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Se quello fossi stato io?
Mi è tornata in mente una scena che vidi qualche tempo fa.
Mi ricordo che un giorno stavo camminando per strada, quando sento che sull'altro marcapiede c'era un padre che sgridava un figlio dicendogli più o meno così: "Ma cosa fai?!, ti ho portato all'oratorio, ci sei stato tutto il pomeriggio e non hai giocato con nessuno, ma cosa vuol dire!!" In quel momento ho provato molta empatia per quel bambino, perchè in un certo senso mi rivedevo in lui. Il padre era pergiunta uno tutto vestito bene, con giacca, camicia, orologio, insomma un "arrivato"; quindi forse per il tipo di persona che dimostrava di essere (non lo dico in senso negativo sia chiaro) secondo me farebbe molta fatica a capire il figlio fino in fondo. Mi sono chiesto: se anche io da piccolo fossi stato rimproverato perchè stavo da solo sarebbe cambiato qualcosa? Non sto dando colpe ai miei genitori, anzi non lo farei mai, però se fossi stato spinto con la forza ad "interagire" con gli altri forse adesso non mi ritroverei in questa situazione. Oppure starei messo peggio? |
Re: Se quello fossi stato io?
Secondo me no, anzi non avrebbe fatto altro che alimentare il senso di inadeguatezza e di anormalità.
Ecco sì, al limite sarebbe peggio. |
Re: Se quello fossi stato io?
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sia chiaro, io mi sono convinto che spronare i figli sia comunque giusto, certo non in maniera così insensibile.... |
Re: Se quello fossi stato io?
Magari più inadeguato
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Re: Se quello fossi stato io?
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Comunque la famiglia incide molto sotto certi aspetti,poco ma sicuro. |
Re: Se quello fossi stato io?
Secondo me sarebbe stato anche peggiore, rimproverare e 'ossessionare' ripetutamente un bambino per qualcosa secondo me ottiene delle due l'effetto opposto, quindi maggiore repulsione nell'interagire con gli altri
E poi i genitori avrebbero potuto costringerti a frequentare più oratori e gruppi di bambini ma una volta lì non avrebbero potuto far nulla sul tuo non essere socievole e sulla tendenza a stare in disparte... |
Re: Se quello fossi stato io?
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Molti qui dentro sono come sono proprio a causa di rimproveri del genere... Quote:
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Re: Se quello fossi stato io?
(non c'entra tanto) ieri ho assistito a una scena. C'era una bambina sui 6 anni, insieme a una vecchia signora (penso le stesse dando aiuto coi compiti, non era sua mamma) e sentivo sta signora che continuava a dirle: "Sei stupida!" "Non capisci niente!" "Ma perché ogni volta devo tornare a casa col mal di testa perché sei un'incapace?!" "TI ODIO"..
Ci sono rimasta malissimo.. E penso: come crescerà questa bambina? Come sarà una volta diventata grande? :dasolo: |
Re: Se quello fossi stato io?
Personalmente non credo che una "forzatura" possa essere benefica, il sottoscritto ad esempio, timido, solitario, spigoloso, misantropo, negativo, arrogante, impaziente: cosa sarebbe cambiato se 35 anni addietro qualcuno mi avesse spinto a socializzare di più ? In positivo nulla, certe caratteristiche sono parte di me, sono nel mio fottuto DNA, mi avessero forzato a diventare un estroversone, chissà... avrei potuto diventare un rapinatore, vai a sapere... Una cosa è certa: mi avrebbe reso ancora più incazzoso di quanto non lo sia mai stato,non un grande "affare".
PS Wow, 8 righe, sgrammaticate, ma pur sempre 8 (otto) righe. |
Re: Se quello fossi stato io?
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Re: Se quello fossi stato io?
Da questo punto di vista mi sento abbastanza fortunato perché durante l'infanzia non ho avuto grossi problemi di socializzazione e comunque i miei genitori non mi hanno fatto particolari pressioni psicologiche in questo senso. Poi con l'arrivo dell'adolescenza qualcosa non ha funzionato più in me...
Penso che la madre di quel bambino dovrebbe indagare sulle cause del comportamento "strano" del figlio piuttosto che colpevolizzarlo inutilmente, magari è stato volontariamente emarginato dai compagni (gli adulti spesso non si accorgono della crudeltà dei bambini). |
Re: Se quello fossi stato io?
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Se fossi stato rimproverato sicuramente avrebberò fatto molti più danni, ne sono certo; suppongo che mi sarei sentito una merda ad essere trattato così :pensando: |
Re: Se quello fossi stato io?
Forse è vero, in quel modo non si risolve nulla.
Ma allora come fare per far integrare un bambino? Parlando per assurdo, se io avessi un figlio farei di tutto per spronarlo a stare con gli altri, proprio per non fargli fare i miei stessi errori, in questo senso. |
Re: Se quello fossi stato io?
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Re: Se quello fossi stato io?
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Quindi bisogna aiutarlo a superare le paure. E' l'unico modo. Cresci il bambino in modo che non abbia paura di nulla. Questi bambini di sicuro non avranno paura di nulla: |
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