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PSICOLOGO O PSICHIATRA?
Ho deciso alfine di rivolgermi a qualche specialista della mente per vedere se posso migliorare qualcosa in me...i libri di self-help un pò aiutano,ma non bastano,così come il rivotril...
Mi chiedevo se era preferibile iniziare con una terapia soft (vedasi psicologo) o piuttosto rivolgermi subito ad uno psichiatra che mi possa abbinare eventualmente una terapia farmacologica...sono indeciso :roll: In realtà avrei preferito sperimentare la tecnica cognitivo-comportamentale,più sbrigativa ma su cui nutro qualche dubbio... Mi rivolgo principalmente a chi ha avuto già esperienze,ma ogni consiglio di chiunque sarà ben accetto :wink: PS Non rispondetemi semplicemente: "Dipende da quanto stai inguaiato" :) Ciao a tutti :wink: |
Re: PSICOLOGO O PSICHIATRA?
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A me hanno aiutato solo i farmaci... Cmq secondo me si deve andare a tentativi....magari se sei fortunato trovi 1 buono psicologo che riesce a darti la fiducia che ci manca.... |
dalla mia breve esperienza con gli psicologi, ne ho provato un altro tra le altre cose (4 sedute), mi sembrava di parlare con un gelataio, è come bere acqua quando ti vuoi ubriacare, nn fa niente...
quindi a me manca lo psichiatra da sperimentare, e magari ti consiglio di andare direttamente da lui/lei |
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hai già fatto 4 sedute? se ti va di raccontarmi come è andata,mandami pure un mp... gradirei conoscere le tue impresioni. Ciao :D |
già un secondo psicologo, almeno stavolta era da solo!
con mp che intendi? un messaggio privato? se no te lo scrivo qua |
riassumo le 4 sedute, e tralascio le parti strettamente personali, che è meglio...
allora, all'inizio mi ha chiesto che cosa mi spingesse a venire da lui, e quindi io gli ho raccontato un po in generale della mia situazione, senza specificare determinati casi e avvenimenti. poi verso la 3 seduta mi ha fatto parlare di singole situazioni che ho avuto, e per esempio gli ho raccontato quella cosa dell'sms che ho scritto nell'altro topic un po di tempo fa. Insomma ho parlato un casino, e solo una volta mi son sentito cedere, stavo per mettermi a piangere... però nn è che mi aiuti tanto... mi ha detto che scappo dagl'altri... e grazie al cazzo... lo sapevo gia... cioè nn so cosa aspettarmi da lui... di certo nn mi guarisce... e anche se dovessi piangere davanti a lui la cosa nn si risolve... mi dice cose che so gia... cose che mi potete dire anche voi... mah |
psichiatra.
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La differenza fra psicologo e psichiatra è che il primo non puo' prescrivere nessun tipo di farmaco.
Il discorso non è di terapia soft con lo psicologo,perchè entrambi sono validi ascoltatori,e(in teoria dovrebbe essere cosi')bravi consiglieri. Io ti consiglio di sentire prima uno psicologo,se è capace e lo riterrà opportuno,sarà lui a consigliarti una sua collaborazione parallela con uno psichiatra. Io ero seguito,sia da uno psicologo che da uno psichiatra,il primo mi faceva parlare,il secondo mi domandava del dialogo con lo psicologo e di come andava la terapia farmacologica. Tu ti chiederai: "ma non è piu' logico andare solo dallo psichiatra allora"? Quattro occhi e orecchie,vedono e sentono meglio di due. 8) Uno puo' cogliere degli eventuali comportamenti,sfumature,anomalie o errori comportamentali che all'altro magari sfuggono..l'unione fa la forza :idea: Cmq. Fenicenato,il mio consiglio è di sentire prima uno psicologo..buona fortuna :wink: |
Vai da uno psichiatra che ti farà andare anche dallo psicologo.Solo l'abbinamento può aiutarti, se i disturbi sono seri
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Io ho iniziato con uno psichiatra perchè avevo bisogno di star bene in fretta (leggi farmaci), dopo tre anni mi sono rivolta anche ad una psicologa (non ho intrapreso una terapia cognitivo-comportamentale perchè volevo andare molto a fondo e scoprire le cause non solamente rimuovere i disagi) e la terapia con lei mi ha giovato nel senso che adesso mi conosco molto di più ed ho imparato a gestire le reazioni al panico nonchè alle sospensioni cicliche di farmaci.
Il mio è un cammino abbastanza lungo ma sicuramente sto meglio di come stavo quando ho iniziato entrambe le terapie. Ciao |
Mah...mi sto decidendo per una terapia cognitivo-comportamentale...lo psichiatra un pò mi spaventa :roll:
non ho motivo di scendere a fondo sul perchè sia diventato così,lo so già... soffro di complessi estetici(ex-obeso) e di scarsa autostima,dovrei solamente(si fa per dire) amarmi di più e dimenticare il passato... e poi ho paura che, scavando scavando nel mio io,escano cose spiacevoli e che mi facciano stare peggio di come mi sento attualmente... cmq grazie a tutti per i consigli. |
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se accetti un consiglio
psicologo non ho esperienza ma penso che i medicinali che solo lo psichiatra ti puo' prescrivere servono solo a placare i disagi come quando butti il diserbante sulla gramigna se non bruci anche la radice rinascerà ancora bisogna saper rimuovere i propri pensieri erronei e le proprie convinzioni ( cognitivo ) per poi attuarli nella vita ( comportamentale ) non è facile ma ogni mio commento è un po' a vanvera bisogna viverle queste situazioni per prendere i medicinali sei sempre in tempo . ed anche se perde un paio di mesi penso che non ne risentirei prova auguri dic uore |
se vai da entrambi potresti anche confonderti.
