Il sociofobico e la gelosia
In un rapporto con una donna (passato, presente o ipotetico), come si manifesta la vostra gelosia?
Lo chiedo perché, nel mio primo vero rapporto con una donna, mi sono reso conto che non provo la classica gelosia rabbiosa/aggressiva ma un'ansia che, nei casi concreti, sfocia in depressione. In altre parole, do per scontato di non poter reggere il confronto, in nessun caso. N.B. — Ho posto la domanda ai maschi, ma le risposte femminili sono ugualmente benvenute. Invece, NON sono affatto benvenute le classiche risposte da estroverso pieno di sé, tipo «Persa una, trovate altre mille». |
Re: Il sociofobico e la gelosia
persa una trovate altre mille
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Re: Il sociofobico e la gelosia
Già è difficile trovarne una
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Re: Il sociofobico e la gelosia
Come te, mi autoconvinco di essere destinato a perdere il confronto, mi autoescludo in quanto tale atteggiamento è meno doloroso della "sconfitta" vera e propria finchè la mia paura si realizza..con quel tipo di atteggiamento ovviamente direi.
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Re: Il sociofobico e la gelosia
Io tendo a sparire.. mi fai un torto o qualcosa che reputo come tale? bene addio.. non sono proprio in grado di avere una relazione :miodio:
E poi non sopporto le persone troppo gelose e possessive.. oddio essere trattata come una cerebrolesa che non sa scegliere per se e che non sa resistere alle tentazioni (ma quando mai?).. oddio quando mi vengono tarpate le ali per motivi stupidi e perché mi si vuole tutta per se stessi senza possibilità nemmeno di parlare con le altre persone.. mi sento soffocare in certe situazioni e quindi le tronco, anche se alcuni tipi tendono ad insistere pure dopo e a perseguitarti per mesi :( |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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gelosia pussa via :mrgreen: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
La gelosia già è un problema per molti "normaloni", per noi può essere ancora peggio.
Se una ci si prende, la paura di perderla è enorme , vista la difficoltà di trovarne un'altra, cosa invece non impossibile per gli estro. Oviamente c'è il timore che qualunque contatto con altri maschi, da parte della nostra ipotetica ragazza, non farà altro che svalutarci , e rendere ancora più problematica la convivenza. C'èè da dire che se una ha deciso di stare con noi, evidentemente i nostri problemi non rappresentavano un acosa insormontabile per lei, e quindi in teoria, non dovremmo rischiare di vedercela sgattaiolare via al primo maschio estro che gli passa vicino....in teoria...:mrgreen: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Guarda un po'... lascio il forum per un po' e poi mi ritrovo Moon e Very (quasi)moderatori, Stone fidanzato (o è una storiaccia di solo sesso? cit.)... :applauso: Quote:
(Diverso tempo fa volevo aprire io un topic del genere!) |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Scherzo |
Re: Il sociofobico e la gelosia
Aggiungo che io non sono un tipo fondamentalmente geloso, e la mia ex er super fedele di natura (e pure gelosa in certi frangenti).
Però in qualsiasi caso, anche se si è razionali e non possessivi, certe sensazioni di "ansia da gelosia" appaiono dentro di sé e bisogna imparare a vincerle (o almeno a controllarle). |
Re: Il sociofobico e la gelosia
Una delle cose a cui tengo maggiormente in una relazione (di qualsiasi tipo..) è la libertà di pensare, fare e dire ciò che si considera più giusto...
Bravo Alu, ben detto! Come risposta nel paio di occasioni (campione accidentale: non valido per produrre statistiche..!) in cui mi è stato dato modo di attuare questo bel proposito mi sono beccato dei cornazzi allucinanti... :ridacchiare: Ad ogni modo non ho niente da rimproverarmi, quindi lo farei ancora.. "e perché non ci sei rimasto anche se ti aveva tradito? Se sei mister libertà..?" Obiezione sensata. Perché è scattato il meccanismo "se ti ho tradito vuol dire che non ti voglio così tanto bene" e ciao.. |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
La gelosia in fondo, non serve a nulla, se non a far star male chi ne è portatore....alla fine può davvero diventare una malattia. Tanto se il/la partner ti vuol fare le corna, te le fa , anche se lo imbraghi come un novello Houdini....il problema è capire che se ti fa le corna è perchè ha smesso di volerti bene. Tanti negano questa lapalissiana verità, fottendosi con le proprie mani, accettando di tenere in piedi storie che non hanno più senso,e precludendosi la possibilità di trovare qualcuno con cui stare bene.
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
Io non sono geloso, mi fido del prossimo e della mia capacità di conservare intatto il mio fascino :occhiali:
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Sul secondo punto dipende dalla ragazza in questione...ma io credo che in generale una tipa 'normale',un ragazzo fobico(che esce poco o niente,0 amici ecc)manco se lo caga d striscio :mrgreen: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
A me succede una cosa molto particolare... Se mi interessa una persona (ma non ho con questa una relazione) provo una sorta di gelosia bruciante, che ovviamente non esterno, e che mi dà la sensazione di "non reggere il confronto".
