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Alfie 17-10-2011 14:47

DOVERI autoimposti e stress
 
Sono stressato e impaurito.
Non faccio altro che ripetermi che...
Devo disegnare (per trovare un lavoro, andarmene di casa ed essere felice)
Devo guidare (per superare l'insicurezza e sentirmi in grado di uscire con una ragazza)
Devo diventare un grafico (per integrare il disegno e non morire di fame)
Devo prendere la laurea (per non portare più il fardello del fuoricorsista e smettere di perdere tempo)
Devo iscrivermi in piscina (per migliorare fisico e autostima)
Devo andare a correre la mattina (per non buttare i soldi per la piscina)
Devo studiare la mappa della mia città (per non sentirmi uno sfigato che non conosce il posto in cui vive)
Devo studiare semiotica (per essere un intellettuale e per diventare un professore universitario)
Devo interessarmi di politica (per non sentirmi un ignavo)
Devo coltivare le amicizie (per non ritrovarmi solo e sentirmi diverso)
Devo trovarmi una ragazza (per sentirmi amato e non continuare a ritenermi un disadattato)
Devo interessarmi di filosofia (perché discutere di massimi sistemi astratti non mi mette ansia)
Devo usare diplomazia con i miei genitori (per limitare le fonti di stress e prevenirne per quanto possibile in futuro)
Devo lavare, riordinare, cucinare, stirare, stendere, organizzare casa (per non sentirmi diverso da chi ha una famiglia normale in cui queste cose si fanno)
Devo imparare a organizzare uscite (per sentirmi in grado di coltivare amici e amori)
Devo seguire una dieta (per sentirmi meglio fisicamente)
Devo maturare caratterialmente (perchè è un anno che faccio psicoterapia e ancora sono al palo)
Devo fare tutto ciò per aumentare la mia autostima ed essere sereno.
Ma NON posso fare tutto ciò meccanicamente... Quindi DEVO far sì che tutto ciò passi per passione spontanea e non programmata...

Data l'impossibilità di tener fede all'ultimo proposito, passo la mia vita come il bambino che marina la scuola e se ne sta tutto il giorno in casa, da una parte contento di saltare l'interrogazione (i vari doveri, solo rimandati) e dall'altra annoiato per non poter uscire e rischiare di farsi vedere non febbricitante e quindi giustificato (qui mi ricollego al topic "eh, sto da nonna...").

Insomma pianifico come dovrei essere ma mi sollevo dall'incarico dicendomi che le cose devono venire spontanee... che poi come se non bastasse se inizio a fare una cosa mi dico che forse sarebbe più conveniente farne un'altra.
Però più rimando e più mi sento in ritardo e in dovere di recuperare, facendo doppio sforzo.
Da qui lo stress e l'ansia quotidiana che mi rovina la vita.

Mah... voi che ne pensate?

Moonwatcher 17-10-2011 14:53

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 617639)
Mah... voi che ne pensate?

Che hai troppe http://www.fobiasociale.com/doverizzazioni-18659/.

Leggi L'autoterapia razionale emotiva.

PERSO 17-10-2011 14:55

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 617639)
Sono stressato e impaurito.
Non faccio altro che ripetermi che...
Devo disegnare (per trovare un lavoro, andarmene di casa ed essere felice)
Devo guidare (per superare l'insicurezza e sentirmi in grado di uscire con una ragazza)
Devo diventare un grafico (per integrare il disegno e non morire di fame)
Devo prendere la laurea (per non portare più il fardello del fuoricorsista e smettere di perdere tempo)
Devo iscrivermi in piscina (per migliorare fisico e autostima)
Devo andare a correre la mattina (per non buttare i soldi per la piscina)
Devo studiare la mappa della mia città (per non sentirmi uno sfigato che non conosce il posto in cui vive)
Devo studiare semiotica (per essere un intellettuale e per diventare un professore universitario)
Devo interessarmi di politica (per non sentirmi un ignavo)
Devo coltivare le amicizie (per non ritrovarmi solo e sentirmi diverso)
Devo trovarmi una ragazza (per sentirmi amato e non continuare a ritenermi un disadattato)
Devo interessarmi di filosofia (perché discutere di massimi sistemi astratti non mi mette ansia)
Devo usare diplomazia con i miei genitori (per limitare le fonti di stress e prevenirne per quanto possibile in futuro)
Devo lavare, riordinare, cucinare, stirare, stendere, organizzare casa (per non sentirmi diverso da chi ha una famiglia normale in cui queste cose si fanno)
Devo imparare a organizzare uscite (per sentirmi in grado di coltivare amici e amori)
Devo seguire una dieta (per sentirmi meglio fisicamente)
Devo maturare caratterialmente (perchè è un anno che faccio psicoterapia e ancora sono al palo)
Devo fare tutto ciò per aumentare la mia autostima ed essere sereno.
Ma NON posso fare tutto ciò meccanicamente... Quindi DEVO far sì che tutto ciò passi per passione spontanea e non programmata...