a me la psicologa mi diceva "quanto sei brava" la psichiatra invece" quanto sei incapace". nonostante ciò sono aperta verso gli psichiatri di ampie vedute che fanno TUTTO farmaci e non farmaci psicoterapia analitica o cognitiva o qualunque altra o tutte insieme... e poi, si sarà forse anche capito, detesto gli psicologi, è più forte di me. se si pensa che questi a 19 anni hanno già deciso che aiuteranno la gente quando sono ancora in fase di crescita loro stessi e non sanno un cazzo della vita e dei problemi e hanno già deciso che saranno anche in grado di farlo e in più che non daranno farmaci a priori, senza averli studiati sti farmaci, mi sembra dica tutto. Il corpo e la mente sono uniti, dicono, ma non lo sanno concretamente quanto questo sia vero, perché non hanno MAI studiato MEDICINA, ma hanno solo superato UN esame di fondamenti anatomo fisiologici dell'attività psichica accettando un misero 18 perchè lo trovavano difficile e perchè tanto la commissione nel momento del voto di laurea non ne avrebbe tenuto conto e il 110 elode sarebbe stato assicurato comunque.... posso aggiungere solo che a uno psicologo per avere i controcazzi gli manca solo una cosa: essere uno psichiatra. parola mia. :wink: |
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Io gli ho scelti apposta anzianotti per il discorso esperienza,nessuno è obbligato ad ingaggiare uno psicologo "lattante". E' anche vero,largo ai giovani,diamogli modo di formarsi,pero'io non me la sono sentita di fare da cavia ad un neopsicologo ..non me ne vogliano i suddetti aspiranti :mrgreen: Riguardo al discorso controcazzi: lo psicologo e lo psichiatra,hanno le stesse conoscenze del ce/non-ce-rvello :lol: ..che brutta batuda 8O Paule ...sei stata s-quotata :mrgreen: |
Ma ci sono psichiatri che sono anche psicologi...forse con quelli si può avere una cosa completa
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Re: PSICOLOGO O PSICHIATRA?
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Quindi se posso darti un consiglio va dalla psicologa o se puoi da tutte 2 , comunque sceglila donna ,secondo me x ragazzo è meglio, mentre x le ragazze è meglio l'incontrario, ma è solo un mio parere personale. Ciao :wink: |
Re: PSICOLOGO O PSICHIATRA?
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Ciao |
...
con una donna credo sia letteralmente più difficile
io proverei con un uomo per mancanza di coraggio sai raccontare le tue miserie ( anche sessuali ) mette alquanto in imbarazzo ma forse fatto quello potrai segnare un passo avanti un gradino della scala da salire a piccoli passi tanti auguri in ogni caso la tua decisione ti porterà a qualcosa credimi non te ne pentirai |
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Grazie rivoltato, non avevo ancora provato l'ebbrezza di essere s-quotata! :D La batuda l'ho capita un pò dopo, ma non è male... Comunque, il mio pensiero era un altro e valevale ha capito :wink: Il mio discorso verteva sulla formazione dello psicologo vs. quella dello psichiatra e sulla maggior validità -secondo la mia forma mentale-della seconda. vecchio o giovane la formazione rimane la stessa. E' quindi una scelta personale. :wink: Sul fatto che in materia di materia :) grigia ne sappiano uguale...bè devo proprio dissentire. però può darsi (e allora lì son meglio i giovani :wink: ) che ultimamente le formazioni specialistiche vadano in questa direzione, che poi sarebbe la cosa più logica :wink: Gli psicologi di mia conoscenza sono degli emeriti ignoranti in campo medico e se ne vantano addirittura. Poi uno può anche fregarsene, io no. Tanto è sempre la persona che conta. Però, oggi, nel 2007 una cosa del genere è ridicola. Non si può non dare farmaci senza conoscerli. Come dire "non mi piace il sushi" quando uno non l'ha provato. E'infantile, stupido. Per la questione uomo donna per motivi vari anche un pò "edipici" (nel senso che ognuno di noi è innamorato più o meno consciamente del genitore del sesso opposto e deve lasciarsi alle spalle questa relazione senza futuro e a "senso unico", "non corrisposta",per andare avanti in un modo o nell'altro...) assolutamente caldeggio lo psichiatra/terapeuta (lì è personale la scelta, io son per lo psichiatra per i motivi sopraelencati) del sesso opposto Per gli uomini se la scegliete carina la teraputa, la terapia avrà una doppia efficacia! :D Se poi è troppo figa, sarà più difficile, ma chi non risica non rosica! Anzi i "fobici" potrebbero imparare in un terreno neutro a rapportarsi meglio con noi donne. (vedete che la mia battuta sulla psicologa-escort non era poi così lontana dalla realtà, o sbaglio?) |
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