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Who_by_fire 24-09-2011 02:20

La sessualità maschile
 
Per una volta non si parla di sessualità femminile, ma di sessualità maschile.

Disclaimer:Siccome in fin dei conti è un argomento di "sociologia", si faranno inevitabilmente e intenzionalmente delle generalizzazioni su questioni di principio o di quantità: quindi vorrei invitare il Winston_Smith di turno a non scattare ad ogni affermazione a cui ci sia una comprovabile eccezione, e tutti gli utenti a non dare interpretazioni e fare affermazioni di natura "molestamente assoluta".
Concentriamoci primariamente sull'aspetto etero, visto che la stragrande maggioranza degli uomini è etero; avendo presente questa precisazione, comunque, nessuno vieta di discutere anche del punto di vista omosessuale, quando non cada fuori tema.



Allora... Sarebbe mio auspicio, aprendo questo topic, che si riflettesse su alcune convinzioni che albergano nella mente di molte donne (e di molti uomini!). Convinzioni che a volte hanno un fondo di verità, ma che più spesso sono dei veri e propri stereotipi, forse nati come prodotto di scarto dei vecchi movimenti femministi (giusti) per la consapevolezza del valore della sessualità femminile, della parità di diritto della donna al "piacere", eccetera.

Alcune di queste convinzioni, che vediamo riproposte ad infinitum per iscritto e nei media e a cui ci siamo quasi abituati a credere in maniera acritica, sono le seguenti:

La sessualità maschile è sempre un fatto fondamentalmente fisico slegato dall'affettività.

L'uomo prova eccitazione e piacere indipendentemente dall'eccitazione e dal piacere della partner (per questo esiste lo stupratore, ed esiste il frequentatore di prostitute).

Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo è sempre soddisfatto, indipendentemente dal fatto che la partner lo sia o no.

Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione.

L'uomo non sente mai la necessità di scambiare tenerezza e affettività prima/dopo/durante il rapporto sessuale.

A parte feticismi specifici, nel sesso l'uomo svolge sempre il ruolo aggressivo e dominante.

L'uomo non è in grado di controllare i propri impulsi.

L'uomo è naturalmente portato alla poligamia.

L'uomo è naturalmente portato al tradimento.

L'uomo è interessato a fare cose più "sporche" di quelle a cui è interessata la donna.

L'uomo è intimorito e impaurito dalla donna che prende l'iniziativa.

All'uomo interessa la quantità, non la qualità.



Si potrebbe dire che tutto questo, in senso lato, ruota attorno alla seguente affermazione, secondo me semplicemente falsa:

La sessualità femminile è complessa, quella maschile è semplice.


Dal punto di vista fisico/fisiologico, questo concediamolo, è chiaro che la sessualità femminile è più complessa: beh, l'uomo c'ha tutti i bottoni d'avvio concentrati in una zona specifica mentre la donna ce li ha sparsi un po' in giro. Far godere un uomo è relativamente facile... non altrettanto si può dire di una donna. :laugh:

Ora proverò brevemente (due righe?) ad argomentare che non è affatto vero che la sessualità maschile, dal punto di vista psicologico, è "semplice": anzi, è più complessa di quella femminile.

Questo parte da un presupposto abbastanza ovvio, ma sul quale tante volte si sorvola:

Il sesso non ha un valore "in sé", ma il valore che gli si attribuisce di volta in volta dipende dalla persona con cui lo si fa e dalla relazione che intercorre in quel momento o in quel periodo con quella persona.


La complessità della sessualità maschile rispetto a quella femminile sta in questo: nell'uomo i due fattori eros e sentimento sono "indipendenti", ma non nel senso che sono incompatibili (come vorrebbe lo stereotipo), ma nel senso che tutte le possibilità dei loro intrecci (di eros e di sentimento) possono avvenire, nella fantasia o nella realtà, con persone diverse, o con la stessa persona in momenti diversi, periodi diversi, o disposizioni mentali diverse.

Forse (e qui sto non solo generalizzando, ma anche parlando di una cosa che non conosco perché donna non sono...) per la donna invece la sessualità è più una cosa di eros-con-sentimento, e l'eros stesso nasce in parte proprio a partire dal sentimento e non in modo parallelo ad esso.
Certo, lo so che ci sono anche le donne "emancipate" che si fanno la scopata fine a se stessa, però qui si parla un po' dell' "archetipo" sessuale femminile (se mai ce n'è uno).

