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Presentazione
Ciao sono un ragazzo di 21 anni, con gravissimi problemi mentali. La mia partecipazione a questo forum non é altro che l'ennesimo tentativo di cercare di migliorare la mia situazione. Sono ESTREMAMENTE convinto che la solitudine sia la piu grande sofferenza della vita umana, anche a costo di sembrare presuntuoso sono convinto che nessun altro tipo di sofferenza regga il confronto. Esempio stupido: ti muore un genitore ma hai tantissimi amici che ti stanno accanto; torni "presto" ad essere una persona felice.
Tua madre sta benissimo, ma tu all età di 21 anni non hai nemmeno un amico e non sai nemmeno che profumo abbia una donna; rimarrai depresso a tempo indeterminato. Spero posso bastare come presentazione, ho scritto ciò che mi sentivo. |
Re: Presentazione
Presentazione un po' sopra le righe.
La perdita di una persona cara, a maggior ragione di un genitore, credo che difficilmente possa essere alleviata dagli amici che ti sono accanto. Possono rappresentare un diversivo, una spalla su cui piangere, ma per sopportare simili sofferenze possono passare anni, non credo che si possa parlare di tornare ad essere felici solo perché ci sono gli amici o la ragazza. A parte questo, a parte la solitudine a cui hai accennato, di quali altre problematiche soffri? E da quale regione scrivi? (la risposta sarà editata da me). |
Re: Presentazione
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PS: ho comunque intenzione di scrive una presentazione piu approfondita del mio caso nella sezione storie personali, qui non mi sembrava il caso, dato che da quel che ho capito leggono solo i mod |
Re: Presentazione
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Quindi puoi approfondire quello che avevi da dire anche qui. |
Re: Presentazione
Allora scrivo una piccola storia della mia vita dai:perfetto:
Premetto che sono figlio unico Inizio: Fino alla prima superiore tutto perfetto!! Anzi, perfetto è dire poco!! Amici a scuola, amici nel quartiere, amici dappertutto. Seghe mentali: 0, spero di aver reso l'idea insomma. Unica cosa sbaglieta che succedeva in quel periodo era che per 14-15 anni i miei genitori hanno pensato bene di NON FARMI MINIMAMENTE intravedere tra di loro un qualsiasi segno di amore. Mi spego meglio: in 14 anni hanno fatto di tutto perchè io non assistessi ad un bacio, ad un abbraccio, ad un "amoreggiamento" o ad un qualsiasi contatto fisico tra di loro. Mi ricordo che dicevano: "No, il bambino non deve vedere queste cose" "Non d'avanti al bambino". Ho ricevuto un educazione estremamente fredda e violenta, le cinghiate erano all ordine del giorno, e penso di essere abbastanza tranquillo nell affermare che ne mia madre ne mio padre mi hanno MAI BACIATO O MAI ABBRACCIATO, e fidatevi che non sono uno a cui piace estremizzare i fatti. Ovviemente poi i miei si sono separati (circa quando avevo 14 anni) Facile immaginare come tutto questo abbia plagiato il mio carattere. Potrà sembrarvi strano o forse non capirete nemmeno cosa voglio dire ma io non so nemmeno cosa significi provare amore per una altra persona, sia esso maschio o femmina. Ho la inconscia convinzione che mostrare amore o qualsiasi altro segno di bontà verso un altra persona sia cosa sbagliata, di cui vergognarsi, cosa da non fare insomma, (vi sembra pazzia allo stato puro, lo so). Ma continuiamo con con la storia della mia vita. Prima superiore: in classe con me c'e un ragazzo che è il classico stereotipo del bullo, ma non mi attacca mai fisicamente, anche perchè pur essendo lui di qualche anno piu grande di me, io sono piu alto... La sua tecnica sta nel colpirmi psicologicamente: mi offende per qualsiasi cosa, evidenzia qualsiasi mio difetto fisico o di modo di vestirmi o di modo di comportarmi, con l'unico scopo di far ridere la classe. Conseguanze di tutto cio? Maturo una grande paura del giudizio degli altri, penso costantemente che tutto il mondo mi giudichi per come sono e cosa faccio. A metà della seconda superiore decido di cambiare scuola credendo di risolvere qualcosa. Arrivato nella nuova scuola sono chiuso con tutti, ho paura di essere giudicato da tutti e mi isolo completamente, i ragazzi iniziano a prendersi gioco di me per il fatto che sono sempre isolato e dato che non ce la faccio piu a sopporare le ore in classe insieme a loro, inizio a smettere di andare a scuola. Appena inizio a marinare la scuola, scopro un gioco online al quale inzio a giocare 24h/24 (con l'unico scopo di fuggire dal mondo reale). Lascio completamente la scuola. Ora inizia la mia vita su internet. Scopro cos'è internet, gioco notte e giorno al gioco online e inizio ad appassionarmi alla tecnologia (porca puttana.. chi me l'ha fatto fare) Perdo completamente ogni contatto con quei pochi amici che avevo (anche se con le persone sconosciute ero sociofobico, avevo ancora qualche amico con cui mi divertivo) Gioco per CIRCA 4 ANNI al computer senza fare nient' altro. Mi rimangono solo 2 amici 19-20 anni Con i miei amici inizio a comportarmi DI MERDA. Pur essendo loro 2 sfigati quanto me (ma comunque con un cuore d'oro) inizio ad atteggiarmi a superiore mentendo su tutto con l'unico scopo di far credere loro che io sia piu figo di quello che sembro, mi construisco un'identità fatta di bugie e di cazzate. Divento