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Domande che rimarrano senza risposta...
Perchè, dico, che differenza c'è tra morire a 20 o morire a 80 anni? L'esperienza che un individuo accumula nel corso della vita che utilità ha? Cosa serve? Forse davvero non finisce tutto con la morte. Perchè no, non è possibile che tutto ciò che facciamo non abbia uno scopo. Un senso. Qualcosa. Mi rifiuto di credere che siamo qui solo per egoismo. Mi rifiuto di curare me stesso e progredire. Progredire per quale motivo? Perchè non posso rimanere come sono fino alla fine dei miei giorni? Finirò all'inferno se non lo faccio? Perchè è così importante essere felici? E la fatica per arrivare a ciò, ammesso che ci si arrivi, vale davvero il prezzo del biglietto? Perchè additare come stupido, infantile, bambino, diversamente intelligente.. una persona che la pensa in maniera simile? Per quale motivo? Esistono, forse, nel mondo persone più intelligenti di altre? O forse sono tutti punti di vista? Dov'è la verità? Esiste? Datemi la verità.
"Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità" Henry David Thoreau Fine delirio domenicale. |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
uhm... penso che in generale la risposta a tutti i quesiti possa essere... "perché lo si vuole". mi sembra abbastanza.
e se non lo si vuole... pazienza |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
Tu sei parte della specie umana, che perpetua se stessa.
Esatto, siamo come gli altri animali. Costruiamo i grattacieli, ma siamo animali pure noi, coscienti però della nostra natura, e capaci di esaminarla nel dettaglio. Il senso alla tua vita devi darlo tu. Probabilmente tra qualche anno pure tu sentirai il desiderio di diventare padre. E' la nostra natura. Hai degli obiettivi per la tua vita? |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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Provo a vivere alla giornata, ma mi rendo conto di quanto sia inutile e ridicolo tutto questo. Allora mi immergo nella lettura e mi sento già meglio di prima. Certe volte, però, sono talmente esausto che non riesco neppure a immergermi. |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
L'uomo ha paura di quello che non comprende, ecco perché ha bisogno di attribuire un significato alla vita stessa.. però è stupido preferire la morte alla vita dal momento che anche la morte e sconosciuta.
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Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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Forse riuscirò un giorno a liberarmi di questi pensieri, forse riuscirò a vivere come tutti, ovvero, nell'illusione di essere realizzato e sereno. |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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Morire a 20 anni non è diverso che morire a 80, citando Seneca "non dirai che uno è vissuto di più solo perché è canuto, ma dirai solamente che ha passato più tempo nel mondo". Ecco una distinzione fondamentale: vivere è diverso che esistere. Vivere vuol dire assecondare la propria natura, perdere e ritrovare la propria omeostasi, l'equilibrio e l'appagamento dei sensi, solo perché questo ci soddisfa. Non sto parlando di cose esasperate, ma di semplici atti quotidiani. Poi c'è la vita dell'intelletto. L'intelletto dà rogne: se non le desse non saremmo qui a chiederci il perché dobbiamo vivere. Ma la ragione è limitata: se una cosa non ha senso bisogna accettare che non ce l'abbia, come non ha senso che io viva qui e quello che potrebbe essere un genio sia nato in un Paese povero e sia morto di fame. Dato che la ragione è limitata e si basa su fattori fisici e chimici (il cervello umano) non esiste una verità, tanto che anche la più banale e ovvia delle cose può non esser vera: e se noi percepissimo tutti i colori sbagliati e solo due persone nel pianeta li percepissero giusti, le cose -in verità- che colore avrebbero? Quello della maggioranza "normale" o quello dei due che li vedono giusti? Tutto è relativo e limitato dalla cultura e dall'ambiente in cui si vive, dal senso comune e da altre moltissime cose. Perché dici che siam qui per egoismo? Io personalmente non ho chiesto di nascere: i miei genitori mi han voluto e per una cosa che si chiama "istinto di conservazione" e che hanno anche i vegetali, non mi sono ancora suicidata. E già. Guarire? Curarsi? Migliorare? Se tu non volessi guarire non ammetteresti la malattia stessa, ti accetteresti così e non avresti il problema di "guarire", quindi ti chiedo: sei malato? Ti riconosci come tale? Se uno è troppo ottimista o troppo pessimista non dice di esser malato, così come chi è troppo fissato con il benessere, chi è vegano perché crede in un'etica precisa e chi è religioso. Devono guarire? Puoi dire a un musulmano o a un vegano che devono mangiare prosciutto anche se non vogliono? E allora perché qualcuno dovrebbe dire a te di andare a una festa e uscire alla sera e comportarti "da estroversone" se non vuoi? Quindi se tu non vuoi "guarire" o "progredire" non cambia assolutamente nulla. Almeno, non agli altri. Se devi fare qualcosa per qualcuno falla per te, non per gli altri. A che scopo progredire, ne vale la pena? Per me si, ma perché trovo inaccettabile e fonte di costante disgusto la mia vita di adesso, quindi non vedo perché non tentare. Lo faccio, il progredire? No, non ho abbastanza forza, forse. Non lo so. Sicuramente nè io nè te nè nessun altro andrà all'inferno e sicuramente nessuno in questo mondo verrà mai compreso nè tanto meno importerà della sua vita alla totalità delle persone. Ad esempio: oggi è morta Whitney Houston, credi che cambi parecchio la vita di chi non l'ha mai ascoltata? Quindi io dico che questa non è la verità ma è come la penso. E dato che quello che penso è la mia verità del momento (ah sì, perché le idee cambiano e la verità è un 'idea, quindi non penso proprio sia universale) ti sto dando la verità. :) In verità in verità ti dico: la verità non esiste e questa frase conseguentemente non ha nè senso nè significato. (ahah, scusa il papiro, ma *-* hey, filosofia!!!) |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
"Non andartene, avvicinati.
Non essere senza fede, abbi fede. Scopri l'antidoto nel veleno: vieni alla radice della radice di te stesso. Fatto d'argilla, ma impastato della sostanza della certezza, custode del tesoro della luce santa, vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé. Una volta raggiunta l'assenza di io sarai strappato da te e liberato da molteplici trappole. Vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé. Sei nato tra i figli della creazione di Dio, ma hai fissato lo sguardo troppo in basso. Come potresti essere felice? Vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé. Sei un talismano che protegge il tesoro, ma sei anche la miniera. Apri i tuoi occhi chiusi e vieni alla radice della radice del tuo Sé. Sei nato da un raggio della maestà di Dio e sei benedetto da una buona stella. Perchè soffrire in mano a cosa che non esistono? Vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé. Sei un rubino racchiuso nel granito. Fino a quando fingerai che non sia vero? Noi lo vediamo nei tuoi occhi. Vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé. Qui venisti lasciando quell'ottimo amico, un po' ebbro ma garbato, che ruba i nostri cuori con quello sguardo così pieno di fuoco; quindi vieni, torna alla radice della radice del tuo Sé." JalalAlDin Rumi |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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ma non va bene tutto, sarebbe troppo facile così.... |
Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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Re: Domande che rimarrano senza risposta...
Si vive per sopravvivere, come appunto gli animali che siamo anche noi, continuano la loro vita per l'istinto di farlo...e perchè le l'organismo continua a funzionare. (troppo materialista:interrogativo:)
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Re: Domande che rimarrano senza risposta...
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Trovo che sia la tua una disamina eccellente e che mi trova per gran parte d'accordo. Grazie per aver speso un pò del tuo tempo. :bene: Grazie a tutti. |
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