lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Ciao a tutti, da tempo sono iscritto al forum ma non ho mai esposto personalmente la mia situazione, sono un ragazzo di 23 anni del nord italia e lavoro come operaio in uno stabilimento chimico, stipendio buono, posto da schifo, ma vabbè non si può pretendere tutto dalla vita.
Sono una persona riservata, soffro di ansia e di attacchi di panico se sono in mezzo a tanta gente, specialmente ragazzi giovani, quindi non esco mai non ho amici ne amiche, non ho la ragazza, non ho nessuno con cui parlare...quello che mi fa stare male veramente è che purtroppo non è solo un problema della vita privata ma pure lavorativa, mi spiego:
da quasi un anno lavoro in un posto con colleghi giovanissimi, dai 18 ai 24 tutti interinali ovvero precari :mannaggia: e con un gruppetto di odiosi anzianotti fissi abituati al nonnismo, loro il contratto lo hanno tempo indeterminato quindi qualsiasi cosa fanno non perdono niente;
ecco potete immaginare quello che si dice e di cui si sparla in un ambiente del genere, da una parte mi tocca ascoltare le fantasiose esperienze sociali e sessuali dei colleghi estro e contemporaneamente gli insulti e le prese per il culo dei più anziani, il tutto amalgamato in un posto dove ti spacchi la schiena e gli altri stanno a guardare (sempre se non sono impegnati a giocare con l'ipad).
Naturalmente non mancano mai domande del tipo: ma tu non esci mai?! ma come fai!? ma non hai la ragazza?! cosa hai fatto l'8 marzo!? noi siamo andati in un posto ce ne siamo fatte un po! sono rimasto a dormire da una mia amica! al mio compleanno due mie amiche sono venute a letto con me insieme!!!...

Fra qualche mese mi scade il contratto e sono deciso a lasciare il posto di lavoro, so che mi direte che sono un folle a lasciare il posto in tempi del genere ma so per certo che se non lo faccio potrei veramente oltrepassare il limite e farmi fuori...in pochi giorni ci ho pensato svariate volte.

Ormai temo di essere stato preso d'assalto dalla depressione, ora capisco cosa si prova a vedere tutto nero, l'unica alternativa è non vedere più.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Purtroppo questa di vita c'hanno dato e questa dobbiamo subire. Prima di licenziarti togliti lo sfizio di mandare a quel paese chi ti ha sfottuto per tutto questo tempo. Ti sentirai molto più sollevato. :bene:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Posso dire la mia???

All'equazione del tuo titolo preferisci questa?

povertà+disoccupazione+depressione+emarginazione sociale= suicidio assicurato


Pensaci bene Tex89, io sarei ben felice di avere un posto, anche con capi del genere, non me ne frega nulla che loro sono a tempo indeterminato, tu fatti furbo, portati una telecamera nascosta filma tutto e poi se ti fanno mobbing denuncia tutto alle forze dell'ordine, ma non rinunciare alla grana a fine mese amico, siamo in tanti senza un lavoro e siamo depressi di brutto, ciao.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

prima di licenziarti cerca altro posto. almeno ora lo stipendio lo prendi!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Mi dispiace molto, la cosa triste è l'inciviltà delle persone. Il rispetto è una dote veramente di pochissimi, anche la serietà nel lavoro è abbastanza rara; l'invadenza invece è molto diffusa e soprattutto si parte dal presupposto che certi "standard" debbano andare bene per tutti e ritrovarsi in tutti, altrimenti ci si sente legittimati a fare uscire del tipo: "ma come fai!?", "ti manca questo!?", "non hai fatto quest'altro!?" e simili. Purtroppo non si riscontra quel minimo di intelligenza in queste persone affinché intuiscano che uno non dirà: "oh cielo! che sciocco!" per passare a "fare o prendere" quel che ci si aspetti si faccia o si abbia... che sconforto verso la specie umana.

Per come sono fatto io, non ne sono sicuro, ma penso che la serenità di un contesto civile e piacevole sarebbe prioritaria al posto di lavoro. L'alternativa è che cerchi di superare paure e disagi e vai estremamente contro corrente rispetto a tutte le persone con cui interagisci. Senza temere di far conoscere le tue difficoltà e fregandotene del parere e del giudizio altrui. Però, mi rendo conto che è molto difficile...

