To Rome with love
La storia — Il film parla di una serie di personaggi che si trovano a Roma per vari motivi: un giovane avvocato che conosce una turista americana, i genitori di quest'ultima che vengono a conoscere il futuro genero, un famoso architetto in vacanza, un uomo qualunque che diventa misteriosamente famoso, un giovane architetto alle presa con l'amica sexy della sua fidanzata ed una coppia di provinciali catapultati nel mondo della Capitale. Ognuno dei protagonisti vive delle avventure più o meno surreali, incentrate sull'amore, la fedeltà ed il successo.
Regista e sceneggiatore — Woody Allen. |
Re: To Rome with love
io adoro woody allen!!!infatti lo voglio andare a vedere al cinema!!!:D
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Re: To Rome with love
non ho mai visto un suo film :pensando:
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Re: To Rome with love
Uhm, sembra che non mi sia perso nulla, non andandolo a vedere.
Aspetto il parere di Moonwatcher e LeonardKraditor :) |
Re: To Rome with love
Devo ancora vederlo, vi farò sapere (cit.)
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Re: To Rome with love
Dagospia,per quel che vale,l'ha stroncato.
Pare trattarsi di mera operazione commerciale,a riprova di ciò il produttore:Medusa(Mediaset). Poi a me beningni data la sua incoerenza non è simpatico.Non mi fa più neanche ridere:(. |
Re: To Rome with love
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Re: To Rome with love
La recensione di un amico :mrgreen:
“To Rome with love”. Un omaggio alla Città Eterna. Come lo intendevano i Visigoti. |
Re: To Rome with love
Dopo quasi una settimana, ancora non so dare un giudizio globale del film.
L'aspetto più irritante, dal mio punto di vista, è stato l'ambientare le storie nei luoghi più pittoreschi di Roma. Ricordo un'intervista in cui Doug Liman, il regista di “The Bourne Identity”, faceva notare che quasi tutti i registi americani che girano a Parigi non resistono alla tentazione di far apparire la Torre Eiffel in almeno una scena… Beh, Woody Allen ha commesso lo stesso errore con Roma. L'ipotesi più probabile è che volesse riprodurre il successo di “Midnight in Paris”, dove, però, gli scorci pittoreschi di Parigi avevano una loro logica. L'uso del surreale non riesce a rendere meno banali le storie raccontate; la storia della coppia di friulani nella metropoli (che è la meno surreale), poi, è l'apice della banalità. L'unico modo di apprezzare un po' il film, è pensare che Allen volesse dire che anche nei luoghi più pittoreschi la vita degli abitanti è ordinaria. Il voto che gli do è 6, se proprio devo farlo :nonso: |
Re: To Rome with love
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Re: To Rome with love
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Però direi che l'ipotesi è decisamente attendibile! |
Re: To Rome with love
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Re: To Rome with love
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Certo il denaro è una buonamotivazione. Lo è un po' meno per chi,contrariamente a quanto fatto in passato,dice che non è LAmolla principale. Ciò che scrivo per Allen,e per Beningni,vale per altri. Non è,il mio,un attacco personale. E' che si farebbe volentieri a meno di chi,su certe cose,ha costruito delle vere e proprie fortune e poi,a parole,dice di non essere commerciale o vota Obama ......Credo di aver reso l'idea. Nessuna polemica:) Ciao Barclay.... |
Re: To Rome with love
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Re: To Rome with love
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forse il problema,più che avere fatto i soldi,è su COSAli si è costruiti. Nel caso di Allen alcune opere sono effettivamente pregevoli e lontane da una forma di mero commercio. Qui però si ha la netta sensazione che si sia scaduti nella vil pecunia a mani basse.Benigni con lui. Non credo che si possa "evitare" che qualcuno sia straricco.E' sempre stato così.Sempre lo sarà. Però se qualcuno dice di andare controcorrente con l'opera del suo genio,termine non casuale nel caso di Allen,e poi.......cucca i soldi di mediaset fornendo un sottoprodotto..... La cosa si commenta da se. Ciao.....:):) |
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