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Halastor 20-03-2012 17:21

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Se si è in grado di tenere una soglia accettabile i rischi sono contenuti.
Per me il tutto stà nel farlo con buon senso.Conosco persone fumatrici da sempre eppure stanno lì... sul 2-3 e non vanno oltre. Il chè mi sembra ancora ragionevole. E lo vedo anche in loro che sono tranquilli, non hanno l'ansia da mancanza di fumo. Secondo me solo l'eccesso è da evitare. Dopodichè se uno proprio non ce la fa a regolarsi e a rimanere su un numero accettabile allora ok.. è meglio che smetta del tutto. Si tratta soltanto di trovare un buon compromesso. Sinceramente non vedo a che pro campare 100 anni.. ben venga l'alcool, il fumo, i cibi grassi ... e tutto quanto. Purchè con moderazione. Meglio viverne 70-80 normalmente invece che 100 chiudendosi in una teca di vetro in atmosfera termoigrofotocontrollata...

Quote:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 715058)
Questo thread è tutto fumo e niente arrosto!

:miodio::mrgreen:

Joseph 20-03-2012 20:09

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715038)
dire che il fumo fa male ok,è vero,giustissime parole(e non è comunque l'unica cosa,e neanche tra le più gravi,pure di amore si può morire)...ma innalzarsi sul piedistallo della superiorità etichettando i fumatori come stupidi,no non sono d'accordo....

Fumare è la scelta sbagliata (fa male, sia alla durata che alla qualità della vita, è vero che a breve termine è piacevole, ma a lungo termine i conti non tornano), su questo sei d'accordo.

Quindi perchè non sei d'accordo che chi compie questa scelta sia inferiore a chi non lo fa?

Certo, le persone sono complicate e non si possono giudicare solo per un aspetto, non si può usare la scelta del fumo per riassumere le persone e farne una classifica... tuttavia, almeno in quell'aspetto, hanno fatto una scelta peggiore e quindi in quell'aspetto sono "peggiori" come persone.

Aliena90 20-03-2012 20:23

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 715206)
Fumare è la scelta sbagliata (fa male, sia alla durata che alla qualità della vita, è vero che a breve termine è piacevole, ma a lungo termine i conti non tornano), su questo sei d'accordo.

Quindi perchè non sei d'accordo che chi compie questa scelta sia inferiore a chi non lo fa?

Certo, le persone sono complicate e non si possono giudicare solo per un aspetto, non si può usare la scelta del fumo per riassumere le persone e farne una classifica... tuttavia, almeno in quell'aspetto, hanno fatto una scelta peggiore e quindi in quell'aspetto sono "peggiori" come persone.

Appunto...in quell'aspetto...da li a dire le persone che fumano sono immature o stupide o quant'altro ne passa...il non fumatore nella sua vita può avere fatto altre 1000 scelte di vita sbagliate che hanno danneggiato la sua salute fisica o psicologica....da una scelta sbagliata che una persona ha fatto in passato non si può etichettare negativamente la persona nel presente,e soprattutto non si può etichettare con un aggettivo che di per se racchiude molte aspetti...per esempio...una persona fuma e viene etichettata immatura da un altro soggetto....e magari quest'ultimo pensa solo a fare festa con amici,a spendere i soldi del papi e altro in vestiti e quanto altro mentre il fumatore si fa due lavori in nero per mantenersi la casa o la famiglia...non so se l'esempio rende l'idea o se sono riuscita a spiegarmi....mi riferivo ai termini che secondo me erano sbagliati...al massimo la scelta di fumare era immatura..non la persona...

Aliena90 20-03-2012 20:25

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
E poi perchè diamine bisogna sempre sentirsi superiori a qualcuno e puntare il dito contro le scelte degli altri per sentirsi meglio???