Data l'impossibilità di tener fede all'ultimo proposito, passo la mia vita come il bambino che marina la scuola e se ne sta tutto il giorno in casa, da una parte contento di saltare l'interrogazione (i vari doveri, solo rimandati) e dall'altra annoiato per non poter uscire e rischiare di farsi vedere non febbricitante e quindi giustificato (qui mi ricollego al topic "eh, sto da nonna...").

Insomma pianifico come dovrei essere ma mi sollevo dall'incarico dicendomi che le cose devono venire spontanee... che poi come se non bastasse se inizio a fare una cosa mi dico che forse sarebbe più conveniente farne un'altra.
Però più rimando e più mi sento in ritardo e in dovere di recuperare, facendo doppio sforzo.
Da qui lo stress e l'ansia quotidiana che mi rovina la vita.

Mah... voi che ne pensate?

si chiama: sindrome di PeterPan ..
Il "devo", a tutti provoca ansia, stress.
Non sei il solo.
MA essere "adulti" significa prendersi le proprie responsabilità.
Ove queste siano causa di stress ed ansia, a maggior ragione, dobbiamo cercare di affrontarle, per "crescere".
Al limite, fare una lista di "precedenze" ed affrontare le cose per ordine di importanza.
Senza pretendere di fare "tutto" nello stesso tempo.
Hai ansia e paura d'affrontare queste cose ?
Si dice che finchè non affronti la cosa che ti fa paura, ti farà paura.
Prenditi i tuoi tempi.. ma "prendili"!!
Non tergiversare.. se no, ti prendi in giro da solo !!!!
-
Certo che non è semplice:in quell'elenco, ci sono risvolti che toccano tutta la sfera psichica di una persona.
Dall' "io" alla "consapevolezza di se", fino ad arrivare "all'autostima".
Passando anche per la consapevolezza che finchè avremo la "pappa pronta" (da altri=genitori), anche se l'acqua tocca il culetto, staremo a galla !
Nel momento in cui l'acqua inizia a salire: o nuoti .. oppure ..................................

Myway 17-10-2011 15:15

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Devi (:mrgreen:) volere fare quello che devi fare...

Sampei80 17-10-2011 15:51

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
DEVI (dovresti) iniziare solo con una cosa....trovare queste cose interessanti e con uno scopo, se fai in modo di fartele piacere, la volontà di farle ne sarà una conseguenza.
Inizia col fare le cose che più ti aggradano.

http://www.unilibro.it/find_buy/Sche..._ostacolo_.htm

Semir1978 17-10-2011 16:23

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Stai procastinando.

Prova a leggere questa pagina di un sito di crescita personale. Ci sono anche degli altri links correlati sotto l'articolo.

Seguendo quei consigli non cambi da un giorno all'altro, però è già qualcosa. :pensando:

Miki NFx2 17-10-2011 18:12

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Mah!,bel thread....dà da pensare....metà delle cose che hai scritto non le puoi fare "spontaneamente" come ad esempio la laurea,e anche per le altre uno sforzo iniziale ti toccherà farlo sennò campa cavallo che l'erba cresce.
Se vuoi un consiglio pensa a laurearti con impegno e serenamente....in facoltà ci sono potenziali amici e potenziali fidanzate...la famiglia apprezza l'impegno ma soprattutto una volta laureato ti si aprono tante porte in + rispetto a uno come me che ha un attestato professionale manco buono per pulirsi il culo.
Poi lo so che tutto è più difficile se hai problemi a relazionarti....datti da fare,buona fortuna!:bene::bene:

