Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
io si,sono uscito dal modo di fare e pensare perbenista molto tempo fa.una mia ex,nel suo passato era stata una prostituta,però non ero pronto io,la cosa avrebbe funzionato,se le mie paure per il giudizio degli altri non mi avessero condizionato,scegliere una persona cosi,ti cosringe a tagliarti anche fuori da altri rapporti,pero sei te stesso e non reciti.
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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--- EDIT --- Riguardo al sospendere il giudizio sulla ragazza: sappiamo quello che dice non quello che pensa (*). * Nel caso non si fosse ancora capito, io sono contrario alla bruttissima abitudine, istigata dai comportamentisti, di far equivalere le azioni ai pensieri. Si possono giudicare le azioni ma sui pensieri si possono solo fare ipotesi. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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No,figuriamoci. Se non altro perchè mi imbarazzerebbe tantissimo. E' difficile essere così tanto anticonformisti. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
Non penso che sta Sara debba essere per forza migliore dei suoi clienti, dei suoi genitori o di suo moroso..tutta gente che sta male e che cerca, coi mezzi a propria disposizione, di strappare un pò di soddisfazione dalla vita...
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Soffre di depressione, beve spesso ma non è mai ubriaco....pensa al suicidio continuamente. Lui la disprezza non per quello che fa ma per il fatto che non abbia mai avuto coraggio di dir nulla di quello che pensava ai suoi. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
che l'uomo maschio è scemo se paga per ste robe :huh:
son combattuto tra il fa bene e il non è giusto sfruttare la stupidità altrui così... per il resto per me è ok |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
Sara ha trovato dei difensori, il padre ha trovato dei difensori, perfino i clienti hanno trovato dei difensori. Solo Carlo è l'unico stronzo.
Mi correggo, anche Carlo è giustificato. Mentre scrivevo questo messaggio è apparso l'aggiornamento di Ophelia. Vai a vedere che per trovare una qualche imputabilità bisogna ricorrere di nuovo all'ente astratto e generalissimo “società”. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Quindi il padre ha detto semplicemente quello che vedeva, senza tenere conto che la figlia qualche uomo lo può ben trovare, dal momento che i papponi esistono. E magari anche qualcuno che si può innamorare oltre le proprie convnzioni sulla scala di valori. A me non piace chi si vende e chi si approfitta delle debolezze degli altri solamente per profitto, quindi non credo che accetterei di vivere con una ragazza che fa un mestiere simile. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Le motivazioni credo siano il discriminante per capire chi fa le cose in buona fede e chi in malafede. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Qua, che male c'è? Io non ne vedo. Sforzandomi al massimo, posso vedere il malessere di sara che si esprime ridicolmente nei confronti dei suoi clienti, posso vedere un tentativo apotropaico di difendersi dal male identificandosi in esso, una sorta di autolesionismo mentale. E' piuttosto evidente che la ragazza non professa la professione con serenità, altrimenti sarebbe grata alle pulsioni dei clienti grazie ai quali riesce a campare e oltre. Ma più che stigmatizzarla ne compatisco la sofferenza. Ci sono tuttavia molte altre ragazze che scelgono di vendere il proprio corpo o la propria immagine, senza alcun problema o risentimento. E spiacente ma non ci vedo nulla di differente da un lavoratore qualsiasi che vende le proprie braccia o la propria testa al datore di lavoro. Inserite 6000 codici al giorno per 6 ore di fila, col rumore assordante di macchine industriali, senza una pausa e senza un dialogo. Fatelo per un paio di anni e poi venitemi a dire se è meglio di vendere il culo. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Sara non è diversa dai clienti che disprezza, per questo, secondo la sua logica, dovrebbe disprezzare anche se stessa. Discorsi come uomini ricchi, perversi, padri di famiglia, sono appunto degli alibi poiché anche Sara guadagna bene, potrebbe aver figli, può essere perversa. Quando un cliente odia la prostituta o quando la prostituta odia il cliente è in corso un conflitto interiore, ci si disprezza per quello che si sta facendo e l'ego si difende proiettando sugli altri tale disprezzo relegando a loro la colpa e si sputa nel piatto in cui si mangia. Sara può dire che il suo lavoro è interessante perché gli permette di scoprire i più biechi istinti umani ma lo stesso possono dire i suoi clienti nei suoi confronti: esibizionismo, smania di soldi, perversioni di dominio o essere dominata per giochi di potere. Io non conosco nulla di Carlo ma probabilmente quello che ha cercato di fare è che Sara potesse guardarsi allo specchio e lo ha fatto chiedendogli di assumersi le proprie responsabilità di fronte al giudizio dei genitori, il quale è sicuramente il giudizio più duro poiché i genitori sono le persone che ti mettono al mondo e sviluppano per primi nei tuoi confronti dei sensi di responsabilità. Come ho detto, il contratto di cybersesso è comunque una forma di prostituzione e le camgirl sono comunque delle pseudo-prostitute poiché stringono contratti di meretricio cioè mercificano eroticamente il proprio corpo. In Italia la camgirl non va confusa con la spogliarellista erotica da circolo privato o la porno-attrice campi in cui si cade nella "professione-artistica" ma in obbligazioni naturali contro il buon costume e la morale pubblica. Nei paesi in cui questa attività è regolamentata si ricade nella prostituzione, anche perché visti gli immensi introiti di un mercato passato in cui le studentesse universitarie si ritagliavano la fetta più grande oggi è sempre più invaso dalle vere e proprie meretrici a tutto tondo. Comunque, tralasciando l'aspetto burocratico delle definizioni.. Io personalmente non riuscirei ad affezionarmi ad una camgirl, non è una questione di gelosia ma di etica e sentimenti di affetto, per me la sessualità non è qualcosa che si può mercificare. L'affetto è tutto, tanto per sparare una professione eticamente scorretta potrei affezionarmi ad una sicaria. Per me il fidanzamento è una promessa di esclusività tra due persone, una promessa che comprende anche quella di vivere la propria intimità fisica senza condividerla con nessun altro.. se questo viene meno incomincia a vacillare tutto il contesto. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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In realtà è tutto il contrario: imputare è chiamare per nome, poterti riconoscere come responsabile della tua scelta, poterti riconoscere come portatore/trice di pensiero. Tolta l'imputabilità rimane il destino, e queste persone non sono nient'altro che pure funzioni sociali, semplici pezzi degli scacchi. Tra l'altro, anche chiamare “lavoro” la prostituzione è una precauzione eufemistica per far sì che non sia nulla di diverso da altre occupazioni e spostare il discorso sul piano del chessedevefappecampa'. Il problema nasce alla base, da scelte che sono state fatte. Tentare di legittimarle e neutralizzarle equivale a dire che tutto il resto deve cambiare per far sì che per questi nulla cambi. Perché poverini, non possiamo capire. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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Inoltre, mi baso sul fatto che un padre che non ignori o rinneghi la figlia, ma tenti per tutta la sua esistenza di educarla a certi stili di vita e certi valori, non sia portato a insultarla gratuitamente per il gusto di farlo, ma trovo semplicemente più probabile che metta a nudo le sue paure nella maniera più comune in cui può farlo un uomo spaventato. Definire la sua reazione ingiusta, banale, bigotta, è mancanza di comprensione verso di lui, altrochè. Poi scusami: tu fai la baldracca via web (e fa la baldracca, a conti fatti, quindi non la sto insultando) ti permetti di giudicare i tuoi clienti, e pretendi che la gente non valuti a sua volta il tuo comportamento? Semplicemente non esiste. |
Re: "dopo quello che hai fatto nessun uomo ti vorrà più"
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