Joseph 20-03-2012 20:37

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715223)
da una scelta sbagliata che una persona ha fatto in passato non si può etichettare negativamente la persona nel presente,e soprattutto non si può etichettare con un aggettivo che di per se racchiude molte aspetti...per esempio...una persona fuma e viene etichettata immatura da un altro soggetto....e magari quest'ultimo pensa solo a fare festa con amici,a spendere i soldi del papi e altro in vestiti e quanto altro mentre il fumatore si fa due lavori in nero per mantenersi la casa o la famiglia

Molti semplificano la questione dicendo "il fumo fa male, quindi non bisogna fumare, anzi vietiamo il fumo", ignorando che ci sono 1000 cose che fanno male perfettamente legali e verso cui si assume un atteggiamento più benevolo o che comunque lascia spazio al soppesare, al usare con moderazione.

Se seguissimo l'ipotesi "il fumo fa male, quindi non bisogna fumare" bisognerebbe vietare tutte le cose che fanno male e quindi diventeremmo tutti obbligatoriamente iper-salutisti.

Lo stesso vale per altre questioni, per esempio il casco in moto... "è pericoloso andare senza, quindi lo si porta" <- ma questo è un modo ridicolo di affrontare la questione, ci sono 1000 altre cose pericolose che uno è libero di fare... se si vuole imporre l'uso del casco serviranno ben altre argomentazioni, ben altre misurazioni e considerazioni.

Però la gente non vuole riflettere, non vuole soppesare... vale per un sacco di altre cose, un sacco di altri modi di usare le risorse della società.

E vale anche per il singolo, il modo in cui si approccia alle scelte, il modo in cui decide se fumare o meno, il modo in cui decide come mangiare, come bere, come vivere.

A molti piace pensare di poter risolvere le cose in maniera semplice, non vogliono affrontare (come ho già scritto) una realtà complicatissima in cui fare la scelta sbagliata è inevitabile visto che le scelte possibili sono infinite e quella migliore non la indovineremo mai.

E' il solito, unico, problema e sofferenza dell'essere umano: il rendersi conto di stare fregandosi con le proprie mani.

Joseph 20-03-2012 20:45

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715038)
on è che un uomo di 40 anni fuma per farsi vedere!!!...fuma perchè è dipendente...stop...da qui a dire che chi fuma è malato di mente ce ne passa e io eviterei di semplificare tutto in questa maniera....

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715223)
mi riferivo ai termini che secondo me erano sbagliati...al massimo la scelta di fumare era immatura..non la persona...

Gusti e scelte non sono mai a caso.

Certo, la dipendenza può essere un fattore, ma dietro le droghe (qualsiasi droga) c'è sempre qualcosa.

Può essere un problema psicologico (non necessariamente da "malati di mente", basta un po' di ansia) o un'incapacità di godere in altro modo magari più evoluto (leggere un libro, ascoltare musica, relazionarsi con gli altri) o entrambe le cose...

Sono infatti le persone più "ignoranti" e "misere spiritualmente" a darsi ai "bassi" piaceri... i poveri sono più grassi dei ricchi perchè sono più ignoranti e nella vita apparte magnare che possono fare?

Dire che fumare non implica che uno sia un malato di mente o uno stupido è un conto, dire che fumare non sia almeno un indizio del grado di evoluzione di una persona è un altro.

Wilfred 20-03-2012 20:47

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Anche io credo che la quantità giusta sia zero.
Per un breve periodo mi era venuta voglia di provare a fumare il sigaro, ho provato, ma ho smesso dopo poche settimane. Anche perché quello che non sopporto è l'odore di fumo che impregna tutto (vestiti, auto, casa, ...). E per assurdo anche a me piaceva fumare da solo, magari leggendo in terrazza :D
Comunque non mi sente nemmeno di condannare chi fuma (a patto che rispetti il prossimo) perché ognuno è schiavo di qualcosa. Ed ognuno di noi si "avvelena" ogni giorno con altre mille cose più o meno consapevolmente.

Aliena90 20-03-2012 21:44

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
[QUOTE=Joseph;715258]Gusti e scelte non sono mai a caso.


Sono infatti le persone più "ignoranti" e "misere spiritualmente" a darsi ai "bassi" piaceri... i poveri sono più grassi dei ricchi perchè sono più ignoranti e nella vita apparte magnare che possono fare?

