Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Mi si è ripresentata l'occasione di uscire con un gruppo di persone, ho cominciato ad uscire con un amico e già dalla prima sera sono stato presentato alla sua cricca personale (si scherza, eh, non è niente di criccoso). Quello che mi aspetta se continuo a frequentarli è il dover socializzare con tutti loro, ed è quì che si presenta il problema. Già l'altra sera facevo fatica a rispondere alle loro domande, se facevano una battuta ridevo in modo spontaneo (una spontaneità che ho imparato a fingere :sisi:) sperando di sembrare uno del gruppo e non destare sospetti, ma comunque non sono riuscito nel mio intento dato che un paio di volte ho lanciato delle occhiatacce dovute alla timidezza ad uno di loro :miodio:
Esco già e spesso, ma da solo quando vado ai concerti (dove per mia fortuna è quasi impossibile socializzare), sono anni che non riesco più a instaurare un rapporto di amicizia con qualcuno, sono traumatizzato e mi viene l'ansia anche solo a pensare di dovermi confrontare intimamente (per quanto possa esserlo un'amicizia) con un estraneo.
Questo stesso post l'ho scritto un po' in ansia e non so bene quanto possa essere leggibile :sisi:

Voi vi trovate o vi siete trovati in situazioni simili? Qualche esperienza personale o consiglio?

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

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Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Ti capisco benissimo, anch'io tendo ad evitare situazioni in cui potrei ritrovarmi ad interagire con persone che non conosco affatto.

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Magari parlarne al tuo amico potrebbe allentare la tansione..

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Anche a me è capitato, se devo uscire con persone che si conoscono già tra loro e io conosco una sola persona di queste mi viene l'ansia

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

eh sì qualche volta
consigli? bo, datti all'alcool, consigli sensati proprio non me ne vengono in mente, vorrei saperli anch'io

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Succede spesso,sì,e lo odio

Di solito in queste occasioni mi dò all'alcol e ostento disinteresse verso il gruppo di non-conoscenti.
Non te lo consiglio...

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Io quando uscivo col gruppo della mia amica con la quale non mi trovavo assolutamente bene (ma ne avevo tutte le ragioni di questo mondo, erano degli emeriti coglioni) bevevo sempre.. Ma assicuro che è una cazzata, quando non bevi ti chiedono di continuo perchè sei diversa dal solito, cosa non va ecc.. e poi non è la soluzione

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

se mi do all'alcohol sbrocco di brutto :sisi: non ho una grande resistenza a codesto liquido, e la perdita delle inibizioni coincidono con la perdita delle facoltà mentali.

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Io queste situazioni le evito accuratamente! Infatti non sono mai andato a feste di compleanno o altre situazioni che prevedono la socializzazione con altre persone.
O ti porti un amico che conosci e che non fa parte della cricca (così ti trovi con due persone che conosci e ti sciogli molto di più!) oppure se ci andrai da solo, è quasi matematico che ti troverai a disagio! E' sempre così per noi fobici.

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

sono stato invitato ad uno spritz :piangere: me vien da piangere alla sola idea :piangere: ed ad andare al raduno provinciale di un partito con tutta gente che non conosco:testata:

ma come cazzo è possibile, tanta fatica ad evitare e ancora mi ritrovo dopo anni in queste situazioni? preferisco di gran lunga non essere invitato che rifiutare delle uscite normali senza avere un motivo logico per farlo :moltoarrabbiato:

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Quoto di brutto! Anni fa quando ancora uscivo in gruppo le poche volte che non bevevo oppure che mi prendeva triste, tutti subito a rompere con frasi del tipo: cos'hai, sei diverso, cosa ti succede, che simpatia, sei simpatico stasera, ti ho fatto qualcosa ecc...
Una vera tristezza.

Comunque per rispondere alla tua domanda, Telos: sì, quando sono capitate situazioni simili in passato me la sono fatta sotto. E il più delle volte ho glissato con le scuse più idiote, facendo anche delle figure da imbecille.
E comunque ogni volta che non ho evitato è stato un vero inferno...

Fu memorabile una volta che fui invitato dalla mia ex migliore amica in un gruppo enorme di parrocchiani/papaboys, tra i quali venni mollato come una caccola secca mentre lei sparì per limonare con un tipo dietro la parrocchia :miodio:.
Notare tra l'altro che io ero nel mio periodo di ateismo death metal oriented adolescenziale, quindi tutti mi schifarono di brutto a causa della mia T-shirt di non so più quale gruppo e spilline varie.
E pensare che non avevo nemmeno messo le borchie! :ridacchiare:

Comunque la morale è EVITARE SEMPRE!

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

dovresti imparare un po' ad adattarti all'aria che tira, il che non è proprio fingere, ma più che altro assecondare gli stati d'animo di chi ti ritrovi davanti. Hai detto bene, quasi nessuno cerca la compagnia di una persona che intristisce l'atmosfera, ma non pensare che siano tutti allegri come si mostrano. E poi, cosa importante, bisogna imparare a svuotare un po' la testa e affrontare gli altri senza tutta quella scia di rancore, seghe mentali e tristezza che tanti fobici si portano perennemente dietro.

Comunque venerdì prossimo ci sarà il secondo match, dio mi aiuti :miodio:

Re: Ed ecco l'ennesima occasione, e io vado nel panico
 

Quando mi capitano cose simili io cerco di sforzarmi di dire qualcosa, almeno qualcosina piccola, anche solo qualche parola o la frase più banale del mondo... ma se non dico nemmeno quella e sto tutta zitta poi è peggio perchè non riesco a dire proprio più niente. :miodio: