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Ciao a tutti,

sono una ragazza sulla trentina e non soffro di fobia sociale.
Non so se questo mi esclude a priori dalla partecipazione al forum.
Sono capitata per caso sul forum e mi ha interessato forse perchè ho un passato da supertimida, risolto dopo l'adolescenza.
Ora sono felice, sposata e ho un figlio piccolo.

Sono interessata alla fobia sociale anche perchè mio fratello soffre di disagio mentale. Purtroppo non ha una diagnosi chiara, ma ha una cura da fare (che non fa).
Certamente non è un fobico sociale, infatti alterna dei momenti in cui è un vero trascinatore di popoli (la sua vera indole) ad altri in cui vede solo complotti e si isola completamente (uno dei sintomi del suo malessere).
Inoltre sul lavoro nonostante si impegni ha delle difficoltà a mantenerne uno stabile e a concentrarsi.

forse leggere i vostri post mi può anche aiutare a capirlo di più in questi suoi momenti di paura sociale.

Insomma non so se ho diritto di rispondere ai vostri post, ma da quanto ho letto finora devo dire che questo forum mi sembra uno dei più interessanti che abbia letto, e mi sembra scritto da persone intelligenti e sensibili a cui spesso ho l'impulso di rispondere.

Sono senza pretese di consigliare niente a nessuno.
So che se non si provano certe sensazioni non si può capire fino in fondo il disagio di un fobico, ma magari posso esprimere un'opinione, come tutti, che può essere utile a qualcuno.

La tua storia mi ha incuriosito perchè ci sono degli aspetti in comune con la mia.
Infatti io ho una sorella che si preoccupa molto per me e soffro di una pronunciata fobia sociale a livello che ho difficoltà ad uscire anche per fare commissioni banali. Ma talvota ho dei momenti in cui é come se riprendessi me stesso ed esco fuori con tutta la convinzione nelle mie idee e la buona cultura che ho, riscontrando l'approvazione di chi mi ascolta, a volte anche non familiari. Io dico che tuo fratello deve seguire la cura che gli ha dato il medico, però spesso i medici non servono perché alcune volte c'é anche un problema di visione della vita che non combacia con quella del mondo, ed allora non é un problema strettamente psicologico, ma bisogna scegliere le amicizie giuste, le persone che possono condividere con te quelle idee. A me capita spesso di pensare che ce l'abbiano con me, e talvolta é in parte vero anche se non é un vero avercela ma semplicemente un rifiuto della mia visione delle cose.

Ciao.

benvenuta :applauso:

è sempre bello avere un genitore fra noi, qua ne abbiamo bisogno, avendo un'età mentale media che rasenta i 5 anni :mrgreen:

Sei entrata in punta di piedi con empatia e garbo, spero di leggerti presto.

Quote:

Originariamente inviata da Zybo (Messaggio 640019)

Sono capitata per caso sul forum e mi ha interessato forse perchè ho un passato da supertimida, risolto dopo l'adolescenza.
Ora sono felice, sposata e ho un figlio piccolo.

forse leggere i vostri post mi può anche aiutare a capirlo di più in questi suoi momenti di paura sociale.

Insomma non so se ho diritto di rispondere ai vostri post, ma da quanto ho letto finora devo dire che questo forum mi sembra uno dei più interessanti che abbia letto, e mi sembra scritto da persone intelligenti e sensibili a cui spesso ho l'impulso di rispondere.

Sono senza pretese di consigliare niente a nessuno.
So che se non si provano certe sensazioni non si può capire fino in fondo il disagio di un fobico, ma magari posso esprimere un'opinione, come tutti, che può essere utile a qualcuno.

Ciao e benvenuta. :applauso:

Un bel contributo da parte tua sarebbe raccontare(se ti va) come hai superato il periodo di timidezza.

Per il resto...quoto Inosservato:mrgreen:

Benvenuta :applauso:

Benvenuta e in bocca al lupo per il tuo caro