normalità
 

in fondo è solo smettere di farci tutti questi problemi..........quindi diventare persone meno sensibili e più superficiali e essere più felici.............e perdere anche una parte di noi stessi.............quello che per quasi tutti è normale noi ce lo dobbiamo guadagnare con fatica.......e se poi non piacessimo a noi stessi????se diventassimo "normali" e iniziassimo a farci quasi zero problemi per le cose di sicuro perderemmo qualcosa di noi nel tentativo di omologarci agli altri.................forse quello che vogliamo più di ogni altra cosa dovrebbe essere la cosa che più dovremmo volere evitare..........aiutooooooooo :testata:

Re: normalità
 

facile a dirsi

la maggior parte di quel "qualcosa di noi" vale la pena perderlo, se non fosse così questo forum sarebbe vuoto...

Re: normalità
 

io ho tante cose per cui non voler essere "normale", ma la mia fobia non ci rientra affatto.. comunque capisco che intendi, ma un conto è essere sensibile, un conto è farsi negare la vita, dalle seghe mentali. Secondo il mio parere, avere la capacità di zittire quella maledetta paranoica fifona voce interiore, ogni tanto, non può che far bene.. La sensbilità non si esprime certo solo in paura e paranoia eh.. :)

Re: normalità
 

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Re: normalità
 

ma io non voglio "omologarmi", io vorrei solo essere me stessa in serenità anzichè essere me stessa in preda al panico... è questo a cui puntano i miei desideri e non a diventare una persona completamente diversa da come sono. :)

Re: normalità
 

sì secondo me sì....si vive con molta più tranquillità e senza farsi troppe seghe mentali..........si vive meglio secondo me..............le persone molto molto estroverse che ho conosciuto erano spesso ( non tutti eh) anche abbastanza egoiste e alcune proprio stronze............spesso mi hanno preso in giro e sfottuto........non era di sicuro la persona timida che mi sfotteva ma il solito bulletto idiota............uno può dire che è perchè nascondevano così le loro insicurezza ma per me erano solo dei gran stronzi e superficiali che non riuscivano a guardare a un palmo dal loro naso

Re: normalità
 

Secondo me bisogna trovare una "via di mezzo", anche perchè esistono tante persone che non si fanno certo migliaia di paranoie, ma che si possono tranquillamente definire sensibili e non superficiali.
Poi la nostra maggiore sensibilità è (per me) un dono.Il problema è che bisogna saperla gestire:(
Credo che prima di tutto dovremmo stare in pace con noi stessi e poi con il resto del mondo (magari poi le 2 cose sono anche collegate, tipo se divento più altruista, poi mi trovo anche meglio con gli altri, o viceversa, bo:pensando:)

Re: normalità
 

Non è la sensibilità che deve essere combattuta perché non è lei il problema. Sensibile non significa essere profondi...per niente.

Ci sono miliardi di persone sensibili che vivono la loro vita tranquillamente, quello che devi fare tu, e io, e tutti è imparare a stare al mondo.

Se diventi normale, ti piacerai lo stesso perché non hai rinunciato a nente di te. Se diventi normale, cercando di essere superficiale, meno consapevole, allora ti ritroverai a vivere la vita di uno sconosciuto con le routine di comportamento create ad hoc.

IMHO.