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La sessualità maschile
Per una volta non si parla di sessualità femminile, ma di sessualità maschile.
Disclaimer:Siccome in fin dei conti è un argomento di "sociologia", si faranno inevitabilmente e intenzionalmente delle generalizzazioni su questioni di principio o di quantità: quindi vorrei invitare il Winston_Smith di turno a non scattare ad ogni affermazione a cui ci sia una comprovabile eccezione, e tutti gli utenti a non dare interpretazioni e fare affermazioni di natura "molestamente assoluta". Concentriamoci primariamente sull'aspetto etero, visto che la stragrande maggioranza degli uomini è etero; avendo presente questa precisazione, comunque, nessuno vieta di discutere anche del punto di vista omosessuale, quando non cada fuori tema. Allora... Sarebbe mio auspicio, aprendo questo topic, che si riflettesse su alcune convinzioni che albergano nella mente di molte donne (e di molti uomini!). Convinzioni che a volte hanno un fondo di verità, ma che più spesso sono dei veri e propri stereotipi, forse nati come prodotto di scarto dei vecchi movimenti femministi (giusti) per la consapevolezza del valore della sessualità femminile, della parità di diritto della donna al "piacere", eccetera. Alcune di queste convinzioni, che vediamo riproposte ad infinitum per iscritto e nei media e a cui ci siamo quasi abituati a credere in maniera acritica, sono le seguenti: La sessualità maschile è sempre un fatto fondamentalmente fisico slegato dall'affettività. L'uomo prova eccitazione e piacere indipendentemente dall'eccitazione e dal piacere della partner (per questo esiste lo stupratore, ed esiste il frequentatore di prostitute). Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo è sempre soddisfatto, indipendentemente dal fatto che la partner lo sia o no. Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione. L'uomo non sente mai la necessità di scambiare tenerezza e affettività prima/dopo/durante il rapporto sessuale. A parte feticismi specifici, nel sesso l'uomo svolge sempre il ruolo aggressivo e dominante. L'uomo non è in grado di controllare i propri impulsi. L'uomo è naturalmente portato alla poligamia. L'uomo è naturalmente portato al tradimento. L'uomo è interessato a fare cose più "sporche" di quelle a cui è interessata la donna. L'uomo è intimorito e impaurito dalla donna che prende l'iniziativa. All'uomo interessa la quantità, non la qualità. Si potrebbe dire che tutto questo, in senso lato, ruota attorno alla seguente affermazione, secondo me semplicemente falsa: La sessualità femminile è complessa, quella maschile è semplice. Dal punto di vista fisico/fisiologico, questo concediamolo, è chiaro che la sessualità femminile è più complessa: beh, l'uomo c'ha tutti i bottoni d'avvio concentrati in una zona specifica mentre la donna ce li ha sparsi un po' in giro. Far godere un uomo è relativamente facile... non altrettanto si può dire di una donna. :laugh: Ora proverò brevemente (due righe?) ad argomentare che non è affatto vero che la sessualità maschile, dal punto di vista psicologico, è "semplice": anzi, è più complessa di quella femminile. Questo parte da un presupposto abbastanza ovvio, ma sul quale tante volte si sorvola: Il sesso non ha un valore "in sé", ma il valore che gli si attribuisce di volta in volta dipende dalla persona con cui lo si fa e dalla relazione che intercorre in quel momento o in quel periodo con quella persona. La complessità della sessualità maschile rispetto a quella femminile sta in questo: nell'uomo i due fattori eros e sentimento sono "indipendenti", ma non nel senso che sono incompatibili (come vorrebbe lo stereotipo), ma nel senso che tutte le possibilità dei loro intrecci (di eros e di sentimento) possono avvenire, nella fantasia o nella realtà, con persone diverse, o con la stessa persona in momenti diversi, periodi diversi, o disposizioni mentali diverse. Forse (e qui sto non solo generalizzando, ma anche parlando di una cosa che non conosco perché donna non sono...) per la donna invece la sessualità è più una cosa di eros-con-sentimento, e l'eros stesso nasce in parte proprio a partire dal sentimento e non in modo parallelo ad esso. Certo, lo so che ci sono anche le donne "emancipate" che si fanno la scopata fine a se stessa, però qui si parla un po' dell' "archetipo" sessuale femminile (se mai ce n'è uno). La donna talvolta si duole sconsolata del fatto che gli uomini la cerchino solo per fare sesso e non per amore o affetto. A parte la cosa ovvia da dire e cioè che quei maschi cercavano solo sesso ma ce ne saranno altri che cercano anche l'amore, c'è da dire la cosa meno ovvia: quegli uomini cercavano solo sesso da lei. Magari con altre donne quegli stessi uomini si lasciano riempire il cuore di dolcezza e poesia... (cip cip cip gli uccellini cinguettano sul mio pc). O magari cercano solo sesso con quasi tutte le donne, ma non con tutte. Non mi stupirebbe: la "qualità" (si tratta di qualità nei loro desideri, naturalmente, non di qualità oggettive della donna in questione) spesso non è compatibile con la quantità, lo dite anche voi donne, no? L'uomo cerca l'eros (il sesso, la scopata), ma allo stesso tempo cerca l'amore sentimentale tanto quanto la donna, solo che per lui le due cose non devono necessariamente essere sovrapposte e legate tra loro, ma possono intrecciarsi nella loro vita in maniera complessa. Ho finito di dire le mie banalità. Per ora. A voi la parola. :) |
Re: La sessualità maschile
Tutto giusto, nulla di nuovo sotto il sole.
