I suoi genitori non vogliono...
Tre mesi fa ho iniziato la psicoterapia, negli stessi giorni in cui ho iniziato la terapia ho conosciuto una ragazza. Col passare del tempo mi ci sono affezionato, innamorato, lei è pazza di me, è attaccatissima a me, stravede per me.
Ho sofferto per anni di disturbo evitante di personalità, di ansia, fino a tre mesi fa vivevo chiuso in casa e uscivo solo per andare in qualche centro commerciale con i familiari. Ho sofferto tanto. Il problema, sono o meglio sarebbero/saranno, i suoi genitori, che se sapessero che lei è fidanzata con me che non lavoro, farebbero succedere la "guerra". Guerra che è già iniziata in casa da qualche settimana, quando hanno scoperto che l'altra figlia esce con un ragazzo che non lavora. Vi faccio una breve descrizione dei suoi genitori: lei casalinga, lui impiegato statale. In passato si è arrabbiato un casino perchè la figlia era fidanzata con uno molto più grande di lei che a suo dire era un "ricottaro sulle spalle della madre". L'ex della mia ragazza non era ben visto inquanto non lavoratore (ma aveva 18-22 ed era studente) e perchè la sua famiglia non era all'altezza, il padre è un muratore. Oltre che materialisti ed "interessati" sono un po' troppo retrogradi, dato che l'altra figlia, a loro dire, è una tr*** perchè si è fidanzata subito dopo essere uscita da una storia, una storia travagliata, fatta di offese e tradimendi da parte di uno che guadagnava bene e che era ben visto dal padre e dalla madre per questa sua caratteristica. La mia ragazza mi ha detto che si sente in colpa verso i suoi, perchè sono mesi che è fidanzata con me e loro non lo sanno, in passato ha già fatto una cosa del genere, dato che il suo ex non era ben visto, e quindi sta inziando a dire che si vede con me ma che siamo solo amici. Ieri mi ha detto che vorrebbe che rallentassimo, che dovremmo vederci solo come amici, quando io le ho detto che non mi piace l'idea e che mi sono sentito offeso da questo tipo di "contratto" che mi stava proponendo ha subito ritrattato, chiedendomi scusa. Penso che nemmeno lei fosse tanto convinta di vedermi solo come amico. Il problema è che non lavoro. Se avessi un posto fisso allora starebbe a lei decidere cosa fare. Io penso che i suoi non mi accetterebbero comunque, perchè a quanto pare sono degli illusi alla ricerca di ragazzi benestanti che siano in grado di vantare proprietà e stipendi dai due mila euro in su. Insomma, sono due cafoni, materialisti, arrivisti e retrogradi. Questa situazione mi mette ansia e mi fa provare tante emozioni diverse. Senso di colpa, rabbia, odio verso questi due idioti, paura di perderla, paura di tornare alla vita di prima. L'hanno invogliata a partire tra qualche mese per cercare lavoro lontano da qui, dovrebbe stare per un po' casa di parenti. Lei vuole andarci, io non posso vietarglielo, allo stesso tempo però il legame con me è ancora forte. Chissà cosa succederà. Vorrei un lavoro. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Forse valuta di lasciarti. |
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Così magari potresti raggiungerla e anche stare lontani dai suoi genitori. :) |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
Lo dico ai giovani: un lavoro (so che è difficilissimo, ci mancherebbe) e via, lontano, il più possibile, più restate a casa più i genitori si attccano e più vi rovinate l' esistenza. Io ci sono passato e non ne uscirò mai più, rompete ogni legame, non lasciatevi impietosire, non lasciate che ci sia chi vi chiede "ma cosa vai a fare ???". VIA DA CASA IL PRIMA POSSIBILE, ragazza o non ragazza.
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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questo dovrebbe essere uno dei pochi siti dove una cosa del genere dovrebbe essere compresa. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
Non sono ferrato in questa materia :dasolo:
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Re: I suoi genitori non vogliono...