Tabula Rasa 17-10-2011 21:34

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 617882)
Bene.
Io disegnavo.
Disegnavo bene.
Ero sicuro che avrei fatto della mia passione un lavoro.
Sono due anni che non disegno (dopo la depressione).
Se oggi dovessi rispondere alla domanda "disegneresti anche senza una previsione di stipendio?", io direi decisamente di no. Non mi emoziona più.
Però, com'è inevitabile, non faccio che sentirmi ripetere che è un peccato che io abbia smesso, che se ho un talento è bene recuperarlo, che piano piano riuscirò a riprendere e che basta volerlo... Ma se io al di là della prospettiva lavorativa (quindi di un utilizzo strumentale del disegno, finalizzato ad andarmene di casa... unico vero obiettivo che ho) non provo più alcun piacere nel disegnare... che debbo fare? Oltre che sentirmi pesantemente in colpa per questo? Procrastino, sì.
:(

Ti capisco benissimo, stò nell'identica situazione, davvero! letteralmente :( seguirò con interesse la discussione che hai aperto ^^

JohnReds 17-10-2011 22:04

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Moonwatcher (Messaggio 617642)


Quote:

Originariamente inviata da LanternaVerde (Messaggio 617662)

Quote:

Originariamente inviata da Semir1978 (Messaggio 617673)
Prova a leggere questa pagina di un sito di crescita personale. Ci sono anche degli altri links correlati sotto l'articolo.

Aaargh! Tra i vari doveri il povero alfie ne ha appena aggiunto un altro: leggersi libri e manuali per imparare a fare i doveri

Sampei80 17-10-2011 22:45

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da JohnReds (Messaggio 617925)
Aaargh! Tra i vari doveri il povero alfie ne ha appena aggiunto un altro: leggersi libri e manuali per imparare a fare i doveri

Evabbè, almeno si tenta di dare uno spunto.

Reinhart 18-10-2011 11:03

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
è parecchio tempo che mi autoimpongo doveri ed obiettivi, trovandone un certo giovamento e miglioramento per la mia persona, ma al tempo stesso ho accumulato negli anni parecchio stress che continua a pesarmi ed inibisce le mie funzioni emotive; in poche parole ho maturato lo stato d'animo della "guerra perpetua".

Sampei80 18-10-2011 15:55

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Basta che non fai come Pecoraro Scanio

Kitsune 20-10-2011 14:47

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 618138)
Che ne pensate?

Biblioteca?

Guardianangel 20-10-2011 15:41

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
pensa meno e fai di piu
il pensiero è nemico dell'azione.

Moonwatcher 20-10-2011 16:57

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Il fulcro son gli stimoli mancanti, son d'accordo con te.
Ma dove si trovano? :interrogativo:

Sampei80 20-10-2011 16:57

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Fatti un anno di militare

Sampei80 20-10-2011 21:03

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Se non trovi stimoli, l'ambiente militare te li fa venire, volente o nolente.
In più, ti allontani dall'ambiente che per te è causa di stress, stacchi da quella realtà.
Puoi continuare a studiare se ti viene.
Non devi pagare vitto e alloggio.
Fai un esperienza di vita.
Conoscerai lo spirito d'adattamento
Purtroppo, devi fare la domanda.

Meglio un anno così, che un anno colì;)

Sampei80 20-10-2011 22:05

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Alfie (Messaggio 619842)
Beh questo senz'altro, mi farebbe solo che bene allontanarmi da casa.
Un po' alla Ufficiale e gentiluomo... :)
http://i53.photobucket.com/albums/g8.../zack_mayo.jpg

Mi ero scordato il fascino della divisa.:mannaggia:

uuuuu...quante femmine:D

Winston_Smith 21-10-2011 19:09

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da LanternaVerde (Messaggio 619848)
Mi ero scordato il fascino della divisa.:mannaggia:

uuuuu...quante femmine:D

Non per fare terrorismo, ma mi sa che ti sei scordato pure il nonnismo. Parlo da antimilitarista, comunque.

roberta 21-10-2011 19:21

Re: DOVERI autoimposti e stress
 
Quote:

Originariamente inviata da Nói (Messaggio 617643)
Mi sembra che tu ti sia imposto troppi obiettivi. Forse sarebbe meglio concentrarsi su una cosa alla volta, la lista è lunghissima. Magari potresti darti una scadenza di 6 mesi-1 anno e importi di fare 2 o 3 di quelle cose...neanche superman riuscirebbe a iniziare tutte quelle cose in una volta!

Sì infatti, procedi per priorità..


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