Una serata che immaginavo di dover evitare...
 

Un amico di uni, uno dei pochi con cui sono in contatto. Un tipo bravo, però siamo su due livelli molto diversi. Mi chiama per una festa di facoltà... in super sintesi: serata con chiacchierate banali, la maggior parte che fuma (odio il fumo), musica esagerata (per volume ed è un genere che nn mi piace), qualcuno che balla.

Mi sono annoiato tanto, chi doveva vedersi non è stato puntuale (è un'impresa trovare qualcuno puntuale... pazzesco) (parlo di ritardi che vanno dalla mezz'ora in su). E' deprimente: non riesco a parlare del più e del meno tutto il tempo, divento pazzo. Lo so che sono anormale in questo, ma per me si parla per fornire informazioni utili o per risolvere insieme problemi interessanti, coinvolgenti. Forse sono solo nel mondo, inizio a pensarlo.

La prossima volta non vado, però sono triste.

Re: Una serata che immaginavo di dover evitare...
 

Ti capisco, si vede che in quella compagnia dii persone non hai trovato interessi che vi accomunino, oppure il vostro concetto di festa e svago è completamente diverso.... semplicemente non trovi utile e non apprezzi il continuo chiacchierare su cose futili e senza valore...
Non sentirti triste per questo, devi solo trovare persone che abbiano interessi un po' più simili ai tuoi...
A me capita sempre al lavoro di dover ascoltare x ore chiacchiere senza senso e sciocche, per questo spesso mi isolo e cerco di concentrarmi solo su quello che sto facendo. Le chiacchiere di un certo tipo mi infastidiscono.

Re: Una serata che immaginavo di dover evitare...
 

Idem il sottoscritto ieri sera in un locale di Milano: minigonne ascellari a perdita d'occhio (ma sono brave ragazze, suvvia...), musica troppo alta e NON di mio gradimento, chiacchiere banali su un lavoro che non ho e la conferma a certe mie convinzioni. Sorry, come ha scritto qualcun' altro io generalizzo sempre.
PS Mai più, alla faccia del "potevo dire", ieri l'ho detto chiaro e tondo: <<è l' ultima volta, non mi tirate più dentro, basta !!!>>.

Re: Una serata che immaginavo di dover evitare...
 

Hai scritto il post circa 50 minuti prima che io mi svegliassi

Re: Una serata che immaginavo di dover evitare...
 

Non sono triste per il fatto che sto a casa, è che comunque non mi piace stare solo... non sono esattamente asociale è che per un motivo o per un altro mi sento distante dai miei coetanei (è sempre stato così) differisco molto negli interessi, e nella pratica... beh non conosco ancora nessuno con cui condivido qualcosa di serio, importante... da anni X-|

Forse il problema è che sono troppo complicato io, non so conoscere nuove persone, forse sono un po' ossessivo quando mi pongo un quesito o un problema non demordo finché non trovo risposta, questo significa che ci posso pensare pure la notte. A meno che non crollo io fisicamente dallo stress (successo) poi mi riprendo e torno alla caccia oppure metto da parte la questione per affrontarne un'altra sempre di serio interesse.

Sicuramente sono un po' fuori... ma ci sarà qualche pazzo sulla mia strada... XD