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Come ti hanno già detto pensaci prima di lasciare il lavoro, questo è un brutto periodo e si fa fatica a trovarne un altro. :(
Inoltre i posti di lavoro dove c'è un bell'ambiente sono veramente ma veramente pochi purtroppo.

Ma non ti è mai venuto in mente che i tuoi colleghi raccontino un sacco di frottole? Un po' per darsi delle arie, un po' apposta per farti sentire sfigato?
Alcune persone pensano di sentirsi meglio facendo stare peggio altre persone... cerca se riesci di non dargli questa soddisfazione. ;)

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Questo thread l avrei potuto scrivere io...stessa mia situazione.Io ti direi di non arrenderti,di rimanere lì.Andandotene non faresti altro che darla vinta a sta gente...e cmq tu 6 li x fare il tuo lavoro,non per parlare di cosa fai nel weekend...:moltoarrabbiato:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

nooooooo non licenziarti...ma il lavoro in sè ti piace??
non potresti stare di più per i cavoli tuoi o raccontare qualche cavolata per farli stare zitti ( che so anche che qualche tuo parente sta morendo anche se non è vero cazzate del genere così non ti chiedono più se non esci...gli dici :no purtroppo ero in ospedale)...
so che è un consiglio stupido ma se non smettono..
poi non prendere per oro colato quello che ti dicono...i ragazzi sui 19-23 anni raccontano un sacco di cavolate quando sono tra di loro...
mi ricordo di uno che in vacanza ci aveva raccontato di essere andato in un bar e essere stato a letto con la barista (il tutto in 20 minuti e nemmeno la conosceva prima)..
un altro di essere uscito da una disco con una e lei gli aveva fatto un lavoro di bocca in 5 minuti (tutto smentito da lei)..
e potrei continuare ancora

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Se non hai la sicurezza di trovarne un altro ti rimane solo da sopportare quei cretini. Come quando si era a scuola.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Quoto chi ha detto che non è il caso di lasciare il lavoro per queste cose... ma poi sinceramente a mio parere non è tanto la tua situazione di solitudine... che potresti risolvere facendo viaggi e muovendoti un po' piu tu...( cosa che non potresti fare se non avessi i soldi).. ma tu permetti che loro parlino così?... sei tu che devi prendere un po' le distanze da stà gente... loro lo fanno perchè tu li stai ad ascoltare e gli parli.. Cioè.. intanto se un collega così, anche se è anziano mi chiedesse cosa faccio l'8 marzo e mi dicesse quelle cose lì gli direi di farsi un paio di càzzi suoi e troncherei sul nascere ogni possibile dialogo. Quelli si divertono solo a sparare cavolate.. l'8 marzo si saran fatti un tresette o una partita a bocce da bravi vecchi rimbambiti... e comunque quel che hanno fatto son cose che non devono entrare nel lavoro. Anzi.. mi meraviglio di tanta mancanza di professionalità.. uno è li per fare un lavoro non per fare gossip.. quindi mandali tutti affànculo e se ti dicono qualcosa fai ascoltare una registrazione della loro giornata tipo ai tuoi capi e vedi che li licenziano in tronco anche se erano a tempo indet. :sarcastico:
Poi sul fatto che non esci mai... beh quella è una domanda che dovresti fare a te stesso e darti una risposta..guadagni bene come dici, possibile che neanche un viaggetto, un'attività... andare al ristorante.. che ne so... facci qualcosa che piace a te.. ci dovrai pur fare con sti soldi..tanto tenuti lì son solo carta straccia. Quanto al non avere una ragazza.. tu adesso puoi anche non averla, ma loro hanno poco da sfottere perchè quelle a cui fanno riferimento non valgono niente.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Fai una prova: prendili per il culo.
Hanno rimorchiato? Sbugiardali. Intanto con gli estro è sempre una sfida dialettica; vince chi è più bravo a prendere l'altro in giro. Perderai, stai tranquillo, ma inizierai a "riconoscere te stesso". Inoltre essi apprezzano queste cose, ovviamente tu non devi sbugiardarli per farli contenti, ma per toglierti dei sassolini nelle scarpe.
Non dare le perle ai porci: se ti fanno domande intime, buttala sempre sullo scherzo, anche con la massima volgarità. Più sei volgare e disinvolto, e meno spazio di manovra hanno per metterti a disagio.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Io faccio così e funziona http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=1441

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

A fare in culo li ho spediti tante di quelle volte...lasciamo stare i capi, loro non lavorano con noi perchè sono staccati dall'impianto, tante cose non le vedono, e poi sono delle fighemosce perchè sul lavoro non fanno quello che devono fare.

Per quanto riguarda il tempo libero, non ne rimane molto, faccio i turni full + straordinari di 12 h e giorni in più, obbligato ovviamente (siamo in italia eh) quindi arrivo a casa sfinito e ho solo voglia di dormire e non pensare a niente.



Sempre tornando al discorso sopra, gli ho pure augurato la morte se può bastare...a me basta tanto che ho da perdere...

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

e allora quelè il problema tienti quel lavoro di merda che nn averlo è ancora peggio.;)

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

si

Perchè tenerlo mi fa stare male...anche se lo perdo ci perdo poco, anzi starei meglio a non vedere certe persone

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Quoto con tutta sincerità .
L'ho provato anch'io , sulla mia pelle . Anche se nell'ambiente scolastico .
Molta gente vuole fare battaglia\guerra ( non so per quale motivo ) e in moltissimi casi è necessario giocare con le stesse regole loro , se non si vuole perdere .

Secondo me l'arma migliore è l'intelligenza .

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

In che senso?! Dalla mia famiglia dici?

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Adesso pensi così che saresti meglio ma non è così.
Io ho avuto un esperienza del tutto simile nel periodo del tirocinio post laurea.
Con alcune colleghe tutto ok, ma con altre e meglio non parlarne. Le donne sanno essere più taglienti degli uomini, sanno colpire dove immaginano faccia più male e lo fanno e basta. Anche per me con loro non è stato facile ma me ne fregavo e all'occasione rispondevo a tono (a stare con lo zoppo... ).
Adesso che sono forzatamente a casa mi manca quel periodo e mi mancano pure quelle stronze. Lo so non sono normale. È che comunque stavo in mezzo alla gente.
Stare a casa è peggio te lo assicuro.
Pensaci bene non lasciarlo sto lavoro, non dargliela vinta!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Ma non dura un mese il tirocinio , in genere ?!
Rompevano già i maroni :o ... ?!

Mi chiedo cosa abbiano da offrire al mondo quelle persone :male:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Io ho fatto 12 mesi di tirocinio. Un anno di sfruttamento vero e proprio!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

mi unisco ai commenti precedenti ribadendo l'importanza di una occupazione più o meno stabile per ciò che può significare in termini di indipendenza economica. Inoltre se abbandonassi l'impiego non avresti nessun motivo per uscire di casa, nessun impegno da portare avanti, nessuno con cui scambiare qualche parola se pur futile e sciocca.
Potresti cercare un altro lavoro ma a parte le difficoltà oggettive note a tutti di questi tempi, non avresti comunque la certezza di poter trovare un ambiente di lavoro "normale" o come tu vorresti.
Quello che posso consigliarti è di affrontare i tuoi problemi e non di scappare di fronte a essi.
Tienici aggiornati se ti va.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Non ho più voglia di affrontare i problemi, li si affronta sapendo a cosa si va incontro, io non ho più voglia di vivere sapendo che devo affrontare tutta la vita così in maniera monotona, è come essere imprigionati tra lavoro e casa, e poi ti senti dire che sei un inutile insetto mangiatore a sbaffo, sfigato che non vale niente...io non capisco voi altri come fate andare avanti, ne avete tanta di forza. :nonso:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Beh visto che hai detto di essere del nord se abiti dalle mie parti per caso fammi sapere,magari facciamo una chiaccherata e senti meno questi problemi.....anche io sono precario da 3 anni e pensa che 2 colleghi dopo 6 mesi sono stati assunti perche' sono amici di famiglia dei titolari....io no.Che bello schifo!Pensa con che gioia vado al lavoro.....il discorso della fidanzata e' un po' complesso,intanto prova a farti qualche amico se ci riesci magari questo forum ti puo' aiutare!!Avere qualche amico sicuramente aiuta a sentire meno il peso delle difficoltà....e anche la famiglia almeno a me....

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Io ho avuto una soluzione finale lavorativa come la tua ovvero finito il termine del contratto ho detto che non mi andava di rinnovare, solo che io al contrario tuo in questo posto, (poste tutte le fatiche che ha un fobico sociale a lavorare a contatto con altri) non mi trovavo malissimo...avevo a che fare anchio con gente della mia età dai 20 ai 25 e con gente più adulta;
Ma io più che altro non sopportavo il fatto di dovermi confrontare con gente più estroversa di me tutti i giorni quasi tutto il giorno, cioè questi parlavano sempre di cosa avevano fatto con la loro ragazza e i loro amici il venerdì sera il sabato e la domenica, e io nn avevo un cavolo da dire, per cui o cambiavo discorso (qualche volta funziona ma non sempre) e allora mi trovavo abbastanza a mio agio oppure restavo muto a lavorare e pian piano sempre più emarginato. Il fatto che loro mi considerassero "diverso" da loro non riuscivo a sopportarlo tutti i giorni, così approfittando del fatto che vivo ancora con i miei, ho lasciato...risultato che mi sento meglio e più sollevato;
Anche se prima o poi dovrò trovare qualcosa che mi vada bene, altrimenti in un futuro non sò come vedermi;

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

la solfa continua e sta diventando insopportabile...ormai sono famoso come quello "diverso, depresso, vecchio, pessimista", sono sulla bocca di tutti, il fatto è che ne sparlano in giro tra colleghi e colleghe...avessero il coraggio di dirmele in faccia le cose, ma nisba...gente ipocrita bastarda, estroversi gentiloni sempre buoni tanti i giusti sono loro...sono veramente arrabbiato con tutti, non riesco a immaginare di parlare con una persona, ormai ho i pregiudizi pure io, evito evito e evito ancora...sto veramente male con me stesso, sto diventando cattivo e non mi piace, vorrei parlarne con qualcuno, magari uno psicologo ma non ho soldi da buttare, non ho amici, ormai non ci spero più in queste persone, all'inizio pensavo "mah sono in tanti i giovani, magari trovo qualcuno con cui uscire e fare amicizia" niente escono fra di loro e non mi cagano neanche, ma è meglio così visto come sono non voglio uscire con gente che pensa che sono uno sfigato e poi sparlano ovunque...ma stai zitto coglione!!! Un ragazzo mio superiore, mi fa : invece di stare a casa a giocare con la xbox vai a figa, io alla tua tua età ne avevo in 3 città diverse-...ma si va va banfone tu si che 6 un figo eh ma come ti permetti di giudicarmi...

La vita mi sta veramente distruggendo, vedo tutto nero, non ho futuro...
E tutta la colpa è della mia timidezza e insicurezza...

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Succede anche a me purtroppo,io però di anni ne ho 27.Nel corso degli anni ne ho sentite di tutti i colori da parte di colleghi e conoscenti,sia alla spalle che in faccia.Il fatto è che queste continue vessazioni non fanno altro che incattivirti....
alla fine sta gente qua è fatta cosi,non capisce,non cerca di capire e non gliene frega niente d te...ti usano solo per divertirsi..

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

è cosi da tutte le parti, se non parli di quello sei out.
sai cosa servirebbe, 1 pianeta nuovo, ogni pianeta i suoi abitanti.
essere troppo diversi non va bene affatto, altor che siamo tutti uguali!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Ora siamo apposto, è iniziata la presa per il culo "quanto sei anoressico" mentre negli spogliatoi ci si cambia...boh io a queste cose però ci resto subito male, tutta la fatica che ho fatto per cercare di accettare la mia magrezza e la mia bruttezza è finita nel cesso e adesso sono di nuovo partite le seghe mentali :miodio: ma è mai possibile che le persone si facciano un mazzo di cazzi propri...faccio già una gran fatica a vivere da solo se vi ci mettete anche voi è finita.

Ormai è chiaro a tutti che ho dei problemi, ma invece di farsi avanti continuano a tormentare, ce ne fosse uno che di nascosto da tutti si avvina e ti dice "guardano che scherzano tranquillo, non starci male".

Gli essere umani sono veramente delle bestie senza cuore.
Non ho più voglia di vivere.

:piangere:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Tu non dargliela vinta...ti devi far rovinare la giornata a causa loro?ribellati!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Preparati la risposta per la prossima volta:

"Sei invidioso, eh, con la panza che tieni!"

Detto ridendo, o almeno sorridendo, così hai anche la scusa che stavi scherzando.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Giovane, io mi son licenziato, anch'io ero al limite... Col senno di poi piuttosto mi sarei strafatto di qualsivoglia sostanza, se proprio era l'unica, ma non avrei lasciato il posto.

Ora rischio di lasciare ben altro.

Mi mettevano in guardia, e facevo spallucce.
Ora sono nella m.. fino al collo.

Prima cercati un altro posto!

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Tex, fra quanti mesi ti scade il contratto?

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Ciao amico ti capisco benissimo,mi dispiace tantissimo,capisco come ti senti,è terribilie quando uno non si trova in un posto.Ma la gente perchè non si fa i fatti suoi? Pensavo che al nord la gente fosse più riservata rispetto ai meridionali,ma forse mi sbagliavo.Certo se prendi un buono stipendio è difficile lasciare visti i tempi merdosi nei quali ci ritroviamo.Io sto svolgendo un tirocinio in un posto dove sono a contatto con gente rozza e ignorante e sinceramente non mi trovo proprio in un posto così,per fortuna che è temporaneo perchè se dovessi restarci a vita mi ammazzerei e poi questo lavoro non mi piace proprio e non mi interessa minimamente imparalo,vorrei far altro ma cosa? COsa?Cosa? Non lo so neppure io e questo mi fa stare male ed ho paura di restare senza lavoro a vita.Ma a te questo lavoro piace? Certo che 12 ore al giorno è troppo pesante,massacrante peggio dei servi,ma uno così come si può godere la vita? E poi questi estro come fanno a fare tutte queste cose se state sempre a lavoro?

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

ciao tex, scusa la domanda "etnica", in quale regione vivi\lavori?

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

se non si fanno i cazzi proprio poi cosa fanno?
parlano parlano, ma il più è per sputtanare gli altri a tardimento

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

devi avere una indole innata per fare queste cose
magari può farlo una volta e poi?
dovrebbe farlo semprem e se nno ce l'hai nel sangue non puoi farlo.

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

fra 2 mesi da ora

Sinceramente non mi piace...uno stipendio così altrove me lo sogno...

Loro sono Estro...possono :) ...scherzi a parte, facciamo i 3 turni.

Ho già pensato a pestarli tutti :) mi denuncerebbero

Piemonte.


Nervosismo a parte, grazie amici parlare con voi almeno mi fa alzare un po il morale, se non ci fosse questo forum non so che farei. :)

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

:ridacchiare::ridacchiare:

Re: lavoro: giovanissimi + fobico + anziani = suicidio
 

Trovo i miei post molto molto egoisti, questo mi porta ad odiarmi ancora di più...come cavolo fai a parlare dei tuoi problemi quando c'è gente che se la passa peggio di te.

Manca 1 mese alla scadenza del contratto...non so ancora se me lo rinnovano...

Nel frattempo mi compro la bicicletta nuova da corsa, in carbonio, che goduria, almeno lei mi porta al sole a pedalare sugli strappi e falsopiani, la fatica di una salità che ti porta allo sfinimento ma poi viene rimpiazzata dalle cartoline stupende del paesaggio del basso piemonte, guarda arriva un ciclista, faccio un cenno di saluto con la mano, viene ricambiato :). Il sole ti cuoce le braccia, non mi importa, io sto bene, ecco la discesa, attenzione alle buche, percorro una stretta strada all'ombra dei boschi, il profumo della vegetazione ti lava via la stanchezza.

Lo stesso percorso l'ho rifatto il giorno precedente con un "vecio" :) di mia conoscenza, persona simpaticissima e gentile, se riprendi ad allenarti vedrai che la fatica la sentirai molto meno, coraggio sei giovane e leggero mi dice :).

Ora l'ho fatto in solitaria...mi è sembrato lunghissimo...


A volte mi guardo allo specchio o nel riflesso del vetro dell'auto e vedo un bel ragazzo, barba rasata, cerca di mostrare il lato alla "Fabrizio Corona" che c'è in fondo, molto in fondo. Non mi riconosco, non sono io, la verità è che mi sento i sensi di colpa addosso, la colpa di esistere e di rubaria aria ad altri, non riesco a stare in mezzo alla gente, eppure mi impegno, lavoro, non mi fermo un momento, cosa c'è che non va? non lo so.

Alcune volte ho visto delle ragazze forse del mio paese...così spensierate, con i loro problemi ovvio, in mezzo alle amiche e ai ragazzi, anche loro avranno i loro demoni da combattere mi dico fra me e me, si ma non sono sole guarda come sono "sane" aperte alla vita...mi sto perdendo.

Un pensiero alla gente terremotata dell'Emilia Romagna, ero a lavorare quando c'è stata la scossa, non so che dire, ci si dovrebbe aiutare tra "fratelli" italiani.

Sono troppo egoista