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mire_car 26-04-2007 11:31

info psi..
 
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

FrankieTeardrop 26-04-2007 11:39

Sei una bella donna, ti inviterei volentieri a cena.

rectius74 26-04-2007 14:10

...
 
fai anche visite a domicilio ??? :lol:

paule 26-04-2007 14:45

adesso le escort si spacciano x psicologhe...son troooppo avanti(loro, non io)!
non è malaccio come idea e in fondo neanche tanto originale, vedi prostitute che si sentono le confidenti dei clienti.

(niente di personale, mirella, imjj :wink: )

mire_car 26-04-2007 15:37

Quote:

Originariamente inviata da paule
adesso le escort si spacciano x psicologhe...son troooppo avanti(loro, non io)!
non è malaccio come idea e in fondo neanche tanto originale, vedi prostitute che si sentono le confidenti dei clienti.

(niente di personale, mirella, imjj :wink: )

Non capisco tanta volgarità, qui' ci sono molto persone che hanno bisogno di farsi un'idea, capire, cercare una soluzione. Io ho proposto il mio aiuto, mi sono resa disponibile a rispondere, e lo faccio senza nascondermi, come fai tu, dietro un nickname, è visibile la mia faccia, i miei recapiti, la mia formazione, ed il mio numero di iscrizione all'Ordine. Ti serbra tanto strano che un professionista si interessi della sofferenza, cerchi di capire, trovare un modo nuovo, quello offerto dalla rete, di divulgare le proprie conoscenze? Se anche solo uno che, oppresso da tutti questi sintomi, potro' indirizzare, come mi è capitato altre volte, a seguire una via che lo faccia uscire dal disagio, saro' felice, indipendentemente dai vari cretini di turno.

mire_car 26-04-2007 15:58

Quote:

Originariamente inviata da toad
Ciao Mirella, la tua presentazione puzza un po' di spam, comunque se vuoi contribuire ai contenuti del forum sei la benvenuta.
Fai i complimenti a Mara Ungredda per la foto! :wink:

Grazie, spero di superare le "barriere" iniziali. Del resto sono una testarda. Volentieri rispondero' la' dove potro' fornire delle indicazioni utili in base alle mie conoscenze, d'altronde da sempre la mia attività si è espressa nella divulgazione della psicologia in tutti i settori. Abbimo fatto un lungo cammino "de-medicalizzando" la psichiatria, aprendo i consultori familiari, portando la psicoterapia negli ospedali. C'è ancora molto da fare, ma noi non possiamo rimanere chiusi nei nostri studi, con un disagio crescente a livello sociale e lavorare solo per chi arriva da noi culturalmente preparato e motivato. La rete offre questa possibilità: parlare, conoscere, informarsi. Ciao.

calimero 26-04-2007 20:02

quanti anni ci vogliono per fare psicoterapia?

Uzik 26-04-2007 20:16

CARI UTENTI DEL FORUM, AVETE PROPRIO ROTTO I COGLIONI!! FORSE ADESSO VI E' CHIARO????

NON SI PUO' ATTACCARE SEMPRE COLORO I QUALI SI PRESENTANO COME PSICOTERAPEUTI O SIMILI.

MA LA COSA PIU' GRANDE CHE SI PUO' DEDURRE E' CHE VOI AVETE QUESTE REAZIONI PERCHE' SCRIVETE DA DIETRO UN COMPUTER E ALLORA FATE QUELLI SPAVALDI E "SBORONI" CHE SEMBRA CHE NULLA VI SFUGGA.
POI NELLA REALTA' SIETE GENTE CHE, FACCIA A FACCIA, VE LO INFILANO SU PER IL DIETRO! CAPITO????
FINO A QUANDO VORRETE ESSERE SEMPRE COSI' PICCOLI??

PIUTTOSTO SE SIETE CONVINTI CHE SI TRATTI DI SPAM O ROBE VARIE: IGNORATELI!!!!!!!!!!

...RISPONDERE CON CERTI TONI NON FA CHE AUMENTARE LA VOSTRA DOSE DI VIGLIACCHERIA!!!!!!!!!!!!

fenicenanto 26-04-2007 21:20

Re: info psi..
 
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Scusa la diffidenza e le battutine di taluni,ma è dovuta in parte a pseudo-psicologi con cui poco tempo fa si è avuto a che fare(sicuramente erano dei fake).
A me sembri una persona seria e ti ringrazio per esserti esposta.
Credo di avvalermi della tua consulenza a breve.
a presto.

rectius74 26-04-2007 21:29

...
 
vi assicuro che non si tratta di spam od altro , perchè sono ( siamo) così diffidenti con tutti ? forse non siamo abituati ad avere attorno persone che ci accettano , che ci possono capire e che non ci compatiscono . dalle poche righe che ho scambiato con lei , ho capito che è una persona ottima e che conosce il suo mestire . lode .

fenicenanto 26-04-2007 21:47

Re: ...
 
Quote:

Originariamente inviata da rectius74
vi assicuro che non si tratta di spam od altro , perchè sono ( siamo) così diffidenti con tutti ? forse non siamo abituati ad avere attorno persone che ci accettano , che ci possono capire e che non ci compatiscono . dalle poche righe che ho scambiato con lei , ho capito che è una persona ottima e che conosce il suo mestire . lode .

