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Labocania 10-09-2011 16:11

Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
MI è venuta la curiosità di quantificare in termini percentuali ciò che impegna un parte importante della vita dei fobici: lo studio, il lavoro, l'ozio perenne.

Naturalmente gli oziosi non devono sentirsi in imbarazzo nel confessare la loro condizione, almeno su questo il forum non ragiona per schemi mentali così rigidi, sappiamo bene che spesso dietro la fannullagine non c'è solo pigrizia sfrenata, ma un groviglio di difficoltà che naturalmente i "normali" mai potrebbero prendere in considerazione.

chomsky 10-09-2011 16:29

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Rientro nella categoria degli oziosi che fanno svariate cose, ma per puro adattamento. L'unica vera passione che coltivo da sempre, con rigorosissima costanza, è dormire.

Qwerty 10-09-2011 16:40

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
:pensando: faccio perte dei lavoratori non pagati dicciamo, ma ho vito e alloggio in cambio.. ah e permesso di usare internet ..

Matte 10-09-2011 17:24

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Io studio... Tra meno di dieci giorni ricomincio con l'università, sono al terzo anno. Vado avanti giusto per fare qualcosa, senza metterci particolare impegno e senza saper cosa fare della laurea, se mai arriverò a prenderla. Ok, frequento sempre (penso che nei primi due anni ho fatto un numero di assenze e di ritardi paragonabili a quelle dei bimbi delle elementari, cioè quasi zero :ridacchiare:), dò gli esami, al primo appello e superandoli con buoni voti, i corsi mi sono piaciuti tutti (escluso microeconomia, ovvio! :D), ma non vedo proprio un futuro per me...
E non posso neppure dire che lo studio occupi gran parte delle mie giornate, proprio no. Adesso sono due mesi e mezzo che non apro un libro, un po' perchè sono demotivato, e un po' in quanto sono più o meno alla pari (ho indietro giusto due esami, uno del primo e uno del secondo anno).
Lavorare è una cosa alla quale quasi non penso, rassegnato come sono al fatto che il mio destino è diventare un senzatetto. Ieri però, in un momento di follia, ho dato un'occhiata alle offerte di lavoro... Ho visto un annuncio, mi sono segnato il recapito telefonico e, dopo essermi schiarito la voce una cinquantina di volte ed essere andato in tachicardia (:ridacchiare:), ho provato a chiamare. Mi è stato detto di inviare il curriculum e dopo neppure un paio di ore mi hanno chiamato, per fissare un colloquio-prova per la giornata di lunedì... Ansia.

Titus 10-09-2011 17:41

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Da tre mesi a questa parte ozio perenne (eh si, che vergogna :miodio:)
Da settimana prossima alternerò l'ozio allo studio, ma non so ancora in che percentuali.

sato 10-09-2011 17:42

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
alterno tra periodi di ozio.. lavori saltuari e cosi professionali

bunker 10-09-2011 17:43

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
ozioso perenne:piangere:

utentequalsiasi 10-09-2011 17:46

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 595549)
Io studio... Tra meno di dieci giorni ricomincio con l'università, sono al terzo anno. Vado avanti giusto per fare qualcosa, senza metterci particolare impegno e senza saper cosa fare della laurea, se mai arriverò a prenderla. Ok, frequento sempre (penso che nei primi due anni ho fatto un numero di assenze e di ritardi paragonabili a quelle dei bimbi delle elementari, cioè quasi zero :ridacchiare:), dò gli esami, al primo appello e superandoli con buoni voti, i corsi mi sono piaciuti tutti (escluso microeconomia, ovvio! :D), ma non vedo proprio un futuro per me...
E non posso neppure dire che lo studio occupi gran parte delle mie giornate, proprio no. Adesso sono due mesi e mezzo che non apro un libro, un po' perchè sono demotivato, e un po' in quanto sono più o meno alla pari (ho indietro giusto due esami, uno del primo e uno del secondo anno).
Lavorare è una cosa alla quale quasi non penso, rassegnato come sono al fatto che il mio destino è diventare un senzatetto. Ieri però, in un momento di follia, ho dato un'occhiata alle offerte di lavoro... Ho visto un annuncio, mi sono segnato il recapito telefonico e, dopo essermi schiarito la voce una cinquantina di volte ed essere andato in tachicardia (:ridacchiare:), ho provato a chiamare. Mi è stato detto di inviare il curriculum e dopo neppure un paio di ore mi hanno chiamato, per fissare un colloquio-prova per la giornata di lunedì... Ansia.

