Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

Avete tutti ragione, non ce n'è uno che abbia torto :pensando:
Il mio problema non sono le ragazze, ma come ho già detto sono un mucchio di fatti accaduti insieme che pian piano mi si sta rimarginando l'animo. La solitudine è solo una mia fobia, ossia ho la fobia di rimanere solo per tutta la vita. Odio come ci si sente a pensare questo :testata:

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

No, non è grave e non è grave quello che hai, a 17 anni si è in una fase un pò confusa della propria vita, io ad esempio non ciò capito na beneamata minkia:D
Non ti conosco, ma da quelle poche cose che ho letto credo che ti manchi un pò di malizia:pensando:

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

se hai degli amici hai poco di cui lamentarti, cosa vuoi a 17 anni?? pure le fighe che ti cadono ai piedi (che tra l'altro ne hai già avute tre!!)?
io c'ho 2 anni più di te e non ho nè amici nè ragazza (mai avuta), cosa dovrei dire?
E cmq la cosa più importante sono gli amici, non la ragazza, almeno per l'età che hai, quindi ritieniti fortunato..

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

sul discorso amicizie quoto alla grande, come ho già avuto modo di dire. Una ragazza + 2 sullo sfondo sono un bottino che indica come Fra94 :arrossire: non sia invisibile al sesso opposto....essendo i 17 anni una fase complicata dell'adolescenza deve ancora capire e valutare cosa davvero sia meglio ora per lui

sì però a 17 anni, quando si è ancora relativamente poco più che neonati:bacio:, la malizia è una componente che deve ancora svilupparsi secondo me.

Sono pensieri normalissimi per l'età, e anche per età superiori
:bene:

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

Piccola premessa:

In questo forum una degli esercizi più frequenti è "fare a gara a chi sta messo peggio" (e ovviamente sta avvenendo anche in qusto topic). Io non voglio criticare moralmente questo atteggiamento che è comprensibilissimo e, per certi versi, liberatorio, ma lo critico nel merito!

Forse non ci rendiamo conto che è impossibile valutare lo stato d'animo di un'altra persona in base ad un elenco di elementi oggettivi esterni a lui (ex. niente ragazza, pochi amici, mi prendono per i fondelli) perchè ognuno ha un modo diverso di metabolizzarli soggettivamente, ed è solo in base a questo personalissimo processo che si può stilare una classifica di quanto una situazione possa essere dolorosa. Da cosa dipende questa percezione soggettiva? Dal nostro carattere, dal nostro stato d'animo momentaneo, da altri eventi esterni, da patologie psichiche ecc...

Come scrivevo nella premessa, il nostro stato d'animo dipende direttamente dalla percezione soggettiva degli eventi esterni a noi e solo indirettamente dagli eventi stessi. Secondo me tu (come quasi tutti, me compreso) devi lavorare sul primo punto.

Del resto ormai ti sarai reso conto che non hai le capacità sociali per sovvertire improvvisamente la situazione in cui ti trovi, giusto? Bene, anche se sei ancora molto giovane, prova a riflettere su te stesso, e a considerare le situazioni sociali in cui ti trovi nella giusta ottica. Perchè quelle ragazze ti hanno rifiutato? Cosa ti mancava? In fondo lo sai... non pensare che è perchè "sono stronze loro", a questo mondo lo sono tutti con chi non attira il loro interesse. Una volta che ti conoscerai meglio considera gli obiettivi che puoi raggiungere, quelli che non puoi raggiungere, e soprattutto quelli che vuoi raggiungere in rapporto al tuo carattere. Questo sarà un enorme passo avanti...

Re: Ho 17 anni e piango di solitudine.. E' grave ?
 

Secondo me proprio no, ma manco per niente (almeno in molti casi). Io non ero così, di certo.