Impressione positiva,dunque rectius?
(l'avevo immaginato :wink: :wink: )

Spoon 26-04-2007 21:49

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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Ciao, stò prendendo il Daparox a 40mg x la fobia sociale,timidezza,ansia ,panico ecc... , ma è + di un mese che non ha + nessun effetto su di me . Cosa mi consigli di fare ?

mire_car 26-04-2007 22:06

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Originariamente inviata da calimero
quanti anni ci vogliono per fare psicoterapia?

Ci sono vari tipi di psicoterapie, alcune lavorano soprattutto sul sintomo (quelle cognitivo-comportamentali) altre (psicodinamiche o psicoanalitiche) cercano di capire cosa c'è dietro il sintomo. Le terapie comportamentali sono piu' brevi di quelle analitiche. Una critica che la psicoanalisi muove alle prime è che, se non si risolve il problema alla radice, compare un nuovo sintomo. Comunque dipende da quello che si vuole ottenere. Si puo' fare una terapia psicoanalitica per far scomparire ad esempio un'insonnia (a me è capitato con una signora anziana), certo è che se si vuole cambiare ad esempio il proprio rapporto con le donne, è chiaro che la terapia sarà molto piu' lunga. L'importante è definire col proprio terapeuta degli obbiettivi di massima. Ciao.

valevale 26-04-2007 22:12

Re: info psi..
 
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Ciao Mirella,
ti ringrazio x il tuo metterti a disposizione x aiutare, dare una mano a chi la chiede.....e soprattutto lo fai gratuitamente.
Io ti dico subito che credo nella chimica, nella scienza, nella medicina e nn nella psicologia etc.....
magari su altri può dar risultati ma nn su di me....
Cmq sono aperta a qualsiasi discussione....nn si finisce mai di imparare.
Ma come mai gli psicologi sono così contrari ai farmaci???????

mire_car 26-04-2007 22:27

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Originariamente inviata da Spoon
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Ciao, stò prendendo il Daparox a 40mg x la fobia sociale,timidezza,ansia ,panico ecc... , ma è + di un mese che non ha + nessun effetto su di me . Cosa mi consigli di fare ?

L'effetto degli psicofarmaci non è visibile da subito, sono necessari almeno due-tre mesi. Certo è che nessun farmaco è risolutivo per superare un disagio psichico. Oramai, anche nelle strutture pubbliche viene consigliato un trattamento farmacologico associato ad una psicoterapia. Questo perchè il farmaco agisce aumentando l'attività psichica (gli antidepressivi) o diminuendo(ansiolitici). Il farmaco non da' una risposta, non ti aiuta a capire lo stato di disagio, non ti spinge a cercare altre vie. Molti percepiscono l'attività del farmaco come un "controllo" dall'esterno sul proprio comportamento e smettono di prenderlo. D'altronde, cosa ci si aspetta da un farmaco? Se ci fosse un farmaco capace di darci serenità allora avremmo a disposizione il farmaco della felicità...il paradiso in terra!! Quindi, i farmaci vanno presi per quello che sono,con la consapevolezza che possono aiutare momentaneamente a superare una situazione acuta, poi, il lavoro da fare è molto piu' impegnativo e coinvolgente. Ciao.

Spoon 26-04-2007 22:42

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Originariamente inviata da mire_car
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Originariamente inviata da Spoon
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Ciao, stò prendendo il Daparox a 40mg x la fobia sociale,timidezza,ansia ,panico ecc... , ma è + di un mese che non ha + nessun effetto su di me . Cosa mi consigli di fare ?

L'effetto degli psicofarmaci non è visibile da subito, sono necessari almeno due-tre mesi. Certo è che nessun farmaco è risolutivo per superare un disagio psichico. Oramai, anche nelle strutture pubbliche viene consigliato un trattamento farmacologico associato ad una psicoterapia. Questo perchè il farmaco agisce aumentando l'attività psichica (gli antidepressivi) o diminuendo(ansiolitici). Il farmaco non da' una risposta, non ti aiuta a capire lo stato di disagio, non ti spinge a cercare altre vie. Molti percepiscono l'attività del farmaco come un "controllo" dall'esterno sul proprio comportamento e smettono di prenderlo. D'altronde, cosa ci si aspetta da un farmaco? Se ci fosse un farmaco capace di darci serenità allora avremmo a disposizione il farmaco della felicità...il paradiso in terra!! Quindi, i farmaci vanno presi per quello che sono,con la consapevolezza che possono aiutare momentaneamente a superare una situazione acuta, poi, il lavoro da fare è molto piu' impegnativo e coinvolgente. Ciao.