Edit: ah si no non intendevo dire quello.. beh ..credo di non capire la situazione descritta quindi mi limito ad augurare che tutto si risolva al meglio. :bene:
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Libertà... se guadagni 2000 euro allora ci sta che ne spendi 400 (mini appartamento fuori città), ma ormai chi guadagna così tanto? |
Re: I suoi genitori non vogliono...
War il problema principalmente si pone per chi vive in modo conflittuale l'ambiente familiare, specie se col fatto che gli danno vitto e alloggio i genitori pretendono di interferire nella gestione della propria vita, pur essendo magari il figlio ben più che maggiorenne.
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
...dimenticavo!
bellick, ricorda a quel mantenuto del padre della tua ragazza che, se in Italia versiamo in queste acque di melma, è per colpa delle sanguisughe fancazziste e mantenuti come lui. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Certo non compri vestiti firmati ogni giorno, ma mangi tutti i giorni e ogni tanto ci scappa qualche uscita. Come credi che facciano le persone normali? Poi è chiaro che se uno vuole che mammina e babbone gli comprino la pleistescion 5 allora è meglio che se ne stia in alber....casa dei suoi. Dai cazzo. Poi non voglio banalizzare i problemi di nessuno, trovare lavoro è già una sofferenza, trovarlo con problemi di fs/dep è 1000 volte più difficile, però, cazzo, tante volte paradossalmente affrontare dei problemi pratici può aiutare anche a risolvere i problemi psicologici che uno finora ha sempre subìto.... specie se parliamo di genitori opprimenti! |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
bellick:
da come mi hai descritto i genitori di lei, sono i classici "poveri", poveri di spirito, gretti e superficiali, incapaci di concepire una ricchezza che vada al di là della mera ostentazione materiale. Sono le tipiche persone che se vincessero al superenalotto nel giro di pochi mesi perderebbero non solo quello che hanno vinto ma anche tutti i loro attuali possedimenti. Le classiche persone che appena hanno qualche soldo in mano la spendono per far vedere che gliene gira, in tasca.... c'ho azzeccato? Beh se sono così, la strategia è la seguente: fatti invitare a casa di lei, facendoti presentare quale suo amico. Presentati tutto incravattato e spara panzane su una tua attività che sei in procinto di avviare. Usa i termini più complicati e astrusi che ti vengano in mente, fai capire che maneggerai centinaia di migliaia di euro. Avevi un ottimo business plan, con una prospettiva di ROI elevatissima, ma la banca non ti voleva concedere i 100000 euro di prestito per la tua startup, allora tu grazie all'agganciodel padre di un tuo compagno di scuolahai chiamato XXX (nome inventato) che è il galoppino/parente/faccendiere di YYY (nome esistente di qualche miliardario di medio livello, ad esempio: "il dottor ferrari -quello dello spumante non le auto da corsa! Non sono ancora a quel livello, per adesso!"), e si è offerto di fare da Business Angel! E poi la chiosa: Cosa non si può fare con le conoscenze, eh? A questo punto se non parte banfando a sua volta (notare come ho sottolineato la questione "padre del tuo compagno di scuola"), puoi punzecchiarlo un altro po': "pensi che, quando presi appuntamento col signor BlaBla, mi aspettavo ci saremmo parlati in un triste ufficio da dirigente sfigato di una megacorporazione: e invece mi ha invitato a giocare a golf con lui e XXX!". Oppure parli della sua macchina o del suo yacht. Ecc. Immagino che inizierà anche lui a parlarti di qualche sfigato bauscia che invidia, e quel punto lo lasci parlare. Li prendi in simpatia e poi saranno loro a chiederti di frequentare la figlia. L'unico problema è mantenere la sceneggiata tutte le volte che li vedi, ma secondo me è divertente, io ho la passione nel fare queste cose :ridacchiare: |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Con 700 euro ci campi discretamente? non adesso. Solo in benzina ti vanno via 300 euro al mese per il minimo indispensabile. Le cose sono un po' cambiate ultimamente. Ci vogliono fare spendere di più con la presa del culo del bamboccione. Non ci cascate. Non è il tempo per fare gli avventurieri. Certo, se poi vi dovete per forza trasferire è un altro discorso. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
ehm come fai a vivere ti mantengono i tuoi?
