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EdgarAllanPoe 16-02-2012 13:01

il perdono
 
alcuni dicono che perdonare è utile a sanare le ferite ed è una delle poche cose che aiutano a risolvere certi problemi psicologici o spirituali, PERO' SINCERAMENTE NON ME LA SENTO DI PERDONARE MOLTA GENTE, perchè non sono una persona buona come il papa che ha perdonato quella persona che gli ha sparato, preferisco stare dalla parte dei cattivi, quelli che non perdonano per evitare di essere inculati la prossima volta, per precauzione.
Mi riferisco a tanta gente che si finge amica e poi te la mette nel culo.
:pensando:

Rasko 16-02-2012 13:09

Re: il perdono
 
cmq il perdono non lo si può dare di propria iniziativa, è un atto di incredibile forza che va richiesto e soprattutto guadagnato.

mezzavvoi 16-02-2012 13:12

Re: il perdono
 
la mia idea in merito al perdono viene sintetizzata alla perfezione dalla famosissima frase di J.F.Kennedy " perdona i tuoi nemici ma non dimenticare i loro nomi "

MaAncheNO 16-02-2012 13:14

Re: il perdono
 
Faccio fatica a perdonare, se qualcuno ha sbagliato con me ha qualcosa che non va già dall'inizio e quindi non può cambiare la cosa che ha sbagliato, insomma se mi hai fatto qualcosa vuoldire che ti andava quindi non puoi esistere perdonato

lauretum 16-02-2012 13:23

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 694641)
cmq il perdono non lo si può dare di propria iniziativa, è un atto di incredibile forza che va richiesto e soprattutto guadagnato.

ci è stato insegnato che il perdono più grande è quello dato ai nemici, e quindi non è necessario che sia richiesto secondo me, nè tantomeno guadagnato.
non sarebbe perdono.

Myway 16-02-2012 13:28

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 694653)
ci è stato insegnato che il perdono più grande è quello dato ai nemici, e quindi non è necessario che sia richiesto secondo me

Il per-dono è appunto un dono che facciamo, specie ai nemici, senza essere da questi richiesto nè tantomeno guadagnato....
Proprio per questo ci vuole una enorme energia per perdonare sul serio, i perdoni finti a parole ovvimente non servono a nulla....

Kavin Casey 16-02-2012 14:20

Re: il perdono
 
Nella pietà che non cede al rancore, madre, ho imparato l'amore.
Ogni volta che sento pronunciare queste parole un brivido passa la mia schiena.

Dipende, per natura sono una persona poco rancorosa (o che comunque perde velocemente la rabbia).
Il vero "problema" è la perdita di fiducia che posso avere nella persona, magari non serbo rancore ma smetto di fidarmi della persona.

Drago Dei Cieli 16-02-2012 14:40

Re: il perdono
 
Il perdono è un lussuoso surplus di cui si può fare a meno:malvagio:

nullo 16-02-2012 15:00

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 694657)
Il per-dono è appunto un dono che facciamo, specie ai nemici, senza essere da questi richiesto nè tantomeno guadagnato....
Proprio per questo ci vuole una enorme energia per perdonare sul serio, i perdoni finti a parole ovvimente non servono a nulla....


Quintuplo 16-02-2012 15:27

Re: il perdono
 
Ci sono diversi modi per intendere il perdono.
Uno può essere quello di rinunciare a cercare una vendetta ed ignorare la persona che ci ha fatto il torto (ed evitare successive fregature): in questo senso, è umanamente possibile perdonare (chi più, chi meno)
Altra cosa è il perdono inteso come cancellamento totale, ossia, il "dimenticare" un torto subito, come se non fosse mai successo o come se si riuscisse a non considerarlo più un torto. Questo tipo di perdono è impossibile umanamente.

lauretum 16-02-2012 15:29

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Quintuplo (Messaggio 694717)
Uno può essere quello di rinunciare a cercare una vendetta ed ignorare la persona che ci ha fatto il torto (ed evitare successive fregature): in questo senso, è umanamente possibile perdonare (chi più, chi meno)

questo non è perdono, il perdono è uno solo, cioè cancellare il torto come se non fosse mai esistito

Rasko 16-02-2012 15:35

Re: il perdono
 
ma perdonare uno che il perdono non te l'ha chiesto e non si è pentito del male che ti ha fatto e se potesse rifarebbe tutto daccapo ha senso?
E' vero che si dice porgi l'altra guancia, ama il tuo nemico (messaggi potentissimi), ma alla fine senza il pentimento non può esserci perdono per me. Del resto quello che è asceso al cielo è il ladrone che si è pentito, dell'altro non mi sono giunte buone notizie.

lauretum 16-02-2012 15:38

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 694722)
ma perdonare uno che il perdono non te l'ha chiesto e non si è pentito del male che ti ha fatto e se potesse rifarebbe tutto daccapo ha senso?

ha più senso serbare rancore per tutta la vita?