La donna talvolta si duole sconsolata del fatto che gli uomini la cerchino solo per fare sesso e non per amore o affetto.
A parte la cosa ovvia da dire e cioè che quei maschi cercavano solo sesso ma ce ne saranno altri che cercano anche l'amore, c'è da dire la cosa meno ovvia: quegli uomini cercavano solo sesso da lei. Magari con altre donne quegli stessi uomini si lasciano riempire il cuore di dolcezza e poesia... (cip cip cip gli uccellini cinguettano sul mio pc). O magari cercano solo sesso con quasi tutte le donne, ma non con tutte. Non mi stupirebbe: la "qualità" (si tratta di qualità nei loro desideri, naturalmente, non di qualità oggettive della donna in questione) spesso non è compatibile con la quantità, lo dite anche voi donne, no?
L'uomo cerca l'eros (il sesso, la scopata), ma allo stesso tempo cerca l'amore sentimentale tanto quanto la donna, solo che per lui le due cose non devono necessariamente essere sovrapposte e legate tra loro, ma possono intrecciarsi nella loro vita in maniera complessa.



Ho finito di dire le mie banalità. Per ora. A voi la parola. :)

Moonwatcher 24-09-2011 02:43

Re: La sessualità maschile
 
Tutto giusto, nulla di nuovo sotto il sole.

Woland12 25-09-2011 20:46

Re: La sessualità maschile
 
Immagino che sia tutto giusto, suppongo che non ci sia nulla di nuovo sotto il sole... :yes:

Quando avrò delle conferme personali te lo farò sapere :bene:

Medea 25-09-2011 21:05

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 602856)
Per una volta non si parla di sessualità femminile, ma di sessualità maschile.

Disclaimer:Siccome in fin dei conti è un argomento di "sociologia", si faranno inevitabilmente e intenzionalmente delle generalizzazioni su questioni di principio o di quantità: quindi vorrei invitare il Winston_Smith di turno a non scattare ad ogni affermazione a cui ci sia una comprovabile eccezione, e tutti gli utenti a non dare interpretazioni e fare affermazioni di natura "molestamente assoluta".
Concentriamoci primariamente sull'aspetto etero, visto che la stragrande maggioranza degli uomini è etero; avendo presente questa precisazione, comunque, nessuno vieta di discutere anche del punto di vista omosessuale, quando non cada fuori tema.



Allora... Sarebbe mio auspicio, aprendo questo topic, che si riflettesse su alcune convinzioni che albergano nella mente di molte donne (e di molti uomini!). Convinzioni che a volte hanno un fondo di verità, ma che più spesso sono dei veri e propri stereotipi, forse nati come prodotto di scarto dei vecchi movimenti femministi (giusti) per la consapevolezza del valore della sessualità femminile, della parità di diritto della donna al "piacere", eccetera.

Alcune di queste convinzioni, che vediamo riproposte ad infinitum per iscritto e nei media e a cui ci siamo quasi abituati a credere in maniera acritica, sono le seguenti:

La sessualità maschile è sempre un fatto fondamentalmente fisico slegato dall'affettività. Non penso proprio (può capitare ma non sempre, suppongo)

L'uomo prova eccitazione e piacere indipendentemente dall'eccitazione e dal piacere della partner (per questo esiste lo stupratore, ed esiste il frequentatore di prostitute).

Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo è sempre soddisfatto, indipendentemente dal fatto che la partner lo sia o no.

Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione.

L'uomo non sente mai la necessità di scambiare tenerezza e affettività prima/dopo/durante il rapporto sessuale.

A parte feticismi specifici, nel sesso l'uomo svolge sempre il ruolo aggressivo e dominante.

L'uomo non è in grado di controllare i propri impulsi.

L'uomo è naturalmente portato alla poligamia.

L'uomo è naturalmente portato al tradimento.

L'uomo è interessato a fare cose più "sporche" di quelle a cui è interessata la donna.

L'uomo è intimorito e impaurito dalla donna che prende l'iniziativa.

All'uomo interessa la quantità, non la qualità.



Si potrebbe dire che tutto questo, in senso lato, ruota attorno alla seguente affermazione, secondo me semplicemente falsa:

La sessualità femminile è complessa, quella maschile è semplice.


Dal punto di vista fisico/fisiologico, questo concediamolo, è chiaro che la sessualità femminile è più complessa: beh, l'uomo c'ha tutti i bottoni d'avvio concentrati in una zona specifica mentre la donna ce li ha sparsi un po' in giro. Far godere un uomo è relativamente facile... non altrettanto si può dire di una donna. :laugh:

Ora proverò brevemente (due righe?) ad argomentare che non è affatto vero che la sessualità maschile, dal punto di vista psicologico, è "semplice": anzi, è più complessa di quella femminile.

