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L'amico ritrovato
Voi avete mai avuto un migliore amico/a? Non necessariamente qualcuno con cui passavate la maggior parte del vostro tempo libero ma una persona con cui avete condiviso una maggiore sintonia e un incrollabile rispetto reciproco?
Per me è stato così durante i tristi anni dell'adolescenza, quell'adolescenza arrivata troppo in fretta per la mia maturazione straordinariamente lenta e pachidermica. All'età di quattordici anni avrò avuto si è no la mente di un seienne, emotivamente parlando, e lo scenario non si prestava ad essere dei migliori, con tutti quei ragazzuoli ormonati e sovraeccitabili. Mi ritagliai il mio cantuccio, lontano da sguardi e orecchie indiscrete, e lasciai entrare fondamentalmente una persona sola. Lui vi entrò alla sua maniera dell'epoca, ovvero come il classico adolescente sovraeccitato e scalmanato...ricordo ancora il primo giorno di scuola al secondo anno delle superiori: io mi dirigo mesto mesto alla scalinata che porta al nefasto istituto, rimuginando sul fardello di un altro pesantissimo anno scolastico da sopportare, lui mi vede dall'alto e si precipita giù per i gradini abbracciandomi con la foga tipica di quegli anni. Eravamo evidentemente diversi: lui ribelle ed emotivamente libero, io barricato nelle mie paure ataviche. Ricordo di non aver ricambiato quel suo abbraccio, così come ricordo di aver raramente risposto ad altre dimostrazioni di affettività e stima ricevute. Difficile sottoporre il proprio temperamento all'analisi indagatoria della meta-cognizione o altre diavolerie in cui mi sono imbattuto col tempo...all'epoca pensavo di essere così e non facevo nulla per cambiare, ma malgrado tutto ricordo che lui mi ha sempre accettato nonostante la mia freddezza. Purtroppo negli ultimi tempi la freddezza iniziò a diventare anche parte dei suoi atteggiamenti e arrivò ad allontanarlo dal resto della classe, sottoscritto compreso. Un solo episodio fu indicatore della stima e dell'affetto che ancora ci legava (episodio partito da lui ovviamente, io ero troppo bloccato per esprimere qualcosa che avesse anche solo una lontana parvenza di "sentimentalità"): all'orale della maturità andai ad assistere alla sua prova per farmi un'idea delle domande che avrei dovuto affrontare...chissà, probabilmente lui "travisò" il mio gesto scambiandolo per naturale empatia e dimostrazione di vicinanza (ovviamente c'era anche tutto questo, ma io non ne rendevo conto e credevo di essere lì soltanto in chiave preparatoria per la mia interrogazione che sarebbe venuta pochi giorni dopo), tant'è che proprio il giorno della mia interrogazione si presentò per offrirmi sostegno emotivo...io l'ho capito soltanto quando mi venne riferito che, alla domanda sul perché fosse venuto di nuovo a scuola pur avendo saldato tutti i conti con gli esami, egli affermò qualcosa tipo "Sono venuto a vedere muttley perché è l'unica persona in questa classe di cui mi importi qualcosa". Capite? Non succede tutti i giorni di rendersi conto di essere importanti per qualcuno, come credo recitasse il titolo di un vecchio topic... (to be continued) |
Re: L'amico ritrovato
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NO. :moltoarrabbiato: |
Re: L'amico ritrovato
Non saprei dire se ho mai veramente avuto un amico, probabilmente no. Mi piacerebbe pensare di si, ma in realtà, anche guardando al passato, forse non credo di averlo mai avuto. Ruppi malamente con uno che consideravo amico dopo 14 anni di conoscenza. I primi anni delle superiori avevo un altro amico ma anche con questo qua dopo ci siamo allontanati e poi persi di vista, non avevamo più niente da dirci fra l'altro. Adesso forse c'è una persona che considero amica e con cui ho numerosi interessi in comune, ma non saprei dire con precisione come mi considera questa persona. Insomma sono sempre in dubbio sugli altri, magari io li considero amici ma ho paura che per loro sia solamente un conoscente.
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Re: L'amico ritrovato
Avevo un migliore amico alle elementari, eravamo molto diversi caratterialmente come voi due, ma erano altri tempi eh, l'infanzia!