Quintuplo 16-02-2012 15:44

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 694722)
ma perdonare uno che il perdono non te l'ha chiesto e non si è pentito del male che ti ha fatto e se potesse rifarebbe tutto daccapo ha senso?
E' vero che si dice porgi l'altra guancia, ama il tuo nemico (messaggi potentissimi), ma alla fine senza il pentimento non può esserci perdono per me. Del resto quello che è asceso al cielo è il ladrone che si è pentito, dell'altro non mi sono giunte buone notizie.

Qui potremmo fare confusione... ma il perdono non dovrebbe essere inteso come una "certificazione" che chi ti fa un torto sia pentito.

Diciamo, per esempio, che un tizio mi ruba il cellulare, allora io posso perdonarlo (magari mi dico che il tizio l'ha fatto, pur sbagliando, perchè ha bisogno di qualche euro per mangiare) oppure non perdonarlo (e per sempre pensare che il tizio è uno str**** che non vale nulla, che invece che lavorare, va in giro a rompere le scatole alle brave persone).
Tutto questo indipendentemente da quello che pensa il tizio: lui se la vede con la sua coscienza ed io mi vedo con la mia.

Quintuplo 16-02-2012 15:48

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 694719)
questo non è perdono, il perdono è uno solo, cioè cancellare il torto come se non fosse mai esistito

Io sono daccordo con te, ma c'è chi intende il perdono in tutt'altra ottica, come risulta anche da alcuni post.

Facevo la distinzione come esempio, per chiarire che parlando genericamente di "perdono" potevano nascere malintesi

Myway 16-02-2012 15:52

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 694722)
ma perdonare uno che il perdono non te l'ha chiesto e non si è pentito del male che ti ha fatto e se potesse rifarebbe tutto daccapo ha senso?
E' vero che si dice porgi l'altra guancia, ama il tuo nemico (messaggi potentissimi), ma alla fine senza il pentimento non può esserci perdono per me. Del resto quello che è asceso al cielo è il ladrone che si è pentito, dell'altro non mi sono giunte buone notizie.

Il perdono è un problema tuo, il pentimento è un problema dell'altro....
Se non ti penti al limite non vieni assolto, tipo in confessione, e poi perdonare non vuol dire che se mi hai menato ed io ti perdono debba per forza permetterti di cnntinuare a menarmi quando ti fa comodo....

Drago Dei Cieli 16-02-2012 15:57

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 694728)
Serbare rancore tutta la vita porta solo ad auto-distruggerci con la nostra stessa rabbia, che finisce col ricadere su di noi.

In effetti è vero: quelli che mi hanno fatto del male li odiio e li disprezzo quanto mi pare, ma non lascio che la rabbia prenda il sopravvento. Dopotutto perfino una zitella sfigata come me ha di meglio da fare e a cui pensare:ridacchiare:

Rasko 16-02-2012 16:03

Re: il perdono
 
Io posso non perdonare e allo stesso tempo dimenticare o ignorare per sempre chi mi ha fatto del male, non necessariamente macerarmi nel rancore.
Nell'esempio del portafoglio di Quintuplo,chi mi vieta di non perdonare il tizio ma di cancellarlo dalla testa? Se poi ogni tanto mi capiterà di ripensarci lo manderò a quel paese,senza ossessionarmi però.
A me personalmente perdonare chi so che non si è ricreduto non mi porterebbe la pace interiore di sapere la mia coscienza pulita ma piuttosto ulteriore rabbia e indignazione. Ma questo dipende dal carattere di ognuno.

Drago Dei Cieli 16-02-2012 16:11

Re: il perdono
 
Se uno dei miei ex bulli per una ragione qualsiasi dovesse essere profondamente cambiato (è mooooolto raro che accadano cose del genere, ma neanche proprio impossibile) e venisse da me a chiedermi scusa credo che lo perdonerei, pur restando guardinga, e certo non diventerebbe mio amico. Ma tutto questo è molto meno probabile di un'invasione aliena:mrgreen:

amarlena 16-02-2012 16:21

Re: il perdono
 
Quote:

Originariamente inviata da Raskolnikov (Messaggio 694745)
......A me personalmente perdonare chi so che non si è ricreduto non mi porterebbe la pace interiore di sapere la mia coscienza pulita ma piuttosto ulteriore rabbia e indignazione. Ma questo dipende dal carattere di ognuno.

Il perdono è legato ad un tuo cambiamento interiore non certamente a quello dell' altro.

Lo si da gratuitamente e non c' è bisogno di richiesta formale perchè prima di tutto è un riappacificarsi con se stessi.
C' è una cosa a volte sottovalutata ed è il perdono di sè stessi perchè anche se altri ci fanno del male a volte pensiamo che ce lo meritavano, che la punizione era giusta per noi e che (come in alcuni casi di violenza ) siamo stati noi a causare il tutto.
Perdonarci significa accettarci e accettare chi ci ha fatto del male.
Perdonare = volersi bene e provare compassione per sè, non pietà.
Il perdono rende liberi


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