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Voglio smettere di essere evitante
Qualcuno sa come si fa?
Leggo qua un bel suggerimento, sul fatto di "esprimersi". E' qualcosa che sto cercando di applicare già. Vedo che parlare, comunicare e trasmettere le proprie esigenze agli altri porta a dei risultati. Altro? Ad esempio iniziare a contattare gli amici, non aspettare che mi contattino loro... ho cominciato a far questo ma molto timidamente, se un amico non mi risponde ci rimango male e m'imparanoio :( |
Re: Voglio smettere di essere evitante
ciao corona,
puoi essere piu specifico quali sono le situazioni che odi di piu e che vorresti fare? ad esempio molti normaloni si sentono a disagio in disco e mi sembra inutile stare a dirti come andare in disco se non ti piace quanti anni hanno i tuoi amici? quanti sono? che lavoro fanno? |
Re: Voglio smettere di essere evitante
Quote:
Ci sono altre cose. Ad esempio mi ero imposto di farmi una lampada, ma mi vergogno. Così è da 2 settimane che rimando. In generale mi vergogno a rivolgermi ad un'attività commerciale per la prima volta: adesso ad esempio faccio shopping facilmente, ma le prime volte che dovevo entrare in un negozio, mi sentivo sempre osservato. Di recente ho superato la paura di acquistare bigiotteria, volevo comprarmi un bracciale e una collana, è stata dura ma ce l'ho fatta... Un'altra cosa che evito è di fare degli esercizi. Come sto scrivendo sotto ad Ombra, sto seguendo dei percorsi per sbloccarmi. Ma non riesco a raggiungere la necessaria costanza, perché evito. E' molto più facile non "fare i compiti" e poi lamentarsi dei risultati, che farli ed assumersene il rischio. In effetti ora che ci penso anche alle superiori ho avuto un rapporto molto conflittuale con i compiti. ho 28 anni. Le persone che conosco di più e che sarebbe più appropriato definire "amici", un gruppetto di 8 persone circa, più o meno sono miei coetanei, ma hanno altri interessi rispetto alla disco. Con loro si va a fare per lo più la bevuta al pub, a volte facciamo altre cose ma sempre in gruppo "chiuso". Il genere di amici che vorrei invece, sono persone tipo il Ciro di questo bellissimo thread. Possibilmente non così cafoni, ma mi accontenterei. Mi piacerebbe imparare a interagire più con gli estranei, giacché se mi sento a mio agio riesco a non risultare timido o addirittura sembro un estroversone e dò il meglio di me. Mentre spreco tutto il mio potenziale in situazioni sociali dove non mi sento sicuro. Ho conosciuto tramite internet persone con cui uscire in locali, ma faccio ancora fatica a propormi per le uscite, perché stupidamente mi vergogno della mia timidezza e del fatto che uscendo con me rischiano di portarsi appresso un "freno a mano tirato", non una persona che aggiunge valore al gruppo. Nello stesso tempo se non esco mai non riuscirò mai a sbloccarmi, quindi una situazione da comma 22. Penso che dovrei sbattermene di cosa pensano loro e del fatto che mi possano reputare un freno. Proverò a propormi per uscite con più decisione e a più persone, qualcuno dovrò pur trovarlo. Quote:
In parte hai ragione, il rischio di trovarti dinnanzi persone con atteggiamenti indisponenti esiste. Ma d'altra parte dovremmo raggiungere uno stato in cui abbiamo abbastanza amor proprio da relativizzare le reazioni altrui. Oppure tante volte dobbiamo domandarci se le reazioni altrui sono negative solo perché non ci siamo fatti capire bene. Tanto per farti un esempio: sto seguendo un libro che propone degli esercizi per sbloccarsi socialmente, e uno dei primi consisteva nel cercare di attaccare bottone con 5 persone qualsiasi. Andava bene qualsiasi frase, dal "certo che fa proprio caldo oggi" a "l'ha vista la partita di ieri?", e l'esercizio si poteva ritenere superato anche se l'altra persona rispondeva con un grugnito o non rispondeva affatto, e non era necessario che la conversazione proseguisse. Beh una delle persone con cui mi sono messo alla prova, una ragazza molto carina e benvestita che s'era seduta di fronte a me sul treno, ha avuto una reazione inizialmente negativa. Faceva un caldo soffocante, e a un certo punto apre la finestra. Allora le dico "adesso sì che si respira!". Ha fatto una faccia stranissima, manco fossi stato un maniaco. Nell'arco di 3-4 secondi nella mia mente si sono affastellate paranoie ("avrà pensato che ci volevo provare") dubbi e alla fine una potenziale spiegazione: avrà capito male. Mi