Se invece ho una relazione, le cose sono molto più rilassate... Occhio, non che mi adagi sugli allori, ma tendo a fidarmi (magari a torto). Di solito sono io che subisco la gelosia ed è piuttosto sgradevole. Una cosa simile alla gelosia mi è capitata con il fidanzato "storico". Non temevo che si vedesse con le altre, di questo mi fidavo. Non sopportavo di essere "accantonata" perché lui doveva vedere una trasmissione interessante o se aveva parenti a casa... O mi incavolavo quando mi riportava a casa alle 22.30 o giù di lì, invece che rimanere insieme un po' di più. Ma ero anche piuttosto giovane (23-27), ora sopporterei molto meglio. |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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:miodio: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
in fin dei conti la gelosia, nella maggior parte dei casi, è determinata dall'insicurezza.
questo è noto ad un pò tutti. il punto è che questa convinzione può essere usata per minimizzare la sofferenza che dalla gelosia è generata. cioè la comprensione che la gelosia è di per se immotivata. personalmente trovo utile anche il pensare che sia perfettamente inutile |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
[QUOTE=Myway;650544]La gelosia già è un problema per molti "normaloni", per noi può essere ancora peggio.
Se una ci si prende, la paura di perderla è enorme , vista la difficoltà di trovarne un'altra, cosa invece non impossibile per gli estro. Sì, cosa non impossibile non tanto per gli estro, ma per i deficienti che si accontentano della prima che arriva, non è possibile farne una questione quantitativa, chissenefrega della quantità, io starei solo male come un cane se mi accompagnassi ad una persona che non amassi, che non apprezzassi, che non mi piacesse alla follia, chissenefrega degli altri, lo dico sinceramente, e, soprattutto, chissenefrega di omologarsi, e poi a quale scopo ?Quello di diiventare diversi da come siamo ? Omologarsi è la cosa più triste che esista |
Re: Il sociofobico e la gelosia
[quote=Dave64_128;651594]
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Per gli estro è vero che in genere, tranne eccezioni, la profondità e la qualità di un rapporto è inferiore a quella che potremmo avere noi, però il loro carattere li porta ad avere contatti sociali continui dai quali vedo nascere storie abbastanza frequentemente, se avessi anche io questa possibilità probabilmente anche la gelosia la vedrei sotto un altro aspetto. |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
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Non son il tipo che si scalda, si lamenta e sono praticamente incapace di insistere in qualcosa tanto che spesso do l'impressione di chi a quella cosa non ci tiene Dovermi "difendere" da un altro contendente, indipendentemente dal confronto tra me e lui, lo vedrei a priori come una sconfitta perché per me il rapporto è fiducia incondizionata nell'altro, se viene meno lo considero finito (anche se magari ufficialmente si sta ancora insieme) |
Re: Il sociofobico e la gelosia
Sono gelosa e possessiva e se qualcuno mi piace lo voglio tutto per me :tongue:
Che poi sia irragionevole e non si ppssa basare un rapporto su questi presupposti, lo so pure io, ma senza quel bruciorino che ti dà la gelosia per me un rapporto non esisterebbe, specie se sentimentale, sarebbe solo un'amicizia, una simpatia. E questo lo dico dall'alto della mia esperienza di zero anni :sisi: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Re: Il sociofobico e la gelosia
prima un paio di premesse...
1) per quanto mi riguarda sono nel campo dell'ipotetico 2) la gelosia non è qualcosa di negativo, se sei geloso/a significa che al partner ci tieni, diventa un problema però nel momento in cui questa diventa patologica... veniamo al punto, io mi accorgo di essere geloso, della ragazza che mi piace ad esempio... purtroppo la causa è sempre la stessa (almeno nel mio caso) l'insicurezza... lo schema mentale che mi faccio è questo:
sono dei pensieri disfunzionali che nascono da una distima nei propri confronti, volendo anche da una poca fiducia nei confronti del partner, anche se questo non è detto, io potrei avere una fiducia totale nei suoi confronti, ma questi pensieri disfunzionali che entrano nella catena di ragionamento fanno perdere lucidità e razionalità... c'è anche un'altra cosa da dire, il/la tradito/a, non deve mai sentirsi in colpa, si è la parte lesa, il torto sta sempre dalla parte di chi tradisce |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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potrei averlo scritto io u_u |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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Ovviamente anch'io parlo dall'alto del nulla :sisi: |
Re: Il sociofobico e la gelosia
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ho avuto 2 relazioni serie prima dell'attuale ragazzo.. nelle prime due non ho mai sofferto di gelosia erano sempre gli altri a soffrirne. adesso che praticamente mi sono innamorata sul serio ci sto soffrendo di brutto. Sopratutto di gelosia retroattiva.. sono gelosa del suo passato amoroso,delle sue ex,di cosa ha condiviso con loro,del sesso anche. e certi giorni,senza un reale motivo,mi trovo a farmi dei film mentali dove c'è lui che ha rapporti sessuali con le sue ex,di come lo faceva con loro.. e poi parte lo svalutamento personale.. del tipo che io non sono abbastanza per lui,che non lo soddisfo abbastanza,che non riuscirò mai a dargli quello che le hanno dato le altre e puttanate varie.. Comunque tutto questo è partito dalla troppa sincerità che voleva avere lui nei miei confronti parlando apertamente di quello che faceva con le sue ex e molto spesso in un discorso parlava direttamente delle sue esperienze pratiche.. essendo poi insicura oltre ad avere poca stima in me stessa il fatto di essere sincero ed aperto mi ha portato ad avere questo problema.. |
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