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oggi al centro commerciale
oggi sono andato al centro commerciale con il mio solito amico,commentavamo di quante coppie cerano,camminavano mano nella mano:piangere:,ad un certo punto il mio amico nota una coppia che conosce e ci mettiamo a parlare,avranno avuto 27 anni,e si vedevano che erano felici,dopo un po continuiamo per il centro commerciale,ed il mio amico mi dice che quella coppia,sta finendo casa e il prossimo anno si sposano,ho provato una tristezza enorme mi veniva voglia di piangere pensare che loro sono riusciti a costruirsi un futuro ed io e altri alla soglia dei 37 anni neanche l,ombra di una ragazza,e meglio che mi butto giu da un ponte,e poi per finire,lui non era molto diverso da me
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Re: oggi al centro commerciale
Ma n non m :sisi:
Shady mi hai battuto sul tempo |
Re: oggi al centro commerciale
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almeno per me, non è invidia, più che altro è un riflettere sul perchè io non ho potuto avere una vita diversa da quella che mi è toccata. |
Re: oggi al centro commerciale
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Re: oggi al centro commerciale
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Re: oggi al centro commerciale
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Re: oggi al centro commerciale
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Re: oggi al centro commerciale
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Credo che anche tu cominci ad avere l'Agoradepressione. |
Re: oggi al centro commerciale
mi spiace, ragazzi... :(
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Re: oggi al centro commerciale
a me lasciano indifferente ste cose, non provo (quasi) mai emozioni...:mannaggia:
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Re: oggi al centro commerciale
e pensare che sono tutti nostri diritti questi di avere una casa un lavoro ed una vita dignitosa, fate bene ad incazzarvi contro questo schifo ragazzi!!!!! Vi chiedete perchè non ci sia toccato??? E' semplice perchè è programmato già che in tanti di noi devono vivere nella merda per far campare quei quattro porci borghesi nell'opulenza.......ma la rabbia sta montando inesorabile!!!!
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Re: oggi al centro commerciale
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Troppo comodo lagnarsi. Poi tu che fai di tanto tremendo per poterti lamentare? E in ogni caso evidentemente non basta. La felicità poi non è un diritto e ti assicuro che è difficile per tutti guadagnarsela, compreso chi vive nell'opulenza. Avere non è sinonimo di armonia. In ogni caso la testimonianza iniziale non raccontava di ragazzi "speciali" ma di due giovani come tanti che nutrono affetto reciproco e decidono di impegnarsi per costruire qualche cosa insieme. Il tuo odio non serve a nulla, di certo non ti aiuterà a sentirti sereno. |
Re: oggi al centro commerciale
e chi ha parlato di odio?? Latrinlover ha parlato di rabbia. rabbia non contro quella coppia di innamorati, ma contro la condizione in cui siamo costretti a versare. questo schifo a cui il destino ci ha condannato. hai ragione lamentarsi non serve a niente, ma la rabbia è una delle poche cose costruttive che puoi sfruttare in queste situazioni.
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Re: oggi al centro commerciale
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p.s. Comunque per tua informazione come dici tu stesso bisogna farsi il culo hai ragione, ce lo stanno facendo da anni il mazzo quadrato!!!! O forse intendi dare il culo ????? Sono due concetti diversi.... |
Re: oggi al centro commerciale
Come spesso (e purtroppo) mi capita di dire nei topic di tino, nulla di nuovo sotto al sole.
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Re: oggi al centro commerciale
Io ho provato una cosa simile pochi giorni fa, quando c'è stata una new entry in famiglia.
E questo pensiero mi sta passando per la mente sempre più spesso ultimamente...mi sà che emerge con l'avanzare dell'età. Condividere e costruire qualcosa insieme è come se stia diventando una necessità. :interrogativo: |
Re: oggi al centro commerciale
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Il discorso sul capitale e sulle rendite è lungo, e nessuno più di me è consapevole non solo dell'ingiustizia sociale, ma del baratro che può portare il costante innalzarsi della forbice tra ricchi e poveri, e ciò avviene quando il capitale non svolge più una funzione sociale come lo si voglia o meno ammettere ha fatto in passato, ma solo arricchente. E' facile dire che bisogna "darsi da fare", quando lo dice uno che ha la fabbrichetta o l'attività, lo è meno quando lo si impone a chi deve lavorare "sotto padrò" come si dice dalle mie parti. In realtà questo movimento è diretta derivazione della globalizzazione e della libera circolazione di merci, capitali e soprattutto plebi in cerca di lavoro. Mi fa ridere chi è contro il capitale e la globalizzazione, e poi è per le frontiere spalancate agli immigrati e non si rende conto che essi, con l'abbattimento del lavoro, non solo dei salari, ma anche e soprattutto dei diritti, come quello di una pensione decente non a 70 anni, la sicurezza, le ore di lavoro, che consentono sono una parte del problema. Inutile dire che lo stato qui e là deve garantire anche a loro, è nella logica delle cose che se immetti sul mercato una quantità di merce non ci sarà stato che tiene se questa diventa particolarmente conveniente e inizia il mercato nero. E infatti abbiamo il lavoro nero, finiamola di dire che bisogna combatterlo, non si può diventa strutturale quando arrivano a milioni e sono disposti a farlo a quelle condizioni. Bisogna eliminare i problemi alla radice invece. Chiusura delle frontiere all'immigrazione massiccia, che oltretutto ha ricadute a lungotermine culturali anche peggiori di quelle immediate economiche; pesante tassazione del profitto imprenditoriale, e ricaduta di questo sotto forme di buste paghe, così da ridurre, almeno un po', la forbice tra imprenditori/manager e manovalanza. Infine, è brutto dirlo, ma dazi ai prodotti delle economie "emergenti", che sommergono la nostra economia senza apportare nulla. Dovremo rinunciare all'Ipod, o Ipad, o come cazzo si chiama, e al telefonino ultima generazione (a parte che i migliori si producono nei paesi ad alta industrializzazione, come Finlandia, Corea del Sud e Giappone, con i quali possono essere mantenute relazioni di libero scambio i nquanto non si avvalgono di manodopera semischiavizzata e quindi non concorrenziale), ma potremmo comprare casa, e risparmiare come faceva la generazione precedente alla nostra per le spese veramente importanti. La via è solo questa, l'alternativa è di ritornare al medioevo con signorotti feudali ultraricche e poveri plebi tiranneggiate che ogni tanto si ribellano, ma senza grossi mutamenti per i prossimi mille anni. |
Re: oggi al centro commerciale
Costituzione? Dare il culo? Ma che attinenza c'è con il centro commerciale e la coppietta! Mi sa che mi sono persa la parte più interessante...
:interrogativo: |
Re: oggi al centro commerciale
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Re: oggi al centro commerciale
non l'ho iniziato io almeno. :D
tino sarà contento :miscompiscio: |
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