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Re: L'amico ritrovato
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Re: L'amico ritrovato
No, non ho mai avuto questa fortuna :piangere:
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Re: L'amico ritrovato
no... mai....
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Re: L'amico ritrovato
il mio migliore amico era l'unico più sfigato di me... con fatica son riuscito a farlo inserire ed eccomi qua :mrgreen:
tutti vanno avanti, tranne meeeeeeeeeee, tranne meeeeeeeeeee:piangere: |
Re: L'amico ritrovato
Dall'asilo fino alle medie ho avuto un amico fraterno. Giocavamo a calcio come matti, andavo sempre a casa sua, facevamo i compiti insieme. Poi mi sono trasferito e non l'ho più visto. Da subito ho voluto tagliare i ponti, non con lui ma con quel posto cui ero molto affezionato e la cui vista mi avrebbe solo fatto soffrire.
Tornando all'amico, penso che un amico così non l'avrò mai più. Il dubbio è capire se rimanendo lì saremmo rimasti uniti o se l'adolescenza ci avrebbe divisi. Forse la seconda. Lui cominciava ad essere troppo sveglio per me, mentre io cominciavo a manifestare le mie "tare". Forse è come quando gli artisti muoiono giovani e diventano leggende. Se avessero vissuto si sarebbero corrotti. Allora anche la nostra amicizia,interrotta così bruscamente, è rimasta "pura" non avendo avuto il tempo di svanire. |
Re: L'amico ritrovato
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Re: L'amico ritrovato
Sì, la "famosa" amica del cuore di cui ho già parlato. Amiche inseparabili fino alle medie poi mi ha lasciata per cercare amiche più "sveglie". Non la vedo da quasi 20 anni. L'ho cercata su facebook e ho visto che ha una bambina. Mi sono messa a piangere pensando alla sua amicizia. Però all'improvviso ho capito una cosa: questa amica che tanto ho mitizzato in realtà si è solo comportata da stronza nel girare le spalle a una ragazzina di 13 anni sola e sfigata come me. Portare avanti il suo ricordo per tutti questi anni è stato solo tempo sprecato.
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Re: L'amico ritrovato
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Per altro, un giorno, la prof di italiano ci diede un tema: "descrivi il tuo migliore amico". Ebbene io descrissi lui, lui non descrisse me: ero il suo secondo miglior amico. Ci rimasi alquanto di merda, ma seppi nascondere la delusione. |
Re: L'amico ritrovato
muttley, mi piace come scrivi.
attendo con ansia il seguito della tua storia. |
Re: L'amico ritrovato
Io ho avuto il migliore amico delle elementari, medie e superiori.
Per colpa del mio carattere di merda ho perso i contatti con i primi due. :miodio: |
Re: L'amico ritrovato
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Io ho un'amica che conosco da circa 8 anni e ora ci vediamo qualche volta e sono felice che ci sia lei, per me è importante! |
Re: L'amico ritrovato
Io devo ringraziare il mio amico d infanzia.È stato l unico che ai tempi mi cercava quando mi isolavo in preda alle crisi depressive ed,ero piu di là che di qua(mentre tutti gli altri cosiddetti 'amici' se ne sono sbattuti altamente)Lui non sa nemmeno quanto mi abbia aiutato in quei momenti e gliene sono grato :)
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Re: L'amico ritrovato
Elementari -> perso.
Medie/liceo -> perso. Università -> work in progress. |
Re: L'amico ritrovato
Si, ho avuto un migliore amico d'infanza, forse anche due... amicizia durata tanti anni, poi dall'adolescenza il lento declino,... lui sempre più del mondo, io sempre più fuori dal mondo.
La fine era inevitabile... quindi non amico ritrovato, ma ahimè perso. |
Re: L'amico ritrovato
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Ho avuto, durante i primi anni delle superiori, un amico con cui mi vedevo molto spesso; certe volte ho avuto l'illisione che fosse un vero "migliore amico". Poi mi sono accorto che non ero così importante per lui. Andavo bene per fare i compiti insieme ma non per uscire la sera. Quote:
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Re: L'amico ritrovato
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