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Lace 31-05-2012 23:25

Anedonia
 
Ciao a tutti. Per chi conosce questo sintomo, Anedonia, e sono essenzialmente le persone a cui è rivolto il messaggio, sa che non è niente di PIACEVOLE, anzi, il contrario. Per chi invece non lo sa, spero che non ne venga mai a conoscenza.
Io soffro di anedonia, non provo piaceri ed emozioni, di alcun tipo, non ho la minima idea, qualcuna forse, ma non evidenziabile, di come questa malattia agisca biologicamente nel cervello. So che può venire da un momento all'altro, come è capitato a me, e non so nient'altro.
Non so come si cura, non so se si cura, non ne so niente.
La mattina mi sveglio e penso a come i sogni, una volta che ci svegliamo, scompaiano. Come quando facciamo un incubo, e non appena ci svegliamo, puff... meno male era solo un incubo!! E' realizzo che il mio è un incubo dal quale non ci si può svegliare.. ma è uno di quelli che iniziano quando ti svegli, nel mio caso, la vita, e soffro... ogni mattina.
Non sono più in grado di provare piacere, quando vado a dormire, quando mi rilasso, quando parlo, quando faccio qualunque cosa. Non ho sogni, desideri, perché si, oltre a non provare piacere non posso neanche pensare al piacere!
Soffro, provo dolore, secondo dopo secondo, non m'interessa uscire con gli amici, parlare coi miei familiari, mi sento lontano da tutti e da tutto, penso che niente possa aiutarmi, perché non credo ci sia qualcosa che possa farlo, e credetemi, che non dipende dalla mia volontà.
Ma se c'è qualcuno che sa di cosa sto parlando, che ha provato o prova ancora questo dolore, posti qualcosa, risponda, mi sentirei meno solo, con più speranze, un po meno morto di quanto sarei sicuramente se continuassi così...
Grazie

lizbon 01-06-2012 00:19

Re: Anedonia
 
non la conosco questa malattia, però dici che soffri e provi dolore, quindi qualcosa provi?

eVito Corleone 02-06-2012 14:54

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da lizbon (Messaggio 773078)
non la conosco questa malattia, però dici che soffri e provi dolore, quindi qualcosa provi?


Infatti l'anedonia è l'incapacità di provare piacere.

http://it.wikipedia.org/wiki/Anedonia

Per un mesetto l'anno scorso ebbi anche io questi sintomi, però credo che fu "semplicemente" un periodo di depressione.

Keaton 02-06-2012 16:57

Re: Anedonia
 
Forse non sono arrivato ai tuoi livelli e non l'ho provato per tutto quel tempo che l'hai provato tu, ma credo di parlare a proposito nel dire che è terribile...

“Vi sono suicidi invisibili. Si rimane in vita per pura diplomazia, si beve, si mangia, si cammina. Gli altri ci cascano sempre, ma noi sappiamo, con un riso interno, che si sbagliano, che siamo morti.”
Gesualdo Bufalino, Il malpensante, 1987

Crystal 02-06-2012 17:00

Re: Anedonia
 
Lace non'è che può essere una forma sintomatologica passeggera? che se non hai gravi problemi di fondo, può scomparire così come è arrivata?
Dici che non sai come si cura, se si può curare, io fossi in te mi informerei di più da qualche specialista;

Marco Russo 02-06-2012 17:03

Re: Anedonia
 
Ciao, mi è stata diagnosticata pure a me ma suppongo che sia stato una fase, verso febbraio in effetti ero devastato.
Adesso mi sono ripreso un poco, ma sento sempre quest'ombra che aleggia su di me... come se ogni cosa sembrasse sciapita o insipida...
Quello che ho capito è che ho inconsciamente paura delle emozioni, così evito e però non provo emozioni: quindi mi sento svuotato.

