Cosa fareste?
 

ogni volta che andate in un ambiente sociale,nonostante cercate di socializzare,non venite accettati o rifiutati proprio,solo perche' siete timidi e un po introversi;cambiate ambiente,persone,ma succede sempre lo stesso meccanismo.come se non piacete alla gente per come siete,e accade con tutti,e se per miracolo trovate una persona con cui sembra instaurarsi un feeling,poi dopo si rovina tutto perche' in compagnia di altri,vi si esclude,ma ripeto non perche' non parlate mai o sembrate asociali,ma solo perche' vi individuano come un po debolucci e sfigati (per loro significa senza amici e che non piaci alle tipe),e semplicemente non vi accettano.o al massimo solo se ci state a fare il ruolo di zimbello e zerbino. trovandovi in una situazione cosi brutta,eternamente rifiutati ed esclusi,come fareste? come si puo' uscire da tutto cio'?

Re: Cosa fareste?
 

aggiungo,che tutto cio' magari accade anche perche' avete una faccia che non sta simpatica,lo sguardo sopratutto,insomma avete la sfortuna di non piacere alle persone,in qualsiasi posto andate,perche' fate a tutti lo stesso effetto.......

Re: Cosa fareste?
 

A me non è mai capitata una cosa simile.... però posso provare a dirti: "Buttati di piu, mettiti in gioco al 100%"... forse è l'unica soluzione :bene:

Re: Cosa fareste?
 

mi da l'idea che ti infili in grandi compagnie, lì è difficile essere l'ultimo arrivato...dovresti uscire con gruppi più ristretti di persone....

Re: Cosa fareste?
 

cercare,cercare e cercare.non sono tutti così stronzi e non tutti sono fighissimi.ci stanno i gruppi di nerd considerati da me le persone più intelligenti e interessanti del globo.dovresti tentare.inserisciti a fare qualche sport,qualche cosa.non tutti sono dei bastardi.e poi vai da uno psicologo,aiuta dico sul serio.non esiste solo il linguaggio verbale ma anche quello fisico.se tu sei cupo.triste è ovvio che gli altri non verranno mai da te.chi si vuole fare un polmone?

Re: Cosa fareste?
 

Sono situazioni che accadono da ragazzini (ormai per me sotto i 20/22 sono classificabili ragazzini), sopratutto durante l'adolescenza e comunque in base alla gente che ti trovi davanti. Dopo una certa età non frega niente a nessuno se sei una persona non particolarmente forte di carattere, o comunque non te lo dicono in faccia se non sono imbecilli. Poi ragazzi, se vi trattano male alzate i tacchi e andatevene, sono loro il problema non voi.

Re: Cosa fareste?
 

Sei timido? e allora? Porta la tua timidezza con orgoglio...pssst ti confido un segreto i timidi piacciono!!!!!! Te lo dice una che si è innamorata di un timido e le piace sempre di più proprio perchè arrossisce ed è impacciato...me lo coccolerei dalla mattina alla sera!:consolare:
Io sono sempre stata timida e non me ne vergogno perchè NON E' UN DIFETTO, MA UN LATO DEL CARATTERE, spesso adorabile...(come detto sopra)... meglio 10mila volte un timido che un arrogante st...o, ti pare? I TIMIDI NON SONO SFIGATI sono solo più sensibili.
In quell'ambiente sociale non sono tutti migliori di te, magari non socaializzano perchè hanno il tuo stesso problema, ci hai mai pensato?
Io ho sempre detestato quelli che danno addosso al debole di turno, lo sfottono o lo ridicolizzano davanti agli altri. Mi è cpitato sai? Ma ho capito una cosa, lo fanno perchè non hanno personalità ed hanno bisogno di uno che loro considerano più debole per emergere.
Gente così non merita la tua amicizia.
Sii te stesso e non cercare di cambiare per piacere agli altri, il mondo è pieno di persone come te, forse più di quelli sicuri e spavaldi, ne hai di persone con cui legare che ti capiscono! Ricordo una frase letta anni fa su di una rivista: "sii te stesso e sarai meraviglioso".
Parole sante!!!

Re: Cosa fareste?
 

