Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

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Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Non risolverebbe niente: il bisogno d'amare ed essere amato rimarrebbe, così come il senso di solitudine.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Non lo so Barclay. La pulsione sessuale,secondo me,è una cosa.
Il bisogno di amare e sentirsi amati è un'altra.
Credo che qui ci si riferisca al mero desiderio fisico,quello istintuale.
Che è una brutta bestia e che,se inappagato,genera gravi disastri.
Non credo che facendosi castrare si elimini il bisogno di possedere un'altra persona,in questo,penso,siamo d'accordo.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Mi sono sempre chiesto se chi viveva in epoche in cui le donne si coprivano di più era più in pace con le proprie pulsioni :nonso:

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

No perchè erano più represse quindi più,come dire, bisognose di essere appagate.
Durante quei periodi,come il Vittoriano in Inghilterra,c'era una ipocrisia in materia ancora maggiore.
Jack The Ripper........figlio di quell'era......

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Puoi castrare il desiderio sessuale, ma il desiderio di affetto? Dove lo mettiamo? Penso che le due cose siano strettamente collegate.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Penso che non te la accorderebbero mai se fosse possibile anche perché dovresti dirgli che vorresti essere castrato perché non hai rapporti sessuali, senza avere turbe psichiche o sei un maniaco dichiarato.
Personalmente, sarà brutto da dire, ma per il desiderio sessuale bisognerebbe agire come in molti paesi, cioè legalizzando la prostituzione. Trovo ipocrita nascondere un fenomeno che c'è da millenni.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Sono d'accordo che la frustrazione in campo sessuale sia una gran brutta bestia, ma non penso che mi farebbe piacere venire castrato....no, direi di no :D. E' anche vero che pure dover ricorrere sempre e solo alla masturbazione come forma di appagamento sessuale può essere frustrante a volte, ma molte altre volte no (almeno per me). Vorrei quindi continuare a poterne usufruire :)

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Mah, preferisco godere, anche se da solo.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

ma sul serio passa il desiderio?:interrogativo:

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Quoto. :ridacchiare:

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Mah ... forse gli uomini erano più in pace con le proprie pulsioni, ma le donne non credo... basta vedere quante donne isteriche c'erano a causa delle proibizioni sessuali alla fine dell'ottocento (freud docet).
Era una società ipocrita. Fuori - in pubblico - le donne erano stravestite, e poi c'erano i bordelli...

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Mi spiego meglio: non pensate mai che sopportare l'astinenza sarebbe più facile se niente e nessuno vi ricordasse che il sesso esiste?

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Secondo il libro di testo d'Antropologia Criminale che ho io, il Medroxiprogesterone Acetato diminuisce il desiderio ma non lo annulla :nonso:

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

farmaci no, ma castrazione chimica si:interrogativo:

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

ma infatti pensavo anche io ad una soluzione simile a proposito delle mie fastidiosissime scarpe nuove....

pensavo :pensando: e se mi facessi amputare i piedi?

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

No, è una pazzia. La frustrazione sessuale secondo me è una leggenda, non esiste la frustrazione sessuale per chi non ha preso il ritmo; esiste un malessere per chi ha frequenti rapporti sessuali e poi di colpo non può più averne, in quanto il sesso pratico non è altro che una simil-droga.
L'individuo che non ha fatto mai sesso non soffre di frustrazione sessuale, magari di invidia, senso di inadeguatezza, spinte interiori all'omologazione che creano sofferenza.
Farsi castrare non riduce assolutamente il bisogno di appartenenza, anzi...

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Non ho detto mica che episodi sporadici siano dannosi, ma abituarsi ad un determinato consumo energetico richiede una riabitudine quando quel consumo viene sospeso.

Tu scrivi "Che il desiderio sessuale insoddisfatto conduca alla frustrazione è risaputo" , non parli di impulso e francamente non ho ben capito la differenza.

Chi è vergine sì che ha erezioni e spinta sessuale, ma ce anche gli attivi hanno erezioni e desideri non consumati, ma non ci muoiono certo se la frequenza di rapporti rimane adeguata.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

2 mesi? Io al massimo sono arrivato a 2 settimane, non pensavo ad altro tutto il giorno, ero nervosissimo, lì giù sentivo un peso insopportabile, avevo anche dei tremori agli arti ad un certo punto...poi è passato tutto.

Re: Castrazione volontaria: estirpare il desiderio con le cattive.
 

Su questo punto riguardante l'astinenza sì, ma credo che valga anche per tutti gli altri più o meno.

Ma per le altre cose che hai detto sulla castrazione e la frustrazione non sono per niente d'accordo, mi priverei dell'unica cosa o una delle poche cose che mi fanno sentire vivo, senza starei molto peggio, quindi non farei mai una cosa del genere, anche se devo dire di averci pensato anche io qualche volta intorno ai 17-18 anni, però ora sono decisamente sereno da questo punto di vista, nonostante la solitudine, forse perché mi sono rassegnato, non lo so.

Infine non risolveresti nulla secondo il mio modesto parere, ti creeresti solo altri problemi fisici e psichici molto più gravi.