"Ci dovrei essere io al posto suo."
 

So che questa frase ha molto a che fare con il discorso "invidia", di cui c'è un thread aperto da poco... Ma la mia domanda è:
Vi capita mai di dirlo?
Vi capita mai di conoscere gente, o avere sempre qualcuno intorno che è realizzato dove voi vorreste essere realizzati, che frequenta qualcuno che a voi piacerebbe conoscere, che passa il sabato sera nei posti dove tu vorresti essere (ma magari non hai nessuno con cui andarci)?
Se sì, cosa fate quando vi sentite così?
Vi abbattete, vi arrabbiate, lo prendete come una sfida a fare meglio e a smuovervi dalla vita che non vi piace? O cos'altro ancora?

Io personalmente mi abbatto, tendo a deprimermi...
Se riferito alla conoscenza di qualcuno che mi interessa penso "cos'ha quella che io non ho?", "sono antipatica", "sono poco interessante", "sono brutta"...
Se riferito a risultati scolastico-lavorativi mi sento poco intelligente, inizio a dirmi che non valgo quello che pensavo e che contro certa gente non ce la farò mai...
Se riferito a chi frequenta certi posti dove vorrei essere io (es, mio fratello :( ), come dei locali rock, mi deprimo tantissimo perchè non andarci vuol dire essere senza qualcuno che ti accompagna, ovvero senza amici o con amici che non saranno mai abbastanza simili a me :( <--e questa cosa mi tormenta da una vita, sempre stata "la sola a cui piaceva qualcosa mentre gli altri erano diversi"...

Buona serata!

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

diventa mia amicaa:bene: con il dscorso dei ragazzi mi domando perchè ragazze che non hanno niente di meglio di me si prendano dei ragazzi che potrebbero anche piacermi,e quando prendo voti all università..per quanto alti, c è sempre qualcuno,anzi tanti,che mi battono
stiam troppoa guardare gli altri

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Non penso niente.. il fatto che quasi mai la gente abbia ciò che merita per me è talmente abissalmente palese che la cosa non mi suscita più niente. E' la normalità.

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

No no, anzi mi capita di pensare il contrario:

"Ci dovrebbe essere lui/lei al posto mio."

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

lo penso spesso.
Ma il pensiero che più mi tormenta è questo: "Dovrei essere in quel posto, non qui"

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

onestamente non ho molti metri di paragone, poi ormai ho raggiunto la capacità di evitare paragoni, ognuno fa la propria vita, meglio sta più sono contento per lui (o diciamo non me ne frega niente)

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Il mio punto di vista è lievemente diverso: vedo la mia vita come il tentativo di salire su un treno in cui tutti i posti sono occupati o prenotati; in altre parole, non c'è più posto per me :piangere:

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

:D
se avessi un euro per ogni volta che l'ho pensato..

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Non provo niente,sia perchè alcune situazioni di vita che avrebbero potuto farmi stare in una condizione migliore le ho avute e non le ho sapute sfruttare,quindi non ho nessuno verso cui prendermela se non me stesso, e poi perchè oggettivamente non tutti hanno una certa fortuna e che quest'ultima non va sempre da chi la merita.

Io qualche treno da prendere per migliorare nettamente l'ho avuto e non ho saputo prenderlo al volo,purtroppo la seconda occasione non a tutti capita,quindi se vedo qualcuno che ha più cose che io potrei desiderare di me la vivo con indifferenza.

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Prima mi capitava più spesso.. negli ultimi anni sinceramente mi piace osservare persone positive che hanno tutto.. mi capita solo di domandarmi come sia possibile che per altri sia così facile tutto.. poi mi rendo conto che nonostante quello che gli altri dicono magari non è tanto semplice nemmeno per loro.. e allora dopo aver osservato mi fermo anche ad ascoltare con un po' più cura.. ;)

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Io opto per le bamboline vodoo, o spero che fallisca in qualsiasi cosa anche nella più piccola, per risollevarmi il morale. Lo so che è perfida come cosa ma non posso farne a meno. Ha tutte le fortune anche se una volta gli va male non casca mica il cielo. Anche se spesso vorrei che gli andasse male TUTTO. Ma si parla di persone che mi stanno particolarmente sul cosiddetto, se no semplicemente scrollo le spalle e vado avanti.

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Oggi pomeriggio, Corso Buenos Aires nella ridente Milano, lui, eterno 43enne (età stimata, ovvio) brizzolato, camminata a gambe larghe, sulle punte, lei, forse 30 anni, ad un certo punto lui si soffia il naso senza fazzoletto, espellendo il muco da entrambe le narici, si pulisce il naso con la manica del bomber, sputa in terra.Non ho pensato al fatto che avrei potuto essere io al posto suo, no, ho pensato a me stesso, mi sono domandato: << dove ho sbagliato ???>>.
PS chiedo scusa per l' accurata descrizione dei fatti ma le cose sono andate proprio così, grande UOMO; grande ALFONE !!! :sarcastico::sarcastico::sarcastico:

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

auguro ad entrambi ogni male peggiore che possa esistere

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

si mi capita di essere invidiosa e non reagisco bene anzi mi innervosisco molto:testata:

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

io dico " non ci dovrebbe stare in quel posto" a me basta che uno che odio non raggiunga quello che vuole ed è come se l avessi raggiunto io figurati quanto so malato.

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Siamo due malatoni allora :bene:

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Non sei malato, vuoi solo giustizia ed esulti quando la vedi avverarsi.
Io esulterò quando vedrò morire un pò di gente. mi Sa che il malato sono io.

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

Si lo penso ogni volta vedo uno in giro col ferrari

Re: "Ci dovrei essere io al posto suo."
 

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