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non stupirsi di niente
niente mi regala stimoli, ormai sono assuefatto a tutto...
è una cosa che riguarda la fobia? capita anche a voi? |
Re: non stupirsi di niente
no. a me non capita, altrimenti sarei meno emotivo, certo non ho voglia di fare niente, ma perchè sono rassegnato al mio destino, le situazioni esterne, però, mi provocano emozioni fin troppo esagerate...
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Re: non stupirsi di niente
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Re: non stupirsi di niente
Sì, anche io non mi stupisco più di niente, è apatia e poi non mi succede mai nulla di particolare, le giornate trascorrono sempre allo stesso modo (come nel film "Ricomincio da capo" con Bill Murray) quindi di cosa mi dovrei stupire:nonso:
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Re: non stupirsi di niente
Per alcune cose riesco ancora a stupirmi per altre decisamente no.
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Re: non stupirsi di niente
io ho il dubbio che sia che non riesco a cogliere le emozioni :interrogativo:
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Re: non stupirsi di niente
in genere la stessa sensazione la percepisco durante le fasi depressive, per tentare di risollevarmi mi costringo a metter piede fuori casa anche se tutto in me urla il desiderio di proseguire nel mio sicuro eremitaggio, percorro un tragitto non ancora battuto, visito un luogo mai visto, cerco mostre interattive o qualunque cosa risvegli il mio lato fanciullesco. Cerco qualcosa che possa sorprendermi in qualche modo e non è prevedibile il come/dove e neanche certa la riuscita dei miei intenti. Talvolta scelgo di richiamare alcune persone ma il risultato è di rado dei migliori, non sono i miei vecchi compagni di studi a risollevarmi ma il rinnovo dei miei interessi o lo sradicamento parziale delle abitudini consolidate. Più vado avanti e più diventa problematico trovare velocemente qualcosa a me ignoto -qualunque cosa- ma sono fiduciosa, nessun uomo potrà mai conoscere ogni cosa, esisterà sempre qualcosa che possa stupirmi. Mi dico.
Questa è la teoria, la pratica è un'altra cosa e so che non è facile forzare se stessi, non sempre abbatto la sensazione di "morte" interiore, durante le mie fasi down prevale la mancanza di reazione agli stimoli e il disinteresse nel relazionarmi al prossimo, anche virtualmente, ma dio sa quanto mi sforzo di provarci ogni volta. |
Re: non stupirsi di niente
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Re: non stupirsi di niente
Apatia, disillusione, assuefazione... sono sensazioni che si ripresentano ciclicamente.
Bisogna trovare qualcosa che ci risvegli, magari un qualche cosa che ci siamo sempre negati per i motivi più disparati. Oppure bisogna fidarsi dell'istinto, buttarsi sulla prima cosa che ci smuove dall'apatia, senza troppo pensarci su (altrimenti non la faremo mai). |
Re: non stupirsi di niente
sbùrra:bene:
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Re: non stupirsi di niente
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ci sono due cose che non smetteranno mai di stupirmi, la cattiveria, perchè credo non riuscirò mai a comprenderla del tutto, e la gentilezza, credo a causa della fobia |
Re: non stupirsi di niente
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