ripeto, alzando la voce: "dicevo, che finalmente adesso si respira...". Vedo che m'illumina con un sorriso sincero e mi risponde un "già!". Che per me è fin troppo! Se non avessi avuto il coraggio di ripetere la frase, mi sarebbe rimasto il retrogusto della sua brutta espressione iniziale, e probabilmente anche a lei sarebbe rimasto il dubbio "ma chissà quello sgorbio cosa voleva?". |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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Trovo l'esercizio che stai seguendo molto utile: sei infatti riuscito a superare le tue paranoie sul fatto che la ragazza non rispondesse, e ti sei messo alla prova nuovamente, ottenendo un ottimo risultato. Continua così :bene: |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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fosse per me ti farei immediatamente cancellare dall'albo :male: |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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E' che faccio fatica ad accettarlo. Sai quando vieni preso per il culo per i primi 17 anni della tua esistenza, risulta difficile credere di essere cambiato. Magari razionalmente lo accetto, ma dentro di me c'è una parte che ancora s'allarma. La mia prima ragazza mi faceva la metafora del "brutto anatroccolo", ancora questa cosa faccio fatica ad interiorizzarla. Quote:
altrimenti a chi dici "no, devo riordinare il cassetto dei calzini è urgente" quando ti invitano ad uscire? :ridacchiare: |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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E' questo che intendo quando parlo di "Uno stato in cui abbiamo abbastanza amor proprio da relativizzare le reazioni altrui". Bisogna imparare a difendere le proprie affermazioni, per lo meno quando non hanno nessuna malizia. Ad esempio chiedere indicazioni, l'ora o la sigaretta (se uno fuma) ad una bella ragazza: e se quella pensa che ci vogliamo provare? Chissenefrega... problemi suoi. |
Re: Voglio smettere di essere evitante
sto imparando....
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Re: Voglio smettere di essere evitante
pratica"idianità.
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Re: Voglio smettere di essere evitante
[QUOTE=Marco Russo;763324]mah, tante. Ad esempio la disco. A me piace, mi piace ballare e mi piace il genere di musica. Ma faccio fatica ad andarci. Non ho veri amici con cui andarci, più che altro conoscenti. Ieri ne ho contattato uno, ma non m'ha risposto che adesso con un messaggio "chi sei?". Ieri mi sono leggermente imparanoiato, ero già stanco e non ho voluto contattare altra gente.
Ci sono altre cose. Ad esempio mi ero imposto di farmi una lampada, ma mi vergogno. di cosa ? ( io me le faccio ... ti vergogni d essere piu figo?)Così è da 2 settimane che rimando. In generale mi vergogno a rivolgermi ad un'attività commerciale per la prima volta: adesso ad esempio faccio shopping facilmente, ma le prime volte che dovevo entrare in un negozio, mi sentivo sempre osservato. Di recente ho superato la paura di acquistare bigiotteria, volevo comprarmi un bracciale e una collana, è stata dura ma ce l'ho fatta...( ehm e cosa te ne fai della bigiotteria ....? )( è controproducente!) Un'altra cosa che evito è di fare degli esercizi. Come sto scrivendo sotto ad Ombra, sto seguendo dei percorsi per sbloccarmi. Ma non riesco a raggiungere la necessaria costanza, perché evito. E' molto più facile non "fare i compiti" e poi lamentarsi dei risultati, che farli ed assumersene il rischio. In effetti ora che ci penso anche alle superiori ho avuto un rapporto molto conflittuale con i compiti. ho 28 anni. Le persone che conosco di più e che sarebbe più appropriato definire "amici", un gruppetto di 8 persone circa, più o meno sono miei coetanei,( inizierei sviluppando un rapporto piu profondo con loro !) ma hanno altri interessi rispetto alla disco ( per ora chissene ). Con loro si va a fare per lo più la bevuta al pub, a volte facciamo altre cose ma sempre in gruppo "chiuso". Il genere di amici che vorrei invece, sono persone tipo il Ciro ( ehm ciro esiste come esiste babbo natale) di questo bellissimo thread. Possibilmente non così cafoni, ma mi accontenterei. Mi piacerebbe imparare a interagire più con gli estranei,(ma prima i conoscenti dopo gli estranei) giacché se mi sento a mio agio riesco a non risultare timido o addirittura sembro un estroversone e