostante il suo rifiuto e aspettarmi che dopo una momentanea invasione della sua prossemica lei si adatti e si faccia piacere il contatto, diventando consensiente? Perchè questo funziona con i gatti, ma con le donne non lo so, perchè non ho il coraggio di provare (a differenza dei gatti).
Ma forse le ragazze o i ragazzi che hanno avuto esperienza mi sanno dire se sussiste questa affinità tra la psiche dei gatti e quella delle donne in questo tipo di seduzione. Io sono scettico, infatti non ho mai rischiato di provare, ma magari mi sbaglio, che dite? |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
Purtroppo non credo ci siano risposte universali, dipende dalla singola ragazza e dal particolare contesto.
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
Il gatto è gatto e vive d' istinto, sente percepisce fiuta...
Non ha però la parte razionale che gioca contro a volte, non ha l' aspetto mentale con il quale una donna deve fari i conti e che complica tutto! |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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PS: Vabbè, una festa in cui ci sia l'occasione di farlo. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
Credo sia il principio alla base della cosiddetta sindrome di Stoccolma :ridacchiare:
;) Beh, in effetti il paragone donna-gatto non è così assurdo come sembrerebbe ad una prima occhiata. E nell'immaginario collettivo chi colleziona ossessivamente felini è una donna, la gattara, e molto più raramente un uomo. Quindiiii... date queste premesseeeee... no. Penso non ci stia. Do ragione a Winston, la variabilità del sistema secondo me è eccessiva per ricavarne una regola generale. La presenza di costanti non vuol dire molto in questi casi, pieni di variabili continue. E' un po' come cercare di prevedere lo svolgimento di una partita di calcio: le regole ci sono, sappiamo come funziona la meccanica del gioco, dei giocatori e conosciamo le loro statistiche, ma è quasi impossibile riuscirci... :timidezza: |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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La risposta alla domanda può essere sì o no in dipendenza da svariati fattori. Non mi pare esistano né leggi universali né trend di massima che facciano propendere per l'una o per l'altra. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
Comunque non preoccupatevi perchè non lo farò mai finchè i rischi superano i benefici, condizione che, almeno con me, sarà sempre verificata.
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
a meno che tu non sia brad pitt non vedo perchè ad una donna dovrebbe importare di ricevere delle carezze da te, opportunisticamente parlando.
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Re: Domanda sulle donne e i gatti
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una ragazza non è un gatto semplicemente perchè è grado di posticipare la gratificazione immediata della carezza a favore di un'altra , magari più fruttuosa nel tempo. la ragazza sa, d'altronde, che le "carezze" determinate da una pulsazione del momento potrebbero portare ad esiti svantaggiosi soprattutto per lei e quindi è giustamente guardinga e selettiva. |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Scherzi a parte, effettivamente esistono dei bisogni affettivi, dei desideri sessuali e delle modalità di pensiero comuni a molte donne (ma lo stesso discorso può essere fatto anche per gli uomini, eh): è facendo leva su questo che i seduttori ottengono i loro successi, applicando degli schemi verificati. Ma non è detto che certi meccanismi funzionino con tutti i soggetti in ogni condizione: e, oltretutto, per mettere alla prova un certo tipo di "approccio standardizzato" bisogna anche avere davvero uno scarso rispetto dell' individualità dell' essere umano nei cui confronti si tenta "l' aggancio" (e una faccia tosta notevole :D). |
Re: Domanda sulle donne e i gatti
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Questo tipo di insistenza tralaltro rientra anche nel codice penale del nostro stato... :ridacchiare: |
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