Ciao, io sono seguito da una psicologa e una psichiatra del sert , quindi oltre al farmaco,che lo prendo da 6 mesi, faccio anche psicoterapia .
Per i primi 4 mesi e mezzo andava bene , cioè sentivo che il farmaco mi aiutava nelle relazioni con gli altri, in particolare con le ragazze e poi ero poco timido e molto disinvolto . Invece ora non sento il farmaco come prima , cioè non sento quella spinta che mi porta a farmi avanti con le persone e che mi dà sicurezza ed energie. Le cose non mi vanno male, anzi stò bene , ma il mio benessere son sicuro al 100% non è dovuto dal farmaco , ma da me , infatti anche se non ho quella spinta che sentivo prima ,riesco comunque a relazionarmi con le persone , non in maniera disinvolta come prima , ma con dificoltà , però ci riesco.
La mia strizza-cervelli mi ha detto che devo aumentare, ma io non son convinto, xchè anche quando prendevo 20mg ho avuto questo calo e son subito passato a 30mg.Così per i 30mg per poi passare a 40mg, quindi se ora devo passare a 50 poi salirò fino a 60-70-80mg, ecc... alla fine una scatola di Daparox non basterà ! :lol:
Tu cosa mi consigli ? io sarei fortemente tentato di smettere di prendere il Daparox, ovviamente scalando in modo graduale.

paule 27-04-2007 01:23

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Originariamente inviata da mire_car
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Originariamente inviata da paule
adesso le escort si spacciano x psicologhe...son troooppo avanti(loro, non io)!
non è malaccio come idea e in fondo neanche tanto originale, vedi prostitute che si sentono le confidenti dei clienti.

(niente di personale, mirella, imjj :wink: )

Non capisco tanta volgarità, qui' ci sono molto persone che hanno bisogno di farsi un'idea, capire, cercare una soluzione. Io ho proposto il mio aiuto, mi sono resa disponibile a rispondere, e lo faccio senza nascondermi, come fai tu, dietro un nickname, è visibile la mia faccia, i miei recapiti, la mia formazione, ed il mio numero di iscrizione all'Ordine. Ti sembra tanto strano che un professionista si interessi della sofferenza, cerchi di capire, trovare un modo nuovo, quello offerto dalla rete, di divulgare le proprie conoscenze? Se anche solo uno che, oppresso da tutti questi sintomi, potro' indirizzare, come mi è capitato altre volte, a seguire una via che lo faccia uscire dal disagio, saro' felice, indipendentemente dai vari cretini di turno.


scusami,

ciao

pesco 27-04-2007 08:23

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Originariamente inviata da mire_car
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Originariamente inviata da calimero
quanti anni ci vogliono per fare psicoterapia?

certo è che se si vuole cambiare ad esempio il proprio rapporto con le donne, è chiaro che la terapia sarà molto piu' lunga.

ma come? qualcuno qui dentro ha forse bisogno di cambiare il modo di rapportarsi con le donne? :lol:
[/b]

salvo-auron 27-04-2007 10:08

Re: info psi..
 
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.




benvenuta, ecco come si presentano le persone degne di essere accolte in qualsiasi contesto.

ciao, Adriano.

valevale 28-04-2007 01:28

....secondo me nn è in cerca di clienti, ma di ampliare le sue conoscenze, le sue sperienze, e fa bene....sicuramente sapendo e capendo lei stessa + cose sarà di maggior aiuto x i suoi clienti.....

....cmq io continuo a nn credere che si possa migliorare andando da uno psicologo

secondo me i problemi di timidezza etc si risolvono con l'esperienza e vivendo.
i problemi depressivi, attacchi di panico etc con i farmaci e con l'esperienza e vivendo

:wink:

mire_car 28-04-2007 10:28

Non ti concentrare troppo sul farmaco, cerca di capire quali sono le tue difficoltà e cecare dei comportamenti alternativi. Il farmaco ti aiuta fino ad un certo punto..
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Originariamente inviata da Spoon
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Originariamente inviata da mire_car
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Originariamente inviata da Spoon
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Originariamente inviata da mire_car
Salve, sono una psicoterapeuta. Ogni tanto mi collego per leggere i vostri messaggi. Se volete un chiarimento, una risposta su come funzionano le psicoterapie, la loro effecacia, oppure un consiglio su una situazione specifica, potete inviarmi una mail all'indirizzo che trovate nel mio sito www.mirellacaruso.it Ciao.

Ciao, stò prendendo il Daparox a 40mg x la fobia sociale,timidezza,ansia ,panico ecc... , ma è + di un mese che non ha + nessun effetto su di me . Cosa mi consigli di fare ?

L'effetto degli psicofarmaci non è visibile da subito, sono necessari almeno due-tre mesi. Certo è che nessun farmaco è risolutivo per superare un disagio psichico. Oramai, anche nelle strutture pubbliche viene consigliato un trattamento farmacologico associato ad una psicoterapia. Questo perchè il farmaco agisce aumentando l'attività psichica (gli antidepressivi) o diminuendo(ansiolitici). Il farmaco non da' una risposta, non ti aiuta a capire lo stato di disagio, non ti spinge a cercare altre vie. Molti percepiscono l'attività del farmaco come un "controllo" dall'esterno sul proprio comportamento e smettono di prenderlo. D'altronde, cosa ci si aspetta da un farmaco? Se ci fosse un farmaco capace di darci serenità allora avremmo a disposizione il farmaco della felicità...il paradiso in terra!! Quindi, i farmaci vanno presi per quello che sono,con la consapevolezza che possono aiutare momentaneamente a superare una situazione acuta, poi, il lavoro da fare è molto piu' impegnativo e coinvolgente. Ciao.