Dalla tua descrizione, mi pare di capire che studi poco e riesci ugualmente a prendere buoni voti... Ti sembra cosa da poco???

clanghetto 10-09-2011 18:07

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Generalmente l'80% della giornata è ozio. Il 10%, 15% ripetizioni alla gionte e il restante è oziio o studio.

maury25 10-09-2011 18:23

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Non studio e non lavoro.
In pratica non faccio un cazzo.


-


Questo secondo i psrametri della società.

Trent 10-09-2011 18:49

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 595549)
Io studio... Tra meno di dieci giorni ricomincio con l'università, sono al terzo anno. Vado avanti giusto per fare qualcosa, senza metterci particolare impegno e senza saper cosa fare della laurea, se mai arriverò a prenderla. Ok, frequento sempre (penso che nei primi due anni ho fatto un numero di assenze e di ritardi paragonabili a quelle dei bimbi delle elementari, cioè quasi zero :ridacchiare:), dò gli esami, al primo appello e superandoli con buoni voti, i corsi mi sono piaciuti tutti (escluso microeconomia, ovvio! :D), ma non vedo proprio un futuro per me...
E non posso neppure dire che lo studio occupi gran parte delle mie giornate, proprio no. Adesso sono due mesi e mezzo che non apro un libro, un po' perchè sono demotivato, e un po' in quanto sono più o meno alla pari (ho indietro giusto due esami, uno del primo e uno del secondo anno).
Lavorare è una cosa alla quale quasi non penso, rassegnato come sono al fatto che il mio destino è diventare un senzatetto. Ieri però, in un momento di follia, ho dato un'occhiata alle offerte di lavoro... Ho visto un annuncio, mi sono segnato il recapito telefonico e, dopo essermi schiarito la voce una cinquantina di volte ed essere andato in tachicardia (:ridacchiare:), ho provato a chiamare. Mi è stato detto di inviare il curriculum e dopo neppure un paio di ore mi hanno chiamato, per fissare un colloquio-prova per la giornata di lunedì... Ansia.

E' bellissima micro:mrgreen:

missim 10-09-2011 19:05

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Studio in modo part-time

mi è capitato però di fare alcuni lavoretti,ma roba di poco conto, il classico lavoretto estivo, durata: solo 1 mese.

un'altro lavoretto o comunque un passatempo divertente che mi è capitato di fare spesso anche durante l'anno....
ehm....ehm..................ehm.... il babysitter :timidezza:
uff.... ok l'ho detto..... (non so perchè, ma 'sta cosa mi imbarazza al 100%) vabbhè...oramai... l'ho detto.... :arrossire:

invece...
nel tempo libero, siccome non amo stare con le mani in mano cerco di fare ciò che mi piace...

Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 595549)
i corsi mi sono piaciuti tutti (escluso microeconomia, ovvio!)

:applauso:
aggiungo anche macroeconomia
Quote:

Originariamente inviata da Trent (Messaggio 595585)
E' bellissima micro

:male:

clanghetto 10-09-2011 19:07

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
uaaa missim fai il babysitter? ahahah che sfizio XD

Matte 10-09-2011 19:07

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da utentequalsiasi (Messaggio 595556)
Dalla tua descrizione, mi pare di capire che studi poco e riesci ugualmente a prendere buoni voti... Ti sembra cosa da poco???

