FobiaSociale.com - 6 donne e 1 uomo. Non è roba porno. Giuro.

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6 donne e 1 uomo. Non è roba porno. Giuro.

Ho deciso di aprire una serie di discussioni a catena, con in una un indizio su cosa ci sarà nella prossima.

Dopo il thread precedente, vorrei soffermarmi su quelle ragazze( e quel ragazzo) che in 4 anni mi hanno fatto la corte. O per lo meno ci hanno provato.

1) La prima in assoluto, andavo in prima superiore e lei andava in 3° media. Era una di quelle sciatte cafoncelle che ti vengono i brividi quando apre la bocca. Una di quelle che si vestono super attillate, alla moda, sempre in giro con le amiche ancora più cafone quasi per dare un pretesto a qualche maniaco stupratore. Si mise ad aspettarmi con le sue amiche all'uscita della scuola(era ripetente di un anno se non mi sbaglio) per chiedermi di stare insieme a lei. Ero appena uscito dall'inferno e dalla mia condizione di morte incarnata ed'ero assolutamente certo che mi stesse prendendo per il culo, come ha sempre fatto ogni singola ragazza che io abbia mai incontrato. Per questo, ogni giorno la congedavo con un classico "no, vattene" anche davanti alle sue amiche, delle quali ricordo con soddisfazione la faccia stupita. E in effetti dopo un po' non la rividi mai più.

2) Sempre prima superiore La seconda mi fece veramente incazzare, veniva al mio corso di musica e anche lei suonava il basso. Invece di farmi concentrare su quello che diceva l'istruttore mi assillava con battutine e barzellette(!!!) a sfondo sessuale, a cui poi non ridevo nemmeno, sperando capisse che erano idiote. Macchè. Continuava imperterrita. Ma l'apice lo raggiunse con una serie di domande sul sesso del tipo: "ma lo hai mai fatto?", "ma ti masturbi guardando i film porno?" "che posizione ti piacerebbe fare?". Ma il culmine assoluto lo fece un giorno in cui queste domande abbondavano, mi prese la mano, se la mise in mezzo alle gambe e mi chiese se mi sarebbe piaciuto andare in bagno con lei. Il giorno stesso dal disgusto smisi di andare al corso e cominciai a studiare il basso da autodidatta.

Ah, andavamo tutti e due in prima superiore.

3) Una mia compagna di classe, che credeva che insultandomi e contraddicendomi su ogni singola cosa davanti alla classe intera e per 3 anni di fila(superiori, prima scuola che ho frequentato) mi avrebbe conquistato. Povera illusa.

4) Una mia ex compagna delle elementari che veniva presa in giro perchè grassa mi si ripresenta nella mia stessa scuola anch'essa in veste completamente rinnovata incontrandomi quasi per caso. Peccato fosse fissata con scarpe, borse, trucchi, vestiti, gioielli e che il suo uomo per conquistarla dovesse regalarle tutte queste cose. Mai più rivista dopo aver cambiato scuola.

5) Veniva anche lei nella mia classe. Non avevo ancora le idee estreme che avevo ora ma ero finalmente fuori da quello schifo che ero alle medie, insomma ero ancora convinto che avere una persona che ti ama vicino fosse una buona cosa. Era molto carina, ma il suo problema era, per me, molto grave; non aveva nessun tipo di passione, restava tutto il giorno su msn e facebook a chattare. Nient'altro. Non le piaceva nulla e voleva un fidanzato solo per convenzione. Non per reale interesse. Mi sono messo ad evitarla ed ad ingnorarla nell'attesa che trovasse qualcun'altro. Missione compiuta.

6) Un ragazzo omosessuale che faceva parte della compagnia di mia cugina. Incontrato a casa sua, da quel momento chiese insistentemente a mia cugina di portare anche me alle loro uscite serali perchè voleva conoscermi. Nulla contro i gay, ma io non sono gay(e se è per questo nemmeno etero). Dissi semplicemente di no.

7) Il momento del mio totale cambiamento. La fase primaria. La svolta verso quello che sono ora. Lei era la persona più bella che io abbia mai incontrato. Appassionata di musica classica andava al conservatorio da anni. Cantava la lirica e suonava il violino e l'arpa. Capelli lunghi, biondi, occhi azzurri. Statura media e un bellissimo fisico. A volte maschiaccio, altre volte l'essere più femminile e aggraziato di questo mondo. MAI volgare, sempre ben vestita, sempre elegante, ma sapeva farsi rispettare quando ce n'era bisogno. Era perfetta. Tuttavia, per quanto la considerassi meravigliosa, ero sempre sull'attenti, sempre con sospetto, sempre con le mie solite autoconvinzioni che tutte le donne cercano solo sesso e soldi. E che tutti gli uomini sono tutto tranne che amici. E che rimanere per sempre soli è la miglior scelta di vita possibile. Fu lei a fare il primo passo, fu lei ad interessarsi al mio carattere schivo e distaccato. Fu lei a parlarmi di se come se fossi suo fratello. Fu lei a portarmi fuori di casa. Fu lei che sotto casa sua tentò di baciarmi. E fui io che le diedi uno schiaffo. Fui io che rifiutai di stare con lei. Fui io che feci un'espressione di superiorità e disprezzo davanti a lei. Fui io a non fidarmi di lei. Fui io a credere che fosse tutto inventato per prendermi per il culo. Fui io ad autoconvincermi di questo. Perchè non può esistere una persona del genere se non recitata. Da quel momento il mio odio verso l'uminità intera divenne incommensurabile. E mai cambierò.