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C'E' QUALCUNO CHE NE E' VENUTO FUORI?
Esiste al mondo qualcuno che ne è venuto fuori? Con i farmaci o senza, con la forza di volontà, con l'amore di qualcuno, insomma con qualcosa, ma qualcosa che gli abbia restituito la vita? Gli abbia tolto quel peso sullo stomaco? Quel senso di ansia quando si fa buio? Quella paura ad andare in giro per timore di sentire l'attacco di panico che sale, sale fino a farti uscire fuori di testa?
Io ci sto provando, con l'aiuto di una psicologa, rifiutando di prendere farmaci. Faccio bene? Faccio male? Si lo so, sono tante domande, ma sapere che qualcuno possa rispondere mi fa stare tremendamente bene! Grazie a tutti voi, so che siamo tanti... tantissimi... purtroppo!!!! Eli973 |
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Ciao Carota, grazie per avermi risposto. Io i farmaci non voglio prenderli, ho paura degli effetti collaterali e ho paura che una volta smessi mi ritrovo peggio di prima. Vado da una psicologa e non mi trovo male, però quel senso di ansia che mi attanaglia lo stomaco e mi accompagna tutto il giorno mi rovina la vita. Ho la fobia delle situazioni più sciocche, il buio, guidare di notte, mi sento soffocare quando è nuvolo o quando piove. Vedo la mia vita limitata, limitata da cose così stupide che fino a non molto tempo fa erano le cose più normali del mondo. Ho 31 anni e per me uscire alle 10 di sera per andare a ballare era la cosa che più aspettavo di fare. Ora niente di niente. Il terrore più puro. Dici che affrontare le possibili situazioni di rischio mi possa aiutare? E come controllo quel senso di ansia che sento salire? Non riesco a sforzarmi a fare cose che non voglio fare. E' più forte di me! Sai quante volte ho pensato di prendere la macchina dopo cena e andare a fare un giro? Beh, anzichè prendere le chiavi, mi metto le pantofole e mi guardo un film in tv!!!
Baci |
Non ho capito se il tuo sia un problema di fobia sociale, comunque sia riguardo alla fobia sociale, dipende che significato dai alla frase “uscirne fuori” ovvero come immagini te stessa “guarita”. Se t’immagini in uno stato nel quale non avrai mai più sintomi d’ansia né attacchi di panico (senza uso di farmaci) sicura e disinvolta nelle relazioni sociali, allora ritengo sia poco probabile e poco realistico uscirne. Se invece t’immagini in uno stato nel quale avrai meno sensazioni di ansia e ridotti, pochi, pochissimi o sporadici attacchi di panico e avrai imparato a gestire meglio le situazioni che ti creano disagio, allora credo che sì, sia possibile uscirne fuori. Tutto o molto dipende dalle aspettative che ti sei data. Però leggendo mi pare di capire che il tuo non sia un problema di fobia sociale, ma di ansia o panico non relativo a situazioni sociali. Fai capire che tutto è comparso all'improvviso, ma prima come stavi? Il tuo psicologo riguardo all'uscirne cosa dice?
Io rimango assolutamente convinto che senza risolvere le cause non si può risolvere definitivamente un problema; ma non sempre le cause sono accertabili, conoscibili o risolvibili specie di fronte a tanta complessità. bye |
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consiglio a Carota di lavorare sul dna e sospendere gli altri esercizi
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