FobiaSociale.com - Il carcere

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Il carcere ha soprattutto uno scopo rieducativo: deve cioé dare alla persona arrestata la possibilità di poter reinserirsi appieno nella società una volta scontata la pena. È chiaro poi che il tutto dipende anche dai casi e dal "curriculum" del detenuto (es. ergastolo), e che la vita in carcere a volte sia davvero dura (immagino più in certi Paesi che in Italia, ma non sono molto ferrato sull'argomento).

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Originariamente inviata da orange (Messaggio 623802)

Voi sapete qualcosa su come funziona?
Poi mi chiedo ... a che serve dato che si sa che quando le persone escono dal carcere sono peggio di prima?

Un giorno girando per radio sono arrivata su "radio carcere" su radio radicale (se volete lo fanno il martedì alle 21 su radio radicale) e li parlano del carcere delle loro condizioni.
Dicevano che lì l'igene non c'è che nelle cucine (non mi ricordo di che carcere) ci sono i topi che girano a volte fanno la pipì sul mangiare e quel mangiare viene dato ai carcerati.
La sanità non c'è o è scarsa anche se in teoria dovrebbe esserci quindi se hai un tumore che è curabile se preso in tempo ti attacchi ...

Ma io non ho mai sentito parlare di queste cose in tv, come mai? (forse è solo perché ne guardo molta poca) voi sapete altro'? e che ne pensate?

secondo me sono balle

Esistono diversi tipi e filosofie relative alle punizioni sociali e al carcere...

Oggi si tende ad oscillare tra due poli:
Da una parte il fine rieducativo della pena, la visione di Beccaria; per cui la privazione della libertà è uno strumento per allontanare il soggetto dalle leggi e le tentazioni del crimine e insegnargli a inserirsi nella società.
Dall'altra il semplice allontanamento del cosiddetto criminale dalla società civile.

Queste due visioni sono evidentemente in contrasto l'una con l'altra...

Secondo me oggi si tende alla seconda, mascherandola con la prima.
Per motivi anche non banali intendiamoci... Più un paese è nei casini e meno potrà occuparsi delle categorie emarginabili, emarginandole sempre di più...

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Originariamente inviata da orange (Messaggio 623802)

E' un argomento grande e complesso, dico la mia su uno dei principali problemi che penso sia il sovraffollamento (da cui a cascata derivano tutti gli altri). Credo si possa ridurre trovando sempre di più misure sostitutive per i reati contro il patrimonio o per altri reati minori...
per misure sostitutive non intendo roba leggera, intendo ore ed ore di servizio sociale ad esempio, tali da poter ripagare almeno in parte il danno economico procurato.....
A me che mi frega che Tanzi o Wanna Marchi stiano in prigione, io vorrei che ripagassero fino all'ultimo centesimo possibile ciò che hanno rubato....

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Originariamente inviata da bunker (Messaggio 624057)

secondo me sono balle

secondo me è vero. basti guardare in quale stato di degrado versi la società "civile", non oso immaginare quella carceraria

Esiste anche radio carcere mo? :pensando:

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Originariamente inviata da chomsky (Messaggio 624100)

Esiste anche radio carcere mo? :pensando:

è un programma di radio radicale http://www.unidarkside.com/board/ima...es/uhmsese.gif http://www.radioradicale.it/scheda/338014

Il sistema carcerario in Italia è probabilmente il peggiore dell'occidente,l'idea della rieducazione ormai è del tutto abbandonata.Tra l'altro quasi un quarto dei carcerati sono persone in attesa di giudizio,cioè fino a prova contraria innocenti.

Non ne senti parlare in tv perchè non frega nulla a nessuno,nè nessuno ha un reale interesse a cambiare le cose-probabilmente un partito che promettesse di destinare delle risorse a rendere più vivibile il sistema carcerario finirebbe col perdere voti,in questo paese di bigotti e forcaioli

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Originariamente inviata da orange (Messaggio 624207)

Appunto, quindi uno uscito dal carcere dovrebbe essere meglio non peggio.

Dipende anche dal detenuto: se è un criminale incallito, difficile che una volta uscito dal carcere possa essere migliorato.