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Certe volte mi sento come…
Completate la frase col nome di un personaggio cinematografico/televisivo nel quale vi identificate, spiegando il perché, se vi va.
Certe volte mi sento come Mad Max, che, alla fine, rimane sempre da solo. |
Re: Certe volte mi sento come…
Certe volte mi sento come Sam Lowry in Brazil che vive sognando e perisce sognando. :miodio:
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Re: Certe volte mi sento come…
Certe volte mi sento come David Locke, che rincorre il sogno impossibile di fuggire dal proprio passato e dunque dalla propria vita.
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Re: Certe volte mi sento come…
Mannaggia ho dovuto rispondere al topic perché mi piace molto, ma mi ha messo anche in difficoltà perché a seconda del momento potrei essere una ventina di personaggi
(quindi sei Zelig! - si, ma boh, l'avevo appena citato nell'altro topic.. nah) Credo che il personaggio giusto da scegliere sia il fantasma senza faccia Kaonashi (quello nell'avatar) La sua maschera è talmente ambigua da sembrare triste o contenta a seconda di chi e quando la guarda, e ha la non trascurabile capacità di capire chi ha di fronte e attrarlo, in modo da poterlo inghiottire (rendendolo una parte di sé)! [coro]: MrBean! MrBean! MrBean! No! MrBean no! :moltoarrabbiato: |
Re: Certe volte mi sento come…
Jeanne Dielman, 23 Quai du Commerce, 1080 Bruxelles, oppressa dalla vuota routine.
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Re: Certe volte mi sento come…
E' un paragone un po' complicato da spiegare e forse non c'entra molto ma ci provo e dico il protagonista di The Hurt Locker.
La frase iniziale del film dice :"la furia della battaglia provoca dipendenza totale perché la guerra è una droga" Ecco, io detesto la mia vita inutile e senza senso ma allo stesso tempo ne sono assuefatto e dipendente, non posso farne a meno di vivere in questo modo anche se vorrei cambiare qualcosa, così come Jeremy Renner nel film pur detestando la guerra ne è assuefatto, ed una volta tornato a casa si ritrova in difficoltà a dover affrontare la scelta di fronte ad una parete di cereali al supermercato (scena bellissima, insieme a quella successiva con il figlio). |
Re: Certe volte mi sento come…
margot tenenbaum di 'the royal tenenbaums'
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Re: Certe volte mi sento come…
Scrat lo scoiattolo preistorico dell'"era glaciale" che insegue la su ghianda senza mai riuscire a prenderla....
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Re: Certe volte mi sento come…
bree hodge(o/e vandekamp)di desperate housewives,nella sua estrema moralità e timidezza sessuale
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