Il grado di obiettività nei propri confronti
 

È risaputo che spesso persone insicure e con poca autostima abbiano uno scarso grado di obiettività nei propri confronti.
Ecco, io sono una di queste persone: tendo sempre a sminuirmi, a volare basso, a non essere ambizioso, a non esaltarmi mai per qualsiasi cosa io faccia o dica, nonostante a volte ne abbia assolutamente facoltà: da ciò si evince chiaramente che io non abbia un grado decente di obiettività nei miei confronti, perché guardo me stesso e in generale tutte le mie azioni sempre con un occhio troppo critico, cinico e, per certi versi, duro.

Voi che grado di obiettività e giudizio avete nei vostri confronti?
Scarso: tendete a sminuirvi a priori e a vedere sempre la vostra persona in modo troppo negativo, a prescindere da tutto (soprattutto dal giudizio altrui).*

Medio: avete una discreta capacità di analizzare voi stessi e le vostre azioni, ma senza mai cadere in eccessi (entusiasmandovi o deprimendovi troppo).

Alto: riuscite ad avere una visione lucida e puntuale di tutto ciò che riguarda la vostra persona (e ciò ovviamente non significa certo avere una buona concezione di tutto ciò che si fa).

*In questa categoria teoricamente potrebbero rientrare anche le persone che hanno un'idea di sé fin troppo positiva e che quindi tendono a sopravvalutarsi, anche se mi rendo conto che, parlando in generale, pretendere che una persona ammetta di essere in qualche modo "superba" mi sembra un controsenso.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Dall'alto sono caduta al medio,avverto che in breve periodo cadrò in basso:pensando:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Come si fa a sapere se la nostra percezione è corretta o no?
Servirebbe che da qualche parte ci fosse scritto come siamo realmente.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

questa è una contraddizione, amico :sisi:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Per quanto mi riguarda sono consapevole del fatto di non riuscire ad essere quasi mai obiettivo nei miei confronti: magari anche altre persone hanno simili "certezze", in un senso o in un altro.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

IO mi definisco umile....sono più umile di tutti voi...come umiltà non sono secondo a nessuno....:occhiali:

:D

Cmq penso di avere una discreta obiettività ....

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Abbastanza obbiettivo

Aggiungo
Abbastanza relativo

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Si può fare un paragone tra quello che ritieni essere e quello che dicono di te, sempre se c'è qualcuno.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Sarà l'ora tarda, ma a me pare che il quesito sia mal posto. Per poter stabilire il grado di obiettività nei nostri giudizi, dovremmo appunto sapere come siamo "realmente". Il punto è che non è possibile prescindere da una valutazione di parte (che sia positiva o negativa). In base alle definizioni che hai dato ho votato "scarso". Però c'è un problema in effetti. Nessuno potrebbe votare "scarso". Proprio perché dovrebbe ammettere di svalutarsi troppo e quindi dovrebbe ammettere che il suo giudizio non è obiettivo e quindi che non poi così scarso... Ma allora non è più possibile dire che si sminuisce a priori e quindi non potrebbe votare "scarso". Non so se si capisce il ragionamento e se abbia un senso...:pensando:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Io credo che il fatto di avere uno scarso grado di obiettività nei propri confronti non significhi necessariamente aver torto: si tratta semplicemente di considerare il tutto in modo aprioristico (comportamento che in teoria e di per sé non è certo il più irreprensibile), non ponendosi quindi il problema del giusto/sbagliato, del torto/ragione che può scaturire dalla propria opinione.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

non l'avrai scritto in maniera stilisticamente perfetta ma hai centrato il nodo della questione.
si tende spesso a fare una valutazione (s/oggettiva) delle proprie qualità.
eppure tale processo predispone un grado di obiettività non indifferente.
è un circolo vizioso.
se pensi di non valere nulla sei obiettivo o depresso?

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Direi scarso...

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

In effetti ha senso.
- buondì dottore, sono Pinco Pallino, e non riesco mai a ricordare il mio nome.
- lei è Pinco Pallino?
- si, il mio nome è Pinco Pallino, ma non me lo ricordo mai.
- uhm...