Ciao, io sono seguito da una psicologa e una psichiatra del sert , quindi oltre al farmaco,che lo prendo da 6 mesi, faccio anche psicoterapia .
Per i primi 4 mesi e mezzo andava bene , cioè sentivo che il farmaco mi aiutava nelle relazioni con gli altri, in particolare con le ragazze e poi ero poco timido e molto disinvolto . Invece ora non sento il farmaco come prima , cioè non sento quella spinta che mi porta a farmi avanti con le persone e che mi dà sicurezza ed energie. Le cose non mi vanno male, anzi stò bene , ma il mio benessere son sicuro al 100% non è dovuto dal farmaco , ma da me , infatti anche se non ho quella spinta che sentivo prima ,riesco comunque a relazionarmi con le persone , non in maniera disinvolta come prima , ma con dificoltà , però ci riesco.
La mia strizza-cervelli mi ha detto che devo aumentare, ma io non son convinto, xchè anche quando prendevo 20mg ho avuto questo calo e son subito passato a 30mg.Così per i 30mg per poi passare a 40mg, quindi se ora devo passare a 50 poi salirò fino a 60-70-80mg, ecc... alla fine una scatola di Daparox non basterà ! :lol:
Tu cosa mi consigli ? io sarei fortemente tentato di smettere di prendere il Daparox, ovviamente scalando in modo graduale.


mire_car 28-04-2007 10:35

Si supera anche la timidezza..io sono una ex timida..per molti versi felice ancora di esserlo in parte, o meglio, odiare la volgarità, le persone che si parlano addosso senza ascoltare, gli esibizionisti. Certo la timitezza puo' diventare una gabbia, sopratutto in una società competitiva come la nostra, dove i furbastri vengono scambiati per intelligenti..

Quote:

Originariamente inviata da valevale
....secondo me nn è in cerca di clienti, ma di ampliare le sue conoscenze, le sue sperienze, e fa bene....sicuramente sapendo e capendo lei stessa + cose sarà di maggior aiuto x i suoi clienti.....

....cmq io continuo a nn credere che si possa migliorare andando da uno psicologo

secondo me i problemi di timidezza etc si risolvono con l'esperienza e vivendo.
i problemi depressivi, attacchi di panico etc con i farmaci e con l'esperienza e vivendo

:wink:


calimero 28-04-2007 11:27

l'intelligenza è un insieme di capacità acquisite usate nel giusto ambiente

il furbo è di fatto intelligente

non confondiamo invece l'intelligenza con la mera conoscenza, che anche uno stupido può acquisire

valevale 28-04-2007 13:32

Quote:

Originariamente inviata da calimero
l'intelligenza è un insieme di capacità acquisite usate nel giusto ambiente

il furbo è di fatto intelligente

non confondiamo invece l'intelligenza con la mera conoscenza, che anche uno stupido può acquisire

Concordo :lol:

paule 28-04-2007 14:16

odio le didascalie,ma faccio un'ecce[b]z[/b]zione
 
sì però.
io ho chiesto scusa ma lei non mi ha risposto, forse perché non rappresento un potenziale cliente?

Non c'è cattiveria in queste mie parole, solo una constatazione dei fatti.Ma se ci fosse cattiveria o male qualcuno me lo dica e io gli sarò grato.

Il marketing ormai è un cancro che ci divora da dentro, nessuno escluso e quando lo realizziamo ormai siamo già fottuti.pensiamo di avere tutto sotto controllo e di essere liberi di essere "noi" anche quando invece è lui che già ci possiede e ci tiene in pugno totalmente. Pochi si salvano da tale ecatombe.(=metafora iperbolica :wink:, discorso generale e NON PERSONALE )

Ma andiamo al sodo.

IO ho chiesto scusa perché ho un umorismo molto tagliente e che a volte (tolgo a volte, altrimenti non sarebbe umorismo,imho) colpisce duro e non tutti possono capire e mi dispiaceva di aver ferito così una persona di nome mirella, come traspariva evidentemente dal suo post nei miei confronti dove, oltre ad essere andata sul personale e a rivolgermi critiche infondate(ma fa nulla,nel senso, non è una mia amica o mia madre o robe del genere pietra sopra la maggior parte di voi lo sa quanto sono infondate) ha usato parole....bè mi esimo dal giudicare le sue, di parole. sono lì, scritte.non le riporto più, così lei,se vuole,potrà modificarle a suo piacimento.(c'è un tastino in alto sulla destra :wink: )
Lo farà (giudicarsi)o lo ha fatto già lei (essendo una donna matura- di età almeno :P permettetemi solo questa,è più forte di me- e sicuramente abituata a guardarsi dentro per professione.Non dubito insomma che dentro di lei (giustamente)abbia fatto autocritica.
Per quanto riguarda ME, l'unica vera critica sensata, che poteva farmi, da brava psicologa,me la sono fatta da sola qualche riga fa.

Mirella puoi anche non dire nulla o dire che non mi rispondi perchè sono tra "i cretini di turno", a me non mi cambia nulla,o poco,non perché io non abbia considerazione per te, ma perché mi accontento di dire la mia. come ho appena fatto.

Detto ciò,esco dalla discussione(solo questa eh, e solo per il momento, non vi libererete così facilmente di me :twisted:) perché effettivamente non ho alcun interesse al momento in una sua consulenza professionale nè condivido le modalità con cui lei ha deciso di metterle a frutto.
Ma questa è un'altra storia e appunto, non essendo una mia amica non è proprio il caso che io le dia dei suggerimenti. :wink: questo è anche il motivo per cui scrivo qui rivolta a tutti e non in un MP.(E già di suggerimenti gliene ho dati parecchi, troppi, con le mie parole).