Questo parte da un presupposto abbastanza ovvio, ma sul quale tante volte si sorvola:

Il sesso non ha un valore "in sé", ma il valore che gli si attribuisce di volta in volta dipende dalla persona con cui lo si fa e dalla relazione che intercorre in quel momento o in quel periodo con quella persona.


La complessità della sessualità maschile rispetto a quella femminile sta in questo: nell'uomo i due fattori eros e sentimento sono "indipendenti", ma non nel senso che sono incompatibili (come vorrebbe lo stereotipo), ma nel senso che tutte le possibilità dei loro intrecci (di eros e di sentimento) possono avvenire, nella fantasia o nella realtà, con persone diverse, o con la stessa persona in momenti diversi, periodi diversi, o disposizioni mentali diverse.

Forse (e qui sto non solo generalizzando, ma anche parlando di una cosa che non conosco perché donna non sono...) per la donna invece la sessualità è più una cosa di eros-con-sentimento, e l'eros stesso nasce in parte proprio a partire dal sentimento e non in modo parallelo ad esso.
Certo, lo so che ci sono anche le donne "emancipate" che si fanno la scopata fine a se stessa, però qui si parla un po' dell' "archetipo" sessuale femminile (se mai ce n'è uno).

La donna talvolta si duole sconsolata del fatto che gli uomini la cerchino solo per fare sesso e non per amore o affetto.
A parte la cosa ovvia da dire e cioè che quei maschi cercavano solo sesso ma ce ne saranno altri che cercano anche l'amore, c'è da dire la cosa meno ovvia: quegli uomini cercavano solo sesso da lei. Magari con altre donne quegli stessi uomini si lasciano riempire il cuore di dolcezza e poesia... (cip cip cip gli uccellini cinguettano sul mio pc). O magari cercano solo sesso con quasi tutte le donne, ma non con tutte. Non mi stupirebbe: la "qualità" (si tratta di qualità nei loro desideri, naturalmente, non di qualità oggettive della donna in questione) spesso non è compatibile con la quantità, lo dite anche voi donne, no?
L'uomo cerca l'eros (il sesso, la scopata), ma allo stesso tempo cerca l'amore sentimentale tanto quanto la donna, solo che per lui le due cose non devono necessariamente essere sovrapposte e legate tra loro, ma possono intrecciarsi nella loro vita in maniera complessa.



Ho finito di dire le mie banalità. Per ora. A voi la parola. :)

Premesso che non credo che alcuni degli stereotipi da te citati siano riscontrabili nella realtà... Credo che dal punto di vista psicologico siano entrambe complesse... com'è vero che esistono uomini che cercano solo sesso, esistono altrettante donne, così come esistono uomini e donne che cercano l'amore al quale poi far seguire (o magari lo ricercano parallelamente) il sesso... E per le donne non si tratta di eccezioni come alcuni pensano: più passa il tempo e più si accostano alla mentalità maschile, o meglio si accostano alla possibilità, che un tempo non era concepita, di separare le due cose... personalmente, nonostante io sia una femminista convinta, la cosa non mi piace affatto (in generale sia per gli uomini che per le donne è una cosa a mio parere squallida, ma dagli uomini, diciamocelo, ce lo si aspetta*)... più di tanto non posso dire, non ho idea di cosa passi per la testa ad un uomo...
*gli "uomini" e le "donne" non valgono per l'intera popolazione mondiale, bensì semplicemente per una, grande o piccola che sia, porzione...

Moonwatcher 26-09-2011 10:58

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Medea (Messaggio 603920)
Premesso che non credo che alcuni degli stereotipi da te citati siano riscontrabili nella realtà...

Come no?

Quote:

Originariamente inviata da Medea (Messaggio 603920)
possibilità, che un tempo non era concepita, di separare le due cose... [...] è una cosa a mio parere squallida

Argomenta "squallida".

Quote:

Originariamente inviata da Medea (Messaggio 603920)
ma dagli uomini, diciamocelo, ce lo si aspetta

Non avevi detto che non eran riscontrabili nella realtà? :mrgreen:

barclay 26-09-2011 12:11

Re: La sessualità maschile
 
Concordo: sono stereotipi, nati probabilmente prendendo come modello un'adolescente. Che esistano uomini adulti che si comportano come un adolescente è vero ma non si può fare di tutta l'erba un fascio.
Quote:

Originariamente inviata da Who_by_fire (Messaggio 602856)
Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione.
All'uomo interessa la quantità, non la qualità.

Queste due affermazioni, poi, sono totalmente campate per aria: se così fosse nessuno uomo cercherebbe una donna, perché potrebbe avere tutto quello che vuole masturbandosi: la differenza tra masturbazione solitaria e rapporto sessuale sta proprio nella condivisione e nella qualità.

Andrea_ve 26-09-2011 13:13

Re: La sessualità maschile
 
Secondo me:

La sessualità maschile è sempre un fatto fondamentalmente fisico slegato dall'affettività. Falso

L'uomo prova eccitazione e piacere indipendentemente dall'eccitazione e dal piacere della partner (per questo esiste lo stupratore, ed esiste il frequentatore di prostitute). Dipende, il desiderio negli occhi della partner sarebbe meglio.

Quando l'uomo raggiunge l'orgasmo è sempre soddisfatto, indipendentemente dal fatto che la partner lo sia o no. Dipende se la partner fa capire chiaramente di essere insoddisfatta.

Per l'uomo il sesso è un fatto di prestazioni, non di condivisione. L'uomo pensa che sia un fatto di prestazioni a parere della donna, lui ne farebbe a meno di dover fare una prestazione.

L'uomo non sente mai la necessità di scambiare tenerezza e affettività prima/dopo/durante il rapporto sessuale. Falso!

A parte feticismi specifici, nel sesso l'uomo svolge sempre il ruolo aggressivo e dominante. Ma perchè sa che è la donna che così vuole!

L'uomo non è in grado di controllare i propri impulsi. Falso.

L'uomo è naturalmente portato alla poligamia. Vero.

L'uomo è naturalmente portato al tradimento. Vero.

L'uomo è interessato a fare cose più "sporche" di quelle a cui è interessata la donna. Qualcuno si, qualcuno no.

L'uomo è intimorito e impaurito dalla donna che prende l'iniziativa. Falso.

All'uomo interessa la quantità, non la qualità. Vero fino a un certo punto.

Moonwatcher 26-09-2011 16:38

Re: La sessualità maschile
 
Zio ci vuoi distruggere gli stereotipi sulle donne? :o

(stereotipi, direi, che esse stesse tendono in genere a rimarcare comunque, per non rischiare di cadere nello stereotipo opposto della soccola :pensando:)

Winston_Smith 26-09-2011 16:52

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da LoZio (Messaggio 604322)
In pratica, le donne tendono a cercare cose diverse in momenti diversi da uomini diversi, secondo ruoli non intercambiabili: c'è quello con cui avere una storia di solo sesso, quello da cui vogliono un fidanzamento serio, quello che può essere al massimo un soloamico.

Azz, LoZio sul forum, qual buon vento? :mrgreen:

Mi sbaglierò ma credo che le donne che cerchino storie di solo sesso siano di meno e/o siano più selettive degli uomini nel cercare i partner con cui avere questi tipo di storie. Mediamente, a un uomo per avere rapporti da una botta e via con una donna basta che lei sia gradevole fisicamente, per una donna non credo sia così.

Andrea_ve 26-09-2011 18:06

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da LoZio (Messaggio 604322)

Disclaimer: il post soprastante contiene generalizzazioni. Si prega di astenersi dal commentare "ma non è sempre così"/"io non sono così"/"esistono le eccezioni".

Bisognerebbe scriverlo sotto ogni post che dice la verità sulle donne...

Winston_Smith 26-09-2011 18:12

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 604371)
Bisognerebbe scriverlo sotto ogni post che dice la verità sulle donne...

Dipende da quale tipo di "verità" si tratta.

Andrea_ve 26-09-2011 18:18

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 604379)
Dipende da quale tipo di "verità" si tratta.

La verità è la verità, una cosa che è vera, non è che ce ne sono vari tipi.

Winston_Smith 26-09-2011 18:21

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Andrea_ve (Messaggio 604391)
La verità è la verità, una cosa che è vera, non è che ce ne sono vari tipi.

