![]() |
rapporti con la mia famiglia
messaggio cancellato
|
Re: rapporti con la mia famiglia
termine orgoglio si riferisce ad un forte senso di autostima e fiducia nelle proprie capacità, unito all'incapacità di ricevere umiliazioni e alla gratificazione conseguente all'affermazione di sé, o di una persona, un evento, un oggetto o un gruppo con cui ci si identifica.
Un'espressione comune, sinonimo di orgoglio, è "avere un'alta opinione di sé". L'orgoglio smodato comporta un senso di superiorità rispetto alle altre persone, e prende il nome di superbia, che presso la dottrina cristiana è il più grave dei sette peccati capitali. Una persona superba tende sempre a voler tutta l'attenzione degli altri su di sé senza preoccuparsi degli stati d'animo delle altre persone. Se qualcosa non va secondo le sue aspettative, allora tende ad arrabbiarsi con i suoi interlocutori timidezza è il tratto che caratterizza in varia misura il comportamento improntato a esitazione, ritrosia, impaccio e pudore superiori a quanto manifestano in analoga situazione altri soggetti. Ai suoi livelli massimi si manifesta come fobia sociale, la paura di soccombere ad attacchi di panico in situazioni di pubblica esposizione. Non sempre essa è da considerare una patologia; talvolta, se ben affrontata, può dar luogo ad una consapevole e fruttuosa introversione della personalità, che in tal modo diviene intensa e riflessiva. La timidezza è facilmente individuabile in una persona, in quanto essa viene manifestata dal rossore in viso, dalla sudorazione, dal battito cardiaco accelerato, dai tremori, da nausea e ansia, tutte sensazioni che comunque variano sensibilmente da persona a persona. Generalmente una persona timida evita il contatto con gli occhi della persona con cui sta parlando, mantiene una certa compostezza e rigidità, cerca di controllare le proprie reazioni emotive, evita di parlare per evitare di sentirsi al centro della situazione e per evitare un possibile giudizio da parte degli altri. Le persone timide si suddividono in due tipologie, le quali adottano stili opposti nel rapporto con gli altri, ovvero un timido può mostrare sottomissione o aggressività. Il timido nella maggior parte dei casi è una persona oppressa da un forte senso di inferiorità, che arrossisce e si scusa in ogni occasione, ma a volte una persona timida può cercare di nascondere la propria insicurezza mostrando spacconeria e spavalderia. il termine orgoglio riferito a un timido mi sembra quantomeno inadeguato |
Re: rapporti con la mia famiglia
Quote:
|
Re: rapporti con la mia famiglia
vi basti sapere che quando mio fratello si operò per tumore al rene, io non sapevo avesse un tumore, ma solo che gli asportavano il rene trapiantato per rigetto, pensavo io...
ecco... |
Re: rapporti con la mia famiglia
Quote:
|
Re: rapporti con la mia famiglia
I rapporti con la famiglia come già detto sono molto freddi... purtroppo non c'è dialogo sulle cose che contano. poi ho sempre l'impressione che i miei fanno gruppo a sè, mentre io sono solo, insomma io sono solo contro tutti, sempre è stato così, e sempre lo sarà... posso contare solo su me stesso.
|
Re: rapporti con la mia famiglia
Quote:
|
Re: rapporti con la mia famiglia
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 18:22. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.