A parte tutto, penso che risponderò alto.
Ho talmente tante istanze psicologiche che è come se uno stormo di Allocchi mi spiegassero sempre
come, cosa, quando e perché fare e pensare qualsiasi cosa relativamente al mondo e a me stesso!
(tutti con un'opinione diversa, e con la quale sono in sostanza d'accordo, peraltro)
^^^^
Ma questo cosa c'entra con il topic? - Boh, mi sembrava ci stesse bene...
:ridacchiare:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Se lo pensi a priori non sei sicuramente obiettivo, e forse non lo saresti nemmeno se fossi l'unico a pensarlo mentre altri ti dicono l'esatto contrario.
Il fatto di essere depressi o meno è più complicato da stabilire, però magari proprio la depressione può essere una concausa della poca convinzione nei propri mezzi.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Ho risposto "medio", perché in alcuni situazioni sono più obiettivo, in altre meno.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Non posso sfuggire alla visione lucida e chiara che ho di me stesso.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Stesso mio motivo. In certi momenti riesco a guardare con lucidità al mio carattere, in altri invece mi sminuisco tantissimo...

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

assolutamente obiettivo nel giudicarmi una merda:bene:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Vero, da un giorno all'altro mi vedo in maniera completamente diversa, è come se in base all'umore cambiassi le lenti attraverso cui mi giudico.

Quindi non saprei rispondere al topic, dipende tutto dallo stato d'animo e dal conseguente livello di autostima.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Io distinguo la mia obbiettività in due situazioni distinte, la prima è l'obbiettività verso la mia fobia, la seconda invece riguarda tutto il resto. Per ciò che concerne la prima il mio grado di obbiettività è alto (e ciò mi permette anche di trovare soluzioni razionali ed a risolvere a piccoli passi tutti i miei blocchi), per quanto riguarda tutto il resto direi che il grado sia medio, capisco dove stanno i miei limiti e dove stanno le mie capacità senza esacerbare nel giudizio.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Allora ci incontreremo ai prossimi campionati di umiltà!

(...e ovviamente, ti lascerò vincere, per evitare di inorgoglirmi)

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Lo stesso vale per me...

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Con sè stessi bisogna essere ''obiettivamente spietati''. Mi spiego: il classico pensiero dell'introverso con problemi vari è ''faccio schifo, nessuno mi ama, sono una merda'' eccetera. Anche io in passato ero così, ma mi limitavo a fare la vittima, risultando patetica. Ora la mia linea di pensiero su me stessa è: ''hai voluto la bicicletta? Pedala!''. Mi faccio schifo, nessuno mi ama e sono una merda, esattamente come prima... ma in parte è colpa mia, ormai la frittata è fatta e non posso più farci niente. Rassegnandomi, in un certo senso mi sono evoluta e non sono più la piaga che ero: ho estirpato certi difetti e ne ho ridimensionati altri, e pur vivendo nel mio mondo privato osservo la realtà con occhi bene aperti. Ma soprattutto, sono diventata impenetrabile; prima ferirmi e farmi star male era come sparare ai pesci in un barile, ma ora no. Però non sono certo diventata forte e coraggiosa, sono solo una persona fragile e vigliacca che ha imparato ad identificare il nemico, a fare a meno di alleati e a costruirsi una fortezza.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

pronta a sciogliersi ai primi caldi primaverili..

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Ma chi ha voluto la bicicletta? Da quello che dici sembra che i nostri mali ce li siamo cercati...

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Non ho mai potuto soffrire il caldo.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Ma quando mai? E' un 50-50, con percentuale variabile a seconda dei casi e delle persone: nel mio caso specifico è 60% colpa degli altri, 40% colpa mia.

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

sono obbiettivamente un figo, ma molte volte tendo a sminuirmi, ci manca poco che mi metto a livello di voi povera gente comune :miodio:
per fortuna che sono momenti passeggeri dovuti alla fobia :gelato:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

decisamente scarso,ma voglio puntare al medio,e ce la farò:bene:

Re: Il grado di obiettività nei propri confronti
 

Non so dire.. non me lo pongo come problema, non ho un idea.