Così tutti potranno usufruirne, cosa per me fonte di sicura soddisfazione, specie nel caso di persone che in questo momento non stanno bene e che hanno tutta la mia simpatia perché sono come me, in fondo, da quel punto di vista, almeno.


anonima del 21esimo secolo (così va meglio? :wink: )

perché dovrei firmarmi?perchè firmarmi è meglio di non firmarmi?

internet è un posto libero, rientra nella net ethic la gestione autarchica della propria identità.anche non seguire le regole di punteggiatura ad esempio, non mettere lo spazio dopo la virgola ad esempio, tutto, ma quando uno fa male è giusto che chieda scusa, principio base della sua stessa libertà individuale.
secondo me.
vabbè basta così.ho finito la mia arringa :D che fatica.

Spoon 28-04-2007 19:14

Quote:

Originariamente inviata da mire_car
Non ti concentrare troppo sul farmaco, cerca di capire quali sono le tue difficoltà e cecare dei comportamenti alternativi. Il farmaco ti aiuta fino ad un certo punto..

Bhe mi hai dato una risposta politica ! Questo lo sa anche un bambino di 2 anni , comunque che te devo dì, grazie ?

Rivoltato 28-04-2007 21:51

Quote:

Originariamente inviata da FrankieTeardrop
Sei una bella donna, ti inviterei volentieri a cena.

Essi' a pancia piena si ragiona meglio :mrgreen:

Uzik 29-04-2007 13:28

Quote:

Originariamente inviata da mire_car
Si supera anche la timidezza..io sono una ex timida..per molti versi felice ancora di esserlo in parte, o meglio, odiare la volgarità, le persone che si parlano addosso senza ascoltare, gli esibizionisti. Certo la timitezza puo' diventare una gabbia, sopratutto in una società competitiva come la nostra, dove i furbastri vengono scambiati per intelligenti..

Sono completamente d'accordo con lei, dott.ssa Mirella! La società di oggi è talmente cinica e meschina che fa apparire i furbi come intelligenti.
E la cosa bella è che anche qui in questo forum c'è gente che ammette che essere furbi equivale ad essere intelligenti. Ma è il messaggio che viene propagandato in questi tempi e vedo che viene colto alla perfezione!
Basta vedere, solo per citare un esempio, che fine hanno fatto poi i "furbetti del quartierino".

Già dai tempi di Goebbels si capì che la propaganda era la miglior arma per polarizzare l'attenzione di una società verso un certo credo. Sono passati più di 60 anni ma le stesse armi sono ancora efficaci.

calimero 29-04-2007 14:00

Quote:

Originariamente inviata da Uzik
Sono completamente d'accordo con lei, dott.ssa Mirella! La società di oggi è talmente cinica e meschina che fa apparire i furbi come intelligenti.
E la cosa bella è che anche qui in questo forum c'è gente che ammette che essere furbi equivale ad essere intelligenti. Ma è il messaggio che viene propagandato in questi tempi e vedo che viene colto alla perfezione!
Basta vedere, solo per citare un esempio, che fine hanno fatto poi i "furbetti del quartierino".

Già dai tempi di Goebbels si capì che la propaganda era la miglior arma per polarizzare l'attenzione di una società verso un certo credo. Sono passati più di 60 anni ma le stesse armi sono ancora efficaci.

caro dottor uzik, non si tratta di ascoltare quello che la tv trasmette, ma di conoscere il significato della parola intelligenza, che evidentemente lei non conosce appieno, ma che la dottoressa illustrissima dovrebbe conoscere bene, dato gli studi che ha fatto
i furbi da quartiere sono finiti come sono finiti perchè si sono ritrovati fuori dal loro ambiente, o perchè questo è mutato, o perchè han provato ad applicare la loro intelligenza (capacità fisiche/pratiche/mentali relative ad un determinato contesto) in altri luoghi, sottovalutando il fattore ambientale

per fare un esempio più pratico
tecnicamente un intelligente è chi a scuola se la cava anche copiando e cmq ha successo con i compagni, vive bene
uno stupido invece può essere chi studia tutto ma poi non riesce a trovarsi coi compagni perchè sa solo relazionarsi coi libri
alla fine entrambi i soggetti usciranno dalla scuola, probabilmente allo stesso livello, se da una parte il furbo sarà poco preparato sulle materie, magari riuscirà a cavarsela lo stesso con la furbizia/intelligenza, riuscendo lo stesso a far carriera
lo studioso invece, seppur più preparato, sarà meno preparato alla vita, e ironia della sorte, a causa del suo poco carattere non formato durante la scuola, potrà venir scavalcato dal furbo, che si approfitterà di lui
la vita dovrebbe avere solo l'etica personale, se non si danneggiano gli altri, uno può vivere al meglio come vuole, e nessuno dovrebbe giudicare i valori degli altri!