QUOTE]

il discorso che hai fatto è giusto secondo me....
tranne questa cosa da me quotata....sbagliatissima a mio avviso....
prima di tutto povero non è sinonimo di ignorante....
e che i poveri sono più grassi dei ricchi è una cosa che ti stai ad inventare tu,perchè non credo sia scientificamente provato...e poi i poveri nella vita possono fare e fanno un sacco di cose...
MMM....sono le persone ignoranti e misere spiritualmente a darsi ai bassi piaceri??Anche questo è un tuo pensiero che rimane unicamente un opinione personale...
Ti dicono niente Baudelaire,Alda Merini(incallita fumatrice),Freud(altro fumatore)?....l'intelligenza non centra niente con i vizi personali...
Che ti devo dire..liberissimo di sentirti più intelligente di persone con delle dipendenze(mi chiedo se tu ti senti realmente indipendente da qualsiasi cosa,ma tu stesso prima hai detto che ogni cosa può essere dannosa a suo modo,quindi non capisco questa tua frase)...
che poi alla dipendenza sia legata anche una debolezza è vero...ma da quando avere una debolezza ti rende inferiore ad un altra persona?

Vergil92 20-03-2012 23:13

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
L'unica quantità consigliabile per qualcosa di così nocivo è zero, poco altro da dire.

Winston_Smith 20-03-2012 23:41

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 715258)
Sono infatti le persone più "ignoranti" e "misere spiritualmente" a darsi ai "bassi" piaceri... i poveri sono più grassi dei ricchi perchè sono più ignoranti e nella vita apparte magnare che possono fare?

Un povero non è necessariamente più ignorante e più misero spiritualmente di un ricco. E poi vorrei sapere da dove esce fuori il dato che mediamente i poveri sono più grassi dei ricchi.

Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 715258)
Dire che fumare non implica che uno sia un malato di mente o uno stupido è un conto, dire che fumare non sia almeno un indizio del grado di evoluzione di una persona è un altro.

Se anche è un indizio, non credo sia uno dei più rilevanti.

JohnReds 21-03-2012 00:03

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Io sono sadico con i fumatori, è un vizio ridicolo e da deboli, fosse per me liberalizzzerei l'eroina, ma proibirei le sigarette. Se ti vuoi drogare, drogati ammodo, perlomeno.

Winston_Smith 21-03-2012 00:12

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 715404)
Io sono sadico con i fumatori, è un vizio ridicolo e da deboli

Questo utente piace a stewie :occhiali:

Quote:

Originariamente inviata da dr.troy (Messaggio 541299)
chi si droga è un debole... un perdente...


paccello 21-03-2012 00:13

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Se venisse un alieno a dirmi: "Sai , c'è questo vizio che ti rende dipendente da una sostanza, ti fotte i polmoni e se sei sfortunato ti può portare alla morte" gli direi "Beh, ma chi è lo scemo che lo segue?". Questo teoricamente. Poi, nella realtà, i fumatori sono milioni (tra questi, una parte dei miei amici) e... beh, non riesco ad essere così coerente da considerarli tutti coglioni. Che metà Terra sia composta da coglioni? Deboli, forse. E non abbastanza consapevoli di cosa fanno.

JohnReds 21-03-2012 00:45

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 715409)
Questo utente piace a stewie :occhiali:

winston ma l'hai letto il periodo successivo dove consiglio di liberalizzare l'eroina???

A me non stanno sulle palle i drogati (che avranno fatto cazzate e che in buona parte è colpa loro, ma sono comunque da considerare alla stregua dei malati, un minimo di non dico rispetto ma perlomeno pietà se la meritano), io non sopporto il fumo, perché è un vizio cretino e modaiolo, la gente drogata è comunque vista in modo negativo (hai mai visto foto orgogliose di attori famosi con un ago nel braccio o il naso imbiancato?) invece la sigaretta è figa, si vede spesso nei vecchi film, e oggi nelle foto su facebook (il politically correct impedisce di fare pubblicità nei film), tutti sti bimbiminkia con ste foto con sigaretta in mano e nuvoletta che esce dalla bocca...ma andate a cagare...no non mi fanno nessuna pietà.