Domanda: tu questa diagnosi, anedonia, te la senti come descrittiva dell'intera tua esistenza o di uno o più periodi, per quanto lunghi, della tua vita?

briox77 02-06-2012 17:03

Re: Anedonia
 
cioè ma il prossimo passo è la catatonia? :interrogativo:

Sverso 03-06-2012 00:36

Re: Anedonia
 
che diavolo centra la catatonia??:mrgreen:

Marco Russo 04-06-2012 07:49

Re: Anedonia
 
Lace dove sei finito/a?
Uff mi si sono riacuiti i sintomi.
Domanda: come ti rapporti all'amore? Sei mai stato innamorato? Ricambiato?
Io mi sento svuotato.... l'altro ieri ho sognato di essere innamorato e mò mi sembra come se qualcuno abbia tolto i colori dal mondo :'(

voleressere 04-06-2012 09:37

Re: Anedonia
 
Anchio sono molto anedonico... credo sia una difesa della nostra mente che per non provare ansia, imbarazzo, vergogna e tristezza (emozioni che mettono a disagio) in modo intenso ha smesso di provare anche piacere, in modo da diventare meno eccitabile da eventi esterni di qualunque natura, un modo per rendersi indifferente. Perlomeno la mia è solo una congettura, una supposizione.

veratrum 04-06-2012 15:18

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da Lace (Messaggio 773033)
Non sono più in grado di provare piacere, quando vado a dormire, quando mi rilasso, quando parlo, quando faccio qualunque cosa.
Soffro, provo dolore, secondo dopo secondo

Nell'anedonia ci scivolo da anni e ora ci navigo da mesi... però non provo il vivo dolore che dite di sentire tu e gli altri. La mia è più un'inquietudine o una preoccupazione “a freddo”; se provo sofferenza è qualcosa di cerebrale; certo non posso fare a meno di preoccuparmi di fronte a gente che ti sciorina i suoi molteplici interessi: quasi mi stupisco e allo stesso tempo mi irrito a ricordare che anche io, una volta, avevo qualche interesse e soprattutto, ne traevo piacere... Non so, forse dipende dai disturbi diversi che la generano...

Quote:

Originariamente inviata da Lace (Messaggio 773033)
Non so come si cura, non so se si cura, non ne so niente

Volendo si cura... o se non altro, ci si può provare, e non credo nemmeno sia così ostico, come sintomo, da eliminare. Classicamente è associata alla depressione, al disturbo schizoide e alla schizofrenia perciò segue il particolare decorso di ogni disturbo che gli dà la sua “coloritura”.

Quote:

Originariamente inviata da voleressere (Messaggio 773033)
credo sia una difesa della nostra mente che per non provare ansia, imbarazzo, vergogna e tristezza (emozioni che mettono a disagio) in modo intenso ha smesso di provare anche piacere, in modo da diventare meno eccitabile da eventi esterni di qualunque natura, un modo per rendersi indifferente. Perlomeno la mia è solo una congettura, una supposizione.

Comunque in senso stretto anedonia è incapacità di provare piacere e gratificazione, non emozioni tout court: quindi piacere no, ma tutto il resto sì. Forse tu alludi all'apatia.

briox77 04-06-2012 15:22

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da Sverso (Messaggio 774551)
che diavolo centra la catatonia??:mrgreen:


non lo so infatti :D

se uno non prova mi più nulla mi chiedevo se il prossimo passo fosse "morire" dentro isolandosi dal mondo esterno...:interrogativo:

voleressere 04-06-2012 17:57

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da veratrum (Messaggio 775452)


Comunque in senso stretto anedonia è incapacità di provare piacere e gratificazione, non emozioni tout court: quindi piacere no, ma tutto il resto sì. Forse tu alludi all'apatia.

Alludo a entrambe le cose, quasi sempre convivono... chi non riesce a sentirsi gratificato di conseguenza, può perdere la spinta o l'inerzia a ricercare gratificazioni, in quanto assenti o molto deboli. O nel caso di ansia sociale potrebbe essere la stessa ansia a creare disagio da coprire ogni piacere.