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Re: I suoi genitori non vogliono...
Mi piace confidarmi in questo forum e chiedere consigli, ricevo sempre numerosi commenti interessanti ed illuminanti. Grazie a tutti. Siete delle persone dal grande valore umano.
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Per il discorso dei bamboccioni secondo me hai toppato completamente il rapporto causa/effetti, ma per non deviare il thread apro un thread separato in ot. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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ma l'hai conosciuta in terapia:interrogativo: |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Non l'ho conosciuta in terapia, pensa che quando ho iniziato la terapia ero disperato, mi sentivo in un certo senso inferiore, mi dicevo che avevo iniziato la terapia ma in fin dei conti ero sempre chiuso in casa e la cosa mi faceva arrabbiare, poi conobbi lei in chat, penso che se non avessi iniziato la terapia non l'avrei incontrata, mi sarei trovato mille scuse con me stesso (ad esempio che abitava lontano), o forse l'avrei incontrata una volta, al massimo due e poi mi sarei allontanato da lei, perchè all'inizio non mi piaceva...A volte ero triste perchè pensavo che volevo una ragazza più carina di lei. Poi grazie alla terapia ho approfondito la sua conoscenza e mi ci sono affezionato. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
non ti trasferire per lei
e non fare un lavoro che non avresti fatto senza di lei in pratica per lei non fare nulla se lei ci tiene a te si inventera lei qualcosa se invece segue i suoi tu potrai fare pure i salti mortali ma non ti servira a nulla ( soprattutto nel lungo periodo ) e te ne pentirai. se ti vuole si ingegna lei le donne adorano pensare ahahah e se ne inventano d tutti i colori |
Re: I suoi genitori non vogliono...
io non avrei i soldi nenahce per uscirci con una ragazza, sinceramente mi chiedo chi è senza lavoro come faccia :interrogativo::pensando:
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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1100 euro è già un buon stipendio di solito la media è sugli 800 euro all'inizio (anche meno fidati)... ne togli 400 te ne rimangono 400..ne toglie altri 100 per mangiare e te ne restan 300... vai dal dentista per due carie e vai in rosso... scusami ma prima di andar via di casa bisogna averlo uno stipendio di più di 1000 euro e avere anche qualche soldino per gli imprevisti da parte... se poi uno fa l'università slitta tutto di circa 6 anni quindi meglio adattarsi alla vita in famiglia |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Certo, sono casi limiti e particolari, a nessuno raccomando la vita dell'eremitaggio pur di affrancarsi dai gioghi paterni. Dal dentista se non hai soldi ci vai con la mutua, dalle mie parti funziona e i tempi d'attesa non sono così drammatici come dicono. Certo siamo lontani dagli altri paesi, per molte cose serve l'aiuto dei genitori: università, problemi di salute costosi e non adeguatamente coperti dal ssn, mezzi di trasporto pubblico insufficienti che ti costringono a doverti procurare e mantenere un'auto... e gli stipendi... 2000 euro per un cameriere, in germania... veramente vorrei avere più coraggio e mandare questo paese del menga affanciuppolo. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Re: I suoi genitori non vogliono...
Ieri mi ha detto che lei non riesce più a guardare in faccia la madre la quale le dice frasi del tipo: "non deludermi" e "secondo me questo ragazzo è interessato a te".
