la cattiveria della gente
 

ci sono persone veramente b...rde....voglio dire ci sono persone che godono nel mettere in difficoltà gli altri e ne traggono un piacere fisico.
io soffrendo di dap ed essendo timido nella mia vita sono spesso stato vittima di dicerie varie e la piu frequente è quella di essere "gay"..ora non c'è nulla di male nell'esserlo ma visto che non lo sono e visto che queste cose vengono dette solo per infamare la cosa mi ha sempre dato parecchio fastidio e pur essendo adulto tra adulti vedo che molto spesso certe persone piu crescono piu sono stupide...se queste cose poi si inseriscono in ambito lavorativo e vengono usate dai colleghi per farti le scarpe si puo capire come la cosa risulti odiosa...a volte penso che la mia timidezza sia come la lampada di diogene serva a cercare l"uomo"a selezionare le persone attorno a me chi mi accetta mi merita gli altri no..il problema è che si trova veramente poca gente con un minimo di sensibilità a parole sono tutti santi poi appena possono sfogare la loro cattiveria su qualcuno si buttano a capofitto...mi domando..cosa ci guadagneranno?si sentono migliori?ad ogni cattiveria ricevono un bonifico?.....o forse sono proprio quelli che sembrano "normali"i primi a non esserlo?

Re: la cattiveria della gente
 

Purtroppo è proprio gente di questo tipo che tende ad avere "successo" tra le persone.
Non direi che siano tanto a posto di testa, ma sono ben integrati e omologati e quindi vengono compresi e giustificati meglio di altri.
E' la regola della maggioranza. Noi facciamo parte della minoranza.

Re: la cattiveria della gente
 

E le persone che non sanno quel che dicono e neanche quanto è stupido quel che credono di pensare(perchè non posso credere che le persone che buttano fango su persone con problematiche facciano seri ragionamenti prima di arrivare ad aprir bocca...le danno fiato e basta) purtroppo ci sono sempre state e sempre ci saranno....
La cosa che io trovo più frustrante è che con alcune tipologie di persone non c'è apertura di dialogo..è impossibile parlare...bisognerebbe scendere al loro linguaggio di insulti e frasette preconcette...e la cosa che odio di più è che a volte per rabbia uno è portato sul serio a comportarsi in maniera più aggressiva per difendersi....bisognerebbe ignorare gli insulti o le cattiverie...ma è difficile...anche perchè la nostra è una specie di "cultura della vergogna" che ti porta non a sentirti bene se non reagisci alle provocazioni perchè "almeno non scendi a bassi livelli"..ma ti porta a vergognarti...non reagisci allora sei un debole....putroppo è difficile uscire da questo schema di pensiero...
Però una cosa mi viene da chiederla...
se le persone che ora si sentono "sotto tiro" entrassero improvvisamente loro dalla parte di quelli che si sentono cosi "avanti" da poter puntare in dito ottenendo l'approvazione della massa...lo farebbero??
No perchè ho diversi esempi di miei ex compagni presi di mira alle scuole elementari...ora sono i primi ad abusare della parola sfigato con ogni persona....probabilmente non si ricordano più di quando piangevano nei bagni...
E poi noto persone che si lamentano di essere vittime di bullismo,e poi appena capita l'occasione di essere loro a sottomettere qualcuno...non se la fanno scappare..anzi sono quasi ebbri di gioia...

Re: la cattiveria della gente
 

Questo post mi ha fatto venire in mente un documentario che ho visto recentemente.
Il male esiste? Della serie "Curiosity".
Il programma ripropone il celebre esperimento Milgram a 50 anni di distanza (su un campione ridicolo, ma non è questo il punto).
L'esperimento consiste nel dimostrare come persone qualsiasi siano in grado di provocare volontariamente dolore al prossimo
(spesso scaricando le responsabilità) solo perché un'autorità glielo ha ordinato.
I risultati dell'esperimento originale furono, e sono, shockanti.
Praticamente tutti sono "malvagi" se messi di fronte a questa prova.

Ma il documentario fa un passo in più, lodevole, introducendo un supporto benefico al soggetto in esame.
Questo a Milgram non era venuto in mente..! (la guerra fredda, la paura dei totalitarismi..)
Di fronte ad un attore che si ribella all'autorità, anche i soggetti dell'esperimento sono portati a farlo.
Di fronte ad un esempio positivo si è più portati a seguire le proprie inclinazioni.

Cosa c'entra questo col topic?
Boh... secondo me c'entra parecchio, ma più che altro non mi funziona lo streaming rai e la tv è saltata... quindi qualche belinata la devo sparare.. :ridacchiare:

Re: la cattiveria della gente
 

E' assurdo questo esperimento...fa riflettere....e fa anche paura...

Re: la cattiveria della gente
 

Secondo me bisognerebbe (questo ma anche altre cose..) studiarlo nella scuola dell'obbligo.
Sono convinto che nei "gruppi dominanti" ci siano molti membri che intimamente sono contrari alle condotte distruttive,
ma tacciono perché sono influenzati fortemente dai "membri carismatici".
Basterebbe che solo uno si ribellasse e tutta la dannata baracca potrebbe crollare.

Re: la cattiveria della gente
 

interessante!

quindi in pratica il fascino del male attrae così tanto che i presenti se ne fanno coinvolgere pur essendo portati al bene e viceversa ognuno si comporta secondo la propria natura quando nessun leader carismatico compie azioni "malvagie"?

ps: ma sei ligure che dici "belinata"?:D

Re: la cattiveria della gente
 

non è proprio così.
L'esperimento di Milgram era finalizzato a comprendere come reagiva un'individuo di fronte ad un'autorità.
La valenza di positivo/negativo è soggettiva.
Che ti dicano obbedisci o ribellati poco cambia, di fronte ad un'autorità finisci per soggiogare, questo è il succo.

Re: la cattiveria della gente
 

bhe se sostituisci "bulli" con guardie, e "sfigati" con carcerati (in fondo la scuola è vissuta un po' come un carcere nell'adolescenza) qualcosa del genere è già stato fatto.
L'esperimento carcerario di stanford. ed è finito molto male.

Re: la cattiveria della gente
 

il modo più facile per attirare la cattiveria della gente è essere bassi

Re: la cattiveria della gente
 

È la famosa consolazione del «Non sono tutti così. Meglio perderli che trovarli», che funziona finché non ci si rende conto di far parte della piccola comunità delle vittime sacrificali :(
La maggioranza degli esseri umani costruisce la propria reputazione distruggendo quella degli altri :moltoarrabbiato:

Re: la cattiveria della gente
 

Coloro che sono affetti dal disturbo narcisistico di personalità direi, ma spero non costituiscano la maggioranza degli esseri umani

Re: la cattiveria della gente
 

Questo mi fa ricordare che avevano fatto un test comparativo tra un gruppo di top manager ed un gruppo di ricoverati in un ospedale psichiatrico: ovviamente i più schizofrenici, psicotici e disadattati, sono risultati i top manager di successo.
La conclusione è che se hai "gravi problemi" e nasci ricco, finisci a dirigere aziende, ma se hai "problemi" e nasci tra le persone comuni, finisci al manicomio. :testata:

Re: la cattiveria della gente
 

Il mio psichiatra mi dice sempre "ma guarda che in giro ci sono persone per bene che ti possono voler anche bene"... invece sarò io ma tutte le persone che incontro pensano solo ai loro interessi.. e soprattutto non vedono l'ora di metterti in piedi in testa.. e di prendere in giro... solo persone superficiali... CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO... è proprio vero...