cerchiamo di non confondere quello che è con quello che vorremmo (società ideale)
il fatto che la cruda realtà sia brutta ed ingiusta non significa che le doti vengano riconosciute solo a chi agisce bene
non confondiamo l'etica con le capacità

e basta con sta storia della società che lobotomizza e dice alla gente quello che deve pensare, è un discorso proprio da comunisti inside :)

io mi muovo come voglio, e son fermato solo dai miei limiti (sempre in relazione all'ambiente), compro quello che voglio di ciò che viene offerto, e i vari valori che vengono proposti li accetto o li rifiuto a mia discrezione (oltre a conoscere anche quelli non proposti)
vediamo di non generalizzare solo perchè la mia definizione di intelligenza collima con quella che secondo te la società trasmette, perchè è un discorso semplicistico di chi non conosce: 1) la definizione della caratteristica in questione 2) la persona che l'ha tirata fuori

e la cara dottoressa dovrebbe mettere in guardia sui pericoli dell'invidia, sulla creazione di stereotipi negativi di persone che rappresentano i nostri nemici (i furbi) perchè spesso noi li percepiamo come i vincenti... e l'invidia fa cercare una scusante per screditare il loro operato e farci sentire meglio con noi stessi, cercando giustificazioni spesso inesistenti, tipo "quella ragazza è una poco di buono solo perchè va con tutti" "è bella allora è stupida" "fa il furbo è un poco di buono stupido" "è muscoloso sarà un ignorante" ecc... ecc... ecc...
sono solo meccanismi di difesa che ci permettono di sopportare meglio il nostro stato di conflitto interiore, riducendolo pensando male di chi ci provoca invidia o sentimenti simili
capita anche a me, ma se uno ci riflette, sbagliando tante volte, poi piano piano inizia a non generalizzare più e a non inventarsi scuse per sentirsi meglio ;)

Uzik 29-04-2007 15:42

Quote:

Originariamente inviata da calimero
caro dottor uzik, non si tratta di ascoltare quello che la tv trasmette, ma di conoscere il significato della parola intelligenza, che evidentemente lei non conosce appieno, ma che la dottoressa illustrissima dovrebbe conoscere bene, dato gli studi che ha fatto

...beh, visto che sei tu l'unico detentore e custode di tale significato ti prego di dispensarcene almeno una parte! :)

Quote:

Originariamente inviata da calimero
per fare un esempio più pratico
tecnicamente un intelligente è chi a scuola se la cava anche copiando e cmq ha successo con i compagni, vive bene

Non sono d'accordo. Un intelligente è colui che impara a ragionare, sviluppa una capacità di apprendimento e di comprensione. Per fare questo c'è bisogno di applicazione, di riflessione, studio. Come può uno che copia ad accrescere questi fattori se solo la mera prassi del copiare esclude ogni sollecitamento e stimolo dei fattori suddetti?

Quote:

Originariamente inviata da calimero
uno stupido invece può essere chi studia tutto ma poi non riesce a trovarsi coi compagni perchè sa solo relazionarsi coi libri

Lo studio, l'apprendimento sviluppano la conoscenza di noi stessi e del nostro rapporto con gli altri. In tale rapporto possiamo avere problemi legati alla nostra timidezza e al nostro carattere introverso. Ma la conoscenza e la maturità del nostro ego ci fa capire che, se c'è un problema, dobbiamo metterci nelle condizioni di affrontarlo. Tanto è vero che tu non ti sei reso conto che sei timido\sociofobico perchè te lo hanno detto gli altri, ma ti sei reso conto perchè tu stesso ti senti a disagio in determinate situazioni. Poi, hai APPRESO da te, indagando con i mezzi che hai a disposizione, del perchè e del come mai esiste la fobia sociale, da cosa nasce ...ecc

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Originariamente inviata da calimero
e basta con sta storia della società che lobotomizza e dice alla gente quello che deve pensare, è un discorso proprio da comunisti inside :)

...io comunista???? Sono proprio l'esatto opposto! Ma non occorre essere di uno schieramento piuttosto che l'altro per rendersi conto che le cose appaiono per come le fanno apparire e non per come in realtà sono. Sei ancora convinto che 11 settembre sia successo per colpa dei talebani??????


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Originariamente inviata da calimero
e la cara dottoressa dovrebbe mettere in guardia sui pericoli dell'invidia, sulla creazione di stereotipi negativi di persone che rappresentano i nostri nemici (i furbi) perchè spesso noi li percepiamo come i vincenti... e l'invidia fa cercare una scusante per screditare il loro operato e farci sentire meglio con noi stessi, cercando giustificazioni spesso inesistenti, tipo "quella ragazza è una poco di buono solo perchè va con tutti" "è bella allora è stupida" "fa il furbo è un poco di buono stupido" "è muscoloso sarà un ignorante" ecc... ecc... ecc...
sono solo meccanismi di difesa che ci permettono di sopportare meglio il nostro stato di conflitto interiore, riducendolo pensando male di chi ci provoca invidia o sentimenti simili
capita anche a me, ma se uno ci riflette, sbagliando tante volte, poi piano piano inizia a non generalizzare più e a non inventarsi scuse per sentirsi meglio ;)