dò il meglio di me. Mentre spreco tutto il mio potenziale in situazioni sociali dove non mi sento sicuro. Ho conosciuto tramite internet persone con cui uscire in locali, ma faccio ancora fatica a propormi per le uscite, perché stupidamente mi vergogno della mia timidezza e del fatto che uscendo con me rischiano di portarsi appresso un "freno a mano tirato", non una persona che aggiunge valore al gruppo. Nello stesso tempo se non esco mai non riuscirò mai a sbloccarmi, quindi una situazione da comma 22. Penso che dovrei sbattermene di cosa pensano loro e del fatto che mi possano reputare un freno. Proverò a propormi per uscite con più decisione e a più persone, qualcuno dovrò pur trovarlo. ho scritto all'interno |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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Da evitante invece ho sempre persistito nella mia condotta di isolamento nell'illusione di passare inosservata. |
Re: Voglio smettere di essere evitante
Scusa se te lo dico ma secondo me tu hai un'idea del tutto tendenziosa e fuori di testa! <freno a mano tirato> <persona che non aggiunge valore al gruppo> <riesco ad essere estroversone e QUINDI do il meglio di me> .. mi sembra che tu voglia fare tutto quello che fai per integrarti.. il chè secondo me non porta a niente di buono se non ad essere un clone di un milione di altre persone.
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Re: Voglio smettere di essere evitante
stavo pensando quasi di aprire un nuovo thread.
L'avrei intitolato: "Voglio smettere di essere evitante?". Sì perché alla fine la colpa è mia che non mi disciulo. Oggi anziché passare il giorno a schiacciare f5 sui forum e su facebook o a giocare a governor of poker, potevo fare una delle cose che mi ero programmato di fare. Ne avevo programmate due: fare ginnastica e compilare dei documenti per lavoro... :miodio: in compenso, per una strana coincidenza, sono finito a rivedermi "il favoloso mondo di amelie". Quel film rappresenta molto per me. La prima volta che lo vidi ero nel periodo più nero della mia esistenza, quando tutta la mia incapacità di relazionarmi col mondo proruppe improvvisamente con grande veemenza, costringendomi ad abbandonare persino la scuola. Mi innamorai del film ma non ne avevo mai afferrato il significato. Siamo noi che ci dobbiamo prendere le cose che vogliamo, siamo noi che spesso e volentieri non le prendiamo, non perché non le vogliamo, ma perché per qualche ragione abbiamo paura... forse che ci vengano sottratte proprio nel momento in cui allunghiamo la mano. Devo fare qualcosa. Questa incapacità di far seguitare l'azione al pensiero è snervante. |
Re: Voglio smettere di essere evitante
Per smettere d'essere evitante bisogna prima esserlo :rolleyes:
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Re: Voglio smettere di essere evitante
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Quelli che tu chiami "i tuoi carnefici", quanta intelligenza/educazione/maturita/etc. hanno? Ecco, e devi stare male tu, perchè loro sono Goglioni? Io penso che cercano di nascondere la loro immaturità, il loro vuoto mentale, il fatto che non sanno ragionare con la loro capa, semplicemente attirando l'attenzione su qualcun altro, tirandogli mer*a addosso. In questo modo evitano di riconoscere che loro sono le ultime mer*acce del mondo, e pensano: "guarda, c'è uno che è più mer*accia di me" Non ti curar di loro, ma guarda le passere! :) |
Re: Voglio smettere di essere evitante
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Re: Voglio smettere di essere evitante
e cmq se hai la voglia di cambiare e di uscire ma "hai una paura generalizzata" puoi star tranquillo che non sei evitante!
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Re: Voglio smettere di essere evitante
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Re: Voglio smettere di essere evitante
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Re: Voglio smettere di essere evitante
cmq, non per sminuire le capacità del tuo psicologo, ma se mi dici che stai cercando in tutti i modi di uscire da questa situazione e stai mettendo in pratica dei comportamenti, il quadro cambia! tu hai paura di ripercussioni nel momento in cui esci, che è ben diverso dal non avere proprio intenzione di uscire! tu vorresti uscire di casa, ma fondamentalmente hai paura... oppure ho fraintesto?
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