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ritardatario cronico
Buongiorno, mi presento: sono un ritardatario cronico.
Riesco ad arrivare in ritardo ad OGNI appuntamento, anche a quelli a 3 minuti da casa. Gestisco male il tempo, spesso parto da casa all'ora in cui è programmato l'impegno. Ultimamente sto avendo molti progressi, i miei ritardi si sono attenuati dalla canonica mezz'ora (che diventava un'ora nei casi peggiori) ai 15 minuti politici che possono generalmente essere tollerati, almeno da un amico. Ieri ho avuto una piccola illuminazione. Con uno sforzo molto grande sono riuscito a uscire di casa ed essere al punto d'incontro con miei *amici* (alcuni di questi sono amici di amici e non li conosco granché) con soli 12 minuti di ritardo. Ed ero il primo. Ero davanti al locale tutto solo e hanno iniziato ad arrivare dei ragazzi e delle ragazze... e io tutto solo che aspettavo. Non sono riuscito a trattenermi e ho chiamato uno dei ragazzi, che mi ha confermato il suo imminente arrivo. Quindi l'illuminazione può essere che in certe occasioni mi autosaboto con gli orari perché inconsciamente mi voglio difendere dalla situazione, per me ansiogena, di arrivare primo di tutti ed essere solo... magari dover condurre il gruppo dentro al locale... E' un buon indizio. Certo non spiega i ritardi per appuntamenti che riguardano solo me. Voi con gli orari che rapporto avete? |
Re: ritardatario cronico
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Per le lezioni invece cerco di partire apposta "giusta" in modo da arrivare all'ora precisa in cui iniziano (ma spessissimo sono in ritardo anche alle lezioni :mrgreen:) per non dover passare tra tutte le persone che sono al di fuori dell'aula, il che mi crea molta molta ansia. Inutile dire che questo è puro evitamento :mrgreen:. |
Re: ritardatario cronico
Non sono un ritardatario, se ho un appuntamento vado in anticipo perché a me non piacerebbe aspettare.
Per quanto riguarda le lezioni universitarie anche io all'inizio arrivavo con largo anticipo, poi accorgendomi che mi faceva solo stare in ansia stare in mezzo agli ad aspettare ho cominciato ad arrivare sempre dopo per evitare situazioni stressanti, a volte se mi accorgo di essere in anticipo scendo qualche fermata prima con l'autobus e me la faccio a piedi così arrivo puntuale o in ritardo. |
Re: ritardatario cronico
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Re: ritardatario cronico
Di solito sono abbastanza puntuale, ma nemmeno a me piace arrivare in anticipo perché mi sento come fuori posto, non so cosa fare. Mi sento giudicato dagli altri e ogni tanto guardo l'ora come per far capire che sto aspettando qualcuno. Non chiedetemi perché :interrogativo:
Poi dipende anche da come posso aspettare, se c'è una bella panchina vicino già è meglio. Fondamentalmente odio aspettare in piedi :D |
Re: ritardatario cronico
Il tuo esatto opposto, in anticipo e fino a 5-6 anni fa in modo preoccupante (mezz'ora prima del previsto) dovuto al timore di lasciar attendere l'altro da solo. Nel tempo, grazie ad amiche costantemente in ritardo, ho imparato ad essere puntuale -mica vero, arrivo 5-10 minuti prima e mi faccio un giro nei paraggi o mangiucchio qualcosa, umpf!- e talvolta mi sforzo di arrivare in ritardo come fanno loro, ma mi devo davvero impegnare, fermarmi da qualche parte a perder tempo incurante di chi attende o uscire di casa assieme ad un ritardatario cronico.
Se non penso all'altro o alla noia che potrebbe provare durante l'attesa, riesco ad arrivare in ritardo. C'è da sottolineare che trovo più ansiogeno arrivare in un posto dove le persone sono già riunite e in attesa solo del mio arrivo, essere la prima e accogliere man mano gli altri mi mette più a mio agio. |
Re: ritardatario cronico
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Re: ritardatario cronico
Solitamente sono gli altri a farsi aspettare.
Comunque sia mi mette ansia sia arrivare in anticipo che in ritardo. :mrgreen: Quote:
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Re: ritardatario cronico
più in generale vedo nei miei ritardi la concretizzazione dei "comportamenti passivo-aggressivi" di cui mi parlò il doc.
Per questo prima di ogni appuntamento sto cominciando a prendere un "pre-appuntamento" con me stesso, in cui mi faccio un po' di introspezione sulle mie aspettative legate all'appuntamento. Se ad esempio devo andare dal dentista, il concetto di base è che odio il dolore del dentista, quindi prendo atto che la mia scarsa capacità di gestione del tempo deriva dal cercare inconsciamente di far fallire l'impegno. Siccome l'impegno non può fallire perché ne va della mia salute (tanto il dolore ai denti se non lo si prova prima lo si proverà dopo...) riesco ad affrontare le attività preparatorie senza perdere tempo in divagazioni che poi mi fanno ritardare. |
Re: ritardatario cronico
Io invece sono l'esatto contrario, solitamente arrivo troppo in anticipo.
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Re: ritardatario cronico
Qausi sempre puntualissimo.
Molto spesso pure in largo anticipo per paura che gli altri possano pensare male. |
Re: ritardatario cronico
stesso problema, risolto spostando tutti gli orologi avanti di 30 min.
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Re: ritardatario cronico
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Re: ritardatario cronico
Arrivo sempre prima, non tanto per gli altri, ma perché detesto essere in ritardo e dover fare tutto di corsa.
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Re: ritardatario cronico
Mah dipende. In genere preferisco essere almeno puntuale. Capita però che delle volte faccio dei ritardi vergognosi. Però in genere quando devo andare all'università, sono in dipartimento già alle 8:30, o poco dopo. Poi capita che mi aggiro per i corridoi senza nessuno in giro perché non so cosa fare...:ridacchiare:
Sì son strano. |
Re: ritardatario cronico
Io mi ritengo invece un puntuale ritardatario,anche se può sembrare un ossimoro senza senso quello che ho scritto un significato ce l'ha.Inizialmente ero puntuale agli appuntamenti anzi cercavo di arrivare sempre in leggero anticipo,però siccome mi infastidisce non poco aspettare e mi capitava quasi sempre anche se ero puntuale di aspettare l'altra persona,ho iniziato ad arrivare di proposito tardi così da dover o aspettare poco se l'altro fa più ritardo di me o a far aspettare l'altra persona.
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Re: ritardatario cronico
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Il problema è che con i miei DOC spesso l'intento si fa più arduo e perdo tempo prima di riuscire a partire, il resto lo fa la distanza, abito sempre distante da qualsiasi punto di ritrovo :miodio: |
Re: ritardatario cronico
Io arrivavo sempre in ritardo a scuola e in generale a tutto.. finchè non ho capito che semplicementente bisogna uscire almeno un'ora prima del normale. Soprattutto quando si prendono i mezzi pubblici io non ero capace di arrivare in orario perchè o il pullman era deviato oppure l'autista moriva oppure il pullman/tram esplodeva e bisognava prenderne un altro. Quindi quando prendo un mezzo pubblico ormai ho imparato che l'unico vero imprevisto è che tutto vada liscio.
Ma lo stesso per l'auto.. stai tranquillo che se devi essere puntuale o la strada è chiusa oppure c'è una manifestazione di camionisti che bloccano oppure è caduta una navicella aliena in quel tratto che devi percorrere tu. Quindi io ,quando quella cosa è importante, ormai la mia prassi è arrivare un'ora prima ed aspettare lì. E molte volte così facendo arrivo giusto giusto. |
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