Beh, non facciamo un minestrone. L'invidia è un'altra cosa. Poi tu vai elencando una sorta di luoghi comuni ma non capisco l'allacciamento con il discorso. [/quote]

calimero 29-04-2007 16:09

per fartela breve

prendi einstein, nel suo laboratorio è un genio, lo metti nella foresta è uno stupido
prendi un indigeno, nella sua foresta è un genio, nel laboratorio di einstein è uno stupido

chi copia impara a superare gli ostacoli con l'ingegno, chi studia con le capacità mentali (cosa cmq da analizzare, perchè non sempre studiare = capire)
se sommando i vari fattori il copione ha successo con le ragazze a scuola, mentre la secchia viene bulleggiata, sara lui lo stupido in quel contesto, perchè non capisce il suo ambiente e non sa difendersi (che non vuol dire solo fare a mazzate, ma anche camuffarsi, passare inosservato, mediare, ecc...)

i test d'intelligenza sono spesso discussi, molti non li considerano buoni, perchè dipendono anche dal livello sociale di partenza di chi li fa (un bambino povero non ha le basi x affrontare certi test, ad esempio)
quindi l'intelligenza va misurata considerando diversi fattori

la furbizia secondo me è un ottima unità di misura dell'intelligenza, perchè è l'insieme di capacità acquisite e attenzione all'ambiente

viceversa la conoscenza non basta a fare l'intelligenza, ma ci vuole anche la giusta furbizia per applicarla nel momento giusto e nel posto giusto

tutti siamo intelligenti e tutti siamo stupidi, dipende solo dalla situazione ;)

pisendlav 29-04-2007 18:18

Da poco mi sto informando sulla intelligenza emotiva, non so se ne avete sentito parlare. Il mio psicologo ogni tanto mi dice che sono analfabeta in campo emotivo. Io rifiuto l'idea, ma di fatto credo abbia ragione.
Calimero e Uzik mi pare che il vostro discorso sia concentrato sulla intelligenza razionale.
Il concetto di intelligenza emotiva è molto interessante, frontiera di ricerca sia in campo psicologico che neurologico.
Avere una logica spiccata non ha niente a che vedere con la capacità nelle relazioni sociali, con la capacità di provare ed esprimere emozioni.
Lascio un link a chi ne fosse interessato ed invito la dottoressa ad esprimere la sua opinione.
http://www.psychomedia.it/pm/answer/...oma/taylor.htm
http://www.psychomedia.it/pm/answer/...soma/bucci.htm

calimero 29-04-2007 18:53

io la definirei così:

intelligenza: la capacità di usare le proprie doti per far fronte alle necessità

dove per doti si può intendere sia conoscenze apprese con lo studio, sia conoscenze innate, sia abilità varie o altro

la capacità di apprendere non la definirei intelligenza

con la definizione così citata, si ingloba anche l'intelligenza sociale, quella relazionale, quella del superamento delle prove individuali

e la legherei anche alla velocità, un rapporto tra velocità ed efficacia

i furbi sono intelligenti
ma non i furbi comunemente conosciuti, quelli sono furbi maldestri che hanno scoperto il loro gioco, sono meno intelligenti, il vero furbo/intelligente è quello che non si fa beccare
a poker non è vietato barare, basta solo non farsi beccare

la frase "il mondo è dei furbi" è verissima, solo che i veri furbi la gente non li vede neanche ;)

fenicenanto 29-04-2007 19:10

Quote:

Originariamente inviata da calimero




la frase "il mondo è dei furbi" è verissima, solo che i veri furbi la gente non li vede neanche ;)

Ma devono essere davvero furbi a non farsi "beccare" per tanto tempo...
vedi l'esempio di Ricucci,Moggi e simili personaggi.
Furbo è Berlusconi...tanti processi,incriminazioni e sempre immacolato.
(sono uscito off topic)

paule 29-04-2007 20:54

se berlusconi è furbo e lo è, a sto punto meglio essere stupidi, ingenui, e boccaloni. felicità non assicurata, ma di più. come se stare bene volesse dire avere successo nel senso di soldi carriera popolarità.le due cose non sono equivalenti. io non vorrei mai essere famosa, impazzirei di più di adesso. se uno, frustrato e deluso comincia a fare soldi "facendo il furbo" nel senso berlusconiano:
o non saprà che farsene perchè sta ancora male
oppure sarà bello e soddisfatto e quindi scoprirà che la sua vera malattia era l'invidia verso i potenti.
quindi diventerà lui stesso il "furbo".
come dire i ricucci & compagnia bella hanno fatto quello che hanno fatto per frustrazione.
che sia bene o male giudicate voi.


p.s.no, non sono comunista.

calimero 29-04-2007 21:29

Quote:

Originariamente inviata da paule
p.s.no, non sono comunista.

strano, pareva di si :lol:


cmq è tutta una questione di stile di vita
se uno riesce a stare tranquillo pur avendo problemi legali, buon per lui
io non ci vedo nulla di male ad essere ricchi ricchi in modo assurdo :)

se uno poi la fa sempre franca fino alla fine, cacchius, male per gli altri, ma per lui è un must

ad esempio saddam era quasi arrivato alla pensione, ma poi interessi maggiori di altri han prevalso ;)

cmq tutta questione di stare bene con se stessi, inutile commentare bene o male, noi non siamo loro e loro non sono noi

paule 29-04-2007 22:26

Quote:

Originariamente inviata da calimero
Quote:

Originariamente inviata da paule
p.s.no, non sono comunista.

