guardare da tutt'altra parte
 

vi capita mai di stare con qualcuno che guarda quasi tutto il tempo da un'altra parte e che non incrocia praticamente mai lo sguardo, nemmeno quando ti parla? che magari ti parla e risponde normalmente con un tono normalissimo, però guardando in alto o a sinistra ma mai rivolgendo direttamente a noi lo sguardo.
a me non mi capita di farlo, o magari non me ne sono reso conto; quello che mi capita è non riuscire a sostenere un incrocio di sguardo per più di mezzo secondo; però mi è capitato che una persona ha fatto così con me.

ma se qualcuno che fa con voi come ho detto sopra, come tendete a interpretarlo?

Re: guardare da tutt'altra parte
 

infatti anche secondo me è un sintomo di ansia sociale.
invece come dici tu io (che non lo faccio ma mi è capitata una persona che lo fa) l'ho vista come maleducazione ma più che altro perché capisco non guardare lo sguardo altrui, ma non pensavo si potesse arrivare a rivolgere lo sguardo da un'altra parte :(

Re: ciao
 

Guardo spesso oltre...come se ci fosse qualcun'altro dietro, oppure mi focalizzo su un particolare del volto del mio interlocutore...

Re: guardare da tutt'altra parte
 

lo stesso vale per me...non mi piace lo sguardo assente, parlo naturalmente da parte di chi non è timido e che in modo abbastanza palese è disinteressato al discorso

Re: guardare da tutt'altra parte
 

io se sto di buonumore riesco a guardare negli occhibene,se sto male capita che abbasso lo sguardo e tradisco insicurezza,ho notato che da' fastidio..mentre ho notato che delle persone a volte se le guardo io,distolgono loro lo sguardo,o sto sulle palle, o metto a disagio oppure anche gli altri non sono poi cosi sicuri di se',comunque quando accade mi fa piacere,mi da' sicurezza a me stesso

Re: guardare da tutt'altra parte
 

A me non è mai capitato.Ma temo sia successo pressocchè a chiunque abbia mai parlato con me..

Anche se stranamente mi capita sempre con amici/parenti,mentre con gli estranei assolutamente no.

Re: guardare da tutt'altra parte
 

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Re: guardare da tutt'altra parte
 

si.. bel problema, si da un messaggio d'insicurezza al prossimo. Cosa da evitare.

Forse indossando degli occhiali da sole non se ne soffre e attraverso le lenti si può cambiare abitudine gradualmente...boh

Mi ricordo di un documentario su Enrico Mattei in cui l'intervistato diceva che aveva lo stesso problema, ma continuava ricordando anche la sua volontà di ferro.

Re: guardare da tutt'altra parte
 

Certo però quando parlo/parlano cerco di guardare qualcosa che sta vicino alla persona...

Re: guardare da tutt'altra parte
 

non mi da fastidio, più che altro mi domando se per caso la persona in questione non sia a disagio a stare con me o se si stia annoiando.. :timidezza: (paranoia)

da parte mia, durante una conversazione cerco di sostenere il più possibile lo sguardo dell'altro (anche per cogliere eventuali segnali di noia/disapprovazione/fastidio ...insomma sguardi giudicanti :mannaggia:), soprattutto quando è lui/lei a parlare.. quando parlo io magari distolgo un po' lo sguardo, ma mi viene proprio spontaneo.. :arrossire:

Re: guardare da tutt'altra parte
 

io pure. mi è capitato di non avere paura di guardare negli occhi solo con pochissime persone

Re: guardare da tutt'altra parte
 

Io guardo sempre negli occhi il mio interlocutore , chiunque sia , ma non perche mi sento sicuro.
Stranamente la mia timidezza e insicurezza mi spinge a guardare negli occhi la persona con cui parlo , mentre solitamente ci si aspetterebbe che una persona timida tenda a togliere lo sguardo e fissare altrove.
Addirittura una persona mi ha detto che in questo modo la mettevo in imbarazzo.
La cosa è molto bizzarra e non riesco a spiegarmela , ad altri capita questa cosa??