Rapporto di coppia sociofobico fossilizzato (ciascuno dei due nella propria conchiglia):
http://digilander.libero.it/torrecan...li_Bivalvi.jpg |
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Per me il discorso dovrebbe essere incentrato più sul fattore "socio-culturale" che non su quello di "gender": essendo nati in questo paese di italica medietà 8) dobbiamo fare i conti con un assetto culturale particolarente stolido e retrogrado. Da noi le coordinate del corteggiamento prevedono ancora degli schemi molto rigidi basati sulla non rescindibilità dei ruoli: l'omo ha da esse omo, la donna ha da esse etero 8) Scherzi a parte, la dicotomie preda-predatore, cacciatore-selvaggina sono ancora molto ben radicate nelle dinamiche tra i due sessi, la maggior parte della gente (essendo mediamene italica) non sembra particolarmente intenzionata a combiarle e ad opporvisi, contribuendo quindi alla loro sopravvivenza. Noi altri invece siamo qui a scontare i danni provocati dal nostro tradizionalismo. Ecco perché a noi maschi appare che le donne abbiano la strada spianata nel gioco amoroso e non debbano fare altro che sedersi e aspettare il cadavere del nemico che galleggia sul fiume.
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beh ma io nn volevo dirwe che bisogna rassegnarsi... cioe le alternative poi sono due: -si cerca di guarire,si cerca di migliorare,sconfiggere le pproprie difficolta'... -quell'altra che ho detto... tutto considerando i propri limiti... la domanda piu importante che uno dovrebbe porsi e rilancio e': e questione di mentalita? a vpoi l'ardua sentenza... :roll: |
sono d'accordo con il signor Muttley...
comunque, posto ugualmente la risposta scritta ore fa, visto che finalmente posso :D ... Who_by_fire, mi basterebbe la tua ultima frase, e a dire il vero non capisco perché innestare tanti discorsi sulle differenze uomo/donna, se poi alla fine, riconosci anche tu l'imprevedibilità dei casi e del caso. ... farò finta di non averla letta Quote:
Conosco anche donne fantastiche, e single da anni. Quote:
Quelle che scelgono il migliore-al-momento, si stanno comunque accontentando, facilmente la storia non sarà molto emozionante dalle tue parole sembra che provare ad avere una storia equivalga automaticamente a vivere una bella storia e sia preferibile alla solitudine... poi nella pratica mettersi insieme a una persona che non consideri perfetta (per te) comporta il doppio delle difficoltà, 1/3 del godimento, e qualche bugia all'altro e a se stessi. Vale sia per le donne che per gli uomini. Accontentarsi porta alla noia quando va bene, al dramma quando si è sfigati, alla serenità quando si ha molto molto culo... non è per moralismo che si tenta di trovare un compagno che ci piaccia al 100% per questo applaudo i sociofobici che sono soli per scarsità di donne "ideali" Quote:
2a) la differenza sta nel fatto che nel caso delle donne, le possibilità sono plateali, esplicite; gli uomini invece devono (non sempre) fare il famoso primo passo... ma se imparano a farlo, è difficile che poi rimangano soli A conferma di questo mio pensiero, porto l'esempio di tutte quelle occasioni, aka donne che si propongono, che sembrano spuntare dal nulla quando un uomo si fidanza: erano occasioni presenti già prima, ma implicite, occultate, che avevano bisogno di una spinta per palesarsi. 2b) Se una donna non si propone bene (non è affascinante) ha la stessa "poca scelta" di un uomo che non si propone bene (cioè non si fa avanti, nemmeno con mezze frasi e sguardi... capisco che i sociofobici rientrino in questa condizione e si sentano maledetti...). In entrambi i casi, si può rimanere esigenti, magari lavorando su se stessi per essere in grado di avere ciò che si vuole. (come ha detto con le parole migliori cc74!) Quote:
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A questo punto specifico: le avventure di una notte sono escluse: quello è tutto un altro discorso, lì sì che le donne hanno più scelta, e spesso nemmeno la vogliono! Se il discorso era incentrato sulle storie di sesso, potevate avvisarmi! :D |
Re: Come vuoi che io sia
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Re: Come vuoi che io sia
che saggia che era una certa persona, sono stato molto fortunato, ma avrei dovuto leggere tra le righe -_-
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Re: Come vuoi che io sia
In scandinavia ti può capitare di parlare a tu per tu con ragazze di una bellezza quasi sovrannaturale, un'italiana con pari fattezze difficilmente si accorgerebbe della tua presenza nell'aere. Un buon motivo per ribadire quello che scrissi: è tutta cultura, tutto un sistema di valori e disvalori completamente sbagliato.
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Re: Come vuoi che io sia
muttley, è per problemi economici se non vai a vivere là? non condivido mi sembra troppo facile dare la colpa al sistema di valori sbagliati.. a me è capitato spesso per vari tornei di stare in mezzo a ragazze scandinave o comunque del nord: non cambia niente.
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