No, va bene, quella è una piccola soddisfazione che ho, non lo nascondo. Per carità, pur sapendo che un voto o persino il titolo di studio dicano poco, quasi niente, sul valore di una persona, sulla sua intelligenza, sul suo livello culturale (il voto quantifica la prestazione e la dedizione, nulla più, oltre ad essere tutto sommato arbitrario, con prof che adottano metri di giudizio differenti, ecc), ottenere un buon risultato mi dà una botta di energia (che svanisce dopo un paio di ore eh :D), una minuscola ragione di gratificazione.
Il punto è un altro. Superare qualche esame con la valutazione di 30, di 18 o lasciare il compito in bianco, non modificherà neppure di una virgola il mio avvenire. Studio non perchè creda di poter trovare un lavoro, non per senso del dovere, ma esclusivamente per tenermi un po' impegnato e non impazzire del tutto (cosa che a volte ho temuto, essendo sporadici i contatti che ho con le persone). Nel mio futuro c'è la strada, la vita da clochard. Chi mi conosce, sa che non è solo una frase ad effetto, ma una reale possibilità.

missim 10-09-2011 19:09

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da clang hetto (Messaggio 595589)
uaaa missim fai il babysitter? ahahah che sfizio XD

:arrossire::timidezza::arrossire::timidezza:

Rickyno 10-09-2011 19:11

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da Matte (Messaggio 595591)
No, va bene, quella è una piccola soddisfazione che ho, non lo nascondo. Per carità, pur sapendo che un voto o persino il titolo di studio dicano poco, quasi niente, sul valore di una persona, sulla sua intelligenza, sul suo livello culturale (il voto quantifica la prestazione e la dedizione, nulla più, oltre ad essere tutto sommato arbitrario, con prof che adottano metri di giudizio differenti, ecc), ottenere un buon risultato mi dà una botta di energia (che svanisce dopo un paio di ore eh :D), una minuscola ragione di gratificazione.
Il punto è un altro. Superare qualche esame con la valutazione di 30, di 18 o lasciare il compito in bianco, non modificherà neppure di una virgola il mio avvenire. Studio non perchè creda di poter trovare un lavoro, non per senso del dovere, ma esclusivamente per tenermi un po' impegnato e non impazzire del tutto (cosa che a volte ho temuto, essendo sporadici i contatti che ho con le persone). Nel mio futuro c'è la strada, la vita da clochard. Chi mi conosce, sa che non è solo una frase ad effetto, ma una reale possibilità.


ma se hai risposto ad UN annuncio e ti han fissato il colloquio\prova per lunedì dopo 2 ore che avevi risposto O___o come fai a dire questo ??? (senza che tu abbia ancora la laurea, per di +).

Io da parte mia non faccio un cazzo di niente.

dormo 11, 12 ore. Mi sveglio... 5 minuti al pc.. che possono diventare un ora. Cerco qualche lavoro su internet, mi deprimo perchè non trovo mai niente che possa fare e anche se mando richieste non mi richiamano.

Di persona non lo cerco + perchè nel raggio di 30 km mi sono iscritto (e tante volte reiscritto) in tutte le agenzie, 2 centri per l impiego e ho girato tutte le fabbriche presenti (.in alcune ho lasciato curriculum dalle 5 alle 10 volte)

Torno a letto dove non dormo ma fisso il soffitto. Penso, rimugino. Poi torno al pc. Poi letto.

Poi do libero sfogo alle mie ossessioni ed esco.

stop.

very90 10-09-2011 19:26

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da Trent (Messaggio 595585)
E' bellissima micro:mrgreen:

E' una battuta? :mrgreen:

Titus 10-09-2011 19:37

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Quote:

Originariamente inviata da Trent (Messaggio 595585)
E' bellissima micro:mrgreen:

Hai proprio ragione è davvero bella, talmente bella che me la sono portata dietro anche per quest'anno :D :testata:

Stasüdedòs 10-09-2011 19:47

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
50% Lavoro
50% Casa / ozio

Tutto il resto è il nulla... zero amici, zero vita sociale, zero ragazze, zero uscite... zero tutto (zeru tituli, cit.)

ophelia 10-09-2011 19:51

Re: Studenti, lavoratori, studenti lavoratori, sfaccendati
 
Studio e lavoro...soddisfazioni assenti nel lavoro, qualcuna di più nello studio ma a costo di enormi sacrifici. Però mi sto stancando...non ho più voglia di far nulla.....:(


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