Uno più uno fa due, quindi, il concetto è: "questo ragazzo (che non lavora) ti sta dietro, non deludermi". Mi ha detto che ci sono due soluzioni: 1. Devo cercare lavoro fuori, ma se lo trovassi lei non potrà venire a vivere con me. 2. Uscire come amici, senza fare "certe cose", uscire di meno il sabato e la domenica, io posso uscire con ragazze ma solo come amico, lei può uscire con un suo amico, tutto questo perchè non vuole perdermi...Discorso strampalato... Il secondo punto si spiega con il fatto che così facendo non direbbe più bugie alla madre. Sono consapevole che in parte hanno ragione. Ma più ci penso e più mi sento offeso. 1. Lei prova questo forte senso di colpa verso la madre. Se avessi assecondato i miei sensi di colpa ci saremmo visti una volta a settimana, dato che ogni volta che ci vediamo sono soldi di mia madre che vanno via. 2. Mi offende il fatto che lei si senta in colpa per aver mentito ad una madre che le dice che non deve deluderla fidanzandosi con uno che non lavora. Tra le altre cose mi ha detto che a lei non importa, vivrebbe anche sotto i ponti con me, ma deve dar conto ai suoi genitori che se sapessero della sua relazione con un ragazzo disoccupato farebbero succedere un casino. Poi ha detto che se mentissimo e mi presentassi come un ragazzo che lavora mi farebbero domande, suo padre mi potrebbe chiedere quanto guadagno :testata: se invece mi presentassi come disoccupato mi chiederebbero cosa ho fatto fino ad ora... in stile colloquio di lavoro :testata: La cosa che mi fa male è la consapevolezza che hanno ragione loro. |
Re: I suoi genitori non vogliono...
Non buttarti troppa merda addosso, bellick.
Sai bene com'è la situazione lavorativa in italia, conosci le tue contingenze, e sai di non aver molto da recriminarti. Sicuramente ti impegnerai a tempo debito per cercare lavoro e prima o poi lo troverai. Se lei non è in grado di emanciparsi dalle panzane della sua famiglia, imho non ti merita. E di certo l'amicizia non è un sentimento che si stabilisce a tavolino: come si può rimanere amici "per ripiego"? A mio parere le devi tenere il muso per un po', vedi se la capisce, se non la dovesse capire lasciala perdere del tutto. Ci guadagni soltanto. E poi scusa: ma ti fai fare prediche sulla tua maturità in base a quanto sei indipendente, da una ragazzina che si fa dire cos'è giusto e cos'è sbagliato dai propri genitori? Ma quanti anni ha, 12? Dai, un po' d'amor proprio Bellick, te lo meriti. :) |
Re: I suoi genitori non vogliono...
O al peggio puoi dirle che se vuole potete rimanere trombamici, così non deve mentire a sua madre. :D
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Re: I suoi genitori non vogliono...
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Le ho detto che l'amicizia a tavolino intesa come contratto non è un qualcosa di realizzabile, almeno per come la vedo io. Lei ha detto che su questo punto è d'accordo con me e quindi vorrebbe vedermi di meno nei fine settimana per evitare di dire troppe bugie. Le ho detto che mi sono sentito offeso dato che lei si sente in colpa come se stesse con un criminale, un uomo di m****. Ho detto che mi offende l'idea che i suoi genitori sarebbero più felici se tornasse col suo ex (che è stato un vero uomo di cacca con lei) solo perchè adesso è laureato fregandosene della suo parere al riguardo e del fatto che lei soffrirebbe soltanto col suo ex. Lei prima cercava di farsi le sue ragioni, poi quando le ho parlato del suo ex è stata zitta e non ha parlato più... Voglio farla sentire in colpa verso di me :bene: Forse dovrei evitare di attaccarla e di parlare male dei suoi genitori ma fare un po' di più la vittima :pensando: |
Re: I suoi genitori non vogliono...
secondo me stai facendo benissimo. :bene:
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Re: I suoi genitori non vogliono...
Sia lei che la sorella non si fanno i peli sulle gambe (lei nemmeno sul petto, che schifo!) quando non escono con i ragazzi.
Questo viene usato come parametro dalla madre per capire se le figlie escono con un ragazzo. Se io fossi il genitore di una ragazza e la vedessi girare per casa con le gambe pelose la richiamerei all'istante. Penso che sia compito di ogni madre insegnare la figlia a depilarsi, farle capire che non è bello farsi crescere i peli sulle gambe. :miodio: CHE CAFONI :miodio: Poi vogliono il ragazzo benestante, ma loro cosa offrono, una figlia che non si depila?!?! |
Re: I suoi genitori non vogliono...
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