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Il peso delle parole
Buonasera ragazzi, ragazze e LONE, apro questa discussione per chiedervi una domanda ma va a finire che risulterà uno sfogo e basta.
Bisogna dare peso alle parole. Una banalità che molte persone sembrano non capire (forse io in primis). L'incazzatura fa uscire la parte più interessante di noi, quella repressa e cazzimmosa, la parte che vuole far male o semplicemente la parte che fa cadere le maschere per rivelare la persona in tutta la sua "bontà". Faccio un resoconto dell'accaduto chiamando mia madre Represshetta e inventerò man mano i nomi degli altri personaggi: Represshetta lava il pavimento Sorella non se ne accorge e ci passa sopra Represshetta sgrida mia sorella affermando di essere una schiava che lavora e basta. Padre dice che Sorella non ha colpa e non è successo niente. Represshetta afferma che era meglio se divorziava come ha fatto Rosalinda visto che il marito non la portava mai fuori. L'ultimo passaggio è quello più criptico. QUello che non capisco. Questo atteggiamento mi mette ansia, ho passato quasi tutto il pomeriggio con lo stomaco sottosopra e cosa più grave, proprio oggi avevo deciso di provare una ricetta....mi sono sentito un pezzo di merda. Un altro passaggio che non capisco è questo: perché dovrei sentirmi in colpa? Ah e non capisco perché proprio io mi sia dovuto ritrovare una madre del cazzo. Proprio ora che sembravo essere uscito dal tunnel della rabbia verso i progenitori. Che pizza. |
Re: Il peso delle parole
Prova a consultare la seconda voce a questo link Attraversare le acque.
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Re: Il peso delle parole
:interrogativo: ma tu cosa c'entri?
è stato un normale battibecco nel quale la moglie bacchetta il marito poltrone :mrgreen: :pensando: sinceramente io dò ragione all'incacchiatura di tua madre.....cioè io sono lì che sfacchino e lavo il pavimento, arriva tua sorella e non avendo la minima attenzione verso il lavoro che sto facendo me lo risporca.....ed in più viene pure giustificata? :moltoarrabbiato: a sto punto è ovvio che partono le frecciate al marito |
Re: Il peso delle parole
no rigazzi mia madre non sta bene con la testa, quindi è una repressa del cazzo.
Il mio ruolo è marginale però mi si voleva tirare in mezzo...ho fatto mezza domanda a mia madre e stava partendo in quinta. ma cmq queste situazioni mi mettono un enorme stress addosso...vivo nel terrore che possa dire o fare qualcosa di sbagliato. QUesto suo atteggiamento mi ha sempre molto frenato. Inox a tutti capita di sbagliare...ma non contenta mia madre ha continuato. E il sugo fatto da mia sorella non era buono perché c'era la ricotta che aveva comprato papà, e mia sorella non deve studiare sui libri (sì l'ha detto veramente...purtroppo l'ho abituata bene a mia madre a non chiederle mai un cazzo). E h aspettato di avere campo libero per continuare...ha dato della fallita a mia sorella, le ha detto che si deve pagare da sola l'università etc etc. Mia madre è incontentabile, non le va mai bene niente; deve trovare il modo di frenarti, di farti rimanere un parassita e con me ci è riuscita benissimo. |
Re: Il peso delle parole
ah vabbè non sapevo del resto, giudicavo solo l'episodio fuori dal contesto http://emoticonforum.altervista.org/...e/sieno/16.gif
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Re: Il peso delle parole
Capisco bene cosa significhi avere parenti del genere. Secondo me, assistere a scene come queste ti ricorda che per tutta la vita avrai questa Spada di Damocle sulla testa, perché, per quanto uno possa rifarsi una vita, per quanto possa ripetersi che non lo riguarda, certi parenti riusciranno comunque a rovinargli la vita :moltoarrabbiato:
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Re: Il peso delle parole
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