"Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Mi sono accorto che il principale motivo per cui ogni volta cado in depressione, e mi sento a pezzi, è perchè mi affeziono troppo presto delle persone. Non solo con le nuove conoscenze, ma soprattutto con le persone che già conosco e che già mi hanno fatto star male più di una volta. Non smetto di voler bene a loro.
Mi affeziono e, sostanzialmente, apro il mio cuore a tutti.
E puntualmente ricevo in cambio solo delusioni, che poi mi trascinano verso un tunnel di profonda amarezza di cui non riesco mai a vedere la fine.
A volte penso che se solo fossi un po' più "freddo", un po' più stronzo... forse riuscirei ad avere meno problemi.
Il problema è come riuscirci. Come faccio a diventare più "distaccato"?

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Io so cosa vuol dire e ho trovato la soluzione, drastica ma efficace. Fregatene completamente di tutto e di tutti fai il menefreghista. E' semplice, o tu o loro. Quando qualcuno ti fa del male non capirà mai cos'hai davvero provato tu in quel momento.

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Io certe volte vorrei spegnere il pulsante delle emozioni..

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Io faccio il bastian contrario e dico che se hai il cuore grande è una fortuna e non una sfortuna.
E' doloroso voler bene a chi ti ha fatto star male, però non tutti ti faranno star male, e questo lo puoi scoprire solo correndo il rischio. Le volte che troverai qualcuno come te ripagheranno il resto.

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

sono fatta cosi anche io..che sbobba:piangere: io credo che per me sarebbe impossibile,diventare piu distaccata

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Bella domanda :pensando:
È una vita che mi chiedo come fanno certe persone a mandare sistematicamente a*******o tutti ed essere amate lo stesso :miodio:

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

eheh... già, è difficile venirne a capo...

mah, speriamo. Resta il fatto che dovrò continuare a soffrire fin quando non troverò quella persona? :pensando:

a chi lo dici....

eh, però mi rendo conto che in alcuni casi essere insensibili e stronzi è il miglior modo per scampare a certe situazioni

è difficile essere menefreghisti, perchè comunque occorre disporre di un buon carattere per esserlo.
Chi come me è fragile difficilmente potrebbe diventare menefreghista

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

un bell'antipsicotico ;)

:mrgreen:

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

delle volte il miglior rimedio per queste cose è fregarsene il più possibile della gente come loro fanno con le altre persone...purtroppo è molto difficile anche perchè dopo sei oppresso dai sensi di colpa...capita anche a me mi dispiace...
Purtroppo è una cosa caratteriale :mannaggia:

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Se sei una persona sensibile sì, te lo porterai dietro sempre, anche dopo perché comunque incontrerai sempre persone poco "accorte". Sicuramente puoi imparare a razionalizzare e a gestire le delusioni, anche con grandi risultati; ma sarebbe contro la tua natura pretendere di diventare insensibile.

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Quotone.

L'affezionarsi "compulsivamente", secondo me, è spesso una conseguenza dell'isolamento.
Io noto che le persone che per qualsiasi ragione non si sentono amate, o apprezzate, o sono molto insicure; tendono a gestire i rapporti in modo più affettivo ed "esplosivo", spesso abbandonando qualsiasi distacco razionale.
Non so se è il tuo caso, ma chi è o si sente estremamente solo può facilmente "innamorarsi" di chiunque gli rivolga la parola..

A me sembra che tu abbia le carte in regola per essere amato come meriti, senza fretta: sei un gran romanticone, hai una cultura non indifferente per la tua età (conosci anche i Mum ora, che sono fenomenali per rimorchiare ;) :ridacchiare:)..
Vedrai che andrà bene :bene:

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

non parlavo di innamorarsi, parlavo di affezionarsi troppo alle persone. Anche quelle che più ci sono vicine, fisicamente intendo. E anche quando mi deludono, mi fanno star male, non rinuncio a volergli bene e mi sento pure in colpa se non li perdono subito

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Sono anch'io così .. mi affezione troppo presto.. e al 99% mi illudo che possa essere qualcosa di bello, che porti almeno un pizzico di felicità nella mia vita..

Re: "Quanto vorrei non avere un cuore"
 

Guarda, anche io ho un po' quel problema... Ieri mi sentivo mooolto depressa e piangevo, in quel caso il motivo era il pensiero delle malattie dei miei nonni... Pensavo a quando non ci saranno più. Ne soffrivo tanto e dicevo "ma se sto così ora, come starò quando succederà?"... e mi dicevo "a volte sarebbe meglio non avere un cuore".
A volte non sopporto la sofferenza, e veramente, vorrei diventare insensibile.
Io mi sono molto distaccata dalle persone nel corso della vita, per una paura profonda di toccare la sofferenza... l'ultima volta che mi sono aperta a qualcuno ho sofferto tantissimo :(
Però guarda, diventare persone distaccate non è il massimo... alla fine è un po' come girare con una maschera, e poi ti rendi conto che chiunque tu abbia a fianco è come se fossi solo...
La solitudine e la depressione che ne consegue mi fanno soffrire quanto chi mi spezza il cuore.