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Re: La sessualità maschile
Immagino che sia tutto giusto, suppongo che non ci sia nulla di nuovo sotto il sole... :yes:
Quando avrò delle conferme personali te lo farò sapere :bene: |
Re: La sessualità maschile
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*gli "uomini" e le "donne" non valgono per l'intera popolazione mondiale, bensì semplicemente per una, grande o piccola che sia, porzione... |
Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
Concordo: sono stereotipi, nati probabilmente prendendo come modello un'adolescente. Che esistano uomini adulti che si comportano come un adolescente è vero ma non si può fare di tutta l'erba un fascio.
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Re: La sessualità maschile
Secondo me:
La sessualità maschile è sempre un fatto fondamentalmente fisico slegato dall'affettività. Falso L'uomo prova eccitazione e piacere indipendentemente dall'eccitazione e dal piacere della partner (per questo esiste lo stupratore, ed esiste il frequentatore di prostitute). Dipende, il desiderio negli occhi della partner sarebbe meglio. Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo è sempre soddisfatto, indipendentemente dal fatto che la partner lo sia o no. Dipende se la partner fa capire chiaramente di essere insoddisfatta. Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione. L'uomo pensa che sia un fatto di prestazioni a parere della donna, lui ne farebbe a meno di dover fare una prestazione. L'uomo non sente mai la necessità di scambiare tenerezza e affettività prima/dopo/durante il rapporto sessuale. Falso! A parte feticismi specifici, nel sesso l'uomo svolge sempre il ruolo aggressivo e dominante. Ma perchè sa che è la donna che così vuole! L'uomo non è in grado di controllare i propri impulsi. Falso. L'uomo è naturalmente portato alla poligamia. Vero. L'uomo è naturalmente portato al tradimento. Vero. L'uomo è interessato a fare cose più "sporche" di quelle a cui è interessata la donna. Qualcuno si, qualcuno no. L'uomo è intimorito e impaurito dalla donna che prende l'iniziativa. Falso. All'uomo interessa la quantità, non la qualità. Vero fino a un certo punto. |
Re: La sessualità maschile
Zio ci vuoi distruggere gli stereotipi sulle donne? :o
(stereotipi, direi, che esse stesse tendono in genere a rimarcare comunque, per non rischiare di cadere nello stereotipo opposto della soccola :pensando:) |
Re: La sessualità maschile
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Mi sbaglierò ma credo che le donne che cerchino storie di solo sesso siano di meno e/o siano più selettive degli uomini nel cercare i partner con cui avere questi tipo di storie. Mediamente, a un uomo per avere rapporti da una botta e via con una donna basta che lei sia gradevole fisicamente, per una donna non credo sia così. |
Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
non è vero, o almeno non per tutti, che all'uomo non importa che la partner sia soddisfatta. Non penso di essere l'unico che si eccita a sentire lei eccitata, tanto da essere un valido aiuto quando 'lui' è un po stanco e ci mette qualche istante in più a mettersi la cravatta (:D). E non esiste che smtto di armeggiare finchè lei non è contenta.
Non è vero che per le donne è essenziale il sentimento, questo mito è stato sfatato penso negli anni 70. Ce ne sono e non poche di donne che non trovano nulla di male nel vedere qualcuno carino e provarci per andarci a letto anche solo una notte. La differenza trauomo e donna è davvero minima e basata più su casi che su una maggioranza. |
Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
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E, allargando il discorso alle donne "materialiste", quelle che si scelgono il loro partner in base a considerazioni economiche o simili, non vedono anch'esse l'uomo come una merce, anzi come un bancomat? Se vogliamo fare la gara degli stereotipi, facciamola seguendo la par condicio ^^ |
Re: La sessualità maschile
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Re: La sessualità maschile
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