![]() |
Questione di qualità o formalità?
Ho visto per caso una scena di un telefilm in cui due persone passeggiano ed una delle due chiede all'altra: "posso entrare un attimo in quel negozio?".
"Certo, ti aspetterò qui". Ora. Perché a me una roba del genere creerebbe mille problemi? Perché troverei maleducato dividersi? Mi risulterebbe "dissonante" con lo "stare insieme" sia l'entrare in un negozio da soli, sia l'aspettare l'altro fuori. Non c'è niente di male eppure una roba del genere mi porta a riflettere su cosa avrei dovuto o non dovuto fare. Mi scervello e mi stresso. Fai come ti pare è la cosa più sensata. A me quel che "pare" è star bene e far star bene. Sarà stato il clima familiare ad avermi condizionato, ma ho paura di litigare. Ho paura che l'altro si leghi al dito un mio comportamento non corretto, senza dirmelo. Per fortuna con certe persone queste paranoie spariscono quasi del tutto. Dipende da quanto mi sento complice e "capito". Il guaio è che le persone con cui mi riesce si contano sulle dita di una mano. Monca.:pensando::nonso::mannaggia: |
Re: Questione di qualità o formalità?
Anche a me non sembra carino un atteggiamento del genere. :pensando:
Ma forse quelle due persone ne avevano parlato in precedenza e quella che è rimasta fuori aveva espresso il suo desiderio di non voler entrare nei negozi? :interrogativo: |
Re: Questione di qualità o formalità?
che c'è di male ad aspettare fuori?
andare a fare due passi in compagnia mica significa doversi legare come siamesi, nè doversi giustificare sui mille motivi per cui si vuole aspettare fuori |
Re: Questione di qualità o formalità?
diciamo che si parla di un telefilm, quindi la scena dovrebbe avere una funzione per la sceneggiatura.
Ma parlando in generale, io non ci vedo nessun problema: se sono in giro con una persona che non vuole entrare in un negozio in cui voglio entrare io, ci mancherebbe che la costringo ad entrare! Certo che se uno deve entrare per starci mezz'ora, allora meglio che ci vada un'altra volta... ma se deve antrare solo un attimo, che problema c'è? |
Re: Questione di qualità o formalità?
in queste situazioni non esistono standard, né comportamenti ideali. l'unica è essere più naturali possibile.
io direi "devo comprare una cosa, vieni anche tu o preferisci aspettare?". p.s. bella citazione! |
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
|
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
|
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
se però l'episodio è qualcosa di più "serio" di entrare o meno in un negozio, in quel caso, sono sicuro che la mossa giusta ti verrebbe in mente senza problemi. |
Re: Questione di qualità o formalità?
Beh ci sono negozi che convenzionalmente richiedono privacy: farmacie, negozi di intimo, sexyshop...mmm non me ne vengono in mente altri.
|
Re: Questione di qualità o formalità?
edit.......
|
Re: Questione di qualità o formalità?
Beh io direi che come regola generale, se si è fuori con qualcuno, si resta insieme.
"ti scoccia se ENTRO in quel negozio?" "figurati" [e si avviano entrambi] In sostanza l'uso del singolare penso sia più un refuso verbale che un invito a stare fuori. Se uno volesse entrare da solo dovrebbe dire: "aspettami qui due minuti che entro in quel negozio" In mancanza di indicazioni precise secondo me la cosa più garbata è non dividersi.. :pensando: |
Re: Questione di qualità o formalità?
edit.......
|
Re: Questione di qualità o formalità?
edit......
|
Re: Questione di qualità o formalità?
occorre (anche) secondo me imparare l'arte della leggerezza.
Bisogna dire che, fino a che non la si è imparata, è un bel casino! Quando camminare in mezzo alla gente era un problema (e non un gioco come lo è ora) avevo studiato tutto un sistema per prevedere i movimenti dei passanti a seconda della situazione... (cacchio ho cercato in tutte le mie mail.. per quello ho ritardato tanto... mi sarebbe piaciuto postarlo ma... ho perso quel "preziosissimo" file... se penso a quanto mi ci ero sbattuto..!) :piangere: :ridacchiare: |
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
comunque il fatto più importante è capire che, se anche avessi risposto "sì" facendo una figuraccia, non sarebbe successo nulla di male. quel giorno in cui ci concederemo la libertà di sbagliare, sarà uno dei più importanti della nostra vita. |
Re: Questione di qualità o formalità?
In linea generale non ci vedo nulla di male in un comportamento del genere, è successo anche a me di comportarmi in questo modo.
Magari dovevo entrare in un negozio che non era di comune interesse, quindi anziché far annoiare l'altra persona, era più giusto che andasse a farsi un giro dove più gli aggrada o rimanendo semplicemente fuori. C'è però da dire che anche per me dipende dal grado di confidenza che ho, se è una persona che conosco abbastanza poco, avrei anch'io paura che rimanesse male se gli propongo di aspettare fuori, diverso invece è il caso in cui c'è confidenza e quindi il problema davvero non dovrebbe porsi. |
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
|
Re: Questione di qualità o formalità?
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:43. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.