Halastor 04-06-2012 17:59

Re: Anedonia
 
L'anedonia non è una malattìa. E' un normalissimo stato mentale temporaneo come a mille lo vivono.. derivato dalla depressione.
Non esiste essere umano al mondo che sia "impossibilitato" dal provare felicità o piacere. Ma ne esistono tantissimi che per una ragione o per l'altra non provano quasi niente piacere dal vivere per gran parte della loro esistenza ma boh.. è una cosa piuttosto comune. Direi praticamente normale.. vista la diffusione.

voleressere 04-06-2012 18:22

Re: Anedonia
 
Halastor ma che dici... l'assenza di un qualcosa che fisiologicamente dovrebbe esserci è sempre un'anomalia, la tua è un un'opinione del tutto personale non suffragata dalla scienza nè dalle statistiche.

Marco Russo 04-06-2012 19:00

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 775634)
L'anedonia non è una malattìa. E' un normalissimo stato mentale temporaneo come a mille lo vivono.. derivato dalla depressione.
Non esiste essere umano al mondo che sia "impossibilitato" dal provare felicità o piacere. Ma ne esistono tantissimi che per una ragione o per l'altra non provano quasi niente piacere dal vivere per gran parte della loro esistenza ma boh.. è una cosa piuttosto comune. Direi praticamente normale.. vista la diffusione.

esiste una condizione patologica di anedonia, halastor informati meglio.

Halastor 04-06-2012 19:03

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da voleressere (Messaggio 775656)
Halastor ma che dici... l'assenza di un qualcosa che fisiologicamente dovrebbe esserci è sempre un'anomalia, la tua è un un'opinione del tutto personale non suffragata dalla scienza nè dalle statistiche.

Non credo alla scienza.
..e ho dimenticato di mettere il "secondo me" :D

voleressere 04-06-2012 19:15

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da Halastor (Messaggio 775675)
Non credo alla scienza.
..e ho dimenticato di mettere il "secondo me" :D

Scienza intesa come ricerca sulla verità delle cose, della realtà. Come si può non crederci? Come se le automobili si muovono per magia...

Halastor 04-06-2012 19:18

Re: Anedonia
 
Bé ma io per malattia intendo solo quelle derivate da una disfunzione fisica. Il concetto stesso di "disfunzione psicologica" invece.. mi fa strano.. faccio difficoltà ad accettarlo perchè ad esempio si potrebbe dire che un pazzo maniaco ha una disfunzione.. ma lui potrebbe dire lo stesso di chi non è pazzo maniaco. E chi ha ragione? E soprattutto.. come lo si dimostra?

Chi può dire che provare piacere sia normale? Magari il piacere deriva da una disfunzione della mente.. e chi soffre di anedonia sono i pochi sani.

Markos 04-06-2012 19:33

Re: Anedonia
 
Quote:

Originariamente inviata da voleressere (Messaggio 775244)
Anchio sono molto anedonico... credo sia una difesa della nostra mente che per non provare ansia, imbarazzo, vergogna e tristezza (emozioni che mettono a disagio) in modo intenso ha smesso di provare anche piacere, in modo da diventare meno eccitabile da eventi esterni di qualunque natura, un modo per rendersi indifferente. Perlomeno la mia è solo una congettura, una supposizione.

Mi ritrovo molto in questa risposta...
Io, in antitesi totale con l'autore del topic, sono sempre stato un individuo molto emotivo attraversato costantemente da sentimenti (specialmente la frustrazione e la disperazione molto più di rado la felicità anche se qualche lampo c'è stato anche se effimero) abbastanza forti in certi casi anche passionali...
Quando in una circostanza sono stato travolto e non sono riuscito a gestirle mi sono reso conto che era indispensabile mettere delle sbarre attorno alla mia mente per rendere la mia vita maggiormente sopportabile..
E adesso sono molto più freddo di prima a livello emotivo anche se non sono ancora l'automa che vorrei essere...


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