strano, pareva di si :lol:


cmq è tutta una questione di stile di vita
se uno riesce a stare tranquillo pur avendo problemi legali, buon per lui
io non ci vedo nulla di male ad essere ricchi ricchi in modo assurdo :)

neanch'io ci vedo nulla di male, anzi è una cosa fighissima. :wink: li sperpererei a più non posso, per divertirmi. mi comprerei una mega villa con piscina in cui inviterei la gente che mi va a genio,investirei in progetti che mi balzano in testa senza limiti morali, ma nn è da tutti saper gestire potere e soldi. nella realtà hai tremila responsabilità e pare, il berlusca, è bravissimo a gestirla, è il suo talento, lui è fatto per quello.
è un outsider a modo suo, se poi se li goda sti soldi, io credo di sì, ma a modo suo, in modo responsabile.e ci vuole talento o chiamala voglia, passione per farlo, bisogna volerlo sul serio fin nel midollo.
a parole lo vorrebbero tutti, ma è una fantasia che nn tiene conto dei casini reali.

Quote:

se uno poi la fa sempre franca fino alla fine, cacchius, male per gli altri, ma per lui è un must

ad esempio saddam era quasi arrivato alla pensione, ma poi interessi maggiori di altri han prevalso ;)

cmq tutta questione di stare bene con se stessi, inutile commentare bene o male, noi non siamo loro e loro non sono noi
esatto e l'importante è NOI STESSI.
il bene o male lasciamolo ai comunisti nella stanza fumosa che piangono la caduta del muro. di berlino :wink:
..o ai fasci, che a volte è lo stesso

mire_car 30-04-2007 10:24

intelligenza
 
Sono perfettamente d'accordo. Ci sono varie forme di intelligenza, possederne una non vuol dire automaticamente sapere utilizzarne un'altra. Anzi. L'intelligenza logica funziona perfettamente quando le emozioni sono ridotti al minimo o addirittura assenti. Guardate i casi di cronaca nera di questo periodo; sono persone considerate assolutamente "normali" o dotate persino di una intelligenza fine capaci di compiere i piu' efferati delitti. L'emotività non c'è, o forse solo un brandello, proprio una agenesia dei sentimenti..Anche l'invidia è un sentimento da prendere in considerazione, di per sè non è negativa, anzi, puo' indicarci qualcosa che desideriamo e ci piacerebbe avere, e spingerci a cercare di fare di piu'. Certo l'invidia puo' diventare estremamente distruttiva..E' difficile qui' in una chat riuscire a fare dei discorsi cosi' complessi, poi, non conoscendosi, si rischia sempre il fraintendimento. A cosa puo' servire un forum con persone che hanno problematiche simili? A cercare informazioni, confrontarsi o razionalizzare un problema?

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Originariamente inviata da pisendlav
Da poco mi sto informando sulla intelligenza emotiva, non so se ne avete sentito parlare. Il mio psicologo ogni tanto mi dice che sono analfabeta in campo emotivo. Io rifiuto l'idea, ma di fatto credo abbia ragione.
Calimero e Uzik mi pare che il vostro discorso sia concentrato sulla intelligenza razionale.
Il concetto di intelligenza emotiva è molto interessante, frontiera di ricerca sia in campo psicologico che neurologico.
Avere una logica spiccata non ha niente a che vedere con la capacità nelle relazioni sociali, con la capacità di provare ed esprimere emozioni.
Lascio un link a chi ne fosse interessato ed invito la dottoressa ad esprimere la sua opinione.
http://www.psychomedia.it/pm/answer/...oma/taylor.htm
http://www.psychomedia.it/pm/answer/...soma/bucci.htm


calimero 30-04-2007 11:06

non mescolerei l'emotività con l'intelligenza o il fatto di poter commettere dei delitti
chi è protagonista di certi fatti di cronaca nera non vuol dire che è apatico ai sentimenti, ma che in quel momento o in quel periodo ne sta alimentando altri
i sentimenti non funzionano assieme, solitamente
essere freddo e calcolatore non vuol dire non avere sentimenti

il forum è utile per confrontarsi e ogni tanto può spuntare qualche ottimo spunto di riflessione per l'autoanalisi
vedere come ragiona la gente coi nostri stessi problemi è utile
inoltre ogni tanto qualcuno si incontra dal vivo

pesco 30-04-2007 11:32

Quote:

Originariamente inviata da calimero
io la definirei così:

intelligenza: la capacità di usare le proprie doti per far fronte alle necessità

dove per doti si può intendere sia conoscenze apprese con lo studio, sia conoscenze innate, sia abilità varie o altro

la capacità di apprendere non la definirei intelligenza

con la definizione così citata, si ingloba anche l'intelligenza sociale, quella relazionale, quella del superamento delle prove individuali

e la legherei anche alla velocità, un rapporto tra velocità ed efficacia

i furbi sono intelligenti
ma non i furbi comunemente conosciuti, quelli sono furbi maldestri che hanno scoperto il loro gioco, sono meno intelligenti, il vero furbo/intelligente è quello che non si fa beccare
a poker non è vietato barare, basta solo non farsi beccare

la frase "il mondo è dei furbi" è verissima, solo che i veri furbi la gente non li vede neanche ;)


chi è che stabilisce le necessità?[/b]


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