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Piacersi e piacere
Qual è la relazione tra piacersi e piacere, tra accettarsi ed essere accettati, tra avere stima di sé e ricevere stima dagli altri? :pensando:
Discutiamo, discutiamo. |
Re: Piacersi e piacere
Una persona che si accetta non è detto che piaccia agli altri.:interrogativo:
Cmq le persone non la mettono in questi termini perché non ne hanno bisogno. Loro SONO e con questo vanno avanti. Perchè crearsi il problema quando non ce n'è? |
Re: Piacersi e piacere
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Però è un casino lo stesso, perché se uno non si piace penserà di non piacere, se uno non si accetta penserà di non essere accettato, a prescindere dall'opinione degli altri. |
Re: Piacersi e piacere
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Intendo proprio accettarsi. |
Re: Piacersi e piacere
Se ti accetti (che non vuol dire per forza piacersi e non poter/voler cambiarsi in meglio) poi sei tu che accetti gli altri più facilmente, se gli altri ti accettano o meno dipende da loro....
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Una volta che accettiamo queste cose in noi stessi, che è il primo passo per poterle poi cambiare, integrare ecc ecc, il vederle negli altri nonci creerà più lo stesso fastidio e quindi l'accettazione degli altri, anche di chi non ic onsidera, non ci loda o non ci apprezza sarà più facile, ovviamente non per questo dovrai poi andarci a cena insieme tutte le sere. Pretendere di essere sempre e comunque accettati può essere in realtà un modo per non confessare a noi stessi cose che abbiamo dentro e che non ci piacciono, ed allora ci attacchiamo al fatto di essere apprezzati dagli altri in modo da non vederle. |
Re: Piacersi e piacere
Io mi piaccio ma non piaccio agli altri per il mio carattere...o forse sono io che odio tutti e inconsciamente credo che siano gli altri a non volermi quando in realtà li allontano io...:pensando:
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Re: Piacersi e piacere
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Come ci si fa ad accettare se sappiamo che dopo anni di fallimenti non riusciamo a cambiare tratti del carattere fondamentali per il nostro benessere? C'è chi basa la propria autostima sull'accettazione e il consenso altrui, di conseguenza accettare solo chi ci mostra interesse. Quote:
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Re: Piacersi e piacere
Io mi faccio schifo, letteralmente. Se mi piacessi, mi fotterebbe di piacere agli altri credo, o non darei loro cosi importanza, è certo che a livelli così bassi di autostima, il giudizio altrui si fa parecchio prepotente e nn mi lascia indifferente.
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
se intendi fisicamente io sto lavorando per piacermi ancora di più, nulla di incredibile, niente rimedi estetici, solo allenamenti e cercare di non sbragare a tavola...
in generale noto che rispetto alla media fobica mi piaccio abbastanza (battutte a parte) ma di contro mi tocca registrare il fatto oggettivo che non è che abbia la coda di ammiratrici fuori dalla porta -_- non che mi interessi, ormai ho messo una pietra sopra sul fatto di avere rapporti sociali a qualsiasi livello, a me basta non inorridire davanti allo specchio e poi sono a posto....:perfetto: |
Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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Re: Piacersi e piacere
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