Winston_Smith 21-03-2012 00:49

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 715440)
winston ma l'hai letto il periodo successivo dove consiglio di liberalizzare l'eroina???

Sì, ma per me sempre di dipendenze si tratta, di come vengono viste dalla morale corrente me ne importa poco. Il fumo è un vizio cretino? Mica la droga è intelligente. E' modaiolo? E quanti cominciano a drogarsi per spirito emulativo e di gruppo? Non riesco a giudicarli in maniera sprezzante (nessuna delle due categorie), al massimo mi incazzo se qualcuno mi fuma a un metro di distanza :sisi:

JohnReds 21-03-2012 12:24

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 715443)
di come vengono viste dalla morale corrente me ne importa poco.

E invece te ne deve importare perché i nemici che riescono a non farsi riconoscere come tali, sono i più subdoli e malvagi. L'eroina viene provata per le pressioni del gruppo ma comunque non gode del riconoscimento sociale della sigaretta nella foto languida in bianco e nero (fatta con una reflex digitale, in perfetta linea con lo la categoria del bimbominkia che si crede raffinato).

Aliena90 21-03-2012 13:35

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 715643)
E invece te ne deve importare perché i nemici che riescono a non farsi riconoscere come tali, sono i più subdoli e malvagi. L'eroina viene provata per le pressioni del gruppo ma comunque non gode del riconoscimento sociale della sigaretta nella foto languida in bianco e nero (fatta con una reflex digitale, in perfetta linea con lo la categoria del bimbominkia che si crede raffinato).

Anche a me danno fastidio le persone che usano la sigaretta,le canne,o l'alcol come motivo di vanto...ma non tutti i dipendenti da queste sostanze lo fanno per il motivo che dici tu,tanto che tu hai citato dei ragazzini...
Per il discorso dell'eroina è molto più complesso di come lo descrivi tu...e sicuramente non si può paragonare l'eroina alla nicotina...e non parlo di riconoscimento sociale che secondo me chi fuma è visto come un figo solo appunto in fasce di età adolescenziali,in età adulta che uno fumi o meno diventa una cosa molto marginale...parlo proprio della differenza di disagio mentale tra le due sostanze...

Joseph 21-03-2012 14:49

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715314)
il discorso che hai fatto è giusto secondo me....
tranne questa cosa da me quotata....sbagliatissima a mio avviso....
prima di tutto povero non è sinonimo di ignorante....
e che i poveri sono più grassi dei ricchi è una cosa che ti stai ad inventare tu,perchè non credo sia scientificamente provato...e poi i poveri nella vita possono fare e fanno un sacco di cose...

Non importa se è scientificamente provato o meno (anche se mi ricordo lo è stato, per quanto sia paradossale più la gente è povera e più è grassa, dovrebbe essere il contrario visto che ha meno soldi da spendere, ma tant'è...), è talmente evidente che non ce n'è bisogno.

I poveri non sono poveri "per caso".

Ad ogni fascia di ricchezza economica corrispondono precisi profili psicologici e caratteriali.

Certo, questo non significa dire che tutti i poveri sono in un modo e tutti i ricchi in un altro, significa solo che i poveri più probabilmente saranno meno intelligenti e meno acculturati dei ricchi.

Essendo meno intelligenti, con meno stimoli intelletuali, per sentirsi soddisfatti non possono che sfruttare le risorse più animali, involute, bestiali che sono a disposizione dell'essere umano, cioè cibo, sesso e droghe.

Le cose più semplici, più facili, meno faticose, più immediate... sono queste le cose di cui possono usufruire i poveri.

Una persona più evoluta magari non fuma e non si droga per il semplice motivo che si gode la vita in ben altri modi e figurarsi se è disposto a comprometterli per il piacere che può dare una sigaretta.

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715314)
MMM....sono le persone ignoranti e misere spiritualmente a darsi ai bassi piaceri??Anche questo è un tuo pensiero che rimane unicamente un opinione personale...
Ti dicono niente Baudelaire,Alda Merini(incallita fumatrice),Freud(altro fumatore)?....l'intelligenza non centra niente con i vizi personali...

