Mi presento...
 

Sono sempre stata una ragazza timida, e questo mi ha portata a chiudermi sempre di più, nell'adolescenza stavo male per questa mia situazione, adesso ci so convivere, più che timida ormai mi considero una persona "riservata". Vorrei capire i miei comportamenti verso gli altri, perché faccio soffrire le persone, non lo faccio in modo intenzionale, è che per proteggere me stessa, dopo un periodo più o meno lungo con una persona, che può essere un'amica o un fidanzato, sento la necessità di andare via, di allontanarmi, di sparire. Come se perdessi tutte le mie energie, come se dovessi ricaricarmi, è un'esigenza che mi scoppia dentro che covo piano piano in qualche lato oscuro di me, io non voglio far del male alle persone, ma puntualmente a chi prova qualcosa per me reco solo dispiacere, ed è una sofferenza anche per me fargli vivere quell'inferno. Non riesco a dare spiegazioni alle persone del mio modo di fare, quindi passo per una persona cattiva che non ci tiene, ma non è così.Almeno è quello che penso io...

Nell'adolescenza soffrivo di depressione, mi tagliavo, con conoscenze che mi hanno portato fuori rotta ho fatto tanti errori nella mia vita, si può dire che l'ho distrutta, anche se ho ventun'anni e molti pensano che ho un futuro davanti a me, forse è così, ma io non lo sento, percepisco ancora oggi che la vita si stringe piano piano come per soffocarmi, è questa la sensazione che provo quando sparisco da chi cerca di amarmi, provo un grande malessere a pensare al Domani perché non so che direzione prendere e nell'attesa, ferma e immobile, perdo tutto, ma non riesco a muovermi, a darmi una scrollata, ne ho passate e ne ho superate tante, ma questo proprio non ci riesco.

Ho sempre avuto una bassa autostima di me, mi sono sempre sentita grassa, da piccola lo ero, ma ancora oggi fatico a guardarmi allo specchio, sei anni fa non riuscivo nemmeno ad uscire di casa per come mi vedevo, mi sentivo gli occhi puntati addosso, di tutte le persone, tutte le risate, pensavo che erano rivolte a me, per prendermi in giro, per ferirmi, poi con il tempo ho capito, ne sono uscita un pochino, ho razionalizzato che la gente per la strada se ti guarda nemmeno ti vede. E mi sono sentita meglio, sono riuscita a sbloccare quella situazione, anche se ancora oggi qualche volta se la luna è di traverso non riesco ad uscire, il problema principale non è come mi vedono gli altri ma come mi giudico io e il mio giudizio mi blocca, mi ferma e mi castiga come in tutto quello che provo e tento di vivere.

Come forma di protezione la mia mente sta tentando di eliminare vari ricordi, a volte le persone dalla quale sono "scappata" mi ritrovano e si ricomincia a parlare come se niente fosse, come se mi dimenticassi cosa sia successo per farmi allontanare da loro, ma poi quella sensazione torna e me ne vado nuovamente... Anche alcuni avvenimenti successi che mi hanno portato vergogna o dolore non li ricordo benissimo, sono alcune settimane che quando vado a dormire tento di ricordare, di sforzarmi a rivedere cosa sia successo per farmi diventare così, e molti li rivivo, e sento la stessa vergogna o lo stesso dolore, o lo stesso rancore. Pensavo di essere riuscita a superare queste cose, ma in realtà sono ancora lì dentro di me, più vivi che mai, come se fossero successi 5 minuti prima. :(

Non ho portato mai a termine niente, trovando lavoro l'anno scorso mi ero ripromessa di stare lì almeno un anno, fino alla fine del contratto, era una promessa che avevo fatto a me stessa, lo dovevo fare anche se il guadagno era scarsissimo, e dovevo combattere con la mia timidezza, c'ero riuscita per un bel po' di tempo a sopportare, ma poi, in un modo o nell'altro mi hanno fatto andare via, non mi hanno licenziata, (è un discorso troppo lungo da spiegare adesso) però fatto sta che sono dovuta andar via... infrangendo la promessa che mi ero fatta, così tutti i passi avanti che avevo fatto in otto mesi sono spariti riportandomi a chiudermi e ad odiarmi e ad odiare quella poco di buono che mi ha mandato via... la ucciderei. Sento ancora il rancore e la rabbia e l'odio per quella persona anche se sono passati sei mesi.

Bhè, questa sono io, nel lato che non faccio mai conoscere a nessuno.

Re: Mi presento...
 

Benvenuta. :)

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Ciao Juhi, benvenuta :)

Re: Mi presento...
 

ciao e benvenuta! :)

bellissima presentazione, intensa e coinvolgente. Bellissima da un punto di vista oggettivamente estetico, chiaro che di problemi ne hai e mi dispiace.
Mi sono permesso di sottolineare passi che rispecchiano molto anche me, spero non ti dispiaccia.
Benvenuta ancora!

Re: Mi presento...
 

Benvenuta :)

Re: Mi presento...
 

benvenuta :applauso:

Re: Mi presento...
 

Accipicchia per molti versi mi riconosco nella tua presentazioni.
Siamo piuttosto simili :bene:
Benvenuta cara! :)

Re: Mi presento...
 

Benvenuta. :)

Re: Mi presento...
 

Grazie mille!!! :-)

Grazie, bhè ho presto questa opportunità di dover spiegare in dettaglio la mia storia, oltre a farmi conoscere da Voi, l'ho fatto anche per me stessa, perché non avevo mai messo insieme tutti i miei problemi. E credo sia utile per superarli anche andare a rileggerli di tanto in tanto, per vedere se siamo stati in grado di trovare una soluzione... Non mi dispiace affatto che hai evidenziato le parti in cui ti rispecchi, mi dispiace che sei anche tu in questa situazione, ma alla fine qui, in questo forum, credo che non siamo i soli^^

Grazie! Magari sapremo darci una mano per superare varie crisi e problemi!


...E grazie ovviamente a tutti per il benvenuto.Ho provato a quotarvi tutti in questo messaggio, ma c'era da eliminare troppe faccine... un altro mio difetto è che sono pigra :mrgreen:

Re: Mi presento...
 

benvenuta nel club. Questo forum dovrebbe chiamarsi "Fobia Sociale, timidezza e pigrizia"

Re: Mi presento...
 

Grazie! Già sono più a mio agio allora :mrgreen:
Eheheheh.... Forse per superare le varie nostre problematiche è questo che ci frega, la pigrizia -> la mancanza di volontà :pensando:

Re: Mi presento...
 

Ciao e benvenuta :)

Re: Mi presento...
 

Grazie :arrossire: