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Il solito tarlo mentale
Da diversi giorni ho questo pensiero persistente che mi tormenta e volevo sottoporlo al giudizio di voi utenti del forum per vedere un pò cosa ne pensate...non si tratta neanche di questo granchè, ma è uno di quei pensieri subdoli che una volta che ti ha preso non ti lascia più...:testata: Allora, ho visto che molti utenti non sono fidanzati e tanti non lo sono nemmeno mai stati e sono convinti che fidanzarsi possa porre fine a molti dei loro problemi... perchè è vero, può essere bello amare e sentirsi amati...e ...beh, premetto che anche io sarei single se il mio attuale ragazzo non mi fosse letteralmente piovuto addosso ( e si ostini a rimanere con me nonostante me e il mio fantastico disturbo bipolare il che è già tanto) il punto è che le cose per me non sono affatto migliorate nonostante lui...anzi se possibile va anche peggio. Il fatto di avere una relazione affettiva incentiva la fobia in maniera incredibile...perchè sta con me? Insomma, pensandoici bene io non è che trovi tutte queste ragioni...bella non sono, interessante men che meno e sono fobica fino all'osso e ...e ...ogni volta che penso a me stessa mi riempio di disgusto....eppure guardando la gente per strada non ho mai provato nulla del genere per gli altri...il problema credo è che non riesco a metabolizzare il fatto che qualcuno possa accettarmi o addirittura amarmi per come sono. ...la cosa risulta talmente inverosimile che rende addirittura impossibile il concetto di amore perchè ai miei occhi tuti hanno qualche altro fine o provano solo pietà...Il fatto di avere un ragazzo ha solo reso più pesante il senso di miseria che mi accompagna in più ho serie difficoltà a dimostrargli che...ci tengo...diamine...in breve (che ormai è un eufensimo) se il problema è dentro non c'è modo di liberarsene...il destino del fobico è quello di mandare sempre tutto a putt@ne per la paura di mandare tutto a putt@ne? A qualcuno di voi è ancora capitato di sentirsi preso in giro quando gli altri sono gentili con lui o addirittura gli dimostrano affetto o amore?
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Re: Il solito tarlo mentale
Come ti capisco! Proprio di recente io ho mandato tutto a p**** come dici tu, per questa e altre 5000 paranoie. Avevo un ragazzo che mi adorava, baciava la terra dove camminavo quasi. No dai senza esagerare avevamo un bel rapporto,non c'era soltanto qualcosa a livello fisico ma una bellissima intesa mentale. Eppure io ho mandato tutto a rotoli, appena mi sono resa conto di ricambiare i suoi sentimenti l'ho allontanato in tutti i modi( proponendo una versione peggiorativa di me stessa.. lo trattavo male senza motivo, affinchè lui si allontanasse.. che brava! ) Tutto per la paura di concretizzare un rapporto, " e come si fa? No sarei una frana" E poi anche perchè avevo la stessa paura che hai tu.. Non mi sembrava plausibile ricevere tutte quelle attenzioni, o che qualcuno potesse amarmi anche per quella lunatica, testarda rompiscatole che sono.. Vedi quello che tu dici " il rapporto di coppia può peggiorare la fobia", è molto vero, se uno lo vive nel modo sbagliato. Mi spiego meglio, un rapporto di coppia " sano" è un rapporto che nasce dalla SCELTA di amare quando si sta bene, diverso è invece AVER BISOGNO di amare per sentirsi bene.
Nel secondo caso si che il rapporto peggiora la fobia.. perchè si ripongono delle aspettative spropositate nel rapporto, nella convinzione che una persona , da sola, possa sostituire tutto quello che ci manca nella vita, o farci di colpo sentire attraenti, interessanti. Beh non è così! Se tu non rispetti te stesso non lo faranno neanche gli altri, se tu non ami te stesso difficilmente potrai amare qualcun altro e farti amare.. Il punto è sempre quello, non possiamo aspettare che arrivi il principe azzurro sul cavallo bianco /o la fatina di Pinocchio a risolverci la vita, perchè anche nella rara eventualità che lo faccia, noi non saremmo felici lo stesso! E' un percorso che riguarda noi, solo noi. E l'impegno che dobbiamo mettere nell'affrontare le sfide un passo alla volta, per una vita che sia più soddisfacente. Nessuno dice che sia facile... ma ci si prova a piccoli passi . Un bacio ( Fobica incallita in analisi) |
Re: Il solito tarlo mentale
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Maledetta autostima:testata: |
Re: Il solito tarlo mentale
ogni volta che mi vedo in foto o video mi viene il ribrezzo, ma come si fa con una premessa del genere ad avere una relazione?
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Re: Il solito tarlo mentale
ma ma ma....non hai risolto tutti i tuoi problemi fidanzandoti? :o
:ridacchiare: secondo me è questione di tempo, cerca di stare più tranquilla che puoi, fidati del tuo ragazzo, credo che ti possa aiutare, sembra un tipo paziente da come lo descrivi, non devi soddisfare le aspettative di nessuno.... perchè sta con te? sarà pazzo :mrgreen: risponditi così ;) |
Re: Il solito tarlo mentale
Si, mi capita di continuo. Ma so che è un pensiero irrazionale (e soprattutto dannoso) e quindi cerco di evitarlo il più possibile..