Anch'io una volta la pensavo come te, è normale per un occidentale pensare che gli aspetti di una persona possono essere slegati fra di loro, ma non è così, i vizi personali sono indice del livello evolutivo di una persona.

Anche il modo in cui uno si allaccia le scarpe è indice del livello evolutivo di qualcuno.

Per le persone che hai citato vale sempre il discorso che il fumare è solo un aspetto di una persona, che non implica al 100% che sia una persona involuta.

Ci può pure essere il fumatore che è più felice di un non fumatore...

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715314)
Che ti devo dire..liberissimo di sentirti più intelligente di persone con delle dipendenze(mi chiedo se tu ti senti realmente indipendente da qualsiasi cosa,ma tu stesso prima hai detto che ogni cosa può essere dannosa a suo modo,quindi non capisco questa tua frase)...

Non ho detto nulla su di me.

E' chiaro che avendo coscienza di queste questioni non posso essere alla casella 0 dell'evoluzione, ma fra l'1 e il 1000 potrei essere in qualsiasi punto...

Quote:

Originariamente inviata da Aliena90 (Messaggio 715314)
che poi alla dipendenza sia legata anche una debolezza è vero...ma da quando avere una debolezza ti rende inferiore ad un altra persona?

Lol, se non è una debolezza a renderti inferiore a un'altra persona che cosa può farlo? :mrgreen:

Certo, le persone sono complicate, ognuno avrà i suoi punti di forza e di debolezza, ma quelli di debolezza lo rendono inferiore... :nonso:

Quote:

Originariamente inviata da paccello (Messaggio 715410)
Se venisse un alieno a dirmi: "Sai , c'è questo vizio che ti rende dipendente da una sostanza, ti fotte i polmoni e se sei sfortunato ti può portare alla morte" gli direi "Beh, ma chi è lo scemo che lo segue?". Questo teoricamente. Poi, nella realtà, i fumatori sono milioni (tra questi, una parte dei miei amici) e... beh, non riesco ad essere così coerente da considerarli tutti coglioni. Che metà Terra sia composta da coglioni? Deboli, forse. E non abbastanza consapevoli di cosa fanno.

Einstein diceva che la stupidità della gente è infinita.

Un modo come un altro per dire quello che dice il film Matrix, quando Neo si sveglia e vede infinite distese di campi in cui la gente viene coltivata...

Non è un bel momento quando ci si rende conto che la quasi totalità delle persone sono coglioni, sono come bambini di 2 anni particolarmente stupidi, ma tant'è, basta guardare come vive la persona media.

La maniera in cui hai descritto il fumo può dare un'idea di quanto bisogna essere stupidi per fumare, ma ce ne sarebbe mille altri esempi da poter fare, basterebbe guardare la quotidianità della persona media con un minimo di onestà per rendersi conto di come la gente sostanzialmente sprechi la propria vita.

Allocco 21-03-2012 15:00

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Joseph, dai...

Prevedo fuoco e fiamme.

Comunque... penso proprio che nulla di quanto affermi sia né dimostrabile scientificamente,
né probabilisticamente accurata, né (tantomeno!) superiore a una tesi del tutto opposta.
Mi spiace per te :bene:

Joseph 21-03-2012 15:17

Re: Qual'è la quantità di fumo ideale secondo voi?
 
Quote:

Originariamente inviata da Allocco (Messaggio 715732)
Comunque... penso proprio che nulla di quanto affermi sia né dimostrabile scientificamente,
né probabilisticamente accurata, né (tantomeno!) superiore a una tesi del tutto opposta.

Ma infatti si fa per stare a chiacchera, non mi sembrava fossimo a un convegno di scienziati... da quando per tutto c'è bisogno di indagini probabilistiche? :mrgreen:

Comunque mi piacerebbe sapere come potrebbe essere una tesi del tutto opposta? La mia tesi è che i vizi siano inversamente proporzionali all'evoluzione... forse si potrebbe supporre che i vizi siano proporzionali all'evoluzione? :mrgreen:

E' vero che Gesù è morto a 33 anni, si sarà disfatto delle peggio cose. :mrgreen:


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