![]() |
L' "apologia dell'esistente"
Sfrutto questa licenza terminologica marxista per chiedervi: vi è mai successo/vi succede di provare una nostalgia lancinante per un epoca/preciso periodo passato della vostra vita, pur essendo perfettamente consci che in quel periodo stavate tutt'altro che bene, e che era pressochè indifferente dal presente? Una sorta di pseudo-idealizzazione, insomma...
A me recentemente capita spesso, ed il bello è che sono perfettamente conscio che nel periodo per cui provo nostalgia stavo abbastanza da cani...paradossi della psiche umana, rimpiangere un tempo di dolore...per sfuggire ad un'attualità di dolore...! |
Re: L' "apologia dell'esistente"
No. Perchè è stata tutta una sofferenza: la famiglia mi ha rubato l'infanzia e l'adolescenza, amici meschini la prima giovinezza, un ambiente degradato la giovinezza, e adesso la solitudine la tarda giovinezza.
Mi capita di provare nostalgia verso periodi felici, che sono stati acqua dolce in un oceano di disgrazie dove continuo il mio naufragio. E comunque, la nostalgia è sempre pericolosa, perchè letteralmente è il ''desiderio del ritorno'', bisogna comprendere bene ciò a cui si vuole tornare, è molto pericoloso voler tornare a momenti di sofferenza perchè potrebbe indicare un desiderio autolesionistico di voler soffrire ancora, e così via, ovviamente è una visione molto parziale e sfumata. |
Re: L' "apologia dell'esistente"
si, ma c'è più che altro una nostalgia del non vissuto, nel senso che in potenza ci sarebbero potute essere tante cose belle che adesso non ci sono più che non ho potuto/ non ho saputo cogliere.
|
Re: L' "apologia dell'esistente"
Quote:
Ecco questo si, più che altro del non vissuto. |
Re: L' "apologia dell'esistente"
No. Ho sempre tentato di volgere gli occhi lontano dal passato.
|
Re: L' "apologia dell'esistente"
Quote:
|
Re: L' "apologia dell'esistente"
A me invece succede in continuazione...il periodo migliore della mia esistenza, ovvero l'arco temporale che va dal 17 agosto 2002 fino a circa la tarda estate del 2009, quando ho avuto il crollo di personalità e mi son chiuso nei miei pensieri; in quell'arco dei 7 anni (ma soprattutto il "clou" 2005-2009) è stato un periodo fantastico...nessun tipo di problema di timidezza, millemila conoscenti/amici, ragazze, felicità, famiglia unita, etc...quando rimembro su tutto questo (ad esempio sull'estate del 2006), provo una sensazione di dolore lancinante, profondo ed irreversibile e cado quasi in una sorta di profonda depressione momentanea...non parliamo poi di quando sento canzoni di quel periodo...e questo parlando dei periodi in cui sono stato bene!
Il fatto è che ultimamente provo una forma di nostalgia anche per alcuni periodi in cui stavo male, come ad esempio dopo un funerale di una persona a me vicinissima (periodo in cui comunque ciò che rimaneva della famiglia era unito più che mai, e molto saldamente)...credo di essere diventato bipolare... |
Re: L' "apologia dell'esistente"
Quote:
Adesso non voglio più saperne, anche se inevitabilmente, a volte, ci sono dei flashback risalenti a quel periodo. |
Re: L' "apologia dell'esistente"
Anche a me a volte succede.Ricordo con nostalgia il periodo dal2002 al 2006.Anche se effettimamente stavo peggio di adesso,nonostante tutto ho buoni ricordi(avevo ancora qualche misero contatto coi miei "amici")Ai tempi penso proprio vivessi in un mondo tutto mio :ridacchiare:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:25. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.