Credo sia strettamente legato alla bassa autostima, per quanto mi riguarda.. |
Re: Il solito tarlo mentale
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...eppure amare gli altri non è molto complicato... spesso si incontrano persone...meravigliose,,, |
Re: Il solito tarlo mentale
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in continuazione. senti cara, hai dei pensieri disfunzionali in testa che te li devi cambiare. Ci stai? o te li cambi da sola, o ti fai aiutare da un terapeuta. E' inevitabile però che devi smetterla di pensare certe cose. Senti: quello che vediamo, quello che sentiamo, quello che percepiamo, non è necessariamente la realtà. Ma è una realtà mediata dai nostri sensi, e dall'interpretazione che ne fa il cervello, anche in relazione alle nostre esperienze passate. Tipo prendi me: una volta, avevo 18 anni, avevo lasciato scuola, sport e... la vita sociale non l'avevo mai avuta. Ero isolato nelle chat, ma ogni tanto, saltuariamente, provavo a uscire, magari per incontrare qualche persona conosciuta lì. Ecco vado in questa discoteca un giorno, un posto molto easy. Ad un certo punto la gente ride tutta. Inizio a vedere tutta questa gente che ride e penso che cazzo c'ha da ridere. Le loro risate diventano dei ghigni paurosi come nei video di Aphex Twin, e penso che stiano ridendo di me, che mi stiano preparando la festa. Sono scappato col batticuore dal locale, che disastro. Ma in realtà la gente stava ridendo, perché era felice per i cazzi propri. Cos'è che ha reso la percezione delle loro risate così distorta, alla mia mente? Ora domandati: 1) sei sicura che quello che percepisci nei confronti degli altri, come la loro pietà o i loro secondi fini, siano una percezione reale e non distorta? 2) riesci a risalire al motivo per cui hai una percezione artefatta di come ti vedono gli altri? secondo me è un lavoraccio da fare da soli, io ci ho rinunciato dopo parecchi anni di introspezione, dove alla fine sono finito in un vicolo cieco. Pensaci, spero di averti dato spunti di riflessione. :) |
Re: Il solito tarlo mentale
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e inoltre tu mi confermi che trovare un compagno/a non è la soluzione di tutti i problemi io spesso evito proprio perchè ho paura di un possibile dopo, forse è questo che mi rende così impacciato con le ragazze... :miodio: in bocca al lupo e cerca di risolvere i tuoi problemi :bene: |
Re: Il solito tarlo mentale
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Non è che per caso non sono gli altri che devono accettarti per come sei, ma sei tu in prima persona che devi devi accettare te stessa e quello che sei? Magari inconsciamente non lo accetti... Questo però non vuol dire rassegnazione, solo guardare a se stessi da un altro punto vista, per poi ripartire. Gli altri ti vedono come ti vedono, ma tu come ti vedi? Non vuol dire che sia facile, scontato. Se lo fosse, una parte – se pur minima – dei nostri problemi sarebbe risolta automaticamente. Invece, direi che è anche una questione di consapevolezza. Ok mi sono addentrato un po' troppo nella psicologia.:ridacchiare: Ora ne esco e taccio. |
Re: Il solito tarlo mentale
Per liberarsi di questi dubbi è necessario risalire all'origine della mancanza di autostima che affligge alcuni di noi. Da quello che ho letto qui, è evidente che l'origine è diversa per ognuno di noi. Personalmente, nei due brevi periodi in cui ho avuto una donna affianco mi sono sentito meglio: certe paranoie persistevano ma sicuramente non ero depresso.
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Re: Il solito tarlo mentale
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Re: Il solito tarlo mentale
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Sminuisce la cosa per farti vedere che non gli da "importanza", che insomma ti vuole bene così come sei. |
Re: Il solito tarlo mentale
Credo che la situazione sia per te ininfluente a causa del tuo preciso disturbo.
Detto questo la questione probabilmente è che gli altri socio fobici hanno necessariamente bisogno di un rapporto di coppia per sentirsi semplicemente meno soli e amati da qualcuno. Non c'è tanto da spiegare. Certo è un vero peccato che tu viva la tua relazione cosi: ti direi di cercere a tutti i costi di stare bene. So che non serve a niente, ma c'è gente che si taglierebbe un orecchio per fidanzarsi. Auguri!!! |
Re: Il solito tarlo mentale
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Re: Il solito tarlo mentale
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cerco di spiegarmi meglio: intendevo dire che con un disturbo bipolare a quanto pare è probabilmente ininfluente una relazione nell'ambito del miglioramento della serenità di vita. ossia finché c'è il disturbo il resto si ingolfa comunque. Scusami se magari dico inesattezze su un argomento assolutamente serio. È davvero difficile godere di una relazione poiché a causa del disturbo non la si riconosce appagante e rasserenante? Non può essere solo un discorso legato al fatto che non ti senti bene con te stessa; e che caspita, non sei mica un criminale di guerra?:D Auguri ancora!!!:bene: |
Re: Il solito tarlo mentale
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Llorona, se stai bene con lui, goditi la relazione, che, se hai un po' di pazienza, probabilmente aiuterà anche la tua autostima. Secondo me, vedere (e capire davvero) che c'è qualcuno che ti vuole bene, aiuta a voler bene anche un po' a se stessi. |
Re: Il solito tarlo mentale
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Re: Il solito tarlo mentale
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Inutile vi racconti come è andata a finire... Quote:
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