Quando si sta nella marmaglia, ognuno pensa a se e a fare la sua bella figura, a maggior ragione se quel qualcuno a qualche problemuccio di suo a relazionarsi con gli altri.
Perciò non aspettarti aiutini da nessuno, o comprensione o empatia in quei momenti.
L'unica strada è coivolgersi in quei contesti, ed è proprio quello il problema, almeno per quanto mi riguarda non riesco a coinvolgermi più di tanto e questo credo che venga percepito dagli altri come non voler far parte del gruppo, uno con la puzza sotto il naso, giudicante e per questi motivi fastidioso.

Re: Cosa fareste?
 

Dalle mie parti mi conoscono e sanno come sono, poi c'è stato pure un passa parola
con le generazioni più giovani e così prima venivo escluso e deriso dai coetanei
ed ora vengo pure deriso dai più giovani, che schifo le malelingue....

Re: Cosa fareste?
 

Mi rinchiudo in casa e mi disintossico. Per me non esiste fare lo zimbello. La compagnia è necessaria e fondamentale se attiva, non passiva.
Fare lo zimbello (o quello che regge il moccolo e fa numero, per intenderci) di un gruppo solo per uscire è oltremodo patetico. Mi irritano le persone che lo fanno.

Re: Cosa fareste?
 

bel post,in sostanza condivido tutto,solo che oggigiorno ragazze che la pensano come te ce ne sono pochissime,sempre meno;inoltre se capita di conoscere una timida e un po riservata (e' capitato),si fa in ogni caso condizionare dagli altri,gli altri non mi accettano e mi parlano male alle spalle? bene,per stare nel gruppo lei,segue il gregge e pazienza se va contro il suo pensiero iniziale,la gente va a convenienza e basta.nessuno corre il rischio di andare contro il gregge,per non trovarsi isolati loro stessi
boh forse conta il posto in cui vivo,i sardi sono veramente dei caproni ignoranti,tranne rarissime eccezioni,ma temo di essere io a fare un brutto effetto a tutti,anche dovessi andare fuori

Re: Cosa fareste?
 

d'accordissimo,io ho fatto lo zimbello per un po,con uno che mi accettava un po,ma poi ho capito tutto e ce l'ho mandato affanculo,e non lo faro' mai piu',meglio solo.

Re: Cosa fareste?
 

ma io divento triste e cupo quando trovo l'ambiente ostile,nel mio caso e' una conseguenza,non la causa.
comunque ragazze che apprezzano i nerd sono mosche bianche dai...
cercare,cercare,cercare..si,d'accordo,ma gli anni passano nel frattempo,e io cercando le persone giuste sono arrivato a 31 saltando fasi fondamentali della mia esistenza e questo mi condizionera' per sempre

Re: Cosa fareste?
 

Ma secondo te uno va a pensare questa roba qua?

Guarda, non voglio criticarti e accusarti di niente. Sò cosa provi ci sono passato anche io e sò che è uno schifo. La mia realtà è come la tua ma ho metabolizzato questa fase e ho capito che non sono gli altri la causa, ma la causa è solo nostra.
Siamo noi che magari con un amico ci sentiamo bene poi con gli altri ci mettiamo una maschera da sfigato....e nn siamo piu noi stessi, nn siamo liberi!
Il primo a cambiare sei tu e nn gli altri! Ci vuole tempo ma inizia ad essere consapevole che il primo a cambiare sei tu a seconda di chi hai davanti!

Re: Cosa fareste?
 

infatti, è difficilissimo provare a entrare in un gruppo grande perchè ti ci vuole molto carisma x poter fare amicizia con tutti ed essere abbastanza estroverso...
cercatene uno più piccolo, poi non mollare continua a cercare

Re: Cosa fareste?
 

evito sempre le uscite di gruppo

Re: Cosa fareste?
 

Sì sì confermo, succede anche a me e non è solo una mia supposizione.

Mi ritrovo in quasi tutti i post di questa discussione :testata:

Re: Cosa fareste?
 

Credimi ElectricF è ciò che da sempre ho dovuto affrontare l'essere tenuto in disparte, il non essere considerato dal gruppo...come diceva Inosservato è vero non si stà bene in un gruppo ampio, meglio una cerchia ristretta di amici che ti somigliano anche nel carattere e che condividano il fatto di stare in pochi, ma almeno si stà meglio.

Un bel modo di pensarla il tuo, un po utopistico forse, ma mi piace. :applauso:
Aaahhh....se tanta gente la pensasse a questo modo anche in altre cose, intendo a non giudicare e ad apprezzare quelli che per molti sono dei difetti...