davvero insopportabile e loro si allontanano. Ovviamente mi comporto così a causa di tutte le mie insicurezze aquisite negli anni precedenti e a causa del mio non saper dimostrare sinceri sentienti di amicizia (anche se dentro di me li provavo) 20 anni Da un anno ormai sono solo come un cane, MI EVITANO TUTTI, quelli che mi conoscono mi evitano proprio perchè mi conoscono, e quelli che non mi conoscono, mi evitano perchè sono quel che sono: una persona freddissima, scontrosa che ha paura di essere giudicata da tutti e quindi alzo subito d'avanti a me un muro di attacco/difesa con chiunque mi relazioni. Una delle cose che mi pesa di piu (probabilmente non potete capire quanto) è il fatto di non sapere cosa voglia dire amare una ragazza o piuttosto un rapporto sessuale, o almeno un bacio.. *mi è passata un po la voglia di raccontare quindi scrivo alcuni fatti random su bi me* Vivo ancora con mia madre e questo non fa che peggiorare di giorno in giorno la mia situazione. Non ho un lavoro, ma di questo non mi frega niente dato che i soldi sono l'ultima cosa a cui penso, anzi, proprio non ci penso. Camminando per strada inizio a sudare in modo pauroso appena sono in vicinanza a gente della mia età. Sto cercando in tutti i modi di perdere il vizio di internet e della tecnologia. Non ho facebook perchè LETTERALMENTE NON SAPREI CHI AGGIUNGERE. Nella mia rubrica telefonica ho 6 contatti, e gli unici messaggi che mi arrivano sono quelli del mio operatore (ribadisco che non sto gonfiando i fatti). Il mio problema principale è la paura di essere costantemente giudicato da tutto e da tutti, a 360gradi. Vorrei vivere almeno un giorno della mia vita (facciamo 2 va..:mrgreen:) senza avere questa paura, vorrei solo sapere come ci si sente, e poi accetterei di morire in pace. Ogni volta che esco, dato che sono sempre da solo, sono costantemente convinto che la gente pensi che sono uno sfigato perchè esco sempre da solo, e quindi tendo sempre di piu a restare in casa. |
Re: Presentazione
Ok adesso va bene. Benvenuto.
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Re: Presentazione
si ad essere sincero non avevo capito che poi questa discussione passava in questa sezione e la presentazione poteva essere commentata da tutti. meglio così
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Re: Presentazione
Benvenuto :) :)
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Re: Presentazione
Benvenuto :)
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Re: Presentazione
Benvenuto.
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Re: Presentazione
Ciao e benvenuto :)
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Re: Presentazione
benvenuto :applauso:
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Re: Presentazione
Benvenuto! :)
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Re: Presentazione
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sono senza parole... un comportamento inconcepibile. Vabè, provo a rimediare io :consolare: Quote:
E' ovvio che lasciare la scuola abbia condizionato la tua vita sociale. Purtroppo alle superiori può capitare di ritrovarsi in una classe unita e con persone d'oro, conoscenze che rimarranno per tutta la vita. Più facile è trovare dei veri e propri stronzi che non meritano di essere minimamente cagati u.u Però è essenziale per il tuo futuro avere un diploma. Io lasciai la scuola due anni fa, in I liceo. Non ce la facevo più, non ci stavo più con la testa. Avevo continui attacchi di panico e oltretutto ero caduto in depressione per una storia amorosa finita male. Sono andato a lavorare e poi ho ripreso. Ora mi manca un anno, accidenti un anno! Stringo i denti e vado avanti: il segreto per andare bene a scuola è adottare la tecnica dello "sticazzi". Sticazzi di tutto, cerca di studiare un minimo così ti metti l'anima in pace, il tuo dovere l'hai comunque fatto. Poi come vada vada, se hai studiato meno di 6 non lo prendi. Male che vada prendi 5 e si recupera sicuramente. Prova ad andare presso una scuola serale o una scuola privata (consigliata perchè più alla portata per un fobico) Quote:
Però ora devi scegliere cosa fare: continuare a sprecare tempo davanti ad un monito o provare cambiare la tua vita? Prova ad immaginarti tra 10 anni. La situazione deve cambiare, non credi? Bisogna invertire la tendenza. Troverai sicuramente molte persone che ti aiuteranno qui. Se vuoi possiamo sentirci in chat, quando vuoi. Comunque hai pensato di cercare aiuto presso uno specialista, tipo uno psicologo? Io ci sono andato, un po' mi ha aiutato. Benvenuto comunque :) |
Re: Presentazione
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Ora sto dedicando tantissime forze a staccarmi dal computer e da internet e sto avendo ormai da un po' di tempo risultati molto soddisfacenti. Questo mese mi farò staccare l ADSL. Non vedo l'ora |
Re: Presentazione
benvenuto. sul discorso "solitudine" son d'accordo...capisco cmq il tuo forte pessimismo, però hai ancora 21 anni dai...(una vita davanti)...
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Re: Presentazione
Benvenuto :bene:
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Re: Presentazione
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Re: Presentazione
Benvenuto! :)
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