Allora bisogna vedere se è davvero la verità. Non è che basta scriverla su un forum, bisogna anche dimostrarla coi fatti.

vampyr 26-09-2011 18:23

Re: La sessualità maschile
 
non è vero, o almeno non per tutti, che all'uomo non importa che la partner sia soddisfatta. Non penso di essere l'unico che si eccita a sentire lei eccitata, tanto da essere un valido aiuto quando 'lui' è un po stanco e ci mette qualche istante in più a mettersi la cravatta (:D). E non esiste che smtto di armeggiare finchè lei non è contenta.
Non è vero che per le donne è essenziale il sentimento, questo mito è stato sfatato penso negli anni 70. Ce ne sono e non poche di donne che non trovano nulla di male nel vedere qualcuno carino e provarci per andarci a letto anche solo una notte.
La differenza trauomo e donna è davvero minima e basata più su casi che su una maggioranza.

paccello 27-09-2011 09:45

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 604333)
Mi sbaglierò ma credo che le donne che cerchino storie di solo sesso siano di meno e/o siano più selettive degli uomini nel cercare i partner con cui avere questi tipo di storie. Mediamente, a un uomo per avere rapporti da una botta e via con una donna basta che lei sia gradevole fisicamente, per una donna non credo sia così.

Assolutamente vero. Dubito che tra ragazze si facciano discorsi da "fame atavica" come tra maschi... non sono mica nelle stesse condizioni! Perchè dovrebbero pensare "chi capita capita"?

Moonwatcher 27-09-2011 23:38

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
specialmente prostitute o donne che non lo desiderano

Ricordo per dovere di precisione che le donne che non lo desiderano sono o stuprate o delle sfruttate, non le prostitute in generale.

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
una donna come una merce

Il cliente paga per avere un rapporto con una donna, ergo il rapporto è una merce, non la donna stessa.

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
è arretrata come sessualità, poi uno secondo il suo spirito sentirà se vuole concedersi il piacere sessuale ai livelli di una mezza bestia, se questo lo fa sentire dignitoso e soddisfatto!

Penso che in effetti si dovrebbe imparare molto dalle bestie, ma ci si ricorda di dire che le bestie sono migliori degli uomini solo quando lo si vuole. Il sesso è anche istinto animalesco, che piaccia o no, quindi ogni forma di sessualità slegata dai sentimenti è in un certo senso "arretrata". Anche fare sesso ubriachi nei cessi della discoteca lo è, per dire.

Winston_Smith 28-09-2011 10:39

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
queste possono essere caratteristiche di un archetipo maschile...ma visto che si ha una coscienza e questa porta ad approfondire il "mistero" dei legami e dei sentimenti, con il passare del tempo e l'evolversi della cultura si evolve anche la mente, e così via, il resto fa l'esperienza sentimentale e l'educazione morale ricevuta.
come sarebbe a dire "non riescono a controllare i loro impulsi"?
se parli delle sensazioni può essere vero, delle azioni seguenti invece non dovrebbe, se non si tratta di un demente da galera.

Le considerazioni sul controllo degli impulsi e l'educazione morale possono valere pari pari anche per una donna, n'est pas?

Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
poi ognuno secondo la sua mentalità vedrà come viverla la sua sessualità. ma parlando ad esempio del sentirsi soddisfatti limitandosi a prendersi il piacere su di un corpo, specialmente prostitute o donne che non lo desiderano, in cui questo uomo per primo prende una donna come una merce, è arretrata come sessualità, poi uno secondo il suo spirito sentirà se vuole concedersi il piacere sessuale ai livelli di una mezza bestia, se questo lo fa sentire dignitoso e soddisfatto!

Ma le prostitute (non sfruttate) non sono anch'esse persone che slegano la sessualità dal piacere e/o dall'amore? Non sono anch'esse spesso indifferenti al piacere dell'altra persona?
E, allargando il discorso alle donne "materialiste", quelle che si scelgono il loro partner in base a considerazioni economiche o simili, non vedono anch'esse l'uomo come una merce, anzi come un bancomat?
Se vogliamo fare la gara degli stereotipi, facciamola seguendo la par condicio ^^

Moonwatcher 28-09-2011 11:36

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 605449)
E, allargando il discorso alle donne "materialiste", quelle che si scelgono il loro partner in base a considerazioni economiche o simili, non vedono anch'esse l'uomo come una merce, anzi come un bancomat?

Benvenuti nel meraviglioso mondo dell'essere umano. Le bestie queste cose non le fanno, gli uomini (e le donne) invece sì.

Who_by_fire 29-09-2011 22:08

Re: La sessualità maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da zucchina (Messaggio 605280)
linko questo anche qui http://tysm.org/?p=6471

Sì, scritto bene.. però quando ho letto questo

Quote:

L’idolo fallico diventa così un parafulmine
mi sono immaginato la scena e non ho potuto far a meno di ridere.. :D


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